PANDORO VEGAN FATTO IN CASA: LA RICETTA
La preparazione di questo pandoro vegan fatto in casa si basa sulla ricetta per il pandoro tradizionale, con burro e uova, delle sorelle Simili.
Per sostituire il normale burro ho utilizzato del burro vegetale biologico, mentre per quanto riguarda le uova, ho optato per fecola di patate e latte di riso.
Ecco tutti gli ingredienti e le fasi necessarie per la preparazione del pandoro fatto in casa in versione vegan, senza uova e senza burro, adatto anche a chi soffre di intolleranze a questi ingredienti. Il risultato vi sorprenderà!
Ho impastato il pandoro completamente a mano. Dunque per prepararlo non è necessario avere un'impastatrice.
Ecco tutto il necessario per ottenere un pandoro da 1 kg da preparare con farina di tipo 0 o manitoba.
1) Lievitino
60 gr di acqua tiepida
50 gr di farina 0
15 gr di lievito di birra
10 gr di zucchero di canna
1 cucchiaio di fecola di patate
1 cucchiaio di latte di riso
1 pizzico di curcuma in polvere
60 gr di acqua tiepida
50 gr di farina 0
15 gr di lievito di birra
10 gr di zucchero di canna
1 cucchiaio di fecola di patate
1 cucchiaio di latte di riso
1 pizzico di curcuma in polvere
In un bicchiere versate l'acqua e il lievito di birra. Mescolate con un cucchiaino per sciogliere il lievito e trasferitelo in una ciotola. Aggiungete tutti gli altri ingredienti e amalgamate con un cucchiaio. Il "lievitino" finale non sarà un impasto compatto, ma un composto ancora un po'liquido. Lasciate riposare la ciotola coperta con un telo vicino al termosifone per 1 ora prima di procedere con il primo impasto.
2) Primo impasto
200 gr di farina
3 gr di lievito di birra
25 gr di zucchero di canna
30 gr di burro vegetale biologico
2 cucchiai d'acqua
5 cucchiai di latte di riso
1 cucchiaio di fecola di patate
1 pizzico di curcuma in polvere
200 gr di farina
3 gr di lievito di birra
25 gr di zucchero di canna
30 gr di burro vegetale biologico
2 cucchiai d'acqua
5 cucchiai di latte di riso
1 cucchiaio di fecola di patate
1 pizzico di curcuma in polvere
In un bicchiere versate il lievito insieme a due cucchiai d'acqua e mescolate per scioglierlo bene. Versatelo nella ciotola insieme al lievitino, con tutti gli altri ingredienti. Impastate vigorosamente con le mani per ottenere un composto molto omogeneo e senza grumi. Lasciate riposare l'impasto fino al raddoppio, ricoprendo la ciotola con un telo (per 30-45 minuti circa).
3) Secondo impasto
200 gr di farina
100 gr di zucchero di canna
1 pizzico di sale fino
1 stecca di vaniglia (solo i semini)
2 cucchiai di fecola di patate
10 cucchiai di latte di riso
1 pizzico di curcuma
200 gr di farina
100 gr di zucchero di canna
1 pizzico di sale fino
1 stecca di vaniglia (solo i semini)
2 cucchiai di fecola di patate
10 cucchiai di latte di riso
1 pizzico di curcuma
Incidete una stecca di vaniglia per estrarre i semini e versateli insieme a tutti gli ingredienti indicati nella ciotola con il primo impasto. Impastate molto bene con le mani per 10-15 minuti. Ungete con un pochino di burro vegetale la ciotola in cui farete riposare l'impasto a temperatura ambiente per 1 ora-1 ora e mezza. Poi trasferite l'impasto in frigorifero e lasciatelo riposare ancora per 30-40 minuti.
4) Sfogliare l'impasto - Prima fase
140 gr di burro vegetale freddo suddiviso in piccoli fiocchi
140 gr di burro vegetale freddo suddiviso in piccoli fiocchi
Disponete l'impasto sul piano di lavoro e formate un quadrato dello spessore di 1 centimetro. Al centro disponete il burro suddiviso in fiocchetti. Ripiegate gli angoli del quadrato verso il centro, come per formare una busta. Chiudete bene le giunture con le dita e, a partire dal quadrato ottenuto , stendete una striscia di circa 30 centimetri di lunghezza e 1 centimetro di spessore. Ripiegate la striscia in tre parti: portate il lembo destro verso il centro e con il lembo sinistro ricoprite completamente il destro. Lasciate riposare in frigorifero per 20 minuti.
5) Sfogliare l'impasto - Seconda fase
2 cucchiai di farina
2 cucchiai di farina
Questo passaggio intermedio non è inserito nella ricetta per la preparazione del pandoro tradizionale. E' un mio consiglio che vi faciliterà nell'incorporare il burro nell'impasto. Dopo aver estratto dal frigorifero il risultato della prima fase di sfogliatura, impastate il tutto di nuovo brevemente con le mani, aggiungendo 2 cucchiai di farina, in modo che il composto non risulti troppo appiccicoso.
Formate una palla e lasciatela riposare 20 minuti in frigorifero. Dopo l'attesa, infarinate il piano di lavoro e con il matterello trasformate la palla in una lunga striscia alta circa 1 centimetro e ripiegatela in tre parti: portate il lembo destro verso il centro e con il lembo sinistro ricoprite completamente il destro. A questo punto ruotate l'impasto di 90 gradi in senso orario e ripetete da capo la stesura della striscia e la piegatura, almeno per 3 volte. Lasciate riposare in frigorifero altri 20 minuti, poi formate la striscia e ripiegatela su se stessa per altre 3 volte, come avete fatto prima. Da ultimo, senza lavorare di nuovo l'impasto, ma semplicemente rotolandolo sul piano di lavoro, dategli una forma sferica.
6) Ultima lievitazione
2 cucchiaini di burro vegetale biologico
Zucchero a velo o farina
2 cucchiaini di burro vegetale biologico
Zucchero a velo o farina
Prima di trasferire l'impasto nello stampo, imburratelo e spolverizzatelo con dello zucchero a velo o con un po'di farina sul fondo e sui lati. Utilizzate uno stampo rotondo, oppure a stella, adatto ad ottenere 1 pandoro da 1 kg (ho usato uno stampo rotondo a cerniera con diametro e altezza di circa 16 centimetri).
Non vi resta che sistemare l'impasto sul fondo dello stampo. I tempi dell'ultima lievitazione possono variare da 4 ore e mezza a 10-12 ore a seconda della temperatura dell'ambiente e della forza del lievito (ho preferito lasciare lievitare il pandoro per tutta la notte, per poi cuocerlo al mattino). L'impasto lievitato dovrà raggiungere il bordo dello stampo e superarlo di un paio di centimetri. Per ottenere dello zucchero a velo a partire dallo zucchero di canna, vi basterà frullarne qualche cucchiaio nel mixer da cucina.
7) Cottura
Quando la lievitazione si sarà conclusa, potrete passare alla cottura del pandoro. Cuocete il pandoro in forno statico per 10 minuti a 180°C e poi proseguite la cottura per altri 45-50 minuti a 160°C. A metà cottura, consiglio di coprire la parte superiore dello stampo con carta stagnola, per evitare che il pandoro si colori troppo. Prima di sfornare, controllate il livello di cottura facendo la prova con un lungo stecchino di legno. Lasciate raffreddare molto bene il pandoro prima di estrarlo dallo stampo.
Quando la lievitazione si sarà conclusa, potrete passare alla cottura del pandoro. Cuocete il pandoro in forno statico per 10 minuti a 180°C e poi proseguite la cottura per altri 45-50 minuti a 160°C. A metà cottura, consiglio di coprire la parte superiore dello stampo con carta stagnola, per evitare che il pandoro si colori troppo. Prima di sfornare, controllate il livello di cottura facendo la prova con un lungo stecchino di legno. Lasciate raffreddare molto bene il pandoro prima di estrarlo dallo stampo.
Buone feste!
FONTE: Marta Albè https://www.greenme.it/…/vegeta…/12137-pandoro-vegan-ricetta
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