sábado, 22 de octubre de 2022
SCALOGNO: PREZIOSO IN CUCINA E POTENTE ANTIVIRALE OTTIMO PER LA SALUTE. MA ATTENZIONE ALLE CONTRAINDICAZIONI
Lo scalogno, scientificamente noto come Allium ascalonicum, è il bulbo di una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Liliacee. Si ritiene che il suo nome abbia origine da Ascalon (Ascalona, Castello di Giudea), una città dell’Antica Palestina.
Parliamo di un bulbo dalla storia plurimillenaria, contadina e rurale, che si divide in due varietà principali:
a buccia grigia, dalla forma bislunga, con un aroma più intenso e una consistenza molto dura
a buccia dorata, suddiviso a sua volta in tre varietà in base alla forma dl bulbo: lunga, semi-lunga e rotonda.
Scalogno proprietà
Diversi studi hanno dimostrato che, grazie all’allicina in esso contenuta, lo scalogno funge da potente antivirale. Esso, infatti, previene gli attacchi del comune virus del raffreddore, oltre a difenderci dal citomegalovirus umano, dal virus dell’influenza B, dal virus dell’herpes simplex tipo 1 e 2, dal virus parainfluenzale di tipo 3.
E non è tutto : è utile contro il virus della vaccinia, della stomatite vescicolare, contro l’umana Rhinovirus di tipo 2.
Questo bulbo vanta un tripudio di virtù benefiche che lo rendono prezioso per la nostra salute:
antiossidante
antibatterico
antinfiammatorio
aumenta la densità ossea
contrasta l’ipertensione
previene ictus, infarto e aterosclerosi
è un vasodilatatore, rilassando le pareti dei vasi sanguigni e permettendo un maggior flusso di sangue
rallenta la proliferazione delle cellule tumorali specie nei casi di tumore al seno, al colon e allo stomaco
protegge i reni
disintossica l’organismo, rimuovendo le tossine
regola i livelli di zuccheri nel sangue per cui è utile nei diabetici grazie al solfuro di allile
rinforza unghie e capelli
contiene acido folico che, in gravidanza, previene le malformazioni del tubo neurale dei nascituri
Scalogno controindicazioni
Attenzione, però, alle controindicazioni, infatti non è adatto per:
chi soffre di ulcere gastriche
reflusso gastroesofageo
gastriti
Infatti la sua digeribilità varia da persona a persona, come accade ad esempio per l’aglio.
Differenze tra cipolla e scalogno e utilizzi in cucina
Cipolla e scalogno si assomigliano ma occhio alle differenze in quanto lo scalogno:
è più piccolo e allungato
ha un sapore più aromatico e delicato che non persiste in bocca quanto quello della cipolla e quindi non crea fastidiosi problemi all’alito
non produce fiori per cui non è diffuso allo stato selvatico ma è sempre stato coltivato dall’uomo
a differenza della cipolla non va bagnato per evitare le lacrime agli occhi. A contatto con l’acqua, svanirebbe buona parte del suo sapore.
Per converso, la cipolla:
ha un sapore più deciso, marcato, persistente, invadente
Scalogno ricette
Lo scalogno risulta essere adatto come:
base per soffritti
preparazione del brodo
stufati
zuppe
salse
contorni
aromatizzare carne, pesce e verdure
Lo scalogno, essiccato, va conservato fuori dal frigo, in un ambiente fresco, buio e asciutto, per un paio di mesi. E’ ottimo lo scalogno in agrodolce!
Fresco e tagliato, si conserva in frigo per una settimana in un contenitore ermetico o avvolto in una pellicola per alimenti.
Come e quando coltivare lo scalogno
Lo scalogno è molto rustico, non teme temperature prossime zero e può stare in campo anche durante i mesi invernali.
Quando piantare i bulbi? In genere tra febbraio e marzo, adottando questi accorgimenti:
importantissima è la vangatura per garantire il giusto drenaggio del terreno. Il suolo adatto allo scalogno va dissodato in profondità per far defluire l’acqua piovana in eccesso e deve essere ben sciolto in superficie per consentire al bulbo di ingrossarsi e moltiplicarsi
la vangatura va fatta senza girare la zolla
occorre preparare un letto superficiale abbastanza uniforme
la concimazione deve avvenire con l’utilizzo di un compost in dose moderata e con humus di lombrico
i singoli bulbi vanno interrati a una profondità dai 2 ai 5 cm
va osservata una distanza di 30-35 cm tra una pianta e l’altra
Se si desidera piantare lo scalogno in vaso:
utilizzate un contenitore profondo almeno 25 cm
cospargete il fondo del vaso con uno strato di ghiaietta o argilla espansa per far defluire l’acqua in eccesso
se lo collocate sul balcone, effettuate un’irrigazione costante, con moderate dosi di acqua
Lo scalogno, insomma, oltre ad essere un potente antivirale, a vantare innumerevoli virtù benefiche e ad essere estremamente versatile in cucina, è davvero semplicissimo da coltivare. Quindi cosa esitate a piantarne i bulbi? Questo è il periodo giusto!
FONTE: by Carlotta Bulgarelli
https://www.ambientebio.it/alimentazione-biologica/cibi-salute/scalogno-bulbo-antivirale-come-coltivare-lo-scalogno/
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