martes, 15 de febrero de 2022
PULIZIA INTESTINALE: BENEFICI, RIMEDI E LE TECNICHE MIGLIORI
La pulizia intestinale apporta numerosi benefici all'organismo e ciò si riflette anche sulla salute di pelle e capelli. Le tecniche per ripulire l'intestino sono diverse e ognuna ha i suoi vantaggi; scopriamo come effettuare una corretta pulizia e i metodi più diffusi.
La pulizia intestinale consiste nell’eliminare dall’intestino tossine, sostanze di scarto ed incrostazioni che sono rimaste all’interno di questo organo e che possono provocare numerosi fastidi, rendendoci inoltre più predisposti allo sviluppo di patologie e infiammazioni.
Non bisogna dimenticare l’importanza che riveste l’intestino: quest’ultimo non solo permette di eliminare tutto ciò che non serve più all’organismo, ma è anche coinvolto nell’assorbimento di acqua e nutrienti (in particolare vitamine e minerali), per non parlare poi del fatto che in esso risiede circa il 70% di anticorpi che ci aiutano a contrastare le malattie. Per tutti questi motivi, un intestino che funziona correttamente è vitale per la nostra salute.
Fortunatamente, oggi si è presa maggior consapevolezza di ciò e ricorrere alla pulizia dell’intestino non è più una pratica da osservare soltanto prima di sottoporsi ad un esame endoscopico (ad esempio la colonscopia), ma è diventata per molte persone una consuetudine da praticare in modo regolare per mantenere sano l’organo intestinale.
La pulizia dell’intestino viene effettuata in centri ospedalieri (con attrezzature e medicinali per i quali occorre un personale specializzato) e comodamente a casa, grazie a soluzioni del tutto naturali e preparati acquistabili in farmacia senza obbligo di ricetta medica.
Pulizia dell’intestino: in cosa consiste?
Ripulire il nostro intestino è un processo che comporta l’introduzione nell’organismo di sostanze, più o meno naturali, in grado di favorire la peristalsi e i movimenti intestinali aumentano il volume delle scorie o sollecitando le contrazioni delle pareti dell’organo.
Si ricorre a tale pratica per stimolare un intestino pigro o per rimuovere qualsiasi tipologia di scarto e tossine che si sono sedimentati all’interno di questo lungo canale e che possono essere responsabili di malessere e fastidi vari.
L’assunzione di ingredienti e preparati per la pulizia dell’intestino avviene per bocca, in genere tramite delle soluzioni che comprendono una certa quantità di acqua, oppure direttamente per via rettale.
Nel primo caso il lavaggio intestinale si avvale di lassativi di tipologie diverse: ad esempio quelli osmotici (che trattengono l’acqua), quelli emollienti (che lubrificano il materiale fecale), ecc. Nel secondo caso invece ci riferiamo soprattutto a clisteri (o enteroclisma) che contengono sia acqua sia altri elementi come la glicerina e l’idrocolonterapia.
Quest’ultima viene eseguita presso centri ospedalieri e consiste principalmente nell’introduzione attraverso il canale anale di acqua a temperatura e pressione controllate.
Generalmente, per via esterna il tratto più coinvolto nella pulizia è l’intestino crasso, vale a dire la parte più grande dell’organo. È possibile effettuare anche una pulizia dell’intestino tenue attraverso però la somministrazione per via orale.
Sintomi di un intestino intossicato
Come facciamo ad accorgerci che il nostro intestino ha bisogno di un’attenta pulizia per eliminare qualsiasi residuo di materiale di scarto? Vi sono alcuni sintomi che possono aiutarci:
Stipsi e pancia gonfia
Stanchezza generalizzata
Difficoltà digestive
Intolleranze alimentari
Infiammazioni e infezioni frequenti
Calo delle difese immunitarie
Alterazioni della flora intestinale
Pulizia intestinale: quali sono i benefici?
Pulire l’intestino ci permette di preservare le condizioni ottimali di questo organo e di avere in generale un miglioramento in termini di salute del nostro corpo. Non solo. I risultati di un’appropriata pulizia sono visibili anche all’esterno, ad esempio dall’aspetto della nostra pelle.
Ecco quindi riassunti i principali benefici che possiamo notare dopo un lavaggio dell’intestino:
Avere più energia Potrà sembrare strano, ma gran parte del nostro benessere deriva dall’intestino. Quando questo funziona correttamente, assorbiamo tutti i nutrienti necessari per le nostre attività garantendoci dunque abbastanza energia da consumare. Percepiamo inoltre una sensazione di benessere e forza.
Ammalarsi meno frequentemente Il sistema immunitario risiede soprattutto nell’intestino, pertanto, se la funzionalità di quest’ultimo non è compromessa ed ostacolata da organismi patogeni o virus, le nostre difese sono sufficienti a proteggerci da qualsiasi minaccia esterna o interna.
Digestione corretta e migliorata È facile comprendere che un organo che lavora senza “intoppi” migliora le proprie prestazioni. In questo caso, digeriamo gli alimenti in modo veloce e senza che insorgano problemi a livello gastrointestinale.
Pelle dall’aspetto sano Cosa c’entra la pelle con l’intestino? Moltissimo. La pulizia permette di eliminare le tossine e le sostanze nocive che a lungo andare provocano reazioni cutanee ed eczemi della cute, conferendole un aspetto spento. La pelle può pertanto apparire sana e più luminosa.
Capelli e unghie più forti Grazie alla pulizia intestinale disponiamo dei minerali e delle sostanze di cui l’organismo ha bisogno per produrre nuove cellule. Ciò implica anche la crescita di capelli e unghie più resistenti e lucenti.
Pulizia intestinale: tecniche e rimedi
Per capire come potersi sottoporre ad una pulizia dell’apparato intestinale, elenchiamo le tecniche più utilizzate e note, alcune delle quali da potere effettuare nella comodità di casa nostra.
Clistere
Può essere praticato in ospedale prima di interventi o esami oppure a casa. Si tratta di un dispositivo provvisto di una sacca e di tubicini che vanno inseriti nella cavità anale. La sacca va riempita generalmente con acqua (circa 2 l, a cui aggiungiamo un cucchiaino di bicarbonato) o infuso di camomilla ad una temperatura di 35-37°.
Una volta stesi sul fianco, sul lato sinistro applichiamo il clistere attendendo possibilmente che tutta l’acqua sia entrata nell’intestino, o comunque fino a quando non si avvertono i primi spasmi intestinali.
Uso di lassativi
È sicuramente una delle pratiche più diffuse e non ha bisogno di molte spiegazioni. Come detto in precedenza, i lassativi sono di varie classi e alcuni di essi, in particolare quelli di tipo irritante, devono essere usati raramente perché potrebbero infiammare ulteriormente l’intestino. I lassativi possono essere a base di mannitolo, lattulosio, glicerina o bisacodile. È consigliabile farsi aiutare dal medico di famiglia o dal farmacista per acquistare quelli più adatti alla nostra condizione.
Idrocolonterapia
Come pulire l’intestino mediante l’idrocolonterapia? Come già accennato si tratta di convogliare l’acqua all’interno dell’intestino attraverso una cannula a doppia via. L’acqua deve essere accuratamente depurata e filtrata; questa viene fatta passare da una via della cannula per arrivare alle pareti intestinali, mentre l’altra via aspira il liquido carico di tossine e scarti.
Acqua e sale
È una miscela estremamente semplice da preparare. Questa pratica prevede di bere grandi quantità di acqua e sale rosa dell’Himalaya. Come si prepara? Occorrono 4 l di acqua in cui sciogliamo 4 cucchiai di sale. Quando l’acqua diventa tiepida, iniziamo a bere circa ogni 5 minuti 1 bicchiere del preparato. Interrompiamo quando sentiamo lo stimolo di andare in bagno.
Zeolite
È un minerale che svolge all’interno del nostro corpo una funzione altamente disintossicante e depurativa, in quanto cattura in particolare le molecole dei metalli pesanti. Viene assunto sotto forma di integratore e rimane nell’organismo per circa 24 ore; consente di ristabilire l’equilibrio acido-base dell’ambiente intestinale.
Sali di epsom
Sono dei sali di magnesio che svolgono un’azione lassativa delicata e che vengono adoperati per favorire la regolarità intestinale e la disintossicazione del corpo attraverso la stimolazione del fegato. Anche i sali di epsom sono venduti come integratori, ad esempio bustine, da sciogliere in acqua.
Alimenti per la pulizia intestinale
Vediamo quali altri alimenti possono aiutarci nella pulizia dell’intestino che sono inoltre facilmente reperibili in supermercati o farmacie.
Semi di psillio Sono noti per aumentare le dimensioni delle scorie e produrre una pellicola che ne lubrifica la superficie. In questo modo si favorisce un’evacuazione senza sforzi.
Semi di chia Immersi in un liquido come l’acqua formano un gel che arriva all’intestino e attira le sostanze dannose e gli scarti, grazie al fatto che i semi di chia hanno la capacità di attrarre grandi quantità di liquidi.
Alimenti probiotici È consigliabile assumerli sempre quando decidiamo di ripulire l’intestino, in quanto favoriscono l’equilibrio della flora alimentando i batteri buoni. Tra questi ci sono kefir, miso, yogurt e tempeh.
Succhi di frutta e verdura Sono un concentrato di vitamine, acqua e soprattutto fibre che aiutano la regolarità intestinale fungendo anche da prebiotici.
Acqua e limone L’acqua tiepida con il limone è una bevanda alcalinizzante che depura il corpo, lo rende alcalino e stimola le contrazioni dei muscoli intestinali contrastando la stipsi e favorendo la pulizia intestinale.
FONTE: https://www.vivere-armoniosamente.it/pulizia-intestinale-tecniche-benefici/
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