martes, 24 de enero de 2017




GUANÁBANA, EL FRUTO QUE ATACA EL CÁNCER

La guanábana es conocida por una variedad de nombres – incluyendo guanábana, chirimoya, papaya brasileña y graviola. De cualquier manera que reconozcas este árbol versátil, un aspecto es claro: la guanábana proporciona un alivio de gran alcance en una amplia gama de enfermedades. Siendo una fruta que lucha contra el cáncer, herpes, parásitos, infecciones y más, la guanábana es un jugador importante en la lucha contra la mala salud.

Venerado durante siglos en América del Sur y el Sudeste de Asia, la corteza, hojas, raíces, semillas y frutos de la guanábana, se han utilizado para dominar enfermedades del corazón, asma, problemas del hígado y la artritis.

También es útil para el tratamiento de los trastornos del sueño, fiebre y tos. Según estudios, los extractos de la planta pueden hacer las siguientes funciones:

Guanábana, el fruto que ataca el cáncer
Atacan el cáncer segura y eficazmente con una terapia natural que no causa síntomas asociados con las terapias convencionales (es decir. Náuseas, pérdida de peso y pérdida de cabello).
Protege el sistema inmunológico.
Aumenta la energía
Va contra y elimina células malignas en 12 tipos de cáncer – incluyendo colon, mama, próstata, pulmón y cáncer de páncreas.
Resultó ser más fuerte en la ralentización del crecimiento de células cancerosas que la adriamicina, un fármaco quimioterapéutico usado comúnmente.
Mata selectivamente sólo a las células cancerosas, a diferencia de los tratamientos tradicionales de quimioterapia.

Ya en la década de 1970, el Instituto Nacional del Cáncer (NCI) investigó los méritos de guanábana, y descubrió que los tallos y las hojas del árbol tuvieron éxito en la destrucción de las células cancerosas.
“Desde 1976, en ciertos estudios que se efectuaron en la guanábana, demostró ser un fruto anticáncer potente en 20 pruebas de laboratorio independientes”, señala Christopher Lane, Ph.D., en Psychology Today.

Por otra parte, este estudio encontró que un compuesto derivado de las hojas de guanábana, eran ” selectivamente citotóxicas para el pulmón (A-549), colon (HT-29), y líneas celulares (PACA-2) pancreáticas con potencias igual o superior a aquellas de adriamicina.

Investigaciones en el Journal of Natural Products, descubrió que los extractos de guanábana demostraron propiedades pesticidas, antipalúdicas, antivirales y antimicrobianas. Del mismo modo, el Memorial Sloan Kettering Cancer, señala que este fruto muestra efectos antiinflamatorios y anticancerígenos in vitro e in vivo.

Cómo aprovechar los beneficios de guanábana
Dado que todavía hay algunos escépticos acerca de este tratamiento natural para el cáncer, no muchos lo aprueban, por lo que es menos popular entre los otros medicamentos para el tratamiento del cáncer.

Una vez que este suplemento natural se haya demostrado sin lugar a dudas de que puede curar el cáncer, en realidad, habrá una gran escala de personas que deseen probarla.

Si deseas disfrutar de las ventajas para la salud de la guanábana, hacer un té con las hojas es un buen lugar para comenzar.

Selecciona 2-3 hojas (ya sea frescas o secas) y cortadas en trozos pequeños.

Colocar en un sartén, agregar 1 1/2 tazas de agua, cubrir mientras está hirviendo y dejar reposar durante 30-45 minutos una vez haya hervido. Colar y endulzar al gusto con stevia o miel de abejas pura.

* Precaución: El consumo excesivo de guanábana puede conducir a la disfunción neuronal y degeneración con síntomas similares a la enfermedad de Parkinson. Consulta con un médico calificado antes de tomar guanábana diariamente para cualquier padecimiento.

Redacción de Vida Lúcida por Tay Cuéllar
Referencia: Wake up world
Imagen de shutterstock





RIMEDIO CONTRO VENE VARICOSE A BASE DI CAROTE E ALOE VERA

Le vene varicose possono comparire a qualsiasi età, sia fra le donne che fra gli uomini. Le cause sono varie, e vanno dalla genetica a problemi ormonali, da cattive abitudini a alimentazione poco sana. Oltre a causare dolore, si tratta di un problema antiestetico che può generare fastidio e disagio a chi ne soffre.

Le vene varicose sono causate dall’accumulo anomalo di sangue dovuto alla debolezza delle pareti e delle valvole delle vene superficiali, che diventano più dilatate e visibili anche dall’esterno. Stare in piedi per tempi prolungati può essere causa delle vene varicose, in quanto rende difficile al flusso sanguigno di raggiungere il cuore partendo dalle gambe, divenendo visibile in vari punti del corpo, sopratutto le gambe.

Non esistono molti sintomi connessi alle vene varicose, tranne un dolore che va dal lieve al moderato, e l’aspetto estetico. Si consiglia di praticare attività fisica con frequenza, non stare troppo tempo seduti o in piedi e praticare esercizi di allungamento.

Anche l’essere in sovrappeso ci rende più propensi alla formazione di vene varicose, ed è per questo che si suggerisce di adottare una dieta sana ed equilibrata, libera da cibi dolci e processati.

La ricetta che ti descriviamo di seguito è ottima per alleviare i sintomi delle vene varicose, come il mal di testa, e renderle meno visibili. Hai bisogno di 25 grammi di carota, 50 ml di gel di aloe vera e aceto di mele.

Frulla tutti gli ingredienti fino ad ottenere una crema omogenea, da applicare sull’area colpita da vene varicose. Poi solleva le gambe, e fai agire la crema per almeno 30 minuti. Poi, risciacqua con acqua fredda e ripeti il trattamento varie volte a settimana.

Importante: Questo sito web non dà consigli medici, né suggerisce l'uso di tecniche come forma di trattamento per problemi fisici, per i quali è invece necessario il parere di un medico. Nel caso si decidesse di applicare le informazioni contenute in questo sito, lo stesso non se ne assume le responsabilità. L'intenzione del sito è quella di essere illustrativo, non esortativo né didattico.

FONTE: http://www.rimedio-naturale.it/rimedio-contro-vene-varicose-a-base-di-carote-e-aloe-vera.html




ETIQUETAS DE LOS ALIMENTOS: UNA GUÍA PARA ENTENDER LO QUE NO QUIEREN QUE ENTENDAMOS





LʼALLARME DELL'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITÁ: IN ITALIA CONSUMO SMODATO DI ANTIBIOTICI
Raddoppiati i batteri resistenti e invincibili: dal 16% al 34% in 10 anni

Dal 16% al 34%: in Italia, in 10 anni, sono raddoppiati i batteri resistenti ai medicinali creati appositamente per combatterli. E la causa principale sarebbe proprio l'assunzione sconsiderata di antibiotici, ingeriti quando non è necessario o in modalità scorrette. E' quanto emerge dall'ultimo report dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che lancia l'allarme parlando di batteri invincibili. Un futuro nero secondo l'Oms che, come riporta La Stampa, teme per il futuro del nostro Paese, perchè se si continua di questo passo in un altro decennio i morti causati dai superbatteri passeranno dai 700mila di adesso a quasi 10 milioni l'anno.

Secondo il report, la colpa sarebbe anche dell'industria farmaceutica, in quanto non investe più nella ricerca di antibiotici. L'ultima nuova classe innovativa è stata, infatti, scoperta nel 1987. O meglio, dal 2000 sono state introdotte cinque nuove classi di antibiotici, ma nessuna di queste combatteva i batteri gram-negativi, ossia quelli più pericolosi, perchè mortali.

Il mercato, inoltre, non contribuisce a stimolare la ricerca in questo campo, considerando che la redditività di questi medicinali è decisamente inferiore rispetto ad altre categorie, come possono essere invece gli anti-tumorali. Ad ogno modo, nonostante la mancata ricerca in nuovi e più efficaci antibiotici, il problema più grande resta l'uso sconsiderato di questi farmaci.

Nei Paesi Ocse il consumo medio di antibiotici, come riporta sempre La Stampa, è di 20,5 dosi ogni mille abitanti. In generale, il trend è in crescita, ma in Italia di più: da noi arrivano in media a 27,8%. E' uno dei Paesi peggiori nella classifica, preceduto solo da Turchia, Grecia, Corea, Francia e Belgio.

Gli antibiotici, però, vengono ingeriti anche a tavola con carne e pesce: questi farmaci sono, infatti, utilizzati considerevolmente anche negli allevamenti. In questo ambito, siamo penultimi nella classifica mondiale, dietro alla Spagna.

Nella graduatoria generale dell'antibiotico-resistenza l'Italia è, dunque, posizionata piuttosto male: terzultima, preceduta da Turchia e Grecia.

L'attacco dei superbatteri, a cui siamo esposti a causa dei dati esposti precedentemente, ha anche un costo: secondo l'Oms, per curare un paziente colpito da germi resistenti ci vogliono dai 10 ai 40 mila dollari.

Intanto, l'Aifa, l'Agenzia italiana del farmaco, ha inserito nella lista dei medicinali mutuabili un nuovo antibiotico contro i batteri invincibili, composto da due molecole efficaci contro i gram-negativi. Qualche passo avanti, nonostante la lentezza delle ricerche.

FONTE: http://www.tgcom24.mediaset.it/salute/l-allarme-dell-organizzazione-mondiale-della-sanita-in-italia-consumo-sconsiderato-di-antibiotici_3041223-201602a.shtml





ALIMENTOS PARA TRATAR DOLORES DIVERSOS

Las prescripciones de medicamentos en base a productos narcóticos está siendo cada vez mayor. En Inglaterra por ejemplo, el número de prescripciones de estos productos ha aumentado desde el año 1999 al 2008, de 6,2 millones a 14,8 millones y sigue creciendo. Si bien es cierto que los analgésicos pueden proporcionar un alivio instantáneo, también es verdad que no pueden resolver la causa de subyacente de los síntomas y en el largo plazo, es necesario considerar otras opciones, ya que cada medicamento tiene efectos secundarios. Según la Red Federal de Abuso de Drogas de USA, los medicamentos anti-inflamatorios, incluyendo la Aspirina y Aleve, estaban implicados con la muerte de 16.000 personas en los EE.UU. en el 2000, debido a úlceras sangrantes y otras complicaciones relacionadas.

No se puede tratar el dolor crónico con un medicamento solamente, sino que hay que abordar el problema mediante el uso de alimentos naturales y familiarizarse con los remedios naturales. Algunos de estos remedios para aliviar el dolor son los siguientes:

Aceites esenciales procedentes de:
Pino, lavanda, menta, canela, rosa, clavo de olor, incienso, romero, jengibre, enebro, laurel y abedul son tradicionalmente utilizados como mitigadores de dolor e inflamaciones y está bien documentado que contienen agentes analgésicos.

En primer lugar, poner 10-12 gotas de cualquiera de estos aceites esenciales en 30 ml de un aceite portador, como el aceite de oliva o de coco. Luego agitar bien y frotar sobre las articulaciones hinchadas y dolorosas para aliviar el dolor y la inflamación.
Cúrcuma
La cúrcuma es una especia amarillenta utilizada para la curación en india con propiedades analgésicas. Supuestamente reduce los niveles de histamina y las inflamaciones. De acuerdo con el Dr. Scott Haig la cúrcuma bloquea la producción de una proteína específica que hace que los vasos sanguíneos se inflamen, lo que reduce significativamente la inflamación y ayuda a aliviar el dolor.

Cerezas
Dr. Nair Muraleedharan de la Universidad Estatal de Michigan, encontró que el extracto de cereza agria es diez veces más eficaz que la aspirina para aliviar la inflamación. Para obtener resultados efectivos, se deben tomar todos los días dos cucharadas de zumo agrio concentrado.

El jengibre
Según “NutraIngredients”, la raíz del jengibre es una rica fuente de antioxidantes con efectos que reducen el dolor que son biológicamente plausibles tanto in vitro como in vivo en animales que muestran un efecto de gingeroles, shogaoles y zingerones en compuestos inflamatorios.

Un estudio realizado por investigadores de la India demostró que cuando a personas que sufrían de dolores musculares se les administraba jengibre, todos ellos experimentaron una mejoría.

Moras, frambuesas, arándanos y fresas
En investigaciones posteriores el Dr. Nair encontró que se reducía el dolor y la inflamación con el consumo de compuestos contenidos en bayas, como las moras, las frambuesas, los arándanos y las fresas. Otras investigaciones han demostrado que los arándanos son también excelentes para aliviar el dolor.
Otros científicos descubrieron que los arándanos aumentan las cantidades de unos compuestos llamados proteínas de choque térmico. Las proteínas de choque térmico disminuyen a medida que las personas envejecen, provocando inflamación, dolor y daños en el tejido. Mediante el aumento de las proteínas de choque térmico se reduce la inflamación, el dolor e incluso los daños en los tejidos.

El Apio y sus semillas
El Ph.D James Duke, autor del libro “The Green Pharmacy”, encontró más de 20 compuestos anti-inflamatorios en el apio y sus semillas, incluyendo una sustancia llamada apigenina, que tiene una potente acción antiinflamatoria.

La piña
La enzima bromelina que se encuentra en la piña, es un antiinflamatorio natural. Se puede tomar en forma de suplemento, pero comer piña fresca también puede ser útil.

Aceitunas
De acuerdo con “Arthritis Today” las aceitunas y el aceite de oliva reducen la inflamación. Un compuesto en las aceitunas llamado oleocantal impide que el cuerpo produzca enzimas inflamatorias. De la misma manera actúan los fármacos anti-inflamatorios. Como resultado, el dolor y la sensibilidad pueden disminuir.

Semillas de lino y aceite de lino (linaza)
Las semillas de lino recién molidas y el aceite de lino prensado en frío contienen cantidades abundantes de ácidos grasos Omega-3, muy notables por sus beneficios para la salud y en particular en su uso como analgésico, que reducen el dolor en las articulaciones de la artritis. Sin embargo, no cocines con aceite de lino de lo contrario se obtendrá el efecto opuesto, dado que irrita los tejidos del cuerpo y causa dolor.

Las nueces crudas y el aceite de nuez
Las nueces crudas y el aceite de nuez también contienen los poderosos ácidos grasos omega-3 que combaten el dolor y la inflamación del cuerpo.
Otro antiinflamatorio en base a hierbas que alivia el dolor y la inflamación incluye: scutellaria, cannabis, valeriana, amapola, corteza de sauce, hierba de San Juan, angélica, agripalma, cohosh negro, ñame salvaje, lavanda, pimienta de cayena y kava kava.

Fuente: Natturalia

lunes, 23 de enero de 2017




MIERCOLES 1 DE FEBRERO EN MURCIA, ESPAÑA.



SABATO 28 GENNAIO A REGGIO CALABRIA

UN ASSAGGIO ;)

Formaggio spalmabile vegan

Questo formaggio chiamato anche philadelphia vegan o vegrino è davvero a prova di onnivoro. Molti non si accorgono della natura vegetale ma credono sia uno di quei formaggi grassi fatti con gli scarti industriali. Perchè se non lo sapeste quel tipo di formaggi è fatto con gli scarti caseari dell’industria. Questo invece è sano, stesso sapore, senza grassi, ma dura poco perchè si mangia che è un piacere. Facile? Facilissimo! serve solo un po’ di piacere!

Ingredienti:
500 di yogurt di soia naturale (non dolcificato)
il succo di 1/2 limone
1/2 cucchiaino di sale

Procedimento:
Prendete una tazza profonda. Mettete un imbuto in una tazza.
Foderate l’imbuto con della garza o tessuto per formaggio.
Versate lo yogurt e mettete in frigo per almeno 24h.
Il siero e l’acqua dello yogurt colerà nella tazza e nella garza resterà il nostro formaggio.Mettete in una ciotola e aggiungete il succo di limone e il sale.Spalmatelo e godetelo a pieno! Ovviamente poi si può personalizzare come si vuole; erba cipollina, pepe, peperoncino e come si vuole.

Bon Appetì!

FONTE: https://shekkaballah.com/2014/01/23/formaggio-spalmabile-vegan/







4 RIMEDI NATURALI PER REGOLARE LA PRESSIONE SANGUIGNA

Malattie cardiache, infarti, demenza senile e insufficienza renale sono solo alcuni dei problemi di salute che possono verificarsi se la tua pressione è costantemente troppo alta o bassa. Di seguito ti suggeriamo 4 rimedi naturali per regolare la pressione sanguigna e riportarla a livelli normali.

Licopene. Lo stesso pigmento che dà a pomodori, anguria, peperoni rossi e cavolo viola il tipico colore rossastro è anche un ottimo antiossidante che può abbassare la pressione di qualche punto percentuale. Basta includere questi alimenti nella nostra dieta per godere dei loro benefici. Questo fitonutriente viene rilasciato dalle cellule vegetali sopratutto quando gli ortaggi vengono cotti.

Bagni caldi. Immergersi in una vasca da bagno piena d’acqua tiepida per circa 20 minuti aiuta il nostro organismo a rilasciare monossido di azoto, una molecola che rilassa i vasi sanguigni migliorando la circolazione e regolando la pressione sanguigna.

Orzo e fagioli. Aggiungere 400 grammi di orzo e 300 di fagioli alla nostra dieta può ridurre e regolare la pressione sanguigna in 3 mesi. Entrambi questi alimenti sono ricchi di fibra, che blocca l’assorbimento di zucchero e previene l’ipertensione.

Cadiaca comune. L’integratore di questa pianta può abbassare la pressione in 28 giorni. Secondo uno studio statunitense, un integratore di cardiaca da 400-800 mg può la produzione di ormoni dello stress, aprendo i vasi sanguigni e prevenendo malattie cardiache. Consulta un medico prima di cominciare ad assumere integratori.

Importante: Questo sito web non dà consigli medici, né suggerisce l'uso di tecniche come forma di trattamento per problemi fisici, per i quali è invece necessario il parere di un medico. Nel caso si decidesse di applicare le informazioni contenute in questo sito, lo stesso non se ne assume le responsabilità. L'intenzione del sito è quella di essere illustrativo, non esortativo né didattico.

FONTE: http://www.rimedio-naturale.it/4-rimedi-naturali-regolare-pressione-sanguigna.html