LAVANDA ALIMENTARE
La lavanda è una pianta tipica delle zone mediterranee: si trova soprattutto in Provenza, ma anche in Italia dove viene coltivata sia in pianura che in montagna fino a 1800 metri. Viene utilizzata per molti scopi: fra questi quello meno conosciuto è quello alimentare.
Curiosità
Per poter essere utilizzata a scopo alimentare, la lavanda viene raccolta all’inizio della fioritura e fatta essiccare. Si tratta di una pianta che mantiene il suo profumo intenso per molto tempo anche dopo la raccolta ed è per questo che, fra le piante aromatiche, è certamente quella più adatta anche ad essere utilizzata nella cosmesi e nella cura del corpo.
Tisane
La lavanda serve anche per realizzare le tisane: basta lasciarne in infusione un cucchiaino da tè in acqua bollente per circa 5 minuti. Il suo infuso ha proprietà calmanti (contro ansia e stress), aiuta a combattere il mal di testa e allevia la laringite.
Lavanda alimentare
I fiori di lavanda essiccati sono ottimi non solo nelle preparazioni dolci, come biscotti, torte o plumcake, ma anche in quelle salate: sono infatti complemento ideale di deliziosi risotti, magari in abbinamento al rosmarino oppure con ingredienti dal gusto dolciastro. E’ necessario, però, stare attenti con il dosaggio: dato il forte aroma che sprigiona, la lavanda deve essere utilizzata in modo morigerato per evitare che il profumo “copra” il sapore della ricetta.
Dove si compra
Si trova nelle erboristerie: ricordatevi, però, di specificare sempre l’uso che dovrete farne, soprattutto nel caso di quella alimentare.
Per i vegolosi che amano i profumi intensi.
FONTE: di FEDERICA GIORDANI http://www.vegolosi.it/glossario/lavanda-alimentare/
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