LA RESISTENZA AGLI ANTIBIOTICI NEL 2050 SARÀ LA PRIMA CAUSA DI MORTE
«Nel 2050 il fenomeno dell’antibiotico resistenza sarà la prima causa di morte». Lo dice lanciando un serio allarme Mauro Stronati, direttore del dipartimento della Salute della donna e del bambino della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia. «Gli antibiotici sono un presidio fondamentale per la nostra salute, il problema nasce perché se ne prescrivono troppi e se ne utilizzano troppi a tutti i livelli. Purtroppo creano dei microorganismi multi resistenti quando sono usati male o in eccesso e questo sarà un problema con cui dovremmo confrontarci probabilmente nei prossimi 10 anni».
Ogni anno negli Stati Uniti sono 2 milioni le persone affette da infezioni a microrganismi multi resistenti, e ci sono 23 mila decessi con un costo di 20 miliardi di dollari. «È così, - conclude Stronati- che si pensa che proseguendo questo trend nel 2050 l’antibiotico resistenza sarà la prima causa di morte».
Dati Oms
Dalla e.coli allo stafilococco aureo, è boom di persone colpite da infezioni resistenti agli antibiotici: nel mondo se ne contano almeno mezzo milione. Il nuovo dato arriva dal primo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) sulla sorveglianza dell’antibioticoresistenza ma la stima è molto inferiore ai dati reali. +
La situazione in Italia
In Italia è diffusa soprattutto la specie batterica Klebsiella pneumoniae che è resistente a quasi tutti gli antibiotici disponibili, inclusi i carbapenemi. L’Italia è il Paese europeo con la più alta percentuale di resistenza verso quasi tutti gli antibiotici. Usiamo troppi antibiotici e spesso li usiamo male. Il risultato è che le resistenze a questi farmaci è in aumento. Secondo dati dell’European Centre for Disease Prevention and Control, nel loro consumo l’Italia è al quinto posto in Europa e tra i Paesi a più elevato tasso di microrganismi resistenti.
Fonte: di Silvia Turin
https://www.corriere.it/…/resistenza-antibiotici-2050-sara-….
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