LE DONNE DEVONO DORMIRE PIÚ DEGLI UOMINI PERCHÉ...

Ecco perchè le donne devono dormire più degli uomini

Donne e uomini sono differenti tra loro anche per quanto riguarda il sonno. Il gentil sesso ha bisogno di dormire, circa, venti minuti di più per via del loro cervello multitasking, capace cioè di svolgere, in modo contemporaneo, più funzioni.

Ad arrivare alla conclusione che le donne devono dormire più degli uomini sono stati i ricercatori della Duke University del Nord Carolina; lo studio  ha dimostrato che le donne hanno bisogno di un tempo maggiore di riposo perchè si stancano di più per via del sovraccarico a cui sottopongono il loro cervello. Non dormire a sufficienza o avere una notte agitata influisce negativamente sull‘umore femminile, provocando ansia ma anche malinconia e depressione.

Più il cervello viene utilizzato durante il giorno e maggiore sarà il bisogno di riposo notturno. Le rappresentanti del gentil sesso, per via della loro attitudine al multitasking, hanno tempi di recupero più lenti che spiegano il fisiologico bisogno di dormire un pò di più rispetto agli uomini.

 Secondo i ricercatori, in linea di massima, gli uomini hanno bisogno di un surplus di sonno soltanto se svolgono mansioni di responsabilità o se hanno un incarico particolarmente stressante ed importante.

Il sonno notturno per le donne, ma non solo per loro, è fondamentale perchè consente al cervello di recuperare le energie perse, portando a termine delicate operazioni mnemoniche e di riparazione. Non concedersi un riposo adeguato al proprio intelletto equivale ad andare in contro a numerosi problemi, compreso un processo di invecchiamento accelerato. Ridurre il numero di ore da dedicare al sonno è dannoso sia per il fisico che per la mente; oltre ad essere meno attivi e concentrati, si può andare incontro a numerose patologie, come quelle a carico dell’apparato cardiocircolatorio.

Il sonno si può favorire con una cena leggera e digeribile ed evitando di svolgere attività sportiva a ridosso del momento di andare a letto.

FONTE: http://www.tuttasalute.net/