JAMES CAMERON” IO E MIA MOGLIE ABBIAMO FONDATO LA PRIMA SCUOLA VEGAN COME AVATAR”
Una scuola negli Stati Uniti è diventata la prima nel paese a servire solo cibo vegan ai suoi studenti.
La scuola si chiama MUSE School e si trova a Calabasas, città della contea di Los Angeles.
Già campione di sostenibilità, ha deciso di fare il passaggio al cibo a base vegetale soprattutto per motivi ambientali ed etici.
‘Noi insegniamo ai nostri studenti come molta più terra e acqua sono necessari per produrre un chilo di carne bovina rispetto al grano, e non potevamo veramente dirci sostenibile senza mangiare in questo modo’ dice il capo della scuola privata Jeff King.
La scuola, che porta gli studenti dalle elementari alle superiori (età 3-18), è stata fondata dalla moglie del regista James Cameron, Suzy Amis nel 2006.
Nel giugno 2014 Amis annunciò che avrebbero fatto la transizione vegan entro 18 mesi, e novembre 2015 celebra due mesi di un menù 100% a base vegetale.
‘Non ci si può davvero definire ambientalisti se ancora si continua a cibarsi di animali. Semplicemente non si può, ‘ha detto Amis, che, insieme con suo marito James Cameron regista di Avatar e Titanic, sono diventati vegani nel 2012 dopo aver visto il documentario Forks Over Knives che analizza gli effetti devastanti che l’alimentazione a base di carne ha sulla nostra salute e sull’ambiente.
Un preoccupante 51% o più delle emissioni globali di gas a effetto serra sono causate dagli allevamenti intensivi, secondo un rapporto pubblicato dal Worldwatch Institute.
E le Nazioni Unite affermano che una trasformazione globale verso una dieta vegana è necessaria, per combattere gli effetti peggiori del cambiamento climatico.
Mentre gli alunni del MUSE hanno accolto con entusiasmo questo nuovo menù, per la comunità è stato più difficile.
Circa il 40% degli studenti sono stati ritirati da genitori preoccupati per i cambiamenti annunciati, secondo il Guardian, anche se il direttore King afferma che i numeri ora sono stati recuperati e ad oggi sono i più alti mai registrati.
FONTE: http://www.veganlifestyle.it/
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