martes, 12 de mayo de 2015



IDROTERAPIA: LA CURA DELL’ ACQUA FREDDA
Le docce e i bagni freddi hanno una lunga storia in molte culture e fanno senz’altro parte delle cure naturali.
Nel 1920, un contadino tedesco di nome Vincenz Priessnitz sviluppò e commercializzò un trattamento medico che chiamò idroterapia, la cura dell’acqua fredda, e che poteva curare diverse patologie.
Priessnitz trasformò la sua fattoria in un sanatorio e i pazienti accorrevano da lui nella speranza che la cura dell’acqua fredda potesse aiutarli.
Tra i suoi clienti c’erano Duchi e Duchesse, Conti e Contesse e qualche Principessa.
L’idroterapia di Priessnitz si diffuse ben presto nel resto d’Europa e poi negli Stati Uniti dove fu aperta la prima struttura nel 1843.
Alla fine del 19° secolo negli Stati Uniti erano presenti oltre duecento strutture.Nel 20° secolo però la popolarità dell’idroterapia cominciò a declinare mentre aumentò la preferenza dei medici verso le cure con medicinali piuttosto che con rimedi naturali.
Quando lo stimolo termico dell’acqua è applicato caldo i vasi sanguigni superficiali si dilatano, la circolazione aumenta, favorendo il drenaggio delle tossine e delle scorie verso l’esterno. L’effetto sul sistema nervoso è rilassante, stress e tensioni sono alleviati.
Quando lo stimolo è freddo i vasi sanguigni si contraggono, la circolazione si velocizza, aumentando l’ossigenazione e favorendo un effetto depurativo ancora più profondo. L’azione tonificante e rinvigorente carica l’organismo di nuove energie. Anche il sistema nervoso, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, è sedato.
Molto utilizzato in idroterapia è anche l’abbinamento dei due stimoli, caldo e freddo, che determinano una sorta di ginnastica organica a livello del sistema circolatorio:vene e capillari si rafforzano.
Possiamo quindi affermare che l’idroterapia agisce come un vero e proprio farmaco ed è indicata per moltissimi disturbi. Quasi tutte le malattie traggono beneficio dalle applicazioni idroterapiche, se effettuate con le corrette modalità e con costanza. L’idroterapia può essere applicata a tutti, a persone sane o malate. È infatti indicata per coloro che sono in salute, come misura preventiva e per i malati, come intervento terapeutico.

I MAGGIORI BENEFICI DELLA DOCCIA FREDDA
1) Migliora la circolazione.
L’alternanza tra acqua calda e acqua fredda è un modo semplice per migliorare la circolazione. L’acqua fredda fa si che il sangue fluisca verso gli organi per tenerli caldi mentre l’acqua calda inverte l’effetto stimolando il sangue a muoversi verso la superficie della pelle.

2) Rafforza il sistema immunitario. 
Secondo uno studio condotto nel 1993 dal Trombosis Research in Inghilterra, le persone che hanno fatto docce fredde quotidiane hanno avuto un aumento dei globuli bianchi per combattere i virus, rispetto alle persone che hanno fatto docce calde. I ricercatori ritengono che l’aumento del tasso metabolico, che deriva dal tentativo del corpo di scaldarsi, attivi il sistema immunitario e rilasci più globuli bianchi come risposta.

3) Allevia la depressione. 
Una ricerca effettuata presso il Dipartimento di Radioterapia Oncologica della Virginia Commonwealth University, Indica che l’acqua fredda ha un effetto stimolante sul “punto blu” del cervello – locus ceruleus – la principale fonte di noradrenalina per i nostri corpi.
La noradrenalina è una sostanza chimica che potrebbe contribuire ad alleviare la depressione.

4) Promuove la perdita di peso / aumenta il metabolismo. 
Il grasso bruno a differenza del grasso bianco è fortemente coinvolto nel bruciare energia.
L’esposizione al freddo stimola la naturale produzione di grasso bruno. Avere una maggiore quantità di grasso bruno porta a bruciare più energia e quindi a perdere peso .
Come risultato dei maggiori livelli di grasso bruno e dell’aumento della pressione sanguigna e della temperatura del corpo, le reazioni chimiche avverranno più velocemente rispetto a come sarebbero senza regolari docce fredde.

5) Mantiene pelle e capelli sani. 
L’acqua fredda rende i capelli lucidi e aiuta la pelle ad avere un aspetto sano stringendo i pori ed impedendo l’intasamento che può portare all’acne.
L’acqua fredda contribuisce anche alla disintossicazione provocando la compressione delle tossine e dei rifiuti prodotti dalla pelle. La sua azione astringente sul cuoio capelluto è utile anche per combattere la caduta dei capelli.

6) Il respiro diventa più profondo. 
Come si può notare, l’effetto delle docce fredde è quello di respirare più profondamente. Questo per cercare di combattere lo stress della scossa, la vasocostrizione e l’esigenza complessiva di ossigeno per mantenere il corpo caldo. Questo processo apre i polmoni in modo molto simile a ciò che fa un intenso esercizio fisico e si traduce in una maggiore assunzione media di ossigeno che è un bene per molte cose come, per esempio, sentire meno la stanchezza durante il giorno.

7) Aumenta l’energia e il benessere. 
Gli antichi guerrieri samurai usavano versare secchi d’acqua fredda del fiume sulle loro teste ogni mattina . Questa pratica era chiamata Shinto Misogi ed era un rituale di purificazione a livello spirituale.
Loro credevano che lo spirito così purificato, potesse aiutarli ad iniziare un nuovo giorno.
Una doccia fredda è certamente rinvigorente. Il cuore inizia a pompare e l’afflusso di sangue attraverso il corpo aiuta a scrollarsi di dosso il torpore del sonno della notte prima lasciando una sensazione di benessere.

COME FARE L’IDROTERAPIA IN CASA
Le pratiche idroterapiche sono svariate. Quasi tutte possono essere eseguite con facilità a casa.
L’uso dell’acqua fredda deve avvenire gradualmente.
L’acqua deve essere fredda ma non gelata, e comunque seguire ciò che il corpo è in grado di sopportare senza esagerare.
Un ottimo modo per implementare le docce fredde nella propria routine quotidiana, è quello di usare l’acqua fredda per pochi secondi alla fine della doccia fino ad arrivare a trenta o quaranta secondi.
In questo modo si possono facilmente verificare i benefici.

La doccia. Moderno strumento di igiene, compare molto frequentemente tra le 160 tecniche idroterapeutiche ideate dal naturopata tedesco Sebastian Kneipp, padre della moderna idroterapia.
La doccia utilizzata è quella a “telefono”, non con il getto proveniente dall’alto, perché solo così si può passare l’acqua sul corpo con gradualità. Dopo una doccia calda, con l’acqua fredda si bagna il piede destro (la parte più lontana dal cuore) e si risale lungo la gamba destra. Quindi si ripete la stessa operazione sul lato sinistro. Poi tocca alla mano e al braccio destro. Dopo aver ripetuto il passaggio sul lato sinistro si bagnano l’addome, il petto e, per ultimi, la schiena e il viso.
La doccia, dovrebbe essere preceduta da una frizionatura di tutto il corpo.
Il periodo estivo può aiutare a fare amicizia con l’acqua fredda, ricordandosi sempre che lo stimolo va applicato per tempi molto brevi.

La spugnatura. Dolce e delicata, è consigliata ad ogni età. Si utilizza una pezzuola di spugna o di cotone da immergere in una bacinella di acqua fredda. Si strizza e si passa su tutto il corpo seguendo lo schema indicato per la doccia. Le spugnature sono anche un valido trattamento rassodante per il seno; basterà procedere eseguendo movimenti ad “8”, senza dimenticare la zona decolletè.
All’acqua della spugnatura possono essere addizionati estratti di piante.

La doccia facciale. Con il telefono della doccia, oppure semplicemente con una spugna, si irrora il viso con acqua fredda, insistendo sui punti più rilassati. Questa terapia è utile per tonificare i tessuti e favorire l’irrorazione sanguigna, prevenendo così le rughe. Da tale terapia traggono giovamento anche le pelli impure e acneiche perché vengono purificate.
L’abluzione degli occhi. Sul lavandino, con le mani a coppa, si raccoglie acqua fredda che viene irrorata sugli occhi chiusi, per almeno 15 volte. Al termine si avvertirà un senso di benessere e freschezza.
Questa pratica idroterapica è utile per alleviare la stanchezza visiva tipica di chi passa tante ore al computer, ma anche in caso di congiuntiviti, secchezza oculare, irritazioni.
È controindicata invece in caso di sinusite.

I bagni. Il bagno per eccellenza è quello di mare. È quindi il caso di approfittarne: nuotare ma fare anche lunghe passeggiate nell’acqua, ottime per curare la cellulite.
Anche la sola e semplice azione di calpestare l’acqua sul bagnasciuga diventa un’efficace idroterapia in grado di migliorare la circolazione e scaricare tensioni.
In casa si può beneficiare dell’effetto terapeutico dei bagni aggiungendo all’acqua erbe e aromi naturali.

Il pediluvio. Effettuato con l’acqua calda è rilassante e particolarmente adatto prima di dormire, per conciliare il sonno.
In caso di raffreddori o congestioni catarrali alle vie respiratorie è molto benefico se fatto con acqua caldissima e polvere di senape. I risultati non si faranno attendere.

L’idroterapia alternata. È una terapia validissima per eliminare gonfiori e pesantezza alle gambe.
Si utilizzano due bacinelle, una con l’acqua fredda e una con l’acqua calda. Si immergono i piedi prima nell’acqua calda e poi nell’acqua fredda. Per più volte. I tempi di immersione in acqua fredda devono essere più brevi rispetto a quelli in acqua calda.
Lo stesso procedimento può essere utilizzato lungo tutta la gamba, alternando getti di acqua calda e fredda, eseguiti con il telefono della doccia.
Questa idroterapia è molto utile per irrobustire vene e capillari, dare compattezza alla pelle, stimolare la circolazione e contrastare la formazione di smagliature.

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