martes, 28 de febrero de 2017




TÉS HERBALES PARA BAJAR LA FIEBRE
Una de las recomendaciones generales cuando la persona tiene fiebre es tomar líquidos. Se debe tomar agua, jugos y caldos para mantener el cuerpo hidratado. También los tés herbales son buenos para bajar la calentura.
Existen varios tés que pueden ayudar a bajar la fiebre de manera natural ya que estimulan la sudoración, que a su vez ayuda a bajar la fiebre.
Té de albahaca
En una taza de agua hirviendo, eche 2 cucharadas de albahaca seca y deje reposar por 15 minutos. Beba el té.
Té de abedul
Una taza de este té servirá para hacerle sudar.
Té de jengibre
Pele el jengibre y córtelo en tajaditas delgadas. Póngalo en una ollita y agréguele agua hirviendo. Cubra y déjelo a fuego lento de 15 a 20 minutos. Cuele y beba el té. Este remedio natural es recomendado para fiebres no muy altas.
Té de tila
Las flores de tila contienen flavonoides que tienen un efecto en las glándulas sudoríparas y hacen a la persona sudar.
Té de hierba limón
Este té es otro remedio casero muy efectivo para bajar la calentura porque también hace sudar a la persona.
Té de laurel
Ponga unas hojas de laurel a hervir en una taza de agua. Cuélelo y beba. Es un truco para bajar la fiebre que practican los indígenas.
Té de saúco (elderberry)
El té de sauco es un truco casero muy popular para bajar la fiebre. Este té se puede comprar en tiendas naturistas. Este té no sólo baja la calentura sino que también alivia los resfríos y la gripe.
Infusión de cáscara de naranja
Ponga unas cáscaras de naranja a hervir en una taza con agua. Beba como un té.




ZENZERO E LIMONE: COSA SUCCEDE AL CORPO ASSUMENDOLI OGNI GIORNO

Lo zenzero e il limone sono due prodotti naturali che dovremmo sempre avere in casa. Le loro proprietà sono davvero straordinarie e possono aiutare in diverse situazioni. Ma cosa succede esattamente al corpo assumendoli ogni giorno?
Tutti voi ormai avrete sperimentato una bevanda di cui più volte vi abbiamo parlato: acqua e limone. Ma avete mai provato ad aggiungerci un pezzetto di zenzero grattugiato? Il risultato è oltre buono anche ottimo per la salute. Si uniscono infatti in questo modo i benefici dell’acqua a temperatura ambiente e del succo fresco di limone a quelli della radice di zenzero.

Insieme, tra l’altro, zenzero e limone sono ottimi alleati di chi sta cercando di perdere peso. Aiutano infatti a tenere a bada il senso di fame soprattutto se assunti come bevanda calda ma, in particolare lo zenzero, aiuta anche ad attivare il metabolismo e quindi a bruciare più facilmente i grassi. Per quanto riguarda il limone, invece, questo frutto aiuta la disintossicazione dell’organismo e favorisce la diuresi.

Zenzero e limone dunque sono un’accoppiata davvero vincente e non solo in fatto di gusto.

PROPRIETA’ ZENZERO E LIMONE
La radice di zenzero è in grado di migliorare la digestione evitando la fermentazione e la formazione di gas intestinali oltre che bloccando il senso di nausea. Questo prodotto naturale aiuta ad alleviare i sintomi di raffreddore, mal di gola ed influenza, è un ottimo antidolorifico (ad esempio in caso di dolori mestruali, artrite o mal di testa), inoltre tiene a bada la glicemia e il colesterolo.

Per quanto riguarda il limone, invece, si tratta di un frutto particolarmente ricco di vitamina C in grado quindi di aiutare l’organismo a prevenire o curare più velocemente eventuali raffreddori ed influenze. Il succo di limone stimola il fegato, favorisce l'eliminazione degli acidi urici e sostiene l’attività intestinale, si tratta quindi di un rimedio naturale depurativo molto efficace e alla portata di tutti. Si è visto inoltre che grazie alla presenza di acido citrico, il succo di limone consumato ogni giorno contribuisce a dissolvere i calcoli biliari, i calcoli renali e i depositi di calcio che possono accumularsi nei reni.

Come lo zenzero anche il limone contribuisce a migliorare la digestione, combattere il colesterolo cattivo e ha potere antiossidante e antibatterico.

ZENZERO E LIMONE, QUANTO ASSUMERNE
Di acqua, limone e zenzero potete berne una tazza ogni giorno appena svegli ma poi vi consigliamo di inserire questi due alimenti anche nel resto della giornata in altro modo. Il succo di limone appena spremuto è molto utile ad esempio per assimilare meglio il ferro di tipo vegetale, quindi è consigliato consumarlo quotidianamente sopra verdure a foglia verde o legumi.

Per quanto riguarda lo zenzero, invece, per ottenere il massimo dei benefici andrebbe consumato in un quantitativo variabile da 10 a 30 grammi al giorno. Come inserire lo zenzero nella vostra alimentazione quotidiana? Date un’occhiata alle idee che vi proponiamo in questo articolo.

CONTROINDICAZIONI DI ZENZERO E LIMONE
A chi soffre di gastrite o ulcere, la soluzione acqua, limone e zenzero viene spesso sconsigliata in quanto potrebbe dare fastidio peggiorando i sintomi. Dosi eccessive di zenzero, invece, possono avere effetti contrari a quelli che si evidenziano solitamente ovvero bruciori di stomaco, problemi digestivi e gastrointestinali. Chi assume farmaci e vuole fare un uso quotidiano di zenzero è meglio che chieda il parere al proprio medico curante. Il succo di limone, invece, non presenta particolari controindicazioni salvo, come per tutte le cose, non se ne faccia un uso esagerato. Importante però metterlo sempre come ultimo ingrediente nelle preparazioni e mai farlo cuocere o surriscaldare, in questo modo infatti gran parte delle sue proprietà (in particolare il quantitativo di Vitamina C) vanno perse.

FONTE: Francesca Biagioli
https://www.greenme.it/mangiare/alimentazione-a-salute/20447-zenzero-limone



¿POR QUÉ COMER HONGO DE MAÍZ O “CAVIAR AZTECA”? 5 BENEFICIOS DEL HUITLACOCHE
Es considerado una exquisitez, ha sido ingerido milenariamente y sus propiedades nutricionales son sorprendentes.

Quizá la característica más notable de los alimentos reconocidos como una exquisitez es su rareza, lo anterior pues suelen estar ligadas a la escacez o lo inusual. Como sabrás el maíz es uno de los alimentos más multifacéticos del mundo, y una de sus vetas más inusuales es el uso de su hongo, uno infeccioso, llamado huitlacoche.

Desde tiempos prehispánicos el huitlacoche era consumido y hoy es empleado en países como Francia, Estados Unidos y Alemania, donde se le conoce como “trufa mexicana” o “caviar azteca”.

El huitlacoche prolifera en el grano del maíz; es un hongo parásito. La parte más abundante se conoce como las agallas y estas crecen en la mazorca. Así, se genera una mezcla entre el hongo y el grano de maíz que consumimos. La infección nace normalmente a partir de los granos de elote.

Sobre todo en los últimos años han sido encontrados múltiples beneficios y de hecho el huitlacoche ha sido reconocido como un alimento nútracético, concepto que se refiere a los alimentos con propiedades nutricionales pero también farmacéuticas.

Sus propiedades nutricionales son:
Tiene un alto contenido de aminoácidos esenciales, principalmente lisina (de la cual el maíz es deficiente), ácidos grasos esenciales (oleico y linoleico que son fuentes de Omega 3 y Omega 6 respectivamente), azúcares de fácil digestión, sustancias con propiedades antitumorales, inmonoestimulantes, antioxidantes y bajo contenido en grasas.

También lleva una alta fibra dietaria soluble según el investigador Fidel Guevara Lara del departamento de química del Centro de Ciencias Básicas de la Universidad Autónoma de Aguascalientes (UAA), quien lleva 20 años estudiando el huitlacoche.

5 beneficios para tu salud cortesía del huitlacoche:
A largo plazo el teocintle ayuda a mitigar la diabetes y disminuir los niveles de colesterol.
Mantiene los niveles de glucosa en la sangre.
Por su fibra es un buen laxante y ayuda a mejorar la labor digestiva.
Por su contenido de lisina ayuda a la absorción adecuada de calcio, fortalece el sistema inmunológico y ayuda a la formación de colágeno.
También es un antioxidante por lo que retrasa los efectos de la vejez.

FUENTE: http://masdemx.com/2016/05/por-que-comer-hongo-de-maiz-o-caviar-azteca-5-beneficios-del-huitlacoche/



OBIETTIVO CHELAZIONE: DISINTOSSICARE E RINVIGORIRE L'ORGANISMO
Gli alimenti che aiutano il nostro corpo a liberarsi dai metalli pesanti

L’ambiente in cui viviamo è inevitabilmente inquinato: dall’aria, all’acqua, agli alimenti, ai vestiti, ai prodotti cosmetici e per l’igiene… Ogni giorno accumuliamo nel nostro organismo sostanze nocive, che sul lungo periodo ci espongono maggiormente al rischio di patologie, indebolendo le nostre difese immunitarie e compromettendo la capacità di assorbimento di vitamine e sali minerali.

La terapia chelante ha lo scopo di disintossicare l’organismo da tossine e metalli pesanti, ripristinando un naturale stato di salute. Ma che cos’è esattamente la terapia chelante?

Si tratta di un procedimento medico che prevede l’assunzione per via endovenosa di EDTA (acido etilendiamminotetracetico), che scioglie i metalli pesanti e ne favorisce la naturale espulsione dall’organismo attraverso le urine. Ma niente paura, non è il solo modo per contrastare gli effetti dei metalli pesanti; chiunque può iniziare un simile percorso di prevenzione, grazie al consumo di agenti chelanti come:

Zeolite
Aglio
Curcuma
Coriandolo

La salute passa dall’alimentazione
Migliorare l’alimentazione è il primo passo verso uno stile di vita più sano. L’aglio è notoriamente un potente antibiotico, ma si rivela efficacissimo anche contro i metalli pesanti: lo zolfo presente nell’aglio infatti ossida il mercurio, il cadmio e il piombo, rendendoli solubili in acqua, mentre il selenio contenuto nel bulbo difende il corpo dalla tossicità del mercurio.

La curcuma, tubero molto conosciuto nei tradizionali rimedi ayurvedici indiani, favorisce la digestione e rinforza il sistema immunitario grazie alla curcumina, un potente antinfiammatorio e antiossidante. Il coriandolo ha l’ottima proprietà di smuovere i metalli presenti nel corpo ma non ne provoca l’espulsione, perciò andrebbe assunto in combinazione con altri agenti chelanti.

La zeolite clinoptilolite non è un alimento come i precedenti ma una particolare roccia lavica dalle proprietà sorprendenti: grazie alla sua struttura a nido d’ape attira e cattura gli ioni metallici presenti lungo il tratto gastrointestinale per poi essere espulsa con essi naturalmente. Ma questo non è l’unico dei suoi effetti:

contemporaneamente, la zeolite rilascia sali minerali (sodio, potassio, magnesio, calcio);
è alcalinizzante, riduce l’acido lattico e può migliorare le prestazioni sportive;
lega i radicali liberi dell’ossigeno (stress ossidativo);
contrasta i disturbi gastrointestinali, l’acidità e la diarrea;
migliora lo stato generale di salute senza controindicazioni.
Esistono moltissimi tipi di zeolite che trovano impiego in svariati campi; quella più adatta all’assunzione umana è la zeolite clinoptilolite attivata, cioè resa molto più reattiva tramite un procedimento fisico di micro-macinazione, che diminuendo la dimensione delle sue particelle ne aumenta la capacità di legare i metalli pesanti, un po’ come un setaccio che filtra più efficacemente con dei fori più stretti. L’assunzione in capsule è preferibile rispetto alle soluzioni in polvere. Nell’iniziare un periodo di chelazione è sempre consigliato bere molta acqua (non meno di 2-3 l al giorno) per facilitare l’espulsione dei metalli pesanti.

FONTE: Flaminia Spinelli
http://www.viviconsapevole.it/articoli/obiettivo-chelazione-disintossicare-e-rinvigorire-l-organismo.php#

lunes, 27 de febrero de 2017




PANQUÉ DE PLÁTANO INTEGRAL (VEGANO Y MARMOLEADO)
Esta la receta la preparé hace unos meses. Últimamente me ha pasado que compró plátanos y no los usó y ya cuando están casi todos negros ando viendo qué hacer con ellos. Siempre terminan en una bolsa en el congelador para tener para smoothies o licuados.

Para esta ocasión aproveché los plátanos para preparar este delicioso panqué vegano e integral. Ya sé que con esos nombres o el nombre de la receta la hace parecer como dura, insípida y fea, pero este panque queda muy rico y está lleno de sabor!

Ingredientes
¼ taza cacao en polvo
⅓ taza agua hirviendo
1 taza plátano machacado
½ taza azúcar mascabado
⅓ taza leche de almendra o leche vegetal
1 cucharita extracto de vainilla
1 ¼ taza harina de trigo integral
½ cucharita bicarbonato de sodio
1 cucharita polvo de hornear
2 cucharadas aceite de coco derretido
½ taza nuez picada, o al gusto

Precalienta el horno a 175°C.
Se mezcla el cacao en polvo con el agua hirviendo, va a quedar espesa la mezcla, es normal.
En un bowl o recipiente grande los plátanos machacados con la leche, azúcar y extracto de vainilla hasta bien incorporado.
Agrega a la mezcla la harina, polvo hornear, bicarbonato de sodio e incorpora
Agrega el aceite de coco derretido y mezcla bien, esto debe de ser al último para que no se endurezca con la leche fría.
Toma 1 taza de la mezcla y agrega al bowl con el chocolate y mezcla bien.
Coloca en un molde de panque engrasado la mezcla de vainilla y arriba coloca la mezcla de chocolate, o para un efecto marmoleado coloca cucharadas de la mezcla intercaladas y después con un cuchillo mezcla unos 8 segundos de lado a lado y atrás para adelante. Cubre con la nuez picada.
Hornea a 175°C por 45 a 50 minutos o hasta que al insertar un palillo este salga limpio, el mío estuvo listo en 50 minutos.

FUENTE: Por: Karla Hernández
http://www.pizcadesabor.com/panque-de-platano-integral-vegano-marmoleado/



MEDAGLIONI DI RISO E CARCIOFI
Una ricetta semplice ed economica per un pasto sano e ricco di gusto

La ricetta dei medaglioni di riso basmati e carciofi è nata per puro caso. Il prezzo dei carciofi in questo periodo dell’anno inizia ad abbassarsi e io, che ne vado matto, ho fatto la scorta. Il risultato ha superato di gran lunga le mie aspettative iniziali: il sapore così peculiare del riso basmati si sposa perfettamente con quello dei carciofi. Ma mettiamoci all’opera.

Ingredienti per 6-8 medaglioni (dipende dalla grandezza che deciderete di dargli):
250 g di riso basmati
3 carciofi
2 patate medie
1 spicchio d’aglio
prezzemolo q.b.
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
pangrattato integrale
sale
pepe nero

Prima di tutto fate bollire il riso in acqua non troppo salata (meglio regolare dopo, quando uniremo gli ingredienti). Una volta cotto (mi raccomando, non al dente, ma cotto, altrimenti risulterà poco lavorabile), scolatelo e lasciatelo raffreddare. Nel frattempo prendete le patate e le teste dei carciofi che avrete già pulito in precedenza e fatele cuocere al vapore finché non saranno cotte: questo permetterà a entrambe di conservare maggiormente il sapore e le proprietà organolettiche.

Una volta cotte dovrete passarle al frullatore insieme allo spicchio d’aglio tritato, il prezzemolo (a vostro gusto) due pizzichi di sale e un cucchiaio di olio extravergine d’oliva. Il risultato dovrebbe essere una bella crema densa. Lasciate riposare qualche minuto e poi unite assieme in un contenitore il riso, la crema di carciofi e patate, un cucchiaio di pangrattato e una spolverata di pepe nero. Amalgamate bene il tutto aiutandovi con un cucchiaio e regolate di sale se necessario. L’impasto dovrà risultare lavorabile, non troppo morbido ma neanche troppo asciutto. Nel primo caso aggiungete un poco di pangrattato fino a raggiungere la consistenza giusta (attenzione però a non esagerare perché potrebbe risultare poi troppo secco), nel secondo caso invece aggiungete qualche cucchiaio di acqua tiepida e un filo d’olio.

Quando l’impasto sarà pronto create con le mani dei medaglioni di grandezza media e passateli nel pangrattato. Finito? Bene, è ora di infornare i vostri bei medaglioni a 200 gradi per circa 20 minuti (più qualche minuto di grill se li preferite più abbrustoliti).

Consiglio: vanno a nozze con della maionese di riso come accompagnamento.

FONTE: di ANTONIO LUGAS



LE PREZIOSE PROPRIETÁ DELLA RUCOLA

Fresca, dal sapore leggermente piccante e ricchissima di proprietà, la rucola è una delle verdure da aggiungere assolutamente alle vostre insalate estive.

Conosciuta già ai tempi dei Romani, veniva adoperata come ingrediente aromatizzante nei cibi, ma anche come afrodisiaco. Era considerata una pianta magica e sacra e utilizzata nel culto della dea Cerere.

La rucola è una pianta da non sottovalutare, soprattutto nel periodo estivo, perché è una preziosa alleata della salute e della linea.

Composta per il 91% circa di acqua, è un alimento fresco e idratante e ricchissima di proprietà. È un ottimo rimineralizzante, perché non solo è ricca di vitamine A, B e C, ma anche di minerali come il calcio, il fosforo, il sodio e il ferro.

Rafforza il sistema immunitario, grazie alla presenza di vitamina C, e facilita la depurazione dell’organismo.

Vediamo quali sono le sue principali proprietà.
Azione carminativa: favorisce l’espulsione dei gas dall’intestino.
Tonico: stimola l’organismo debole, grazie al suo quantitativo di nutrienti preziosi, come il ferro e le vitamine.
Aiuta la digestione: stimola la produzione di succhi gastrici.
Stimola l’espulsione dei liquidi e delle sostanze tossiche in eccesso: grazie alla sua azione leggermente diuretica.
Abbassa la pressione: grazie al sui alto contenuto di nitrati, riducendo contemporaneamente la richiesta di ossigeno da parte dell’organismo durante l’attività fisica.
Ha un’azione antitumorale: per il suo contenuto di sulforafano (presente anche nelle crocifere).
Antiossidante: per il suo quantitativo di vitamina C, vitamina A, vitamina E, beta-carotene, luteina e zeaxantina, utile per contrastare l’attività dei radicali liberi, svolgendo un ruolo preventivo nei confronti di alcuni tumori.
Per contrastare l’anemia: la rucola è infatti una buona fonte di ferro ed è quindi indicata per il trattamento dell’anemia.
Aiuta l’assorbimento dei minerali (di cui è ricca): questo perché, a differenza di molte altre verdure, contiene pochi ossalati.
Queste sono solo alcune delle proprietà più note di questo prezioso alimento.

In genere, la rucola viene consumata cruda, aggiunta alle insalate. Un buon modo per preservare l’azione di importantissime sostanze, come le vitamine e l’acido folico.

Come decotto è utilizzata in caso di ritenzione di liquidi e sovraffaticamento dell’organismo, per le sue qualità diuretiche e depurative.

D’estate, potete aggiungerla a tante gustose e fresche ricette.

FONTE: Di Agnese Tondelli
https://www.ambientebio.it/rimedi-naturali/le-preziose-proprieta-della-rucola/