TORTA DI CECI CON VERDURE
Oggi, Lunedì senza carne per tutta la famiglia! Un piatto che adoro è la torta di ceci, conosciuta in Toscana anche come cecina. E' un piatto semplicissimo e molto povero a base semplicemente di farina di ceci e acqua.
A Livorno e zone limitrofe si usa anche per farcire dei panini; il termine con cui vengono identificati è 5&5; ovvero 5 lire di pane e 5 lire di torta di ceci (secondo la leggenda è questo il costo che avevano entrambi agli inizi del '900). Al di là dei riferimenti storici, è un piatto ottimo che consigli di assaggiare.
Inoltre se associato ad una o più porzioni di verdure diventa un semplice piatto unico, perché le proteine presenti nei legumi se associate a quelle presenti nei cereali (in questo caso il pane) acquistano una qualità nutrizionale simile a quelle della carne.
La ricetta classica non prevede l'aggiunta di verdure, io oggi ho deciso di aggiungere dei piselli freschi e zucchine fresche (entrambe dell'orto).
Ecco la ricetta:
150 g di farina di ceci
500 ml di acqua fredda
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
sale e pepe q.b
una tazza di piselli freschi
2 zucchine piccole
cipolla rossa
Mescolare la farina di ceci con l'acqua fino ad
ottenere un impasto omogeneo e senza grumi.
in una terrina preparare un composto con la farina di ceci, l’acqua fredda ed un pizzico di sale. Mescolare con una frusta sino ad ottenere un composto omogeneo e senza grumi. Aggiungere un paio di cucchiaio di olio per insaporire, mescolare ancora e lasciar riposare almeno un’ora, se possibile (io l'ho fatto riposare 4 ore). Nel frattempo tritare la cipolla e se volete anche 1 spicchio di aglio, far rosolare in poco olio e aggiungervi poi i piselli e le zucchine tagliate a rondelle fini. Unire le verdure al composto di farina di ceci precedentemente preparato e mescolare.
Versare tutto in una teglia da forno precedentemente unta.
Preriscaldare il forno, infornare a 250° per almeno 25-30 minuti, comunque sino a quando la superficie non sarà perfettamente dorata.
N.B Volendo si può preparare in anticipo e mangiarlo freddo o tiepido, secondo me è anche più buono.
FONTE: http://ladispensadeldietista.blogspot.it/
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