lunes, 31 de agosto de 2015



MC DONALD'S SUFRE PÉRDIDAS MILLONARIAS

La gente parece al fin estar dándose cuenta del engaño de este tipo de empresas que ofrecen basura y tóxicos con aspecto de comida.

El mundo está cambiando, está cambiando la forma de consumir, la forma de pensar y la gente de hoy día se preocupa por cosas como salud y la responsabilidad medioambiental.

Empresas que no venden más que tóxicos con aspecto bonito y fomentan modelos productivos de explotación animal y del entorno sufren pérdidas debido a que los consumidores son cada vez más conscientes del daño que conllevan estos productos.

McDonald´s ha perdido millones de dólares durante el último año y es una tendencia que se repite cada vez mas aceleradamente durante los últimos años.
 
En Asia donde el año pasado sirvieron toneladas de pollo putrefacto y la gente se enteró, sus ventas cayeron en un 38%.

Hay en países como Bolivia o Filandia donde la cadena tuvo que cerrar, en muchos países han cerrado varios establecimientos reduciendo la operativa.

La gente se cansó que su comida este llena de tóxicos, ¿comó puede ser que unas papas fritas tengan mas de 14 ingredientes?

Algunos de los tóxicos más usados por McDonald´s:

Polidimetilsiloxano: Este es un producto químico que se utiliza con mucha frecuencia en los implantes mamarios de silicona y masillas industriales. Pero, también se puede encontrar en nuggets de pollo de McDonald´s, en definitiva plástico en tus nuggets.

Glicol de propileno: Este es un producto químico usado en los anticongelantes de los automóviles y en las papas fritas de McDonald´s reconocido como seguro por la FDA lo único que causa es elevar el nivel de acidez en el cuerpo según estos, así que a la larga y con mucho consumo como mucho causa cáncer.

Azodicarbonamida: Este es un producto químico que se utiliza en plásticos, prohibido en Europa se encuentra en el pan de las hamburguesas de todo el resto del mundo, según estudios realizados en Inglaterra es causante de asma.

Hidróxido de amonio: Aunque el año pasado han asegurado abandonar su uso, hasta entonces se lo ponían a la carne, esto les posibilitaba usar carne de las mas baja calidad, partes que antes se tiraban al relleno sanitario y que luciera como una apetitosa hamburguesa tras las presiones mediáticas del asunto de la llamada baba rosa la empresa decidió suspender su uso.

Y la lista es interminable sólo las papas fritas cuentan con más de 10 aditivos!!!

FUENTE: Por Raul Mannise Ecoportal.net


DOTT. BERRINO: "QUANDO MANGIAMO NUTRIAMO IL NOSTRO TEMPIO"
 
“La difficoltà di cambiare si supera con la consapevolezza. Vi suggerisco un pensiero su cui riflettere: quando mangiamo nutriamo il nostro tempio, il nostro corpo. Non si porta spazzatura in un tempio. Dobbiamo avere rispetto per il nostro tempio. Per il nostro corpo.”

IL CIBO CHE MANGIAMO NON E’ QUELLO DEI NOSTRI ANTENATI
“Il vero problema – continua Berrino – è che  la nostra capacità di adattamento al freddo alla fame è minacciata dal fatto che il nostro cibo oggi è completamente diverso da quello che abbiamo mangiato nella storia dell’umanità. È cambiato in qualità ma anche in  quantità:  abbiamo troppo cibo (non c’è mai stato troppo cibo nella storia dell’umanità).  Il cibo è troppo concentrato, troppo trasformato industrialmente, con troppo sale, troppo zucchero. 
E ci siamo anche abituati a questo cibo, al punto che talvolta ci sembra addirittura buono!
Inoltre viviamo in un ambiente completamente diverso da quello che è l’ambiente naturale: stiamo al caldo d’inverno ed al freddo d’estate. Viviamo di notte (una volta si andava a dormire alla sera),  mangiamo alla sera quando non abbiamo più bisogno di energia per lavorare, invece di mangiare al mattino e a mezzogiorno. Sono tutte sfide alla nostra capacità di adattamento. Ci sembra di esserci adattati ma le cellule del nostro corpo stanno soffrendo. Ma che possibilità abbiamo di cambiare il nostro modo di vivere, il nostro stile alimentare?

RITORNARE A VOLARE
Vi propongo  alcune frasi sul consumismo che mi hanno fatto riflettere:
“Il consumismo ha l’effetto di mantenerci orizzontali, farci espandere nella materia ed impedirci di andare verso l’alto”.
“Il  cibo influenza la nostra spiritualità se mangiamo i prodotti industriali non voliamo”.
“Portiamo una croce al contrario, con un largo braccio orizzontale ed uno corto verticale”.
Mangiando quello che mangiamo non riusciamo a sollevarci, non riusciamo a volare.
Il braccio verticale della croce verso l’alto è l’amore, verso il basso  la compassione, nel senso buddista del termine, non è la pietà. Il braccio orizzontale contiene i tre grandi veleni, le tre cause dell’infelicità: l’ignoranza, l’arroganza, l’avidità. Vi invito a riflettere sulle 3 cause della sofferenza. Il nostro cibi moderno favorisce l’ignoranza, l’arroganza e l’avidità, mentre dovremmo pensare e rivolgerci  ad un cibo che favorisca “il braccio verticale della croce”.

QUALI SONO LE DIFFICOLTA’
Nella mia esperienza fatta con i pazienti e con i gruppi di studio del progetto Diana nelle sue varie fasi, ho individuato le difficoltà più ricorrenti verso il cambiamento.
La mancanza di motivazione. Il cambiamento avviene quando la persona è motivata a cambiare, è pronta. Non deve essere ne forzata ne spinta a farlo. Quando mi prenotano una visita deve essere il malato stesso a chiederla, non un parente.
Le abitudini. Le abitudini ci agganciano. Vorrei trasmettervi la bellezza di superare le proprie abitudini. Anche quella del caffè del cappuccino con la brioche del mattino. Ci sono pazienti che mi dicono: dottore mi tolga tutto ma non la brioche ed il cappuccino al mattino.
Il contesto familiare ed il contesto sociale. E’ importate trovare un’ambiente favorevole sia all’interno della famiglia che tra le nostre relazioni sociali. Il mondo va in direzione diversa, cambiare l’alimentazione verso un’alimentazione sana significa che non sai dove andare al ristorante. Io quando giro per il mondo risolvo portandomi qualcosa per saltare qualche cena fuori, oppure con del pesce e dell’insalata.
Ci sono poi altre difficoltà di tipo pratico ma queste si risolvono con relativa facilità. Ad esempio: il cibo integrale gonfia la pancia: si risolve con un cambiamento graduale. Se non mangi cibo integrale, abitua il tuo corpo progressivamente, con dei cambiamenti graduali.

COME FARE PER CAMBIARE
Ecco alcuni semplici consigli.

Tornare in cucina
Cucinare il proprio cibo
Rispettare il proprio cibo
Ringraziare il proprio cibo
Amare il proprio cibo
Mantenere un’attitudine di compassionevole attenzione al nostro essere presi all’amo delle abitudini e del consumismo.
Vedere la vita come un maestro e non come un fardello
Interrompere il nostro lavoro e guardare il cielo. Un esercizio che ci consente di mantenere la nostra consapevolezza.

CONSAPEVOLEZZA E GRATITUDINE
E’ difficile guarire se non si ha la coscienza che la salute dipende da noi, che l’infelicità dipende da noi. E’ veramente difficile guarire se siamo arroganti. Anche un cibo sano difficilmente ci farà bene se non lo consumiamo con gratitudine e se non lo prepariamo con amore.

FONTE: di Franco Berrino, tratto dalla conferenza del 6/11/14 nell’aula magna dell’Istituto dei Tumori di Milano


TORTILLA DE ACELGA

Otra exquisita preparación de tortilla para veganos. En esta ocasión presentamos una deliciosa receta de tortilla de acelga, que haremos usando ingredientes muy fáciles de conseguir y de un aporte nutritivo esencial para quienes somos veganos o vegetarianos. ¡Manos a la cocina!.

Ingredientes
Hojas de acelga, picada en trozos pequeños
2 Tazas de Harina
1 Taza de Agua
Agar-Agar
Sal a Gusto

Preparación
Para comenzar esta preparación de cocina vegana pon a hervir la acelga con una cucharada de sal.
- Por otro lado, haz mezcla de las 2 tazas de harina, 1 de agua, el agar-agar con agua hervida y sal a gusto.
- Cuando este lista la acelga, inclúyela en la mezcla hasta que quede homogénea.
- Luego en un sartén con aceite pon la mezcla, debes esperar 2 minutos por lado para que quede bien cocida. Tu debes decidir de que grosor quieres la tortilla según cuanta mezcla coloques al sartén o cuantas tortillas quieres hacer. Obviamente si es mas gruesa debes esperar mas tiempo para que se cocine bien.

FUENTE: http://www.vegrecetas.com/



COMO EMPEZAR UNA DIETA CRUDIVEGANA



SPAGHETTI CON PESTICIDI: ECCO LE MARCHE

Sono state analizzate le confezioni di pasta sia biologica che normale e su sette confezioni su 15 sono stati trovati dei pesticidi.
Le confezioni di pasta sono state acquistate nei supermercati e discount della Svizzera francese (Aldi, Lidl, Coop, Manor e Denner) e dei sette tipi di spaghetti con residui, quattro sono di produzione italiana e tre svizzera.
Il test è stato eseguito congiuntamente dalla rivista Bon à savoir e dalla Radiotelevisione svizzera RTS su campi0ni di pasta biologica e convenzionale.
Su cinque confezioni sono state trovate tracce di pirimifos metile che viene usato per la conservazione del grano nei silos, queste confezioni sono Prix Garantie, Combino, Reggano, Barilla e La Pasta di Flavio.
In un tipo di pasta svizzero, Qualité & Prix, è stata trovata traccia di cipermetrina, Acaricida usato in tutto il mondo nelle coltivazioni dei cereali, del caffè e anche nella coltivazione del cotone.

Negli spaghetti Denner è stato rilevato l’insetticida-nematocida terbufos, usato nelle coltivazioni di barbabietole, tabacco, mais e patate. La concentrazione era molto vicina al limite consentito (0.007 mg/Kg sui 0,010 mg/kg ammessi dalle normative)
Nessuna traccia di pesticidi in De Cecco, Garofalo e spaghetti Barilla integrali.
 Nonostante tutto, però, nessuna marca supera i limiti consentiti dalla legge. Quindi non allarmatevi, mangiate la quantità di pesticidi consentita dalla legge….


[Fonte ilFattoAlimentare]

jueves, 27 de agosto de 2015



¡ALERTA!: SOJA

Hablemos de la soja. Cuando se popularizó en los noventa como un "alimento saludable", comerciales y paquetes de hamburguesas vegetarianas promocionaban entres sus beneficios que la soja ayudaba a reducir el colesterol e incluso prevenía ciertos tipo de cáncer. Veinte años más tarde y después de un montón de controversia, estamos descubriendo lo que realmente le hace a nuestra salud.

Muchas personas consumen soja y leche de soja como una alternativa a los productos de origen animal, mientras que otros disfrutan edamames de vez en cuando en su lugar favorito de sushi. Muchos los ingieren de manera consistente y sin saberlo, ya que "lecitina de soja" se utiliza como emulsionante en todo, desde chocolates y dulces, hasta en los vinagretas - incluso se usa en las ¡bolsas de té!

Así que, ¿cuál es el veredicto? ¿Es la soja un alimento mágico para la salud o una moda sobreconsumida que podría estar haciéndonos daño a largo plazo? Por mala suerte, la respuesta parece ser la último.

La soja está vinculada a problemas digestivos, disfunción tiroidea, deterioro cognitivo, trastornos reproductivos, y mucho más. Esto es debido a que contiene una alta cantidad de toxinas que se producen naturalmente. Todas las legumbres (lo que significa la soja, frijoles, lentejas, maní, arvejas, etc), cereales y frutos secos contienen inherentemente toxinas, como el ácido fítico. Es por eso que siempre se debe remojar y germinar legumbres, cereales y frutos secos antes de comerlas.

El ácido fítico forma complejos insolubles con el calcio, zinc, hierro y otros nutrientes, lo que hace que estos no puedan ser absorbidos por el cuerpo. Remojar y germinar los alimentos que contienen ácido fítico reducirá en gran medida el nivel de ácido fítico.

Listo entonces, remojamos y la soja y ya, ¿Cierto? No exactamente. Resulta que remoje sirve para todo  menos la soja, pues esta requiere mucho tiempo de fermentación lenta para ser consumida; así es como se prepara tradicionalmente esta en la comida asiática como el miso, natto y tempeh. La soya que se encuentra en los productos modernos no es fermentada y está llena de ácido fítico y compuestos nocivos.

5 RAZONES PARA EVITAR COMER SOJA

1. ANTINUTRIENTES

Ya les hablé sobre ácido fítico, que es un ladrón importante en la lista de anti-nutrientes. Los anti-nutrientes son sustancias a las que todos estamos expuestos a través de los alimentos y el agua, estos antagonizan los nutrientes necesarios para nuestra salud. Algunos anti-nutrientes se unen a otros nutrientes, haciéndolos inútiles. Otros atan las enzimas necesarias para la digestión y otras funciones corporales. Otros causan problemas creando una mayor necesidad de nutrientes que de otra manera estarían fácilmente disponibles.

Los altos niveles de ácido fítico en la soya reducen específicamente la asimilación de calcio, magnesio, cobre, hierro y zinc. El zinc se llama el mineral de inteligencia porque se necesita para un óptimo desarrollo y funcionamiento del cerebro y el sistema nervioso.

2. FITOESTRÓGENOS
Los fitoestrógenos de la soya alteran la función endocrina, pueden causar infertilidad y promueven el cáncer de mama en mujeres adultas. Los compuestos similares al estrógeno en la soya, llamados isoflavonas, en realidad trabajan en contra de los sistemas naturales del cuerpo, y pueden ayudar en la progresión de las enfermedades de la tiroides.
Las isoflavonas actúan como pesticidas naturales de la planta, causando esterilidad en los insectos. Investigaciones han demostrado que las isoflavonas pueden inhibir la ovulación y estimular el crecimiento de células cancerosas. También se han demostrado que causa problemas reproductivos, infertilidad, desórdenes de la tiroides y enfermedades hepática en ratones, ratas, codornices, ovejas, cerdos y monos.

3. BOCIÓGENOS
La soja contiene grandes cantidades de bociógenos, lo cual interfiere con la tiroide. Cualquier persona que consuma regularmente soja debe asegurarse de que están consumiendo suficiente yodo para balancear. Sin embargo, los goitrógenos bloquean naturalmente la absorción de yodo, por lo que incluso esto no es suficiente.
Para empezar ya el 96% de la población es deficiente en yodo, por lo que añadir la soja/goitrógenos a la mezcla es bastante contraproducente. Otros alimentos que contienen bociógenos (en menor cantidad) son el brócoli, las coles de Bruselas, repollo, coliflor, col rizada, etc. Asegúrate de cocinar de forma ligera estos alimentos antes de consumirlos para minimizar/ inactivar los compuestos generadores de bocio, y como siempre, todo con moderación. Prefiero gastar mi "saldo" de bociógenos en el brócoli en vez de tofu.

4. MODIFICACIÓN GENÉTICA
No tengo más nada que decir... 93% de la soja está modificada genéticamente y es uno de los alimentos con mayor nivel de pesticidas cultivado en los EE.UU.

5. INHIBIDORES DE LA TRIPSINA Y LA HEMAGLUTININA
Los inhibidores de la tripsina (inhibidores de crecimiento) en la soja interfieren con la digestión de proteínas, así como la producción de enzimas, y pueden causar trastornos pancreáticos. La falta de enzimas genera estrés digestivo, lo que conduce a la permeabilidad intestinal, hello leaky gut!
La soja también contiene hemaglutinina, una sustancia que causa aglutinación en la sangre. Algunos de estos compuestos, sin embargo, pueden ser desactivado durante el proceso de fermentación. Los chinos no incluyeron la soja en su dieta hasta que aprendieron a fermentarla correctamente y te garantizo que el 99% de la soja que tu has comido durante toda tu vida no ha sido fermentada.

En conclusión, ¡evita la soja no fermentada como la plaga! Platos asiáticos tradicionalmente fermentados como el natto son muy bueno en la moderación, y pueden proporcionar K2 muy necesaria en las dietas veganas.

FUENTE: http://tantrasurbanos.com/


QUESTA SOSTANZA DENTRO DI TE STA PLASMANDO LA TUA REALTÁ
 
Tra il 1993 e il 2000 sono stati eseguiti degli esperimenti che scuotono la nostra concezione ordinaria della realtà. Il DNA che compone tutto il nostro corpo influenza la materia che ci circonda ed esso stesso viene influenzato dalle nostre emozioni e pensieri. Solo il 10% del nostro DNA viene utilizzato per costruire le proteine mentre l’altro 90% è considerato “spazzatura”, ma è proprio questo 90% che non comprendiamo che è in grado di agire oltre l’ordinario.
Le implicazioni di queste scoperte sono vaste, profonde e appassionanti. Esse dimostrano al di là di ogni ragionevole dubbio che tu stai influenzando e plasmando il mondo che ti circonda, più profondamente di quanto pensi. Il DNA viene ereditato dai nostri antenati ed è per questo che spesso abbiamo la stessa vita dei nostri genitori o parenti, sebbene sia l’ultima cosa che vogliamo consciamente! Ebbene cambiando le nostre emozioni, pensieri e stile di vita possiamo cambiare il DNA e ricreare la nostra vita.

PRIMO ESPERIMENTO: IL DNA DI CUI SIAMO FATTI INFLUENZA LA MATERIA
Il primo esperimento è stato fatto dai biologi quantistici Vladimir Poponin e Peter Garaiev. Il proposito di questo esperimento era quello di mettere alla prova il comportamento del DNA verso le particelle di luce (i fotoni) e cioè verso la materia quantistica di cui è fatto il mondo. Vladimir e Poponin hanno per prima cosa svuotato un cilindro di vetro eliminando tutta l’aria. Naturalmente sapevano che i fotoni non possono essere eliminati. Successivamente hanno determinato la posizione dei fotoni constatando, come già da loro previsto, che la loro collocazione era assolutamente casuale. Il passo successivo fu quello di inserire nel cilindro alcuni campioni di DNA. Ciò che i biologi osservarono a questo punto, fu che i fotoni avevano assunto una conformazione ben precisa. Il DNA quindi aveva esercitato un’influenza sui fotoni tale da far loro assumere una struttura regolare. Questo risultato significa che il DNA, e cioè la sostanza di cui siamo fatti, esercita un effetto diretto sulla materia quantistica di cui è fatto il mondo. L’uomo influenza la materia con la sola presenza! Ci fu poi un’ulteriore sorpresa quando il DNA fu rimosso dal cilindro. I fotoni infatti mantennero la loro conformazione regolare. Questo fenomeno fu denominato ” effetto fantasma del DNA” come dimostrazione che il collegamento fra la vita e la materia continua a sussistere anche dopo la separazione.  

SECONDO ESPERIMENTO: INFLUENZA OLTRE OGNI DISTANZA
E’ stato dimostrato, che le emozioni esercitano un’influenza diretta sul funzionamento delle cellule  del DNA. L’esercito americano ha condotto degli studi per vedere se il collegamento emozione/DNA permane dopo una separazione, e in tal caso fino a quali distanze. Fu prelevato un campione di DNA da parte di un volontario. Il volontario venne poi messo in una stanza e sottoposto ad una stimolazione emozionale mostrandogli una serie di filmati. I filmati, di vario genere, fecero provare al soggetto emozioni diverse in un breve periodo di tempo. Sia il donatore che il suo DNA furono monitorati ed il risultato fu che ai ” picchi emotivi ” dell’uno corrispondevano identiche risposte dell’altro nello stesso esatto momento. L’esperimento fu ripetuto portando la distanza fra donatore e DNA fino a 50 Km. Il risultato rimase identico. Gregg Braden sostiene che questo esperimento indica quattro fattori: 1- Una forma di energia fino a oggi non riconosciuta pervade i tessuti viventi. 2- Le cellule e il DNA comunicano attraverso questo campo di energia. 3- Le emozioni umane hanno un’influenza diretta sul DNA vivente. 4- La distanza sembra non rappresentare un fattore rilevante ai fini dell’effetto.   

TERZO ESPERIMENTO: LE NOSTRE EMOZIONI CI FANNO ACCEDERE AL CAMPO DI ENERGIA
Il terzo esperimento è stato condotto dall’institute of HeartMath. Alcuni campioni di DNA furono posti in fiale di vetro e consegnati ad un gruppo di persone addestrate a generare emozioni intenzionalmente. Si è scoperto che il DNA cambia forma in base ai sentimenti che riceve. Quando i partecipanti hanno provato sentimenti come Amore, Gratitudine e Apprezzamento, il DNA ha risposto con il relax diventando più lungo. Quando le emozioni provate sono state rabbia, paura, frustrazione e stress, il DNA si è contratto. Questo esperimento è stato poi testato su pazienti HIV-positivi. In queste persone i sentimenti di Amore, Gratitudine e Apprezzamento hanno generato una risposta immunitaria 300.000 più forte che senza quei sentimenti. I ricercatori dell’HeartMath ci hanno quindi mostrato che le emozioni umane hanno un influsso diretto su DNA che a sua volta si ripercuote sulla sostanza di cui è fatta la realtà. Il nostro DNA ci fa accedere al campo di Energia che unisce l’Universo e l’emozione umana costituisce la chiave di accesso a quel Campo.
La qualità e la scelta delle emozioni, delle esperienze, del cibo, dei pensieri costituisce il DNA di ciascuno, il proprio corpo fisico ed energetico. Si comprende l’importanza di vivere in un ambiente sano e in un contesto di frequenze elettromagnetiche appropriate al benessere psico-fisico. I pensieri, la meditazione il rilassamento, il linguaggio con l’opportuno stato di rilassamento influenzano il DNA. L’uomo è parte del TUTTO e intimamente connesso con l’Universo e la Matrice Universale Cosmica, con la quale interagisce e dalla quale può “scaricare” le informazioni appropriate e quelle richieste, può ricevere risposta alle domande poste, può adattare il suo corpo fisico alle frequenze che desidera attrarre e contenere.

Esperimenti tratti da “La Matrix Divina” di Gregg Braden
Gregg Braden è considerato un’autorità nel collegare le conoscenze del passato con la scienza e la medicina. E’ autore di bestseller internazionali in cui si avventura oltre i confini della scienza e della spiritualità, offrendo soluzioni colme di significato per vincere le sfide del nostro tempo.

FONTE: http://www.dionidream.com/


ORÉGANO: EL ANTIBIOTICO NATURAL QUE SUPRIME CÉLULAS CANCERÍGENAS  

El orégano es una hierba curativa y antibiótico natural:  El orégano es una hierba maravillosa, aromática y saludable. Los orígenes de esta planta se encuentran en el Mediterráneo y se cree que dio sus primeros brotes en las regiones montañosas de Grecia, Turquía e Italia. Los antiguos griegos lo llamaron “La alegría de Montaña”. El orégano es una de las hierbas más curativas y antibióticas naturales que se han estudiado.
El Orégano se convirtió en un elemento básico para la cocina italo-americana. Y aunque llegó a nuestro continente como “el condimento de la pizza” rápidamente fue adoptado para un sinfín de platos como las pastas, verduras, el asado, la carne al horno, papas, pescado etc. El Orégano es un componente habitual en adobes y aderezos para carnes y ensaladas.

Propiedades medicinales
El aceite de orégano es un antibiótico natural extraordinariamente potente. Un estudio reciente demuestra que es significativamente mejor que otros 18 medicamentos que se utilizan en la actualidad para el tratamiento de infecciones de estafilococos SARM. El antioxidante fenol del Orégano destruye hongos, virus y bacterias patógenas.

Increíble capacidad antioxidante
El Orégano es muy rico en antioxidantes de fitoquímicos flavonoides y ácidos fenólicos. Es la tercera hierba más alta en capacidad de absorbancia [1] de radicales de oxígeno con una puntuación impresionante de 200.129. Esta hierba es una de las mayores fuentes del mundo del poderoso componente del fenol: Timol. El timol es ideal para mejorar la función digestiva, así como para destruir microbios nocivos.
[1] En microbiología se usa como un parametro de la cantidad de luz absorbida por una suspensión de células bacterianas o una solución de una molécula orgánica, se mide por un colorímetro o espectrofotómetro.
El USDA (Departamento de Agricultura de Estados Unidos) clasifica la capacidad antioxidante del orégano entre 3 a 20 veces mayor que la de cualquier otra hierba. El Orégano tiene cuatro veces más poder antioxidante que los arándanos, 12 veces más que las naranjas y 42 veces más que las manzanas.
Comúnmente, el aceite de orégano fue utilizado como desinfectante de oídos, nariz y para el tratamiento de infecciones respiratorias y de garganta, y también para cualquier tipo de condición bacterial o viral. Además, tiene propiedades que suprimen la producción de células cancerosas. El aceite de orégano es más eficiente que la hierba seca; Sin embargo, la versión seca aún contiene inmensos beneficios para la salud.
Estudios científicos demostraron que el orégano actúa como un potente antiinflamatorio y antimicrobiano, cuando es aplicado a los alimentos o en forma de suplemento. El orégano además posee ácido rosmarínico, cuyas propiedades lo hacen un fenomenal oponente del cáncer .

Té de Orégano
La infusión de orégano es muy beneficiosa para el aparato digestivo mientras estimula la función biliar. Es eficaz para tratar pacientes con estreñimiento y digestión lenta. También resuelve trastornos de sueño como el insomnio, acorde a sus propiedades relajantes y ansiolíticas naturales. Otra bondad de esta infusión es su capacidad para mejorar la circulación sanguínea, donde vuelve a actuar como antiinflamatorio. Esto ayuda a evitar la formación de trombos y mitiga los dolores de cabeza causados por una mala irrigación cerebral. Asimismo, el té de orégano es expectorante, y combate tanto la tos excesiva como las afecciones bronquiales en general.
Finalizando
Es muy recomendable condimentar con orégano seco ensaladas, platos de carne y verduras. Mientras que el aceite puede utilizarse como aceite esencial aromático o medicinal. En pocas palabras el orégano es muy bueno para la salud.
Puede probar rociándolo detrás de la oreja o sobre su cuello, arderá levemente durante pocos segundos. También es posible ingerir aceite de orégano, colocando de 1 a 5 pequeñas gotas en un vaso de agua, esta dosis es considerada fuerte.

FUENTE: http://www.logicaecologica.es/


SIGNATURA RERUM: ALIMENTI CHE CURANO L'ORGANO A CUI ASSOMIGLIANO

La dottrina denominata Signatura Rerum, ovvero “firma delle cose“, ha alla base la convinzione che tutto quello che è presente in natura sia ad uso e consumo dell’uomo, e per questo motivo si narra che Dio per aiutarlo a riconoscere facilmente cosa usare e per cosa usarlo, lasciò una firma, un segno su ogni cosa, facilmente riconoscibile e di immediata riconducibilità all’organo del corpo umano.
Già nell’antica Cina furono riconosciute queste “firme” infatti vi era una classificazione secondo la quale il colore e il sapore delle piante corrispondesse all’organo che andavano a curare:

• Giallo e dolce = milza
• Rosso e amaro = cuore
• Verde e acido = fegato
• Nero e salato = polmoni

Il filosofo greco Plotino,  erede di Platone e padre del neoplatonismo, affermava che:
“ogni essere che si trova nell’universo, secondo la sua natura e costituzione, contribuisce alla formazione dell’universo stesso, col suo agire e con il suo patire, nella stessa maniera in cui ciascuna parte del singolo animale, in ragione della sua naturale costituzione, coopera con l’organismo nel suo intero, rendendo quel servizio che compete al suo ruolo e alla sua funzione. Ogni parte, inoltre, dà del suo e riceve dalle altre, per quanto la sua natura recettiva lo consenta”.
Quindi secondo questa dottrina esiste una corrispondenza tra tutte le cose e la natura è l’insieme di più parti che ne formano un unico organismo vivente.
Questa filosofia era adottata da guaritori, erboristi e maghi, e ogni pianta, ogni frutto, ogni radice ha una sua specifica funzione, anche la determinazione di dove cresce una pianta rappresenta l’utilizzo che ne deriva, ad esempio le piante acquatiche vanno a curare patologie “bagnate” come il raffreddore, mentre le piante di palude sono legate più alle mucose, sia dell’apparato riproduttivo che di quello respiratorio.

Alimenti e loro corrispondenza al corpo umano

Carota ⤏ Occhio
Se affettiamo la carota a rondelle non possiamo fare a meno di notare che sembra proprio un occhio, con tanto di pupilla, iride e linee a raggiera, e tutti sanno quanto bene facciano le carote alla vista, infatti aumentano il flusso sanguigno della regione oculare e il beta-carotene protegge contro la degenerazione maculare e lo sviluppo della cataratta.

Pomodoro ⤏ Cuore
Affettando un pomodoro a metà si notano 4 cavità, il suo colore è rosso… non ricorda un cuore? E infatti il pomodoro fa bene al cuore grazie al contenuto di licopene e vitamina C.

Uva ⤏ Polmoni
I grappoli dell’uva formati dagli acini sembrano proprio degli alveoli polmonari, dove i cunicoli portano l’ossigeno al sangue; l’uva è infatti un frutto che aiuta a ridurre il rischio di cancro polmonare ed enfisema e i suoi semi contengono una sostanza che riduce l’asma da allergie.

Noce ⤏ Cervello
Niente in natura si assomiglia di più, il gheriglio della noce assomiglia al cervello umano, con un emisfero destro e un emisfero sinistro, 2 cerebri in alto e 2 cervelletti in basso, mentre le pieghe della superficie richiamano la neo-corteccia. Ricche di Omega-3, alti livelli di antiossidanti, acido folico e vitamina E aiutano il cervello a rimanere attivo e giovane!

Fagioli ⤏ Rene
Innegabile la somiglianza e infatti i fagioli aiutano a mantenere la funzionalità renale.

Sedano ⤏ Ossa
Sedano come anche Bok Choy, rabarbaro o coste hanno una forma molto somigliante alle ossa e infatti sono tutti alimenti che rafforzano le ossa arricchendole con il sodio e riducendo il rischio di osteoporosi.

Avocado ⤏ Utero
L’avocado, ma anche la pera, hanno la forma dell’utero, soprattutto quando la donna aspetta un bambino (seme), questi frutti aiutano a riequilibrare gli ormoni femminili e a perdere peso dopo una gravidanza, oltre a ridurre il rischio di cancro alla cervice. Una curiosità: per far crescere un frutto di avocado (da fiore e a frutto) occorrono esattamente 9 mesi!

Fichi ⤏ Testicoli
La forma dei fichi è chiara, ma importante è che siano pieni di semi, proprio come il loro corrispettivo umano, e infatti questo frutto concorre ad aumentare la produzione di spermatozoi e a contrastare la sterilità maschile.

Patate dolci ⤏ Pancreas
Le patate dolci assomigliano al pancreas, e infatti aiutano a riequilibrare l’indice glicemico dei diabetici.

Agrumi ⤏ Seno
Gli agrumi tagliati a metà assomigliano molto alla struttura ghiandolare delle mammelle, infatti aiutano l’afflusso e il deflusso della linfa dai seni.

Cipolle ⤏ Cellule
Le cipolle assomigliano alle cellule del corpo e di fatto aiutano a purificare l’organismo eliminando le sostanze tossiche dalle cellule, possono far lacrimare e quindi “lavare” gli occhi.

Arachidi ⤏ Testicoli
La forma è simile e questa frutta secca aiuta la libido e la forza maschile, non a caso il principale componente del Viagra, deriva dalle arachidi

Fungo ⤏ Orecchio
Un fungo tagliato per lungo assomiglia proprio ad un orecchio e infatti con il loro contenuto di vitamina D, aiutano a migliorare l’udito perché mantiene gli ossicini in perfetta salute.

Zenzero ⤏ Stomaco
La forma è somigliante e infatti aiuta la digestione, viene usato per calmare i dolori allo stomaco e la nausea.

FONTE: http://www.eticamente.net/ Valeria Bonora
[Fonte immagine: tempiodelleombre.blogspot.it]


AGUA DE LINAZA PARA FORTALECER EL PELO

Las personas que tienen el pelo muy ondulado saben que es muy complicado de manejar. Con frecuencia sus puntas están abiertas, lo que hace que el cabello sea muy quebradizo y tienda a estar seco. Esto se debe, entre otras causas, a que no refleja la luz correctamente, por lo que tiene que absorber la humedad que hay en el ambiente y esto es lo que produce que el pelo se rice de manera incontrolable. Si te sientes identificado con lo que acabamos de contar, entonces la mejor solución para tu cabello es el agua de linaza, un producto totalmente natural y que puedes confeccionar en tu propia casa.
 
Propiedades del agua de linaza para fortalecer el pelo
Las semillas de linaza poseen un extraordinario aporte de vitaminas del grupo E y B. Las primeras son un excelente antioxidante, mientras que las segundas son beneficiosas para el sistema nervioso y circulatorio, motivos por los cuales la linaza es muy adecuada para los problemas de la piel y para tener un pelo sano y brillante, más fuerte y menos propenso a las caídas.

Sus usos no son, por tanto, meramente estéticos, ya que además del brillo y aspecto sano vamos a conseguir que nuestro cabello esté hidratado, lo cual va a aumentar su salud y a favorecer su crecimiento. Además, va a estar perfectamente protegido de las inclemencias del tiempo.

Aparte de los beneficios de la linaza para la piel y el pelo, el agua de linaza tiene una gran cantidad de usos, que te animamos a descubrir. Entre ellos, destaca su efectividad para tratar heridas y quemaduras, debido a su efecto antibacteriano y a su capacidad para regenerar los tejidos. Incluso hay estudios que demuestran que el aceite de linaza actúa como un afrodisiaco natural y en casos de episodios de ansiedad nos ayuda a calmar el estrés.
 
Receta para preparar agua de linaza:
Ingredientes:
1 cucharada de semillas de linaza
4 tazas de agua
El jugo de un limón (aproximadamente 3 cucharadas)

Preparación:
Poner el agua en una cacerola. Una vez que esta hierva, añadir la linaza y dejar hervir por 2 minutos más. Para lograr una consistencia más concentrada, se deberá aumentar el tiempo de hervor de la misma, ya que mientras más tiempo estén expuestas las semillas al calor, más aceite largarán y crearán un efecto más aceitoso, en nuestro caso nos interesa algo más liviano, estilo agua.
Luego se debe dejar enfriar y colar el agua y retirar las semillas. Al agua resultante se le ponen las 3 cucharadas de jugo de limón, eso hará que dure más tiempo en la nevera sin echarse a perder.

Usos del agua de linaza para fortalecer el pelo
Modo de empleo del agua de linaza
Para fortalecer el pelo con agua de linaza debemos seguir estos pasos. Primero nos lavamos en cabello como hacemos normalmente, usando nuestro champú y acondicionador habituales. A la hora de peinarnos, en vez de usar otro producto, nos vamos a echar un poquito de agua de linaza en las manos y la aplicamos con cuidado por nuestro cuero cabelludo, usando las puntas de los dedos para realizar un masaje que llegue hasta la raíz del pelo, ya que con esto vamos a prevenir además su caída.

Una vez que esté seco, vamos a notar como nuestro cabello tiene un tono brillante, está definido y queda muy suave al tacto. Si tenemos algún rizo rebelde que queramos aplacar, no tenemos más que aplicar otra pequeña cantidad de agua de linaza en el mismo y masajear hasta que consigamos que quede a nuestro gusto.

En cuanto a su conservación, este producto no tiene ningún tipo de añadido artificial por lo que no va a durar más de dos semanas antes de perder sus propiedades. Lo mejor para retrasar esto es verterlo en algún bote vacío de esos que usamos para lavarnos las manos y que cuentan con su propio aplicador.

Redacción: Equipo de Vida Lúcida

miércoles, 26 de agosto de 2015



LA OFICIAL "CIENCIA" MÉDICA FARMACÉUTICA VA CONTRA LA NATURALEZA

¿Es posible crecer sin antipsicóticos, estatinas y analgésicos de alta potencia?
Y más importante, ¿son las alternativas naturales tan “peligrosas” como afirman los funcionarios principales de la salud?
Claro, ha habido grandes avances en el campo de la ciencia médica, pero los beneficios de traficar y un flagrante desprecio por la salud pública han llevado a los gigantes del Lobby Farmacéutico a lanzar la ciencia al viento y dar rienda suelta a una serie de dañinos, pero rentables productos farmacéuticos.
Es gracias a este motivo que las farmacéuticashan producido mas muertos que los accidentes de trafico en los Estados Unidos.
Matando al menos a 37.485 personas a nivel nacional en 2009, la estructura médica principal sigue no sólo ignorando las alternativas naturales, sino en realidad va tan lejos como para atribuirlas de “peligrosas”, negando por completo su eficacia.
La vitamina D, que se puede obtener con sólo salir fuera, se ha encontrado que disminuye su riesgo de cáncer, obesidad y gripe. Por supuesto, a menos que se complemente miles de veces más del límite de seguridad de la vitamina D, hay prácticamente cero efectos secundarios acompañando a estos beneficios.
Mientras tanto, las estatinas  han sido vinculadas en investigaciones de expertos a mas de 304 de enfermedades de forma conservadora.
Esta información directamente reta y refuta las afirmaciones de muchos supuestos “expertos” de salud de que los productos farmacéuticos y las intervenciones invasivas médicas de la corriente principal son la única respuesta al tratamiento (ciertamente no a la cura) de la enfermedad. Si fuéramos a ver un cambio de paradigma médico a la medicina natural, o por lo menos a la medicina integral, veríamos una espectacular reducción en las tasas de cáncer simplemente educando al mundo acerca de los beneficios de la libre vitamina D.
 
Algunas estimaciones colocan al 70% de niños de EE.UU en la categoría de deficiencia de vitamina D, así como en un gran número de adultos. Imagínese si los funcionarios de la salud adoptaran los principios de salud más integrales, tales como el consumo y la suplementación de una especia conocida como la cúrcuma.
La cúrcuma  es conocida por  afectar positivamemte a mas de 57 enfermedades de acuerdo a las investigaciones de expertos.
¿Por qué los gobiernos del mundo no recomiendan los suplementos gratuitos o de bajo coste para sus ciudadanos, y que podría ahorrar miles de millones en costos de salud por año? En cambio, las organizaciones gubernamentales como el CDC y la FDA impulsan los productos farmacéuticos al público, mientras suprimen muchos suplementos que promueven la salud, como la cúrcuma.
La verdad del asunto es que las grandes empresas farmacéuticas no pueden beneficiarse de la vitamina D que se encuentra libremente, ni de la extremadamente barata cúrcuma.
En un país donde la salud pública es realmente un problema, estas sustancias estarían fácilmente disponibles y remplazarían los dañinos productos farmacéuticos que contienen un promedio de 70 efectos secundarios negativos.
Los hospitales, que no ofrecen ninguna forma de prevención contra la enfermedad, poco a poco comenzarían a desaparecer a medida que la necesidad disminuye. Los ciudadanos optimizarían su salud a través de evitar ingredientes tóxicos como el jarabe de maiz de alta concentración de fructosa que contiene mercurio, BPA (bisfenol contenido en las amalgamas dentales) , e ingredientes geneticamente modificados después de que todos hubieran sido prohibidos en todos los productos alimenticios nacionales e importados.
En la actualidad, vivimos en una sociedad muy poco natural. Usted no debería sentirse mal, descompuesto, y confiar en cirugías invasivas y productos farmacéuticos perjudiciales para mantener su salud.
Es hora de cambiar a un nuevo paradigma de salud, donde una vida natural es lo más importante.

FUENTE: ECOnsumo.es
Traducción: Adela Kaufmann
Fuente: activistpost


I BATTERI DELL'INTESTINO SI ADATTANO A PETROLIO E ANTIBIOTICI

La capacità di cambiare del nostro apparato digerente a seconda dell’epoca storica in cui viviamo: un fattore chiave nell’evoluzione per adeguarsi ai diversi regimi alimentari

Il nostro intestino e i suoi batteri si adattano all’epoca storica in cui viviamo e forniscono all’uomo la flessibilità metabolica necessaria per adattarsi a diversi regimi alimentari e strategie di sussistenza nei vari momenti. I batteri del nostro intestino si sono rivelati un fattore chiave nell’evoluzione e si sono adattati - ad esempio - a inquinanti e (purtroppo) antibiotici.
I risultati dello studio e la specializzazione dei batteri
Lo conferma uno studio frutto di una collaborazione tra Itb-Cnr, Università di Bologna, Max Planck Institute (Germania) e Università del Nevada (Usa), pubblicato su Current Biology (Cell Press) che ha confrontato il genoma delle specie batteriche che popolano l’intestino negli Hadza, una delle ultime popolazioni di cacciatori-raccoglitori rimaste, con quello di italiani residenti a Bologna.
«Lo studio dimostra come i microrganismi intestinali svolgano un processo fondamentale all’equilibrio energetico necessario per la nostra salute», spiega Clarissa Consolandi dell’Istituto di tecnologie biomediche del Consiglio nazionale delle ricerche (Itb-Cnr) di Segrate (Milano). «Quando gli amminoacidi essenziali sono carenti nella dieta, ad esempio, sono proprio loro a fornirceli. In particolare - dice l’esperta - i batteri intestinali degli Hadza sono specializzati nella formazione di amminoacidi aromatici presenti in cibi quali uova e latte, di cui la loro alimentazione è povera. Quelli degli italiani sono invece specializzati nella biosintesi di amminoacidi ramificati di cui sono ricchi soia e riso integrale, carenti nei nostri pasti».
La spiegazione della resistenza agli antibiotici
Nelle società moderne in particolare i batteri sono giunti a poter degradare prodotti derivati dalla raffinazione del petrolio, ma anche ad accentuare la resistenza del nostro organismo agli antibiotici. «I batteri intestinali degli italiani- spiega Consolandi- sono deputati alla degradazione e detossificazione di composti xenobiotici, cioè sostanze estranee all’organismo che possono causare effetti nocivi per la salute, quali il naftalene, ottenuto dalla raffinazione del petrolio, i benzoati, comuni conservanti alimentari, e gli xileni. Questa è ovviamente - continua la ricercatrice - una risposta adattativa delle popolazioni urbane all’esposizione ripetuta a tali xenobiotici, che consente di ridurre il rischio per la salute». 
La ricerca si è concentrata inoltre sull’incremento della resistenza agli antibiotici a cui si assiste negli ultimi decenni nei paesi occidentali, a seguito del loro uso massivo in ambito farmaceutico e negli allevamenti. «Comparando i geni microbici che conferiscono tale resistenza negli italiani e negli Hadza, una delle rare popolazioni contemporanee ancora non esposta a tali sostanze - conclude Consolandi - è stato possibile valutare come l’utilizzo degli antibiotici nei paesi occidentalizzati stia favorendo, oltre alla formazione di specifici geni nei batteri intestinali, anche un incremento della loro mobilità da microrganismo a microrganismo, particolare che accentua la resistenza dell’organismo, rendendo sempre più difficile realizzare antibiotici efficaci».

FONTE: http://www.corriere.it/ 28 giugno 2015 | 12:51
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RECETAS CON QUESO QUE NO CREERÍAS QUE SON VEGANAS



MELASSA NERA GREZZA DI CANNA: UN PREZIOSO INTEGRATORE NATURALE

La melassa nera è un prodotto generalmente poco conosciuto che si ottiene dalla lavorazione della canna da zucchero. In realtà si tratta di un vero e proprio integratore naturale da utilizzare tutte le volte in cui si cerca qualcosa che offra energia buona all’organismo.
 
L’aspetto è quello di un miele molto scuro, il sapore tendente all’amarognolo ricorda un po’ quello della liquirizia. C’è chi lo utilizza come dolcificante naturale ma difficile paragonarlo ad altri decisamente più gradevoli di sapore (in parole povere la melassa fa molto bene ma non è proprio buonissima!)

Quello che ci interessa però sono le proprietà...

Ricchissima di carboidrati la melassa fornisce una sferzata di energia ma cosa ben più rilevante è che in questo prodotto troviamo importanti sali minerali utili al nostro organismo: magnesio, potassio, calcio e fosforo in primis. Notevole poi anche l’apporto di ferro, tant’è che spesso viene consigliata a chi soffre di leggera anemia. Si parla di circa 11 mg di ferro per 100 grammi di melassa, non male considerando che si tratta di un prodotto vegetale. Presenti anche le vitamine, soprattutto quelle del gruppo B.

Il consumo è consigliato a tutti (ad eccezione dei diabetici) ma particolarmente alle donne in gravidanza e allattamento, agli sportivi e in generale a chi tende a perdere sali minerali o si sente spesso fiacco. Grazie alla presenza di magnesio e potassio, tra l’altro, la melassa aiuta anche a sostenere il sistema nervoso.

Da non dimenticare infine che, grazie alla sua ricca composizione, la melassa contribuisce a contrastare l’effetto degli acidi nel corpo alcalinizzando l’organismo e ha un effetto dolcemente lassativo.

COME CONSUMARLA
A meno che non vi piaccia consumarla come “dolcificante” o piuttosto insaporitore naturale all’interno delle vostre bevande preferite il modo più semplice per utilizzare la melassa come integratore naturale è scioglierne un paio di cucchiaini in una tazza d’acqua tiepida e bere. Il procedimento consigliato sulla confezione di melassa che assumo io è di diluire i due cucchiaini (20 g) in mezza tazza d’acqua bollente e poi completare con acqua fredda.

DOVE ACQUISTARLA
La melassa nera ricavata dalla canna da zucchero, non raffinata e da agricoltura biologica si può acquistare nei più forniti negozi bio.

Se vi interessa saperne di più vi consiglio di leggere “il miracolo nero” un libricino che riassume (forse esagerando un po’) i disturbi che un consumo quotidiano di melassa può contribuire ad alleviare o sconfiggere. E’ scaricabile in pdf 
http://embio.it/media/wysiwyg/for_retailer/il_miracolo_nero_A4.pdf. 

Alla prossima

FUENTE : http://www.greenme.it/ Francesca


¿TE MEDICAS?¿TOMAS JUGO DE TORONJA?CUIDADO!
 
En este post te ponemos una ilustración para que veas claro como afecta el jugo de toronja cuando se mezcla con algunos medicamentos. Si ves con atención de que medicamentos se trata y los tomas, te recomendamos que hagas caso a los consejos que pone la imagen.

El jugo de Toronja interfiere en la química de algunos medicamentos modificando su acción.

Por ejemplo los medicamentos que reducen el colesterol. En ese caso puede multiplicar el efecto pudiendo provocar una sobredosis. En casos de medicamentos para la alergia, hace lo contrario, disminuyendo su efecto.

FUENTE: http://barcelonalternativa.es/


SALVIA: NON L'AVETE IN CASA? ECCO COSA VI PERDETE!

Nei tempi in cui l’erboristeria e la magia bianca erano divise solo da un sottile filo e chi praticava l’una conosceva anche l’altra e viceversa, le streghe a cui era richiesto di conoscere il futuro, o quelle che volevano maggior certezza riguardo al proprio, si rivolgevano alla salvia e durante la notte la depositavano sotto il cuscino.
Si credeva infatti che custodendola sotto il guanciale sarebbero giunti sogni premonitori e le fanciulle avrebbero anche potuto conoscere, in sogno, il nome del futuro marito, inoltre, sempre secondo la magia erboristica, poteva essere usata, con ottimi risultati per allontanare qualsiasi tipo di entità maligna  e per proteggersi.

Quest’aromatica dai mille nomi (salvia degli uccelli, erba sacra, tè di Grecia, erba salvia,  sàlevia) era una delle erbe più usate in magia, o forse lo è ancora, ed è una delle erbe, ad oggi, maggiormente usate sia in cucina che in erboristeria.
Questa regina delle erbe ha infatti moltissime doti fitoterapiche oltre ad essere comunemente usata tra i principi attivi dei deodoranti, è anche un’ottimo disinfettante ed essendo antispasmodica può essere usata, in infuso, contro i dolori mestruali.  E’ un tonico del sistema nervoso e di digestivo, la dose media da usare va da 1 a 15 mg al giorno ( è importante non superare le dosi massime giornaliere, perché può essere tossica se se ne abusa), si usano le foglie sia per gli infusi, sia nei macerati e possono essere masticate per rinfrescare l’alito e pulire i denti.

La salvia fiorisce da primavera fino all’estate e le foglie si possono raccogliere nel periodo che va da aprile a luglio e si usano fresche per l’infuso, invece, nel caso in cui volessimo conservarle allora sarà opportuno farle essiccare e poi conservarle ermeticamente.
Può essere coltivata in vaso, non è tra le più facili, ma ha una buona durata se tenuta con cura, non teme il gelo, ma teme l’umidità eccessiva, è importante che sia esposta alla luce e ben arieggiata, preferisce terreni neutri o calcarei e sabbiosi.
Dunque, buoni sogni premonitori a tutte e tutti! :)

Ecco come si può gustare! 

Cucinando i fusilli con salvia e pinoli!

Ingredienti:320 g di fusilli, 50 g di pinoli, 60 g di margarina bio o burro bio, 2 rametti di salvia, 50 g di grana grattugiato o mandorle grattuggiate, sale, pepe.

Preparazione: fate cuocere i fusilli in abbondante acqua salata bollente. Pulite la salvia con carta assorbente da cucina, quindi sfogliatela.In padella fate sciogliere il burro e rosolate i pinoli e la salvia. Bagnate con poca acqua di cottura della pasta. Scolate i fusilli e conditeli salvia e pinoli. Profumate con il pepe, cospargete di formaggio grattugiato e servite.

FONTE: http://www.eticamente.net/  Jordana Pagliarani

domingo, 23 de agosto de 2015



LA SEROTONINA Y EL BIENESTAR 

La serotonina son neurotransmisores que se encuentran en varias regiones del sistema nervioso central y que tienen mucho que ver con el estado de animo.

Funciones de la serotonina
Entre las principales funciones de la serotonina esta la de regular el apetito mediante la saciedad, equilibrar el deseo sexual, controlar la temperatura corporal, la actividad motora y las funciones perceptivas y cognitivas.
La serotonina interviene en otros conocidos neurotransmisores como la dopamina y la noradrenalina, que están relacionados con la angustia, ansiedad, miedo, agresividad, así como los problemas alimenticios.
La serotonina también es necesaria para elaborar la melatonina, una proteína que es fabricada en el cerebro en la glándula pineal, y es la encargada de la regulación del sueño. La serotonina aumenta al atardecer por lo que induce al sueño y permanece elevada hasta el amanecer cuando comienza a descender.
Otra función importante de este neurotransmisor, es actuar como el reloj interno de nuestro cuerpo, lo que a su vez determina nuestros ciclos de sueño y vigilia. El reloj interno es el encargado de coordinar varias funciones biológicas como la temperatura corporal, la hormona del estrés, cortisol, y los ciclos del sueño. La correcta coordinación de estos 3 elementos hace que podamos dormir profundamente y despertar descansados. Los hombres producen hasta un 50% más de serotonina que las mujeres, por lo tanto, estas son más sensibles a los cambios en los niveles de serotonina.

Síntomas causados por deficiencia de serotonina
La falta de este neurotransmisor puede producir una gran variedad de síntomas, como depresión, ansiedad, irritabilidad, pánico, síndrome premenstrual, problemas de sueño, o dolor muscular. Algunas personas presentan solo algunos de los síntomas, mientras que otras pueden padecer muchos de ellos.

Negatividad. Cuando los niveles de serotonina son adecuados, tu cerebro es capaz de producir emociones y pensamientos positivos, mientras que cuando son demasiado bajos predomina la negatividad, tiendes a pensar lo que te falta por hacer o lo que has hecho mal en vez de enorgullecerte de tus logros, ves el lado negativo de todo y te irritas con facilidad por cualquier cosa.

Ansiedad y obsesión. La deficiencia de serotonina puede provocar un tipo de depresión en que la persona se siente agitada y ansiosa. Está preocupada, se obsesiona pensando en algún problema o experiencia negativa y su conducta también puede volverse obsesiva o rígida (por ejemplo, es perfeccionista, le cuesta dejar algo para después aunque esté agotada, etc.).

Irritabilidad. La persona se siente irritada, impaciente, puede tener estallidos violentos que le cuesta controlar, o responder mal a sus seres queridos, con críticas e intolerancia.

Tristeza. Aparecen pensamientos y sentimientos negativos con frecuencia, se siente infeliz y piensa que siempre será infeliz y nada mejorará nunca, lo ve todo negro, no ve un futuro feliz, su pensamiento es pesimista .

Baja autoestima. También suelen tener baja autoestima, falta de confianza, miedos, pánico, timidez o ansiedad social, y tendencia a criticarse a sí mismos con dureza, pensar que no hacen lo suficiente, que no valen lo suficiente, y sentir culpa y/o vergüenza o llegar a sentir odio hacia sí mismos.

Problemas de sueño. Les cuesta dormirse por las noches o se despiertan demasiado temprano por la mañana, o varias veces durante la noche

FUENTE: http://barcelonalternativa.es/


10 ANNI DI USO DEL CELLULARE SENZA AURICOLARE AUMENTA IL RISCHIO DI CANCRO AL CERVELLO

10 anni di uso del cellulare senza auricolare aumenta del 40% rischio cancro
Secondo l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (LARC), restare incollati al telefono cellulare per 1.640 ore – piu’ o meno l’uso medio che se ne fa nell’arco di dieci anni – aumenta del 40% il rischio di tumore al cervello. Parte da questo dato la causa al Tar del Lazio – prima del genere in Italia – intentata dall’Associazione per la lotta all’elettrosmog contro il Ministero della Salute per ottenere una campagna di informazione nazionale sul rischio.
L’associazione per la prevenzione e la lotta al’elettrosmog e’ assistita dagli avvocati torinesi Renato Ambrosio e Stefano Bertone, che oggi hanno presentato il ricorso in conferenza stampa. “Non vogliamo parlare dei cellulari come nuovo amianto, o come nuovo sangue infetto, ma solo che ci sia un uso corretto del cellulare, soprattutto per chi non puo’ farne a meno”. “Il ministero ha ricevuto numerose intimazioni ma, a parte una risibile paginetta su internet, si e’ sempre rifiutato di provvedere”, aggiunge la presidente dell’Associazione, Laura Masiero. A far causa, oltre all’associazione, anche Innocente Marcolini, ex dirigente di una azienda bresciana che ha vinto in Cassazione una causa contro l’Inail, la prima al mondo a stabilire un nesso di causa ed effetto tra l’eccessivo uso del cellulare e l’insorgenza di tumori al cervello. L’uomo si e’ costituito anche in questo giudizio, spiega, “perche’ si sappia che esiste un legame tra l’uso dei cellulari e il tumore al cervello. Molte persone non sanno quale rischio corrono parlando al cellulare senza auricolare, oppure tenendolo infilato nella tasca dei pantaloni”.

FONTE: ANSA http://jedasupport.altervista.org/


EL SOL ES UNA MEDICINA DE AMPLIO ESPECTRO QUE PUEDE CURAR EL CÁNCER
 
“Aquellos que han intentado convencer al mundo de que el
curar el cáncer
la principal fuente de vida y energía de la Tierra causa cáncer, lo han hecho con la mala intención de engañar a las masas para retirarla de la única cosa que puede prevenir la enfermedad.” — Dave Mihalovic, Médico Naturopáta y escritor.[1]

La verdad es que nos han mentido sistemáticamente sobre el sol y el cáncer de piel durante años. Este video de presentación lo explica completamente. ¿Cuántos saben que no hay una prueba definitiva de que el sol solo provoque cáncer de piel?.[2]
¿Puede el sol curar el cáncer?
En el libro The Healing Sun, el Dr. Richard Hobday documenta una amplia gama de estudios que muestran que el sol protege contra el cáncer de mama, colon, ovarios y próstata. También puede prevenir la diabetes, esclerosis múltiple, enfermedades del corazón y la presión arterial alta, osteoporosis, psoriasis y trastorno afectivo estacional (SAD).[3]
Luego está el caso del Dr. Harland G. Call, que fue diagnosticado con cáncer de piel y fue asesorado por un cirujano para que se lo quitaran. En cambio, decidió exponer al sol el área cancerosa.
Después de un corto período de sol continuo, el cáncer de piel había desaparecido por completo. Regresó a su MD para una confirmación, y su médico confirmó que el cáncer de piel había desaparecido y no se requería cirugía.[3]
Según el Dr. Bernarr Zovluck, “El cáncer es ayudado por tomar el sol, escribe el Dr. Zane R. Kime. Kime escribe que los que reciben más luz solar tienen menos cáncer. Tomar el sol cura el cáncer mediante la construcción del sistema inmunológico y aumenta el oxígeno en los tejidos.”[4]
Aún así, nos bombardean casi a diario con sombríos “Avisos” de reputadas “autoridades” advirtiéndonos, por nuestro propio bien por supuesto, a evitar a toda costa el sol.
Niveles epidémicos de fobia al sol
Por ejemplo, el Dr. Robin Ashinoff, jefe de cirugía dermatológica y estética en Hackensack University Medical Center aconsejó: “Usar protector solar y luego deliberadamente salir al sol es casi tan [malo] como salir sin protector solar.”
Y continuó: “Usted no se quema, pero los rayos UV sigue recibiéndolos en su piel. El protector solar es importante, pero también se debe usar la ropa adecuada y protegerse a sí mismo tanto como sea posible de la exposición directa al sol.”[5]
¿Está el Dr. Ashinoff abogando por un estilo de vida de vampiro?. La realidad es que la gran mayoría de personas, incluyendo médicos, han sido engañadas para que crean el mito de que el sol es tóxico, cancerígeno y un peligro para la salud mortal.
Es por eso que la mayoría de las personas servilmente y profusamente se untan fotoprotectores tóxicos en su piel cada vez que anticipan el contacto directo con los rayos del sol. Pero de hecho, los protectores solares convencionales son peligros biológicos causantes de cáncer.[6][7] 
Mientras tanto, la industria multimillonaria del cáncer y la industria millonaria de los tóxicos protectores solares hacen millones de dólares con este engaño. Los verdaderos creyentes se quedan rascándose la cabeza con asombro cuando las estadísticas revelan que el temido melanoma maligno de cáncer de piel va en aumento.[8]

El doctor Sol
El Dr. Auguste Rollier abrió la primera Clinica de el Sol en Europa en 1903 en Leysin, Suiza. También escribió un libro muy influyente: helioterapia. Se le consideraba el helioterapeuta más famoso del mundo.
En su apogeo, operó 36 clínicas. El Dr. Rollier había defendido que el sol era una medicina de amplio espectro insuperable. Curó a sus pacientes mediante una dieta saludable combinada con la energía del sol.
En 1933, había más de 165 enfermedades diferentes tratadas con éxito con la helioterapia incluyendo la tuberculosis, heridas, raquitismo y muchas más. La muerte del Dr. Rollier en 1954 marcó el final de la terapia solar no porque fuera ineficaz, sino porque había sido sustituida por “milagrosos medicamentos” de la Big Pharma.[9]


Las fuentes de este artículo incluyen:
[1] http://preventdisease.com
[2] https://www.youtube.com
[3] http://online.wsj.com
[4] http://curezone.org
[5] http://www.northjersey.com
[6] http://www.faim.org
[7] http://www.naturalnews.com
[8] http://institutefornaturalhealing.com
[9] http://www.naturalnews.com
Sobre el autor:
Paul Fassa se dedica a advertir a otros acerca de la corrupción actual de alimentos y medicamentos y guiarlos hacia la dirección para una mejor salud sin restricciones en la libertad de la salud.
Paul Fassa | NaturalNews
Traducción: elnuevodespertar
ECOnsumo.es
Fuente: naturalnews.com


4 RICETTE DI LATTI VEGETALI CRUDISTI DA FARE IN CASA IN MODO VELOCE E SEMPLICE 

I latti vegetali crudisti sono delle ottime bevande per grandi e piccini. Possono essere consumati per colazione o per merenda freddi o lievemente scaldati oppure usati per la preparazione di torte, gelati, frullati e frappè.
I latti vegetali sono venduti ormai un pò dappertutto ma è difficile, se non impossibile, trovare latti crudisti poichè per essere conservati a lungo hanno bisogno di cottura.
I latti vegetali crudisti però mantengono tutte le proprietà organolettiche dell’alimento di base, che invece verrebbero danneggiate tramite la cottura. Inoltre se vengono fatti in casa sono freschi e senza alcun conservante.
Insomma i motivi per farsi in casa i latti vegetali crudisti sono davvero tanti. Vi spaventa il procedimento o il tempo per farli? In realtà il tempo impiegato è davvero poco e il procedimento è molto semplice.
Vi occorre solo un buon frullatore e un colino a trama fitta o una garza.
Il procedimento è uguale per tutti i latti: ammollate in acqua la frutta secca per una notte. La mattina scolate la frutta ed inseritela in un frullatore. Solo dopo aver frullato usate un dolcificante. Il vostro latte è già pronto! Si conserva in frigorifero in una bottiglia di vetro per 3-4 giorni.
Eccovi gli ingredienti che servono per farvi in casa 4 latti vegetali crudisti!

1- Latte di mandorle
– 100 gr di mandorle biologiche
– 800 ml di acqua
– 2-3 cucchiaini di dolcificante come malto o sciroppo d’agave o alcuni datteri già ammollati per un paio d’ore (il dolcificante è opzionale perchè è buonissimo anche al naturale)

2- Latte di pistacchio
– 100 gr di pistacchi biologici al naturale
– 800 ml di acqua
– alcuni datteri già ammollati per un paio d’ore per dolcificare

3- Latte di nocciole
– 100 gr di nocciole non tostate biologiche
– 800 ml di acqua
– succo d’agave per dolcificare
4- Latte di anacardi

latte-anacardi
– 100 gr di anacardi
– 800 ml di acqua
– succo d’agave per dolcificare

Come avete visto gli ingredienti per ogni latte sono molto simili e sono anche pochi, non elaborati e assolutamente genuini!
A seconda poi dei vostri gusti potete omettere il dolcificante o scegliere quello che gradite di più, aumentare o diminuire l’acqua a seconda che preferiate un latte più intenso o meno, mescolare insieme al latte vaniglia, cacao crudo o della frutta come more o lamponi!
Buona autoproduzione di latti vegetali crudisti: la vostra salute ed il vostro palato vi ringrazieranno!

FONTE: http://www.eticamente.net/

miércoles, 19 de agosto de 2015




TERAPIASLIMPIEZA DEL SISTEMA LINFÁTICO 

El semen, la sangre, la grasa, la orina, las mucosidades, la saliva y los líquidos linfáticos pertenecen al elemento agua.
linfatico

El ayurveda considera que la linfa es de naturaleza kapha. La palabra kapha se traduce generalmente como mucosidad o flema pero su significado abarca también los líquidos linfáticos. El sistema linfático no es un sistema independiente, actúa como complemento de la sangre y corre paralelo al sistema circulatorio. La linfa recoge los materiales del líquido del tejido, elimina las bacterias y los devuelve al flujo sanguíneo. El tejido linfático que se encuentra en los ganglios, el bazo y la glándula timo tienen la función de proteger el cuerpo de células y sustancias extrañas. Cuando se estimula el flujo linfático con un aceite de masaje, puede vigorizar la química de la sangre y ayudar a que el cuerpo se desintoxique por sí mismo, eliminando las toxinas a través del sudor y de la orina.
La medicina Ayurveda recomienda tomar en ayunas media taza o una taza de agua caliente sola. Sin azúcar , sin te sin nada.
El agua es un quemador de grasa y tomándola caliente hace que el cuerpo aumente la termogénesis (producción de calor ) de esta manera el metabolismo quema sin que te des cuenta.
Además, tu sistema se limpiara completo y el sistema linfático, empieza a desinflamarse, así como tu cuerpo. Esta es una de las maneras de tratar la deshidratación , que es uno de los problemas de la obesidad. Piénsalo, si estas deshidratado tu cuerpo se aprieta , es decir, las células grasas dicen , no voy a ningún lado, en cambio tomando agua, echaras todo.


FUENTE: http://ayurvedatibetano.es/



NON SOLO OLIO DI PALMA! ANCHE LA CANNA DA ZUCCHERO METTE A RISCHIO LE FORESTE INDONESIANE

L'olio di palma non è il solo nemico delle foreste e della salute. Anche la canna da zucchero sta divorando ettari di foreste indonesiane. Nuovi piani prevedono l'aumento delle piantagioni a danno delle popolazioni indigene.
 
Secondo quanto riportato da Jakarta Post, le intenzioni del governo sono chiarissime: preparare tre aree dell'Indonesia orientale per nuovi allevamenti di bestiame e piantagioni di canna da zucchero, come confermato dal ministro dell'Agricoltura Amran Sulaiman: Sulawesi Sudorientale, Merauke e Isole Aru. Qui potrebbero sorgere almeno 10 fabbriche di zucchero e piantagioni grazie a 26 nuovi investitori stranieri.

Si parla di circa 500.000 ettari di terreno. L'annuncio va contro le dichiarazioni del governo precedente, in cui il ministro delle Foreste aveva assicurato che i permessi per la coltivazione di canna da zucchero sarebbero stati revocati nelle Isole Aru, perché i terreni non sarebbero idonei.

Era il 2014 quando i precedenti piani vennero annullati dal Ministro Zulkifli Hasan. Ma oggi si torna indietro, minacciando gravemente la foresta naturale che copre un'area 12 volte le dimensioni di Singapore e minacciando la vita delle comunità che vicono nelle Isole Aru.

“L'insistenza del governo a proseguire con la canna da zucchero nell Isole Aru mostra chiaramente il disprezzo per la conservazione delle foreste naturali " ha detto Mufti Barri, attivista di Forest Watch Indonesia. "Alcuni di noi ritengono addirittura che l'obiettivo principale di questo progetto sia solo raccogliere legno naturale dalle Isole Aru."

La domanda di legno e pasta di legno è un fattore di perdita delle foreste. La deforestazione è una grave minaccia per le comunità locali che da esse dipendono per la propria sussistenza. Il risultato non è solo una perdita di biodiversità locale e del patrimonio culturale, ma anche un grande contributo al riscaldamento globale.

Avvocati a gruppi indigeni promettono battaglia:

"La presenza di piantagioni nelle Isole Aru non solo degrada i piccoli ecosistemi insulari, ma porta a violazioni dei diritti umani contro i popoli indigeni che hanno tradizionalmente controllato e gestito i loro terreni agricoli e le foreste”, ha detto Abdon Nababan, segretario generale di Indigenous Peoples’ Alliance of the Archipelago (AMAN).

Un altro paradiso minacciato dalle lobby.

FONTE: Francesca Mancuso http://www.greenme.it/

martes, 18 de agosto de 2015



ELIXIR MÁGICO PARA FUMADORES: LIMPIA TUS PULMONES NATURALMENTE

Fumes o no, como toda parte de nuestro organismo nuestros pulmones necesitan limpiarse cada tanto. Ya sabemos que hacer ejercicios regularmente, no fumar y comer saludablemente son acciones que debemos tomar para mantener nuestros pulmones y nuestro cuerpo en forma.

Vivir verde es vivir responsablemente y ser responsable empieza por cuidar de nosotros mismos.
Lo mejor que se puede hacer es dejar de fumar, y aunque no esté dispuesto a intentarlo entonces debe hacer algo para beneficiar a sus pulmones, como es una limpieza.

La cúrcuma es una planta de la cual se usan sus raíces, que son unas rizomas de color amarillo/naranja, se encuentran en tiendas nuturistas, en supermercados, en galerías de mercados. También sirve, para bajar los niveles de azúcar, colesterol y trigliceridos.

Este zumo que se detalla a continuación hará exactamente eso, limpiar los pulmones. La cúrcuma tiene propiedades antivirales, antibacterianas y propiedades contra el cáncer.

La raíz de jengibre promueve una sana salud respiratoria eliminando los contaminantes del aire y del humo del tabaco antes de que tengan tiempo de irritar los pulmones. Todos los ingredientes de esta receta benefician a los pulmones y ayudan a limpiar las toxinas de ellos.

Ingredientes:
-½ kilo de cebollas.
-½ litro de agua.
-200 gramos de azúcar moreno.
-1 cucharadita de cúrcuma.
-2.5 centímetros de raíz de jengibre.

Modo de preparación:
Poner el agua y el azúcar a hervir a fuego medio. Añadir las cebollas, el jengibre picado y la cúrcuma. Cuando la mezcla comience a hervir, bajar el fuego y remover. Deje el líquido reducir a la mitad. Una vez finalizada la cocción, dejar enfriar y colar. Guárdelo en el frigorífico y consuma dos cucharadas por la mañana con el estómago vacío y dos por la tarde antes de la cena.

FUENTE: Ecoportal.net
http://diarioecologia.com/


DENTOSOFIA: LA PSICHE DI UNA PERSONA É TUTTA IMPRESSA NELLA SUA BOCCA

Nella definizione dei suoi ideatori – i dottori francesi Rodrigue Mathieu e Michel Montaud – la dentosofia (da dens=dente e sophia=saggezza) è «una terapia caratterizzata da un approccio umanistico all’arte dentistica, basata su tecniche funzionali conosciute, che pone in evidenza il legame tra l’equilibrio della bocca, l’equilibrio dell’essere umano e, più estesamente, quello del mondo intero».
Questa innovativa terapia dentistica riconosce alla bocca un ruolo centrale per l’equilibrio e la salute dell’intero organismo, considerando il paziente nella globalità del suo essere. Lunghi anni di osservazioni e sperimentazioni in diversi studi dentistici hanno portato i sostenitori di questa forma terapeutica ad adottare un doppio postulato come base di lavoro: «la psiche di una persona è tutta impressa nella sua bocca» e, reciprocamente, «ogni trasformazione a livello orale ha ripercussioni sulla psiche».
La dentosofia tra origine proprio dal riconoscimento della correlazione tra salute della bocca, del corpo e della psiche: attraverso l’osservazione di ciò che è visibile (la bocca), comprende ciò che e invisibile (la psiche) e stabilisce la terapia.
Il legame tra i disturbi delle funzioni biologiche vitali e la comparsa di patologie organiche fu stabilito dai funzionalisti, il primo dei quali fu probabilmente l’oratore greco Demostene, che riuscì a correggere la proprie balbuzie declamando ad alta voce le sue orazioni con la bocca piena di sassolini, ponendosi di fronte al mare in tempesta. La prima applicazione della filosofia e dei metodi funzionali in campo odontoiatrico risale al XVIII secolo e si deve a Pierre Fauchard e Nicholas Andry (seguiti da Pierre Robin all’inizio del Novecento), che furono i primi a stabilire la relazione tra le disfunzioni della bocca – sede di processi vitali quali la suzione/masticazione, la deglutizione, la fonazione e la respirazione – e la comparsa di un numero impressionante di patologie.

Secondo Mathieu e Montaud una bocca non in equilibrio è all’origine di mal di testa, mal di schiena, dislessia, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, stress e depressione, allergie, dolori articolari, problemi di equilibrio ecc. Ogni patologia orale è considerata l’espressione di un disordine organico e psico-affettivo dell’individuo. La terapia messa a punto dalla dentosofia mira dunque a ristabilire le condizioni di equilibrio tipiche di ogni essere umano, che sono contrastate da autolimitazioni incoscienti (psichiche e fisiche) create dai pazienti in risposta al loro vissuto.
Questi dentisti non cercano solo di capire come risolvere i problemi, ma si chiedono perché e a causa di cosa si verificano inconvenienti quali una carie, un dente rotto o un’asimmetria boccale. Chi ha avuto molte carie, ad esempio, non sarà considerato un soggetto con denti deboli ma un uomo che ha subito molte perturbazioni psicologiche, avendo avuto il coraggio di esprimerle proprio attraverso tale patologia.
Tramite il ricorso a strumenti materiali (apparecchi di rieducazione funzionale, protesi ecc.) e immateriali (attenzione, perseveranza, capacità di adattamento e di prendere decisioni ecc.) la dentosofia non si limita all’atto meccanico ma si prefigge lo scopo di liberare le capacità naturali di auto guarigione dei pazienti, invertendo i canoni dell’ortodonzia classica dove quest’ultimi recitano solo un ruolo passivo.

In questa terapia ogni dente ha una sua corrispondenza. In generale l’arcata superiore rappresenta un archetipo nella sua forma idealizzata, mentre quella inferiore nella sua forma reale, vissuta nel quotidiano. Il cavo orale è diviso in due parti: la destra rappresenta il maschile e il materiale, la sinistra il femminile e lo spirituale. Ogni dente ha poi un valore archetipico; i due incisivi centrali superiori, ad esempio, rappresentano l’archetipo maschile a destra e femminile a sinistra, mentre gli incisivi laterali l’archetipo padre e madre. Ecco così che la bocca diviene un vero e proprio registratore di tutti gli eventi psichici dell’individuo, così che una persona che soffre per un padre troppo oppressivo avrà l’incisivo superiore laterale di destra spostato all’indietro.
Strettamente legata alla psicologia, questa terapia si è sviluppata a partire dagli anni Cinquanta, quando i professori Soulet e Besombes iniziarono a utilizzare degli apparecchi in caucciù per il mantenimento dei trattamenti ortodontici tradizionali. A partire dal 1984 Mathieu e Montaud misero poi a punto lo strumento fondamentale di questa terapia, l’attivatore plurifunzionale in caucciù o silicone, utilizzato anche come armonizzatore psicoaffettivo e riequilibratore posturale. Ancora oggi questo dispositivo costituisce il principale metodo di cura della dentosofia, venendo applicato una o due ore al giorno (processo di educazione cosciente attiva), e durante la notte (fase incosciente e passiva).
dentosofia-attivatore
L’attivatore plurifunzionale modifica l’occlusione e la forma delle arcate dentali, la posizione d’equilibrio delle forze muscolari antagoniste e quella statica e dinamica della lingua. In sintesi comporta una modificazione del sistema masticatorio neuro-muscolare, della deglutizione, della fonazione e della respirazione nasale. Per la perfetta riuscita del trattamento risultano fondamentali la regolarità, il rispetto dell’integrità corporea (mai spingersi fino a sentire tensione, contrazione o dolore) e la massima coscienza da parte del paziente, che deve prestare la massima attenzione a quanto sta succedendo non solo nel cavo orale ma nell’intero organismo. Tutte le funzioni neurovegetative sono infatti collegate tra di loro e lavorare su una di esse significa automaticamente operare sul loro insieme, in modo che la correzione simultanea potenzi i risultati.
La possibilità di questa rieducazione è legata alla neuro-plasticità: una sostanza la cui importanza è stata scoperta di recente, detta fattore neurotrofico, si comporta come nutrimento per le cellule nervose, stimolando la proliferazione dei dendriti di un neurone per creare nuove connessioni nervose. Portare l’attivatore significa dunque raggiungere il sistema nervoso centrale e le funzioni neuro-vegetative, attraverso la produzione di fattore neurotrofico.
Adatto a tutte le età, semplice da utilizzare e disponibile in varie dimensioni, l’attivatore agisce su vari livelli, impedendo alla lingua di appoggiarsi sulle arcate dentarie e di partecipare a una deglutizione atipica, evitando la respirazione con la bocca in favore di quella più salutare nasale (che viene rieducata), sbloccando le occlusioni e agendo inoltre  sul meccanismo della masticazione, consentendo ai denti di trovare la collocazione più adatta al loro corretto funzionamento. In modo del tutto naturale il lavoro sulle funzioni neurovegetative si estende poi alla suzione e all’articolazione dei suoni, al ritmo cardiaco e a tutta la catena respiratoria.

Col procedere della terapia i pazienti assistono al riequilibrio del loro apparato stomatognatico e, parallelamente, a un’attenuazione dei loro problemi fisici e psichici. Particolarmente adatta anche ai bambini, la dentosofia si è sviluppata in Italia a partire dal 2004 e vanta tra i suoi principali esponenti i dottori Renzo Ovidi e Francesco Santi. Valida alternativa alla pratica di estrarre denti e di modificare in modo meccanico e  coatto la forma della bocca, pone l’accento sulle cause e le conseguenze di un cavo orale non in armonia, agendo con mezzi olistici che modificano sia la situazione fisica che quella psicoaffettiva del paziente.
Come afferma lo stesso dott Santi nell’introduzione al libro di Renzo Ovidi “Perché i figli della playstation hanno i denti storti”: «La dentosofia è uno splendido spartito, che raccoglie e unifica le dinamiche che uniscono la nostra psiche al corpo e le integra nell’ambiente». D’altronde l’uomo fa parte del tutto e, come scriveva Rudolf Steiner, «nei denti sono concentrati tutti i misteri dell’universo».

FONTE:  Marco Grilli http://www.eticamente.net/