A COLAZIONE CON IL PROF. BERRINO
“Non c’è bisogno di zucchero per fare ottimi dolci. La ricetta che preferisco è quella di uno speciale bacio di dama: impastare la farina di mandorle con un pizzico di sale e con polpa di mela cotta, farne delle palline di 2 cm di diametro e passarle al forno per 10 minuti” ci racconta Franco Berrino, epidemiologo già Direttore del Dipartmento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto dei Tumori di Milano.
Secondo il Prof. Berrino, Lo zucchero e i dolcificanti artificiali andrebbero tolti dalla dieta.
Non è un caso che la natura ci ha dato lo zucchero, ma lo ha reso poco disponibile!
Ecco perchè al B&B Il Melograno Nano di Barga (località Filecchio) – Lucca, prepariamo dolci senza zucchero. Così anche presso l’Associazione Chicco di Riso a Lucca, dove si cucinano pasti sani e bilanciati, utilizzando solo ingredienti biologici, non trattati e di stagione.
Il 24 luglio 2015 abbiamo avuto il piacere e l’onore di ospitare il Prof. Franco Berrino presso la sede di Lucca dell’Associazione Chicco di Riso, che ci ha presentato il suo ultimo lavoro: “Il Cibo dell’Uomo“. Questo Cibo che non è solo nutrimento per il nostro corpo, ma anche per la nostra anima.
Ringraziamo Franco Berrino per il dono che ci offre ogni giorno.
Grazie per i semi di consapevolezza che diffonde, che ci offrono l’opportunità di svegliarci dal nostro torpore e diventare persone migliori.
Grazie per l’entusiasmo, le conoscenze, l’umanità che ci trasmette.
Cosa gli abbiamo preparato per colazione?
Una ricetta con due ingredienti principali: Amore e Gratitudine!
Una crostata con grano antico Gentil Rosso, macinato nel nostro mulino a pietra, con le magnifiche mandorle di Toritto (BA), succo di mela (100% mela!!!), uvetta.
Farcita con mela cotta, mandorle, confettura di sole susine.
Ecco la ricetta:
Ingredienti
250 gr di farina di grano tenero integrale (noi abbiamo utilizzato il Gentil Rosso, macinato nel nostro mulino a pietra)
100 gr di mandorle tostate e tritate
cannella in polvere (1/2 cucchiaino o a piacere)
buccia di limone grattugiato
1/2 bustina di cremor tartaro
un pizzico di sale
3 cucchiai di olio extra-vergine di oliva
4 cucchiai di uvetta
250 cc di succo di mela
Procedimento
Unite l’uvetta al succo di mela: in questo modo, l’uvetta si ammolla un po’ (bastano anche una decina di minuti).
Mescolate la farina con quella di mandorle (mandorle tritate), sale, cannella, buccia di limone grattugiato, cremor tartaro. Aggiungete l’olio, e il succo di mela (con l’uvetta). Amalgamate e, se opportuno, aggiungete altro succo di mela. Quando l’impasto è pronto, lasciatelo riposare per una mezz’oretta in frigo.
Quindi, stendete con mattarello a formare un impasto tondo.
A questo punto sistemate la pasta in una teglia (24 cm di diametro), bucherellate il fondo con una forchetta e procedete con la farcitura.
Per la farcitura, ho utilizzato 3 mele, che ho sbucciato, eliminato il torsolo e cotto con un pizzico di sale, buccia di limone, cannella in un pentolino con coperchio, con fiamma bassissima, per circa 10 minuti (girando di tanto in tanto per non farle attaccare). Se le mele sono molto Yang (piccole, dure, poco succose), aggiungete un filo di acqua.
Quando le mele sono cotte, unitele alla mandorla (non l’ho dosata, ma ho utilizzato uno strumento fondamentale in cucina: il gusto. Quindi assaggiate!) e alla confettura di sole susine (senza altri ingredienti aggiunti). Questa combinazione permette un buon equilibrio tra il dolce delle mele, il grasso delle mandorle (che hanno, oltretutto, anche un’azione ipoglicemizzante) e l’aspro delle susine.
A questo punto, si può decorare a piacere. Con mandorle, pinoli, ecc.
Lasciate cuocere per circa 30 minuti a 180 gradi.
E godetevi questo dolce dolcificato con i soli zuccheri della frutta. Masticate masticate masticate e sentirete il sapore dolce emergere sempre di più. E sarete pervasi dalla fragranza del grano, delle mandorle… dai sapori naturali!
FONTE: Silvia Petruzzelli http://www.cucinamacrobiovegan.it/
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