BACCHE DI ACAI: VALORI NUTRIZIONALI, UTILIZZI E CONTROINDICAZIONI
Le bacche di Acai sono dei frutti prodotti da una palma che cresce nella foresta pluviale del Brasile. Le possiamo trovare in erboristeria e in farmacia, liofilizzate o anche sotto forma di capsule e compresse. Sono dei frutti dotati di specifiche proprietà, che li rendono particolarmente adatti ad essere usati a vantaggio della salute: ne beneficiano i muscoli, puliscono l’apparato digerente e avrebbero anche delle notevoli proprietà dimagranti. Frequente è il loro impiego nei prodotti di bellezza. I loro valori nutrizionali fanno in modo che possano essere inserite senza particolari problemi nella dieta. L’unica accortezza è quella di stare attenti alle controindicazioni.
I valori nutrizionali
Esaminando i valori nutrizionali delle bacche di Acai, ci accorgiamo che 100 grammi di prodotto sono in grado di fornire 45 kilocalorie. Assenti sono i grassi e le proteine, mentre elevato è il contenuto di acqua, pari a più di 88 grammi. Notevole è anche la quantità di carboidrati, che corrisponde a 10,98 grammi. Fanno dimagrire oppure no? Aperta è la questione su questo punto, perché, da un lato, essendo ricche di fibre aumentano il senso di sazietà e, possedendo molti amminoacidi essenziali, riescono ad accelerare il metabolismo. Dall’altro lato, non si può pensare di dimagrire utilizzando soltanto le bacche di Acai e se non si segue una dieta equilibrata. Da non dimenticare che il succo di Acai è ricco di omega 3, di omega 6 e di vitamine. La polvere contiene in abbondanza antiossidanti, amminoacidi e sali minerali, fra i quali anche calcio, potassio e fosforo.
Gli utilizzi
Gli utilizzi delle bacche di Acai sono molti. Esse, infatti, contengono molti polifenoli, in grado di prevenire i processi di invecchiamento dell’organismo. Inoltre, la vitamina C dà loro un’azione antinfiammatoria; le antocianine svolgono un’azione di protezione dei capillari e i grassi insaturi aiutano a tenere sotto controllo il livello di colesterolo. I tessuti che più traggono beneficio dal consumo di questi frutti sono i muscoli, perché le bacche di Acai sono in grado di prevenire i danni che potrebbero derivare dal sottoporre i muscoli stessi ad un’eccessiva attività fisica.
Inoltre riescono a rivelarsi utili per la pulizia intestinale, purificando l’organismo dalle tossine e migliorando la funzionalità dell’apparato digerente. Le bacche di Acai vengono utilizzate spesso nei cosmetici, per ritardare i segni dell’invecchiamento sul volto, per migliorare la circolazione sotto la pelle e per contrastare lo sviluppo della cellulite. Questi frutti migliorano in generale il livello di energia e sono ottimi per contrastare l’affaticamento e lo stress.
Le controindicazioni
Le controindicazioni delle bacche di Acai sono innanzi tutto quelle relative a tutta la frutta in generale: consumarne una certa quantità va bene, ma non bisogna esagerare, perché la grande abbondanza di fibre può avere degli effetti negativi a livello intestinale. E’ importante anche tenere presente che non esistono studi precisi su eventuali effetti negativi che queste bacche potrebbero far insorgere in gravidanza e nel periodo dell’allattamento. Di certo gli antociani possono svolgere un’azione di protezione per le pareti dei vasi sanguigni, che, durante la gestazione, possono risultare indeboliti soprattutto negli arti inferiori. Tuttavia, non essendoci certezze, sarebbe meglio evitare il loro consumo.
FONTE:http://www.tantasalute.it/
Le bacche di Acai sono dei frutti prodotti da una palma che cresce nella foresta pluviale del Brasile. Le possiamo trovare in erboristeria e in farmacia, liofilizzate o anche sotto forma di capsule e compresse. Sono dei frutti dotati di specifiche proprietà, che li rendono particolarmente adatti ad essere usati a vantaggio della salute: ne beneficiano i muscoli, puliscono l’apparato digerente e avrebbero anche delle notevoli proprietà dimagranti. Frequente è il loro impiego nei prodotti di bellezza. I loro valori nutrizionali fanno in modo che possano essere inserite senza particolari problemi nella dieta. L’unica accortezza è quella di stare attenti alle controindicazioni.
I valori nutrizionali
Esaminando i valori nutrizionali delle bacche di Acai, ci accorgiamo che 100 grammi di prodotto sono in grado di fornire 45 kilocalorie. Assenti sono i grassi e le proteine, mentre elevato è il contenuto di acqua, pari a più di 88 grammi. Notevole è anche la quantità di carboidrati, che corrisponde a 10,98 grammi. Fanno dimagrire oppure no? Aperta è la questione su questo punto, perché, da un lato, essendo ricche di fibre aumentano il senso di sazietà e, possedendo molti amminoacidi essenziali, riescono ad accelerare il metabolismo. Dall’altro lato, non si può pensare di dimagrire utilizzando soltanto le bacche di Acai e se non si segue una dieta equilibrata. Da non dimenticare che il succo di Acai è ricco di omega 3, di omega 6 e di vitamine. La polvere contiene in abbondanza antiossidanti, amminoacidi e sali minerali, fra i quali anche calcio, potassio e fosforo.
Gli utilizzi
Gli utilizzi delle bacche di Acai sono molti. Esse, infatti, contengono molti polifenoli, in grado di prevenire i processi di invecchiamento dell’organismo. Inoltre, la vitamina C dà loro un’azione antinfiammatoria; le antocianine svolgono un’azione di protezione dei capillari e i grassi insaturi aiutano a tenere sotto controllo il livello di colesterolo. I tessuti che più traggono beneficio dal consumo di questi frutti sono i muscoli, perché le bacche di Acai sono in grado di prevenire i danni che potrebbero derivare dal sottoporre i muscoli stessi ad un’eccessiva attività fisica.
Inoltre riescono a rivelarsi utili per la pulizia intestinale, purificando l’organismo dalle tossine e migliorando la funzionalità dell’apparato digerente. Le bacche di Acai vengono utilizzate spesso nei cosmetici, per ritardare i segni dell’invecchiamento sul volto, per migliorare la circolazione sotto la pelle e per contrastare lo sviluppo della cellulite. Questi frutti migliorano in generale il livello di energia e sono ottimi per contrastare l’affaticamento e lo stress.
Le controindicazioni
Le controindicazioni delle bacche di Acai sono innanzi tutto quelle relative a tutta la frutta in generale: consumarne una certa quantità va bene, ma non bisogna esagerare, perché la grande abbondanza di fibre può avere degli effetti negativi a livello intestinale. E’ importante anche tenere presente che non esistono studi precisi su eventuali effetti negativi che queste bacche potrebbero far insorgere in gravidanza e nel periodo dell’allattamento. Di certo gli antociani possono svolgere un’azione di protezione per le pareti dei vasi sanguigni, che, durante la gestazione, possono risultare indeboliti soprattutto negli arti inferiori. Tuttavia, non essendoci certezze, sarebbe meglio evitare il loro consumo.
FONTE:http://www.tantasalute.it/
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