jueves, 1 de octubre de 2020
Un’alternativa valida alle plastiche monouso nasce da un materiale sostenibile e biodegradabile, la crusca.
Posate e stoviglie biodegradabili in crusca
Posate e stoviglie biodegradabili con un materiale che fa bene all’ambiente sono state presentate in occasione dell’evento del Green Living Show di Toronto.
Con una tonnellata di crusca si possono produrre fino a 10.000 piatti, che attualmente sono disponibili nel mercato del Canada, Stati Uniti, Libano e Corea del Sud. L’azienda che li produce si chiama Biotrem, una società innovativa polacca, che ha progettato questi articoli monouso biodegradabili in un mese. Se pensiamo che normalmente un piatto di plastica impiega ben 500 anni per decomporsi, il cambio è veramente sorprendente.
Le stoviglie sono prodotte con crusca di frumento compresso e sono in grado di mantenere gli alimenti caldi, freddi, liquidi, solidi, addirittura immessi nel microonde.
Storia del progetto
Un agricoltore e mugnaio polacco, Jerzy Wysocki, ideò il processo di trasformare la crusca di grano in piatti. Ogni volta che macinava grano, Wysocki si ritrovava con della crusca di grano in eccesso. Dopo varie prove ed errori, ha scoperto che mescolare la crusca con acqua, quindi riscaldarla e pressurizzarla, si traduceva in un materiale robusto. Ha iniziato questo progetto con una singola macchina che ha costruito nella sua fattoria.
L’impianto di produzione di Biotrem a Zambrow può attualmente produrre circa 15 milioni di ciotole e piatti biodegradabili all’anno. Hanno anche la possibilità di produrre posate usa e getta, che combinano la crusca di frumento con bioplastica PLA completamente biodegradabile. Finora, i prodotti Biotrem sono disponibili in una dozzina di paesi europei e non solo: anche negli Stati Uniti, Canada, Corea del Sud e Libano possono usufruire di questi prodotti.
FONTE: Scritto da Gino Favola
https://www.ambientebio.it/ambiente/sostenibilita/piatti-e-stoviglie-biodegradabili-in-crusca/
foto proprietà di Biotrem
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