PERCHÉ PITAGORA, IPPOCRATE, LEONARDO E MOLTI ALTRI GRANDI ERANO VEGANI? E NESSUNO LO DICE!
Pitagora, Socrate, Platone, Ippocrate, Paracelso, Galeno, Leonardo Da Vinci, Giordano Bruno, il Buddha, Thoreau, Gandhi, Tolstoj, Voltaire, Schopenhauer, Virgilio, Dante, San Francesco, Voltaire, Newton, Van Gogh, NIkola Tesla, Albert Einstein e tanti altri grandi si sono alimentati a base di frutta e verdura. Eppure la nostra società lo fa sembrare qualcosa di eccentrico e da arginare, un errore che espone a malattie come anemia, debolezza, perdita di peso e alla fine la morte. Purtroppo viviamo in una società al rovescio dove l’unico interesse è quello di mantenere lo status quo che conviene alle case farmaceutiche e al Codex Alimentarius. L’alimentazione vegetale, studi alla mano, è l’alimentazione naturale dell’uomo che promuove il benessere e la forza del corpo e della mente.
La cecità moderna mette i brividi, milioni di zombie che credono di pensare autonomamente ma che in realtà sono solo splendidi cloni pappagalli di un sistema che non ammette libertà di pensiero, pena l’esclusione.
Molti eroi, filosofi, grandi uomini del passato continuano ad essere studiati nelle scuole, eppure nessuno si sofferma su come vivevano e cosa mangiavano?
Vi sembra un dettaglio irrilevante che gente come Pitagora, Ippocrate, Aristotele, Platone, Galeno, Seneca e tanti altri mangiavano soltanto vegetali?
Addirittura alcuni solo frutta! Proprio lui, lo stesso Ippocrate, padre della medicina e oggi vivo ancora nelle nostre teste per il famoso giuramento, mangiava solo vegetali.
Soffermiamoci, solo per un attimo, su una delle frasi, che, forse, dovrebbero essere appese alla porta di ogni casa.
La frase è del medico greco Ippocrate:
“La natura è Sovrana Medicatrice dei mali. Primo non nuocere. L’aria pura è il primo alimento e il primo medicamento. Nessun veleno serva mai a curare un malato!” E qui sul ” non nuocere e nessun veleno” si potrebbe aprire un deliziosa e forse, scomoda, per alcuni, discussione considerando le tossine prodotte dalla digestione delle proteine animali. L’uomo infatti a differenza degli animali carnivori non ha l’enzima uricasi che serve a sciogliere l’acido urico che si forma ed è molto pericoloso; non ha un intestino corto e così la carne imputridisce permanendo troppo tempo in un intestino lungo; non ha un ph dello stomaco acido abbastanza come quello dei carnivori e quindi la carne non viene digerita correttamente producendo scarti che appesantiscono l’intero sistema; l’uomo ha invece la dentatura e la mandibola mobile come gli animali frugivori. Si potrebbe approfondire ma ci sono molti articoli e libri sull’argomento che si possono consultare.
Ma non solo i greci e gli egizi seguivano la natura dell’uomo, la stessa naturale abitudine avevano anche altre popolazioni come i romani che addirittura, secondo diverse fonti fra cui Marco Porcio, testimonia nei suoi scritti che i romani sono stati sani, quando il medico era vietato ai cittadini, per la bellezza di 600 anni con un’alimentazione prevalentemente di vegetali come le rape e il cavolo.
Ma allora perché continuiamo a tradurre i versi di questi signori e a non approfondire chi erano veramente? Poi ci sono altri personaggi nella storia che avevano capito chi era l’uomo e hanno cercato di diffondere delle verità spesso oscurate o ritenute di scarsa importanza.
Pitagora
“Amici miei, evitate di corrompere il vostro corpo con cibi impuri; ci sono campi di frumento, mele così abbondanti da piegare gli alberi dei rami, uva che riempie le vigne, erbe gustose e verdure da cuocere. La terra offre una grande quantità di ricchezze, di alimenti puri, che non provocano spargimento di sangue né morte; solo le bestie soddisfano la loro fame con la carne, e neppure tutti loro, perché i cavalli, bovini e pecore vivono sull’erba.”
“Coloro che uccidono gli animali e ne mangiano le carni saranno più inclini dei vegetariani a massacrare i propri simili. ”
“Qualsiasi cosa un uomo faccia agli animali, gli verrà ripagata con la stessa moneta.”
Leonardo Da vinci
“Colui che non rispetta la vita non la merita. Moltissimi cuccioli di questi animali verranno portati via, squarciati e massacrati barbaramente.”
“Ho fin dalla tenera età abiurato l’uso di carne, e verrà il tempo in cui uomini come me guarderanno l’omicidio degli animali che ora guardano l’omicidio degli uomini.”
Lev Tolstoj
“Uccidendo, l’uomo sopprime anche in se stesso le più alte capacità spirituali, l’amore e la compassione per le altre creature viventi e, sopprimendo questi sentimenti, diventa crudele.”
Einstein
“La scelta di vita vegetariana, anche solo per i suoi effetti fisici sul temperamento umano, avrebbe un’influenza estremamente benefica sulla maggior parte dell’umanità”.
San Giovanni Crisostomo
“Ci comportiamo come lupi, come leopardi, anzi peggio di loro, perché la natura ha previsto che essi si nutrano in quel modo, ma noi, ai quali Dio ha dato la parola e il senso della giustizia, siamo diventati peggio delle belve feroci.”
Henry David Thoreau
“È vergognoso che l’uomo sia carnivoro. È vero: egli può vivere e vive sfruttando gli altri animali, ma questo è un bel misero modo di vivere, come sanno coloro che mettono in trappola un coniglio o uccidono agnelli, e colui che insegnerà all’uomo a convertirsi a una dieta sana e non violenta sarà considerato un benefattore per l’umanità.
Gandhi
“Bisogna correggere la falsa credenza che la dieta vegetariana ci renda deboli, passivi e abulici. Io davvero non credo che la carne sia assolutamente indispensabile per nessun motivo. Sento che il nostro progresso spirituale ci porterà inevitabilmente a smettere di uccidere gli animali per soddisfare esigenze materiali.”
George Bernard Shaw
“La domenica noi preghiamo che la luce illumini il nostro cammino! Siamo stanchi di guerre, non vogliamo combattere, e tuttavia ci nutriamo di morte. Io dimostro la mia età, sono gli altri che sembrano più vecchi? D’altra parte, che cosa vi aspettate da gente che si nutre di cadaveri? “
Jean Jacques Rousseau
Gli animali che voi mangiate non sono quelli che ne divorano altri; voi non mangiate gli animali carnivori, bensì li utilizzate come modelli. Voi siete affamati unicamente delle creature dolci e gentili che non fanno alcun male a nessuno, che vi seguono, che vi servono, e che sono da voi divorate quale ricompensa ai servigi che vi rendono.
Arthur Schopenhauer
La presunta mancanza di diritto negli animali, l’illusione che le nostre azioni verso di loro siano senza importanza morale o, come si dice nel linguaggio di quella morale, non esistano doveri verso gli animali, è una rivoltante grossolanità e barbarie dell’Occidente, la cui fonte sta nel giudaismo.
E allora?
Perché continuare a nascondere queste verità? Perchè non diffonderle? Perché osannare Pitagora solo per il teorema o quello che ci conviene? Questi signori del passato basavano la loro cultura e conoscenza sulla natura. Seguivano solo l’alimentazione che la natura ha previsto per l’uomo.
Il corpo umano si alimenta non solo di cibo materiale, come aria, acqua, sole e dei magnifici prodotti che la natura ci offre, ma anche di buoni pensieri, di etica, di valori morali e di spiritualità. Siccome ho toccato argomenti anche delicati, il rischio di lasciare l’amaro in bocca a chi non condivide esiste sicuramente. Ma non è mia intenzione creare tensione ed offesa in alcuno, qualunque siano le vostre convinzioni.
ImmagineIl cibarsi di carne é un residuo della massima primitività; il passaggio al vegetarismo è la prima e più naturale conseguenza della cultura.
Lev Tolstoj
FONTE: Riccardo Lautizi http://www.dionidream.com/
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