domingo, 6 de noviembre de 2016




DORMIRE TROPPO O TROPPO POCO PROVOCA DANNI ALLA SALUTE

Dormire abbastanza (ma non troppo) è un metodo ridurre il rischio di incorrere in tutta una serie di pericolosi rischi per la salute del nostro organismo.
Non dormire abbastanza può creare problemi alla nostra salute. Ma anche dormire troppo, a quanto pare. Sono questi gli avvertimenti forniti dalla American Heart Association (AHA), che ha rilasciato una dichiarazione sui rischi per la salute di chi soffre di disturbi cronici del sonno.

Il gruppo ha infatti spiegato che queste irregolarità possono essere collegate a tutta una serie di problemi cardiocircolatori, come il diabete e l’obesità, e possono portare a malattie e disturbi cardiovascolari.

La giusta quantità di sonno la conosciamo più o meno tutti bene: si aggira intorno alle 8 ore. “Non conosciamo l’ammontare di sonno ottimale necessario per minimizzare il rischio di malattie cardiache”, spiega la dottoressa Marie St-Onge della Columbia University di New York. Ma assicura che le persone che dormono meno di sette ore o più di nove ore per notte corrono rischi maggiori.

L’AHA ha valutato una serie di ricerche precedenti sulle irregolarità del sonno e ha scoperto il legame tra di esse e vari rischi per la salute. In particolare, sarebbero aumentati i rischi di arterie ostruite e arteriosclerosi. Così come la pressione del sangue troppo elevata, irregolarità nel battito cardiaco e ictus. Sono stati individuati anche problemi metabolici correlati al sonno: colesterolo alto, obesità e diabete.

“Esiste sicuramente un circolo vizioso che potrebbe collegare il sonno con queste malattie croniche”, aggiunge St-Onge. “Dormire male può aumentare il rischio di obesità. Quest’ultima a sua volta potrebbe incrementare il rischio di contrarre disturbi del sonno”.
Un problema italiano
Molte ricerche avrebbero sottolineato che le principali problematiche per l’organismo nascono con disturbi come l’insonnia o le apnee notturne. Due problemi che sono stati posti all’attenzione degli italiani e del Parlamento. Sarebbero infatti circa 6 milioni i nostri connazionali affetti da tali disturbi. Lo spiega una relazione di Gian Luigi Gigli, deputato del gruppo Per l’Italia, medico e professore ordinario di neurologia.

Secondo la relazione, oltre il 60% dei pazienti che si presentano negli ambulatori di medicina generale senza patologie correlate al sonno, ammettono comunque di non riuscire a riposare bene, di notte.

4 milioni di italiani sarebbero insonni cronici. La principale causa del fenomeno è la cosiddetta sindrome delle gambe senza riposo. Un disturbo che porta il paziente ad alzarsi e camminare continuamente, dovuto all’irresistibile necessità di muovere le gambe. Ne sarebbe affetto tra il 5 e il 10% della popolazione adulta.

Altra grave difficoltà sono le apnee ostruttive del sonno (OSAS). È una patologia che interessa circa due milioni di persone in Italia. Provoca russamento e pause respiratorie notturne, determinando scarsa ossigenazione e frammentazione del sonno.

La proposta di Gigli prevede l’istituzione di strutture per la medicina del sonno su tutto il territorio. Inutile dire che il ddl è arenato in parlamento da più di due anni ormai.

Quando questi disturbi si fanno molto intensi, è bene rivolgersi al proprio medico di fiducia. Per l’insonnia, possiamo ricorrere ad alcuni rimedi naturali, testandone l’efficacia. Stesso discorso vale anche per le apnee notturne.

FONTE: http://ambientebio.it/dormire-poco-provoca-danni-alla-salute/

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