sábado, 3 de septiembre de 2022
COME VENGONO PRODOTTE LE GALLETTE DI RISO?
Che le gallette di riso facciano bene è discutibile ma che sappiano di polistirolo è una sacrosanta verità. E non potrebbe essere diversamente visto che la tecnica per produrle è la stessa che si usa per produrre la plastica.
Incredibile! La tecnica si chiama estrusione, solo che cambia la materia prima, invece dei composti chimici da plastificare, s’impiegano chicchi di riso (o altri tipi di cereali e semi).
Questi vanno in una macchina, l’estrusore appunto, dentro la quale sono sottoposti ad un’elevata temperatura (sui 200 gradi) e ad un’enorme pressione, pari a 10 volte quella atmosfera (tradotta in peso, sono tonnellate/metro quadrato!).
Il passaggio nella macchina è rapido, poi il cereale, stritolato per bene, viene spinto fuori attraverso minuscoli fori. La differenza di pressione tra l’interno e l’esterno della macchina fa gonfiare il cereale.
La galletta è pronta. Con lo stesso processo si fabbricano i vari prodotti espansi per la prima colazione tra cui i tanto amati corn flakes.
Valore nutrizionale delle Gallette di riso
Qual è il valore nutrizionale di queste gallette?Calorie gallette di riso: spesso mangiandole si ha l’idea di mangiare più leggero, ma in termini di calorie e indice glicemico non è così.
Sorpresa: a parità di peso hanno quasi il doppio delle calorie di un buon pane integrale. Poi le analisi hanno appurato che il trattamento ad alta temperatura fa perdere quel poco di lisina che c’è nei cereali (perché questo amminoacido, uno di quegli essenziali per il nostro organismo, va a legarsi al glucosio che si origina dall’amido per effetto della reazione di Maillard), e che distrugge anche buona parte delle vitamine.
Un aspetto ancora poco chiaro riguarda l’amido. Ci sono indizi che fanno pensare che, dopo il trattamento di estrusione, esso sia più digeribile perché gelatinizza. Il rovescio della medaglia è che un amido che si digerisce rapidamente può avere un alto indice glicemico, quindi è da consumare con parsimonia.
Potenziali problematiche in prodotti scadenti e non
Aleggia anche il sospetto che, per le condizioni estreme di temperatura e pressione all’interno dell’estrusore, si formi acrilammide, una sostanza riconosciuta come cancerogena.
Allo stesso modo se l’origine del riso non è biologica e ultrasicura, si potrebbe manifestare il problema dell’arsenico e quindi avremmo a che fare con un ulteriore potenziale problema per la salute.
Nel 2014 la rivista tedesca Oekotest si è occupata di questo particolare alimento e lo ha sottoposto ad esami di laboratori. Sono state prese in considerazione ben 20 marche di gallette e in tutti i prodotti sono stati rilevate sostanze cancerogene.
Insomma, se state rinunciando al pane in favore delle gallette di riso perché pensate che queste siano più dietetiche e salutari, state probabilmente facendo un sacrificio inutile e forse addirittura dannoso, anche perchè tendono ad avere un alto indice glicemico.
FONTE: by Gino Favola
https://www.ambientebio.it/alimentazione-biologica/come-vengono-prodotte-le-gallette-di-riso-arsenico/
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