domingo, 2 de agosto de 2015



SCOPERTO UN COLLEGAMENTO DIRETTO TRA CERVELLO E SISTEMA IMMUNITARIO

Una ramificata rete di sottili vasi linfatici attraversa le meningi: la sua esistenza smentisce l'idea, radicata da oltre un secolo, che il cervello fosse completamente isolato dal sistema immunitario. La scoperta potrà avere notevoli ricadute sullo studio e la terapia di molte malattie neurologiche.

Anche il cervello ha un collegamento diretto con il sistema linfatico. A scoprirlo, smentendo la convinzione consolidata che il cervello sia isolato dal sistema linfatico (e quindi da quello immunitario), è stato un gruppo di ricercatori dell'Università della Virginia a Charlottesville, che firmano un articolo pubblicato su “Nature”. La scoperta potrebbe avere notevoli implicazioni per lo studio e la cura di varie malattie neurologiche, a partire dalla sclerosi multipla.

ll risultato ha sorpreso per primi gli autori dello studio: “Non credevo che ci fossero strutture del corpo di cui non fossimo a conoscenza. Pensavo che questo tipo di scoperte si fosse concluso a metà del secolo scorso”, ha detto Jonathan Kipnis, uno dei coordinatori della ricerca.

I vasi linfatici sono stati scoperti dopo che uno dei ricercatori – Antoine Louveau, primo firmatario dell'articolo - ha sviluppato un nuovo metodo per osservare le meningi di un topo: invece di sezionare le meningi asportate dal cervello, per poi fissarle e osservarle al microscopio, Louveau ha fissato immediatamente tutto il tessuto per sezionarlo in seguito. (La fissazione è il procedimento in cui i tessuti vengono esposti a sostanze che ne impediscono la rapida degradazione.)

In questo modo il tessuto è stato fissato nella sua immediata condizione fisiologica: “Se avessimo fatto il contrario, come nella procedura standard - ha detto Louveau - non avrebbe funzionato” e le minute strutture del sistema linfatico meningeo non sarebbero state osservabili. La conferma che si trattava effettivamente di vasi linfatici è venuta da un successivo esame dei tessuti con metodi immunoistochimici.

L'inaspettata presenza di questi vasi linfatici cambia il modo di affrontare numerose patologie cerebrali. Per esempio, nella sclerosi multipla si sviluppa un potente attacco immunitario contro i neuroni cerebrali, ma come ciò avvenga era poco chiaro.  Ora che si è scoperto un collegamento (i vasi linfatici meningei) fra  il cervello e il sistema immunitario, la situazione cambia.

E lo stesso vale per l'Alzheimer: i caratteristici accumuli di placche di proteine nel cervello potrebbero essere legati a una insufficiente rimozione delle proteine da parte dei vasi linfatici meningei, che con l'età diventano meno efficienti. Ma l'elenco della malattie neurologiche che potrebbero essere interessate dalle ricadute della scoperta, osservano i ricercatori, è molto più lungo.

FONTE: © L. Bassett/Visuals Unlimited/Corbis http://www.lescienze.it/

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