OLIO DI COCCO ALIMENTARE: PROPRIETÀ, COME USARLO E CONTROINDICAZIONI
Le proprietà dell'olio di cocco sulla salute sono davvero tante. Ecco i benefici (anche su pelle e capelli), come usarlo al meglio e le sue controindicazioni.
L’olio di cocco si estrae dalla polpa del famoso frutto esotico che nel periodo estivo troviamo spesso sulle spiagge venduto a pezzi. Quest’olio è composto per la maggior parte da grassi saturi (buoni!) e specialmente dall’acido laurico.
Nonostante sia un prodotto grasso, la sua composizione è davvero particolare in quanto i grassi contenuti sono a media catena, per cui non sono immagazzinati come grasso corporeo ma assorbiti facilmente e utilizzati come fonte di energia subito disponibile.
L’acido laurico, il maggior componente dell’olio di cocco è proprio un grasso a media catena, in grado di aumentare i livelli di colesterolo buono (HDL), proteggendo l’organismo da malattie cardiovascolari.
Molte sono le proprietà dell’olio di cocco dimostrate anche a livello scientifico, che lo rendono uno degli oli più adatti in cucina (meglio se usato a crudo) ma ottimo anche per la cura della pelle, dei capelli e persino dei denti.
Olio di cocco: proprietà e benefici
I benefici dell’olio di cocco sulla salute sono davvero tanti. Ricordiamo che l’olio di cocco può assumere diverse consistenze a seconda della temperatura dell’ambiente esterno.
In ambienti caldi e in estate, si presenta di consistenza liquida, al contrario durante i mesi freddi o se conservato in frigo assume un aspetto solido, molto simile al burro. Sciogliendosi e solidificandosi non perde comunque le sue proprietà. Ma vediamo come mai quest’olio è così benefico per la salute e come utilizzarlo al meglio.
Combatte l’invecchiamento cellulare
L’olio di cocco aiuta a combattere l’azione dei radicali liberi, tra i responsabili dello stress ossidativo, grazie alla presenza di antiossidanti (tra cui la vitamina E). Ciò vuol dire che la sua assunzione previene l’invecchiamento e la morte cellulare.
Aiuta a dimagrire
Il consumo di olio di cocco accelera il metabolismo, quindi aiuta a bruciare i grassi presenti nell’organismo. Ciò è dovuto all’effetto dei grassi a catena media, che vengono utilizzati come fonte di energia immediatamente disponibile. L’olio di cocco, assunto nelle dosi giuste e introdotto in un regime alimentare sano e con la dovuta attività fisica, aiuterebbe dunque a perdere peso.
Protegge il cuore
Gli acidi grassi a catena media presenti nell’olio di cocco fungono da protezione per il cuore ed il suo apparato. Lo dimostra il fatto che nei paesi in cui il cocco è facilmente disponibile (Sri Lanka, Nuova Guinea e Nuova Zelanda), malattie come infarto ed ictus sono meno diffuse. Tali malattie sono scongiurate anche grazie alla riduzione del colesterolo LDL e dei trigliceridi.
Combatte virus e batteri
L’olio di cocco aiuta nel trattamento delle infezioni fungine come Candida, piede d’atleta e tigna. Tale proprietà dell’olio di cocco è dovuta all’acido laurico e alla monolaurina che svolgono un’azione antimicrobica anche su molti tipi di lieviti. Per sfruttare al meglio questa grande fonte di energia, è bene assumerne 2 cucchiai al giorno.
Aiuta a digerire
Nel caso di una eccessiva acidificazione del contenuto gastrico, l’olio di cocco funge da sedativo e protegge le pareti dello stomaco. Viene impiegato anche come “lubrificante” del tratto digestivo, in quanto rende più veloce il passaggio del cibo digerito.
Controlla i livelli di zuccheri nel sangue
Controlla la presenza di zuccheri ed insulina nel sangue, prevenendo il diabete o agendo da coadiuvante nel suo trattamento. I pazienti che soffrono di questa patologia possono usare tranquillamente l’olio di cocco (1 cucchiaino prima dei pasti) combinato alla terapia di base.
Abbassa il colesterolo LDL
I grassi saturi contenuti nell’olio di cocco aumentano il livello di colesterolo “buono” (HDL) e riducono il colesterolo “cattivo” (LDL). Ciò ci traduce anche in un minor rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, il consumo di olio di cocco si è dimostrato benefico anche nel miglioramento della coagulazione del sangue.
Riduce l’appetito
Alcuni studi hanno dimostrato che l’assunzione di olio di cocco è associata ad una diminuzione dell’appetito e ad un aumento del senso di sazietà. Quando si ingerisce l’olio di cocco, gli acidi grassi a catena media arrivano direttamente al fegato che li converte in chetoni. I corpi chetonici sono in grado di ridurre l’appetito.
Come usare l’olio di cocco in cucina
Il miglior utilizzo dell’olio di cocco puro in cucina è sicuramente quello di usarlo a crudo. Anche se i dibattiti sono ancora aperti ed i dati non tanto chiari, nessuno ci impedisce di utilizzare, con moderazione, l’olio di cocco per friggere, alternandolo ad altri oli. La scelta migliore è usare per le fritture, l’olio di cocco raffinato in quanto ha un punto di fumo più alto.
Nel caso in cui lo si voglia usare a crudo, l’olio di cocco alimentare può essere la base di condimenti per piatti orientali come il riso, di insalate e verdure o di zuppe e vellutate di legumi e cereali.
Qualche goccia può essere anche aggiunta a bevande calde quali tè e cioccolate o in frullati di frutta o verdura. Si può perfino spruzzarlo sui pop-corn per ottenere un gusto di burro dorato.
Infine, l’olio di cocco trova largo impiego nei dolci; è infatti un ottimo sostituto del burro nella preparazione di frolle, torte e sfoglie, ideale per i vegani e per gli intolleranti al lattosio.
Olio di cocco per pelle e capelli
Oltre alle fantastiche proprietà appena viste, l’olio di cocco si può utilizzare anche per la pelle del viso e del corpo. Può infatti essere impiegato come latte detergente e struccante per il viso o per preparare un delicato scrub per il corpo.
Per un efficace deodorante si può fare una pastella con del bicarbonato di sodio per avere un incredibile effetto antibatterico. Può essere usato anche come burro cacao applicando una piccola dose sulle labbra o come olio da bagno (per ammorbidire la pelle secca o infastidita da pruriti).
Può anche essere usato come vero e proprio medicamento per curare otiti (un paio di gocce in ciascun canale uditivo), eruzioni cutanee, epistassi ed emorroidi e per lenire i fastidi di scottature solari e punture di insetti.
L’olio di cocco trova un largo impiego anche nella cura dei capelli, dimostrandosi in assoluto uno dei migliori oli per farlo crescere sani e luminosi. Impacchi a base di olio di cocco (usato da solo o in associazione di altri oli cosmetici come quello di argan), sono un vero toccasana per i capelli in quanto oltre a combattere l’effetto crespo, eliminano la forfora, rigenerano le punte rovinate e rendono i capelli soffici e lucidi.
Altri usi dell’olio di cocco
L’olio di cocco è molto utilizzato anche per fare l’oil pulling. Questa antica tecnica consiste sostanzialmente nel fare degli sciacqui ogni mattina con olio di cocco puro, olio di sesamo o di girasole. Oltre a disinfettare il cavo orale e a prevenire malattie di bocca, gengive e denti, questa pratica disintossica tutto il corpo.
Molto diffuso è anche l’utilizzo dell’olio di cocco in sostituzione del comune dentifricio. Sembrerebbe che l’olio di cocco, oltre ad avere un effetto sbiancante sui denti, sia anche in grado di contrastare la formazione di carie e tartaro.
Ulteriori usi, poco conosciuti e forse un po’ sorprendenti dell’olio di cocco? Usatelo per disinfettare ed ammorbidire i taglieri in legno, lubrificare meccanismi e cerniere cigolanti, per pulire e lubrificare le corde della chitarra, per lucidare le foglie delle vostre piante e rendere più brillanti i mobili in legno.
Olio di cocco: controindicazioni
Le proprietà e i benefici dell’olio di cocco, come abbiamo visto, sono davvero tanti. Per quanto riguarda le controindicazioni, non ci sono particolari avvertenze se viene consumato nelle giuste dosi. In genere, visto l’apporto di grassi, le dosi raccomandate sono di massimo 2 cucchiai al giorno. Inoltre è bene utilizzare un olio di cocco extravergine (quindi non raffinato) e possibilmente bio.
FONTE: https://www.vivere-armoniosamente.it/olio-di-cocco-alimentare/
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