viernes, 19 de noviembre de 2021

CAMOMILLA E ALTRE BEVANDE DETOX CHE FANNO DIMAGRIRE

Ecco 5 bevande per dimagrire, molto efficaci, da bere la sera, a base di camomilla limone e altro, che fanno anche bene al fegato. La disintossicazione del fegato è particolarmente importante per coloro che combattono il sovrappeso o l’obesità. Questo organo è responsabile di quasi 500 funzioni nel corpo, tra cui la purificazione del sangue, la promozione della combustione dei grassi e l’attivazione del metabolismo. Tuttavia, cattive abitudini alimentari e contaminanti ambientali influenzano la salute del fegato e riducono la sua efficienza. È pertanto opportuno disintossicare il fegato con regolarità per deviare inquinanti che potrebbero influenzare il suo funzionamento. Oggi consigliamo 5 bevande sane per la sera, che sono caratterizzate dal loro effetto detossinante e aiutano anche a perdere peso. Teniamo a precisare che queste bevande sono molto efficaci, ma bisogna berle regolarmente per ottenere i risultati desiderati, perché non sono immediatamente evidenti. Le bevande per dimagrire che fanno bene al fegato La maggior parte dei trattamenti per la disintossicazione vengono eseguiti al mattino a stomaco vuoto. Oggi, tuttavia, vi presentiamo delle bevande che vengono assunte secondo la medicina tradizionale cinese in serata o durante la notte, in quanto il fegato è più attivo tra le 1:00 e le 3:00 del mattino. Queste bevande sono quindi consigliate a letto per promuovere il processo di pulizia del fegato. Allo stesso tempo garantiscono un buon funzionamento del metabolismo, attraverso il quale vengono scaricati gli inquinanti e i grassi vengono suddivisi. 1. Tè alla camomilla Il tè alla camomilla fa particolarmente bene la sera. È dolce, favorisce la digestione e supporta il fegato nelle sue funzioni di pulizia. Ciò è dovuto agli antiossidanti che contiene. Ha anche un effetto calmante sul sistema nervoso e aiuta contro lo stress . Inoltre, il tè alla camomilla migliora la qualità del sonno. Inoltre possiede proprietà anti-infiammatorie infatti è un valido aiuto contro l’infiammazione nei muscoli e nei tessuti. Ingredienti. 1 cucchiaio di fiore di camomilla (10 g) 1 tazza di acqua (250 ml) Preparazione Portare la camomilla con acqua bollente e lasciare per 10 minuti. Quindi bevi il tè. Bere una tazza ogni giorno per almeno due settimane prima di andare a dormire. Acqua e limone Bere acqua e limone è particolarmente popolare al mattino a stomaco vuoto, ma fornisce anche risultati molto soddisfacenti la sera. Il limone è noto per le sue proprietà di drenaggio e pulizia e supporta anche la salute del fegato. Ingredienti. 1 limone 1 tazza di acqua (250 ml) Preparazione. Riscaldare l’acqua e aggiungere il succo di limone. Bere questa bevanda mezz’ora prima di dormire, per almeno tre settimane consecutive. Tè con zenzero e limone Zenzero e limone rappresentano una combinazione perfetta per perdere peso e sono anche molto utili per la salute generale dell’organismo. Entrambi contengono importanti quantità di vitamina C e altri antiossidanti, che ostacolano le malattie e migliorano il metabolismo. Lo zenzero ha proprietà anti-infiammatorie e aiuta anche con altri disturbi, come la cellulite. È noto anche per il suo effetto termogenico, che aiuta a bruciare le calorie in eccesso. Inoltre, lo zenzero promuove lo scarico di inquinanti. Il limone rafforza il sistema immunitario e ha un forte effetto di pulizia. Aiuta anche con la flatulenza. Ingredienti. 1 fetta di zenzero 1/2 limone 1 tazza di acqua (250 ml) Preparazione. Portare l’acqua in ebollizione, quindi aggiungere lo zenzero e il succo di limone lasciandoli per 10, 15 minuti. lascia intiepidire la bevanda Bevi questa bevanda almeno tre volte alla settimana. Tè alla menta Il tè di menta piperita è molto sano e ha proprietà digestive particolarmente utili dopo una cena sontuosa. Gli oli essenziali della menta, il mentolo e il mentone, aumentano la capacità del corpo di rilasciare le tossine che possono accumularsi nel fegato e nell’intestino. Ingredienti. 2 cucchiai di foglie di menta piperita (20 g) 1 tazza di acqua (250 ml) Preparazione. Cuocere le foglie di menta in acqua per due minuti. Quindi sorseggiare e bere mezz’ora prima di coricarsi. Bere una tazza ogni sera per almeno tre settimane. Acqua di avena L’avena contiene un’importante quantità di fibre, vitamine e minerali che migliorano la digestione, promuovendo la pulizia del fegato e dell’intestino. Inoltre, l’avena ha un effetto rilassante e migliora il benessere generale e migliora la qualità del sonno. Ingredienti. 3 cucchiai di farina d’avena (3 g) 1 tazza di acqua (250 ml) Preparazione. Immergere la farina d’avena per 7 ore, rimuovere l’acqua e mescolare con una tazza di acqua nel frullatore. Se lo si desidera, puoi addolcire questa bevanda con miele e servirla con qualche cubetto di ghiaccio. Bere l’acqua di avena almeno tre volte alla settimana. FONTE: Linda Bianchi https://www.salutecobio.com/bevande-fegato-dimagrire

QUÉ ES LA ROTACIÓN DE CULTIVOS: TIPOS Y BENEFICIOS

Seguramente habrás oído o leído alguna vez acerca de la rotación de cultivos. Estas palabras encierran una técnica de agricultura tradicional que tiene mucho que aportar a cualquier plantación o huerto, sin importar su tamaño. Qué es la rotación de cultivos En las últimas décadas, son muchos los agricultores que han adoptado la práctica del monocultivo, que consiste en plantar durante varios años el mismo tipo de cultivo en la misma tierra. Esto, sin embargo, está demostrado que agota la tierra y altera el equilibrio mineral de la misma, haciendo que cada año el suelo sea menos apropiado para la cosecha. Y aquí es cuando echamos la vista atrás en busca de la rotación de cultivos. Esta técnica, usada desde los orígenes de la agricultura, consiste en alternar cada año los cultivos que se plantan en las distintas parcelas del terreno. De esta manera, las plantas más exigentes en lo que a nutrientes se refiere son alternadas con otras poco exigentes, e incluso con cultivos mejorantes, que lo que hacen es enriquecer la tierra. La rotación de cultivos es totalmente compatible con la agricultura ecológica y con la agricultura extensiva, y ayuda a mejorar la producción de la tierra sin tener que recurrir a abonados tan frecuentes o a tratamientos contra plagas. Aún así, este concepto tan beneficioso no es de tan fácil aplicación, y hay una gran cantidad de variables a tener en cuenta a la hora de diseñar cómo vamos a aplicar la rotación de cultivos a un terreno. Sin embargo, no se trata solo de que sus resultados valgan la pena, sino más bien de que es una práctica casi necesaria actualmente. Más adelante nos centraremos en cuáles son los beneficios concretos de aplicar la rotación de cultivos, ahora veamos sus principales tipos. Tipos de rotación de cultivos Realmente, más que haber distintas formas de rotación de cultivos, lo que hay son distintas normas de la rotación de cultivos a seguir a la hora de aplicarla. Estas reglas pueden jerarquizarse, de manera que las iremos aplicando de forma escalonada según nuestras posibilidades y conocimientos. Para que no te compliques mucho nada más empezar, en tu primera puesta en contacto con la rotación de cultivos ten en cuenta solo su regla más importante: no repitas cultivos de la misma familia o especie. Los cultivos emparentados consumen los mismos nutrientes y, por tanto, conviene dejar al suelo descansar y recuperarse antes de repetirlos. Si ya tienes el primer punto dominado, puedes introducir la segunda regla: ordena la rotación de tus cultivos según la exigencia de nutrientes de las plantas. Si en una parcela cultivas este año una planta de alta exigencia nutricional, como la patata, cultiva después una especie menos exigente, como la acelga, seguida de otra poco exigente como, el ajo, y finalmente acaba la rotación con un cultivo mejorante, como el centeno. Finalmente, los más expertos pueden optimizar la técnica añadiendo la última regla: usa cultivos intercalados. Esto consiste en colocar junto a cada cultivo otros que pueden ser beneficiosos para ellos, de forma que se optimiza el uso del espacio y sus recursos. Beneficios de la rotación de cultivos Sus principales beneficios de la rotación de cultivos son los siguientes: Evita el agotamiento del suelo Al alternar cultivos de diferentes necesidades nutricionales, no llegan a producirse grandes desequilibrios en la estructura de la tierra. Esto es muy importante porque no solo evita el agotamiento de la misma, sino que hace que tampoco se acumulen en las mismas concentraciones anormales de determinados elementos. Ayuda a luchar contra las plagas Al no encontrarse en las parcelas siempre las mismas especies, sus principales plagas y atacantes tampoco tienen tiempo de acomodarse en el terreno, y aún si se sufre un ataque, la plaga desaparecerá al rotar el cultivo cuando se quede sin huésped. Es una forma natural de luchar contra las plagas sin químicos. Ahorra en abonos Al contar con un suelo rico en nutrientes de forma natural, verás que tienes que abonar el suelo de tus cultivos mucho menos, ya que la tierra de por sí ya tendrá buena parte de todo lo que la planta necesita. FUENTE: Por Mª Belén Acosta, Técnica en jardinería y recursos naturales y paisajísticos. https://www.ecologiaverde.com/que-es-la-rotacion-de-cultivos-tipos-y-beneficios-2100.html

jueves, 18 de noviembre de 2021

ROLLITOS DE PRIMAVERA CON ALGAS, AGUACATE Y COL LOMBARDA

¿Te apetece una comida saludable y rápida de preparar? Los rollitos de primavera frescos son la solución perfecta. Ingredientes (para 4 rollitos de primavera) 2 g de algas wakame instantáneas 1/3 de pepino 1/6 de col lombarda 1 aguacate 15 g de cilantro fresco 4 hojas de papel de arroz Para la salsa: 1 cucharada de pasta de almendras blancas 2 cucharadas de salsa de soja tamari 1 cucharada de vinagre de arroz Pimienta al gusto Preparación Remoja el wakame instantáneo en agua fría durante 5 minutos. Corta el pepino y la col lombarda en tiras muy finas. Corta el aguacate en ocho trozos. Remoja una hoja de papel de arroz en agua tibia durante 5-10 segundos. Coloca en un plato. La hoja debe quedar blanda. Coloca un poco de pepino, col lombarda, dos rodajas de aguacate, media tira de wakame y un puñado de cilantro en la hoja de arroz y enróllala. Luego dobla los lados y gira hasta que tengas un buen rollito de primavera. Repite la misma operación con las otras tres hojas. Mezcla los ingredientes para la salsa. Corta los rollitos por la mitad y sumérgelos en la salsa. FUENTE: https://www.buenoyvegano.com/2019/10/27/rollitos-de-primavera-con-algas-aguacate-y-col-lombarda/

Ricette con Carciofi: 16 Idee per Cucinare i Carciofi

Le ricette con carciofi ci permettono di realizzare piatti sfiziosi e saporiti: ecco tante idee per usare i carciofi in cucina! Le ricette con carciofi semplici che proponiamo qui di seguito sono un ottimo modo per sfruttare tutte le proprietà di questi deliziosi ortaggi invernali. I carciofi, oltre a contenere pochissime calorie, svolgono un’azione disintossicante soprattutto nei confronti del fegato. Sono anche una ricca fonte di vitamina C e di sali minerali come il potassio, che aiuta ad abbassare la pressione. Ideali per chi è a dieta e, visto il contenuto di fibre, anche per chi soffre di stitichezza e cattiva digestione. Insomma, tanti ottimi motivi per preparare ricette con carciofi sempre diverse ogni giorno! Come Pulire i Carciofi Sappiamo tutti che i carciofi, prima di essere cucinati vanno puliti accuratamente in quanto presentano delle foglie esterne molto dure. Per pulire i carciofi ed evitare di macchiarsi basterà indossare dei guanti o strofinare le mani con un po’ di limone. Dopodiché cominciamo tagliando la punta dove ci sono più spine. Sbucciamo il carciofo togliendo le foglie dure fino ad arrivare a quelle più morbide che hanno un colore più chiaro. A questo punto passiamo a pulire il gambo dei carciofi. Tagliamo la parte finale e togliamo le spine. Con un coltellino rimuoviamo anche la parte più esterna. Se la ricetta con i carciofi prevede che questi vengano tagliati a spicchi, possiamo eliminare anche la cosiddetta “barba” situata al loro interno. Ricordiamo che i carciofi si anneriscono facilmente e per questo, mentre procediamo alla pulizia, dobbiamo riporli uno ad uno in una bacinella con acqua e succo di limone. 16 Ricette con Carciofi Semplici e Gustose Ora che abbiamo capito come pulire i carciofi, scopriamo qualche idea sfiziosa per portare in tavola un piatto originale e gustoso. Indipendentemente da come li faremo, sarà comunque un successo! Cucinare i carciofi è molto semplice e possiamo realizzare sia primi piatti, che secondi, ma anche gustosi contorni e persino tisane da bere a fine pasto. Pasta con carciofi Fare la pasta con carciofi è facilissimo, si tratta di una ricetta che non tramonta davvero mai. Basta avere 4 carciofi, 2 spicchi di aglio, prezzemolo fresco, peperoncino, sale e olio. Prepariamo il condimento per la pasta lavando i carciofi e tagliandoli a listarelle. Realizziamo un trito di aglio, prezzemolo e peperoncino e facciamolo soffriggere per un minuto in una padella larga con olio di oliva. Aggiungiamo anche i carciofi, un po’ di sale e due dita di acqua. Lasciamo cuocere i carciofi per 10-15 minuti, a seconda della loro grandezza. Intanto mettiamo l’acqua per la pasta e, appena bolle, buttiamo la pasta che più preferiamo. Facciamo cuocere e scoliamo al dente. A questo punto alziamo la fiamma della pentola con i carciofi e versiamo al suo interno la pasta lasciando cuocere per altri 2 minuti. Prima di servire la pasta e carciofi spolveriamo del prezzemolo fresco tritato. Riso con carciofi (o quinoa, farro, orzo) Altro primo piatto con i carciofi è rappresentato da un risotto cremoso. Questa è un’altra delle ricette con carciofi davvero semplice da preparare ed è un’ottima alternativa alla pasta. Per preparare il risotto ai carciofi ci occorrono: 200 gr di riso, 400 gr di carciofi puliti, aglio e prezzemolo, olio di oliva, acqua e brodo vegetale. Facciamo cuocere i carciofi con l’olio e l’aglio e, quando la forchetta si affonda bene, togliamoli e mettiamoli da parte. Nella stessa padella tostiamo il riso e dopo un minuto circa, aggiungiamo due mestoli di brodo vegetale e lasciamo cuocere per qualche minuto. Dopodiché basta aggiungere metà dei carciofi tagliati a pezzettini e ultimare la cottura. Aggiungiamo altro brodo vegetale caldo e facciamolo evaporare del tutto in modo che il risotto con i carciofi venga ancora più buono. Frulliamo il resto dei carciofi e aggiungiamoli in padella un minuto prima di spegnere la fiamma. Lasciamo riposare un altro minuto e serviamo con una spolverata di prezzemolo fresco tritato. In alternativa al riso possiamo anche cucinare la quinoa con i carciofi, l’orzo oppure il farro. Lasagna di carciofi Le ricette con carciofi si prestano perfettamente anche ad un primo piatto originale e ideale anche per un pranzo festivo. Le lasagne di carciofi sono un esempio perfetto di ciò che si può realizzare in cucina con questo ortaggio. Carciofi crudi Mangiare i carciofi crudi è un ottimo modo per gustare questo ortaggio e conservare intatte le sue proprietà. In questa ricetta vediamo come preparare un’insalata di carciofi semplice e veloce. Prendiamo 4-5 carciofi, qualche spicchio di aglio, un po’ di olio, un pizzico di sale, succo di limone e un paio di cucchiaini di senape. La prima cosa da fare è pulire i carciofi secondo la procedura vista sopra. Una volta eliminate le foglie esterne e la parte con le spine, ricaviamo dai cuori delle fettine sottilissime. Aiutiamoci con una mandolina oppure un coltello ben affilato. Mettiamoli in un’insalatiera e condiamo a piacere con qualche spicchio di aglio tritato, olio sale e senape. A piacere possiamo aggiungere anche del succo di limone e pepe. Per insaporire la nostra insalata di carciofi, usiamo anche altri ingredienti come olive, capperi, avocado e qualsiasi cosa ci piaccia. Vellutata di carciofi Questa delizia non poteva di cerco mancare in questa lista di ricette con carciofi. Se desideriamo una salsina densa da gustare con dei crostini fatti in casa, questa ricetta è davvero deliziosa. Basta procurarsi: 6 carciofi, 2 patate piccole, 1 cipolla, olio di oliva, spezie a piacere, brodo vegetale. Puliamo per bene i carciofi e riponiamoli in una ciotola con acqua e limone. Intanto tagliamo la cipolla e le patate a cubetti. In una padella versiamo l’olio e aggiungiamo le verdure insieme ai carciofi. Copriamo il tutto con del brodo vegetale (o dell’acqua), aggiungiamo un po’ di sale e facciamo cuocere per circa 30-40 minuti. Quando i carciofi sono cotti, aggiungiamo le spezie (es. curcuma, pepe, zenzero ecc.) e frulliamo con un frullatore ad immersione. Per rendere la crema di carciofi più cremosa, aggiungiamo un po’ di panna di soia. Frittata vegan di carciofi La frittata di carciofi, anche in versione vegana, è un ottimo secondo piatto o contorno da accompagnare con una bella insalata. Per prepararla ci occorrono: 150 gr di farina di ceci, 4 carciofi, 300 ml di acqua, sale, pepe, spezie a piacere e prezzemolo. Per prima cosa dobbiamo pulire i carciofi e tagliarli a pezzi abbastanza piccoli o a striscioline. Soffriggiamoli con olio,aglio e prezzemolo per qualche minuto. Nel frattempo prepariamo la pastella con farina di ceci e acqua, insaporendola con qualche spezia e girando bene per non far formare grumi. Appena i carciofi soffritti sono pronti uniamoli alla pastella e mescoliamo. A questo punto per fare la frittata vegan di carciofi non ci resta che far cuocere 6 minuti per lato con un filo di olio e a fiamma media. Carciofi ripieni I carciofi ripieni vegan sono una valida alternativa per gustare un piatto leggero ma allo stesso tempo saporito. Per questa ricetta ci servono: 4 carciofi, 1 spicchio di aglio, prezzemolo fresco, pangrattato, mollica di pane, olio e sale. Puliamo i carciofi togliendo le foglie esterne e il gambo come abbiamo visto per le altre ricette con carciofi. Apriamoli con le dita cercando di eliminare anche la peluria interna. Mettiamoli in una bacinella con acqua e limone e intanto prepariamo il ripieno. Sbricioliamo la mollica e aggiungiamo l’aglio ed il prezzemolo tritati, un po’ di pangrattato ed un filo d’olio. Mescoliamo bene e riempiamo i carciofi dopo averli scolati bene. Mettiamoli in una pentola rivolti verso l’altro e versiamo un bicchiere di acqua. Facciamo cuocere a fuoco basso con coperchio per circa un mezz’ora. Carciofi in padella con pomodorini I carciofi saltati in padella con pomodorini sono un contorno alternativo e molto leggero. L’ideale sarebbe utilizzare dei pomodorini picadilly che sono più saporiti e succosi. Per questa ricetta con carciofi occorrono: 3 carciofi, 1 cipolla, 200 grammi di pomodorini, olio evo e sale Come per le altre ricette con carciofi, puliamoli togliendo anche la punta e le foglie più dure. Tagliamoli a spicchi e mettiamoli in acqua fredda e limone. Intanto tagliamo la cipolla a fettine e soffriggiamola con un po’ di olio. Scoliamo i carciofi e aggiungiamoli alla cipolla. Dopo qualche minuto uniamo i pomodorini tagliati a metà o a spicchi, un pizzico di sale e facciamo cuocere coperto per una ventina di minuti a fuoco medio. Carciofi gratinati (carciofi al forno) Tra le ricette con carciofi proponiamo anche questo contorno sfizioso e croccante: i carciofi gratinati al forno. Per la preparazione occorrono: 6 carciofi, olio di oliva, prezzemolo tritato, sale, pepe e pangrattato. Puliamo i carciofi e sbollentiamoli per una decina di minuti. Dopo averli fatti raffreddare tagliamoli a rondelle togliendo la peluria interna. Versiamo l’olio in una teglia e adagiamo i carciofi. Cospargiamo il tutto con un composto di pangrattato, aglio e prezzemolo tritati a cui aggiungeremo un pizzico di sale. Versiamo un filo di olio e cuociamoli per circa 20 minuti a 180 gradi fino a quando non diventano croccanti. Possiamo aggiungere ai carciofi al forno anche della besciamella vegana per renderli più gustosi. Carciofi al vapore Altro modo per cucinare i carciofi in maniera leggera è quello di cuocerli al vapore. Questa ricetta è molto light in quanto non faremo soffritti e fritture. Prendiamo 6 carciofi, qualche spicchio di aglio, maggiorana, menta, olio, sale e pepe. Per fare i carciofi a vapore eliminiamo le foglie più dure e dividiamoli in 2 o 4 parti. Mettiamo la pentola a vapore sul fuoco e appena l’acqua bolle aggiungiamo i carciofi freschi e le erbe aromatiche. Mescoliamo bene per far insaporire e facciamo cuocere per 20-25 minuti. Se lo desideriamo possiamo anche aggiungere un paio di patate tagliate a cubetti non troppo grandi per ottenere una delle ricette con carciofi più leggere. Carciofi alla romana I carciofi alla romana sono un classico piatto italiano conosciuto in tutto il mondo. Per questa ricetta con i carciofi useremo quelle che a Roma chiamano “mammole”, una varietà di carciofo particolarmente saporita. Ci occorrono: 4 carciofi romaneschi (mammole), prezzemolo fresco, 2 spicchi di aglio, olio di oliva, sale e pepe. Puliamo i carciofi lasciando circa 3 dita di gambo ed eliminiamo le foglie dure. Prepariamo un trito con aglio e prezzemolo a cui aggiungeremo sale e pepe. Mettiamo un po’ di questo composto in ogni carciofo tra le foglie e conserviamone una parte. In una pentola alta adagiamo i carciofi con il gambo verso l’alto e aggiungiamo due dita di olio di oliva e cospargiamo con altro prezzemolo ed aglio tritato. Cuociamo per 5 minuti e aggiungiamo acqua calda fino a ricoprire i carciofi ma lasciando il gambo fuori. Continuiamo la cottura con un coperchio per circa mezz’ora in modo che l’acqua evapori del tutto e gustiamo i nostri carciofi alla romana. Carciofi e patate Una delle ricette con carciofi più conosciute è di certo quella che vedremo nelle prossime righe. Sicuramente cucinare i carciofi al forno dona al piatto un sapore molto più delicato e concentrato, soprattutto se abbinato agli ingredienti e condimenti giusti. Per preparare carciofi e patate ci servono: 6-8 carciofi, 5-6 patate, 1 bicchiere di vino bianco e 1 di acqua, olio, prezzemolo, sale e pepe. Dopo aver lavato bene i carciofi, tagliamoli a spicchi. Facciamo lo stesso anche con le patate e mettiamo il tutto in una teglia. Condiamo con gli ingredienti visti sopra (compreso il vino bianco e l’acqua), giriamo bene inforniamo per una mezz’ora a 200 gradi. Al posto delle patate consigliamo di provare il topinambur che ha un sapore molto simile al carciofo. Un abbinamento perfetto! Cuori di carciofo in pastella I carciofi in pastella non sono di certo una delle ricette con carciofi più leggere ma ogni tanto possiamo concederci questa delizia. Ottimi per un contorno, magari affiancati da un’insalata con pomodorini, avocado, mais, pomodori secchi e altre verdure di stagione. Per i cuori di carciofi in pastella abbiamo bisogno di: 6-7 carciofi, olio per friggere, 100 gr di farina di ceci, acqua, menta fresca o essiccata, sale e spezie a piacere. Una volta lavati e puliti i carciofi, conserviamo solo il cuore più morbido e prepariamo la pastella mescolando l’acqua, la farina di ceci, il sale, erbe aromatiche a piacere e spezie (curcuma, curry, coriandolo ecc.). Prepariamo la padella con l’olio e nel frattempo immergiamo i cuori di carciofo nella pastella. Appena l’olio raggiunge la temperatura giusta per la frittura, procediamo ad immergere pochi carciofini in pastella alla volta fino a che non saranno dorati. Ovviamente possiamo usare anche altri tipi di farine alternative come quella integrale o di grano saraceno. Possiamo anche cuocere i carciofi al forno a 200° per 30 minuti girandoli a metà cottura. In questo caso, per velocizzare la cottura sarebbe meglio tagliare i cuori di carciofo in 4 parti o lessarli qualche minuto prima di metterli nella pastella. Rustico con carciofi (torta salata ai carciofi) Questa, tra le ricette con carciofi, è una delle più adatte anche per uno spuntino goloso e veloce. Consigliamo di guastarla anche fredda quando l’interno si è bene compattato. Per fare il rustico con i carciofi abbiamo bisogno di: 1 rotolo di pasta sfoglia o brisee, 7-8 carciofi, aglio, prezzemolo, olio e sale. Per il ripieno del rustico dobbiamo pulire i carciofi e preparare un trito di prezzemolo e aglio. In una padella versiamo dell’olio di oliva e facciamo soffriggere il trito aggiungendo poi i carciofi tagliati a listarelle. Versiamo un filo d’acqua, un pizzico sale e cuociamo i carciofi per circa 30 minuti. Al termine stendiamo la pasta sfoglia in una teglia e riempiamola con i carciofi appena cotti. Chiudiamo bene i bordi e inforniamo a 180° per una mezz’oretta. Carciofini sott’olio Inutile dire che i carciofini sott’olio piacciono proprio a tutti. Questo modo per cucinare i carciofi è davvero sfizioso e sopratutto pratico in quanto ci permette di mangiarli per tutto l’anno. Per un vasetto ci servono: 1 kg di carciofi, 500 ml di acqua, 500 ml di aceto, 1 spicchio di aglio, mezzo limone, sale, 1 peperoncino (a piacere), olio di oliva, olio di semi, prezzemolo o origano. Puliamo i carciofi ricavandone il cuore più tenero come abbiamo visto anche per le altre ricette con carciofi. Dopo circa un’ora, trasferiamoli in una pentola, aggiungiamo mezzo litro di aceto e mezzo di acqua e portiamo a bollore. A questo punto uniamo i carciofini e cuociamoli per 15 minuti. Al termine scoliamoli bene e adagiamoli su un panno da cucina per farli asciugare per tutta la notte. Il giorno seguente prepariamo il condimento con aglio, prezzemolo e peperoncino. Nel vasetto mettiamo i carciofini insieme agli aromi e versiamo i due oli fino a ricoprirli interamente. Dopo aver chiuso i barattoli ermeticamente, lasciamo riposare i carciofini sott’olio fatti in casa per una quindicina di giorni. Tisana al carciofo L’ultima delle ricette con carciofi è una tisana dalle incredibili proprietà. Come abbiamo detto, questo ortaggio è ideale per depurare il fegato e digerire bene. Per preparare l’infuso di carciofo procuriamoci 15 foglie di carciofo (incluse quelle esterne) e 2 tazze di acqua. A differenza delle altre ricette con carciofi, possiamo usare anche le foglie esterne. Laviamole bene e intanto mettiamo a bollire due tazze di acqua. Appena giunge a bollore, versiamo le foglie e lasciamole “cuocere” per 5-6 minuti. Filtriamo e beviamo questa tisana depurativa al carciofo un paio di volte al giorno. Volendo possiamo aggiungere anche i gambi. In questo caso dovranno cuocere per 15-20 minuti. FONTE: https://www.vivere-armoniosamente.it/ricette-con-carciofi-semplici/

TOSTADAS VEGETALES (SIN PAN) DE CALABAZA CON SALSA DE YOGUR Y CILANTRO

Esta vez os traigo unas tostadas vegetales sin pan, cuya base es calabaza. Esta receta surgió, como os conté por Instagram, con la idea de aprovechar varios vegetales que se me estaban empezando a oxidar en la nevera. El otro día leí que, sólo en España y a lo largo de un año, se tiran 9 millones de toneladas de comida a la basura ¡Lo que es una auténtica barbaridad! Y más teniendo en cuenta que gran parte de esas toneladas son alimentos derivados de animales. Lo que supone que estamos criando animales, torturando y acabando con sus vidas para que al final acaben en la basura. Así que os animo a que siendo un poco creativos intentéis aprovechar al máximo y organizaros lo mejor posible la cesta de la compra para intentar que lo que compremos sea lo que consumamos. Sé que no siempre es fácil, pero con un poco de creatividad se puede hacer mejor. Yo trataré en la medida de lo posible de daros consejos y trucos que se me vayan ocurriendo ☺ Aunque ya os digo que para mi, uno de los mejores recursos para aprovechar verduras que están empezando a estropearse es hacer sopas, cremas, caldos… Porque es sencillo, rápido y práctico. Pero para salir un poco de la rutina podemos hacer platos nuevos que nos incentiven a probar combinaciones nueva, como estas tostadas vegetales sin pan. ostadas (sin pan) de calabaza con vegetales y salsa de yogurt vegana. Lo bueno de ellas es que podemos echarle por encima todo tipo de vegetales troceados, combinarlo con una serie de especias y listo. Tenemos un entrante/snack variado y diferente. ¡Pero no me quiero enrollar más! Vamos a por las tostadas vegetales: Tostadas vegetales (sin pan) de Calabaza con Salsa de Yogur y Cilantro Raciones:4 Tiempo Preparación:45 minutos Tiempo Cocina:40 min INGREDIENTES 6 Rodajas de Calabaza 1 cebolla 2 puñados de champiñones Tomates cherry Romero Pimienta negra Cebolla en polvo Ajo en polvo Aceite de Oliva Para la salsa de yogurt y cilantro 1 yogurt de soja sin azúcar 1 ajo Un chorrito de limón Un trocito de Cilantro fresco Una pizca de sal Pimienta negra Un chorrito de aceite de oliva *Necesitaremos papel de horno PASO A PASO Empezaremos preparando la base de nuestras tostadas vegetales. Para ello vamos cortando la calabaza en rodajas de un grosor aproximado de 1 centímetro. Podemos quitar la piel o dejarla y retirarla después del horneado. Colocamos las rodajas sobre la bandeja para horno, con papel de horno, y las especiamos con abundante pimienta negra, romero, cebolla en polvo y ajo en polvo. Engrasamos con un chorrito de Aceite de Oliva y horneamos a 180 grados durante unos 20 minutos, o hasta que empiecen a estar tiernas. Mientras tanto, cortamos muy fina la cebolla, en rodajas los champiñones y por la mitad los tomates cherry. Reservamos. Ahora toca preparar la salsa de yogurt vegana. Para ello, mezclamos en un bol todos los ingredientes para la salsa de yogurt y cilantro y mezclamos. Reservamos. Retiramos las calabazas del horno y, sin apagar el horno, añadimos el resto de vegetales por encima. Si fuera necesario, se puede añadir otro chorrito de aceite de oliva. Volvemos a introducirlo en el horno y horneamos hasta que los champiñones y la cebolla estén dorados. Servimos las tostadas vegetales calientes y con un chorrito de salsa de yogurt por encima! FUENTE: https://recetasveganas.net/recipes/tostadas-vegetales-calabaza-salsa-yogur

TOFU AL CARTOCCIO IN PADELLA CON VERDURE

Un secondo piatto bellissimo nella presentazione e velocissimo nella realizzazione, che non richiede neanche di accendere il forno Il tofu al cartoccio in padella riunisce la presentazione un po’ scenografica del cartoccio con la velocità di cottura in padella, invece che in forno. In questa ricetta il tofu è insaporito da un pesto di mandorle e accompagnato da carote e broccoli che, cotti anch’essi nel cartoccio, contribuiscono ad aromatizzare il piatto. Prep.: 10 min Cottura: 10 min Tempo tot.: 20 min Dosi per: 4 persone Ingredienti 500 g tofu 1 carota grande 4 cimette di broccolo 80 g mandorle 7–8 pomodori secchi 2 cucchiai di erbe aromatiche miste 4 cucchiai di succo di limone Olio extravergine d’oliva Sale e pepe Strumenti Tritatutto Elastici o spago per chiudere il cartoccio Si cucina! Cominciamo il pesto di mandorle Riunite nel tritatutto le mandorle, i pomodori secchi, le erbe aromatiche, un goccio di olio, il succo di limone e un pizzico di sale e pepe. Frullate il tutto fino ad ottenere un composto ancora leggermente granuloso. Prepariamo le verdure e il tofu Lavate bene la verdura, dividete in cimette più piccole i broccoli e tagliate a cubetti di circa 1 cm di lato le carote. Tagliate a cubetti leggermente più grandi il tofu e conditelo in una ciotola con il pesto di mandorle. Se avete tempo potete anche lasciarlo insaporire per un’oretta prima della cottura. Formiamo i cartocci Ritagliate 4 fogli di carta da forno, e dividete il tofu, le carote e i broccoli nei 4 cartocci. Arrotolate ciascuno formando una caramella e fissate gli estremi con un elastico per uso alimentare o un pezzo di spago. Ora in padella Scaldate bene una padella ampia senza nessun condimento, disponete i cartocci, chiudete con il coperchio e lasciate cuocere a fiamma bassa per 10 minuti senza mai aprire il coperchio. Al termine della cottura servite un cartoccio a persona. Conservazione Potete conservare questi cartocci in frigorifero per un paio di giorni. Al momento del consumo potete scaldarli ancora nel cartoccio in padella, oppure solo il contenuto di tofu e verdure sempre in padella o al microonde. Consiglio per i vegolosi: Allo stesso modo potete preparare anche dei cubetti di tempeh al posto del tofu. FONTE: DELLA NOSTRA CHEF SONIA MACCAGNOLA https://www.vegolosi.it/ricette-vegane/tofu-al-cartoccio-padella-verdure/

TOFU DE NARANJA AL HORNO CRUJIENTE

Este tofu crujiente de naranja al horno es un popular plato chino. ¡una salsa de naranja dulce y pegajosa se combina con el tofu al horno crujiente más increíble! Tiempo total: 75 min. Preparación: 40 min. Cocción: 35 min. Porciones: 4 Ingredientes 14-16 cuadrados de tofu extra firme 2 cdas de aceite de oliva, o salsa de soja baja en sodio para aceite 2 cdas de maicena salsa naranja pegajosa:: 1 tza de caldo de verduras ½ tza de jugo de naranja recién exprimido, de 2-3 naranjas grandes ½ tza de azúcar orgánica (puede ser azúcar de coco, azúcar morena o jarabe de arce puro) ⅓ tza de vinagre de arroz ¼ tza de salsa de soja baja en sodio 3 dientes de ajo picados 2 cdtas de jengibre fresco rallado (o ¼ cdta de jengibre molido) 1 cdta de salsa picante sriracha, o al gusto 2 cdas de maicena ¼ tza de agua Para acompañar 4-5 tzas de arroz cocido 2-3 cdas de cebolla verde picada Preparación Tofu Crujiente: Presione el tofu envolviendolo en toallas de papel (o una toalla de té limpia y seca). Coloque un plato o sartén sobre el tofu envuelto y coloque un par de libros pesados encima. Durante 30 minutos si es posible y hasta una hora. Precaliente el horno a 180ºC grados y ponga en una bandeja para hornear grande con papel pergamino. Corta el tofu en cubos y agregarlos a una bolsa grande con cierre hermético, junto con el aceite de oliva (o salsa de soja) y la maicena. Cierre la bolsa y agite suavemente para cubrir las piezas de tofu. Acomode el tofu de manera uniforme en el molde preparado y hornee por 15 minutos. Voltee y hornee por 15 minutos más, hasta que los trozos de tofu estén crujientes y ligeramente dorados. Retirar del horno. Salsa a la naranja: En una sartén grande (lo suficientemente grande como para caber el tofu y la salsa), agregue todos los ingredientes de la salsa excepto la maicena y el agua. Llevar a ebullición y cocine por un minuto o dos. Mezcle la maicena y el agua en un tazón pequeño para combinar, y luego agregue a la olla. Revuelva a fuego medio-alto constantemente durante un par de minutos, hasta que la salsa se espese. Ahora agregue el tofu horneado a la sartén y revuelva para cubrir el tofu con la salsa. Alejar del calor. Servir sobre arroz integral o blanco. Espolvorea con cebollas verdes y / o semillas de sésamo. Agregue un lado de brócoli o coliflor al vapor si lo desea. FUENTE: https://www.hazteveg.com/receta/8061/Tofu-de-naranja-al-horno-crujiente

AMARANTO CON PORRI E PEPERONI

L’amaranto non è un vero cereale, ma ne fa le veci, in quanto possiede caratteristiche molto simili ai cereali. A livello botanico non è una graminacea, ma fa parte della famiglia delle Amaranthaceae, quindi chi ha problemi di allergia alle graminacee, con l’amaranto va sul sicuro. Privo di glutine, è ricco di fibre e di proteine, soprattutto di lisina, l’aminoacido carente nei cereali. Contiene moltissimo calcio, fosforo, magnesio e ferro. Il nome amaranto significa “che non appassisce”, perchè le piante secche sono capaci di riprendersi se immerse in acqua. L’amaranto è una pianta molto rustica e resistente che non richiede trattamenti o particolari metodi di coltivazione, quindi possiamo considerarla una delle piante che potrebbero salvarci in futuro! Per non farci mancare niente, l’amaranto è anche una bellissima pianta ornamentale che produce lunghe infiorescenze di fiori rossi. Ingredienti 1 bicchiere di amaranto 1 porro 1 peperone 2 cucchiai di tamari o shoyu (salsa di soia) 1 cucchiaio d’olio extravergine d’oliva o di sesamo L’amaranto non richiede ammollo, quindi versalo in una pentola e aggiungi due bicchieri e mezzo d’acqua (poco più del doppio del volume). Aggiungi un pizzico di sale marino integrale e porta a bollore. Quando bolle abbassa la fiamma e copri con un coperchio lasciando solo una piccola fessura. Cuoci per 20 minuti circa. A fine cottura l’acqua sarà quasi completamente assorbita. Spegni e lascia riposare coperto 10 minuti. Mentre l’amaranto cuoce, affetta il porro e saltalo in padella qualche minuto con l’olio e un po’ d’acqua. Affetta il peperone e uniscilo in padella al porro. Aggiungi un po’ d’acqua e lascia stufare coperto 10-15 minuti mescolando ogni tanto. A fine cottura aggiungi il tamari o lo shoyu e cuoci ancora 1 minuto mescolando. Aggiungi in padella l’amaranto e mescola bene. E il piatto è pronto! FONTE: https://www.laviamacrobiotica.it/amaranto-con-porri-e-peperoni/

miércoles, 17 de noviembre de 2021

BONIATO ASADOS RELLENOS DE GARBANZOS ESPECIADOS Y SALSA DE CACAHUETE

Seguimos con las recetas de carácter Otoñal, aunque en España no haya manera de que entre el frío. Ya sabéis que soy una devoradora profesional de Boniatos y que para mi es sin duda lo mejor del Otoño. Hoy os traigo una receta bastante típica pero con un toque particular: Boniatos Rellenos de Garbanzos con una salsa de cacahuete casera que está para morirse. Además hace parecer que es una receta mucho más elaborada de lo que realmente es. Podría ser perfectamente una receta para una Navidad vegana. Es para mi bastante habitual hacer boniato rellenos de legumbres, arroz o cualquier vegetal, porque prácticamente todas las combinaciones son fáciles y sorprendentes. Pero como os decía, esta vez tiene una característica especial: la salsa de cacahuete, que tiene un toquecito de ajo y pimienta negra. No sólo me encantan por su sabor dulzón, sino porque los boniatos son polivalentes. Pero sin enrollarme más, vamos con la receta: Boniato relleno de Garbanzos con Salsa de Cacahuete Raciones:2 Tiempo Preparación:1 hora 15 minutos Tiempo Cocina:40 minutos INGREDIENTES 1 Boniato grande 4 cucharadas soperas de Garbanzos Cocidos Tres puñados de cacahuetes Pimentón dulce Pimienta negra Ajo en Polvo Perejil picado Limón Aceite de Oliva Leche vegetal sin azúcar o agua Levadura de Cerveza Sal PASO A PASO Empezaremos pre-calentando el horno a 180 grados. Partimos el boniato por la mitad y lo colocamos sobre una bandeja para horno. Seguidamente, hacemos un corte de profundidad media a lo largo del boniato (por la parte superior, donde irán los garbanzos) Por encima, sazonamos con pimienta negra, ajo en polvo, perejil picado y pimentón dulce. Engrasamos con un chorrito de aceite de oliva e introducimos en el horno durante 40 minutos a 180 grados. Mientras hornea el boniato, prepararemos la salsa de cacahuetes. Para ello mezclaremos los 3 puñados de cacahuetes, que cubriremos con agua o leche vegetal, un chorrito de limón, una cucharadita de levadura de cerveza, ajo en polvo, una pizca de sal, pimienta negra y perejil picado. Trituramos bien la crema hasta que quede lo más homogénea posible. Observamos la densidad y, opcionalmente, podemos añadir más leche vegetal o agua al gusto para hacerla más líquida o cremosa. Yo recomiendo que la crema sea suave, ligera y más líquida, para que la combinación con los garbanzos y el boniato no sea demasiado densa. Mientras hornea el boniato, preparamos la salsa de cacahuetes. Cuando ya tengamos nuestra salsa lista, la dejamos reposar a temperatura ambiente. Continuaremos preparando los garbanzos. Cogemos nuestros garbanzos cocidos y los especiaremos con las mismas especias que hemos usado para el boniato: ajo en polvo, perejil y pimienta negra. Pasados los 40 minutos, retiramos los boniatos del horno sin apagarlo. Con la ayuda de una cuchara o un cuchillo, vaciamos una pequeña parte del interior del boniato, para colocar los garbanzos. minutos. Añadimos por encima un chorrito de limón y volvemos a introducir el boniato durante 10 minutos a 180 grados. ¡Pasados los 10 minutos ya están listos! Los retiramos del horno y le añadimos un poquito de salsa de cacahuete por encima. ¡Sírvelos calientes! FUENTE: https://recetasveganas.net/recipes/boniato-relleno-garbanzos-salsa-cacahuete

MARMELLATA DI ZUCCA: GUSTUSA, NUTRIENTE E RICCA DI ANTIOSSIDANTI

A chi non piace fare colazione con una bella fetta di pane integrale accompagnato da una gustosa marmellata naturale? Di seguito ti suggeriamo una ricetta tanto insolita quanto gustosa: quella della marmellata di zucca. La zucca è un ortaggio molto apprezzato e usato nella nostra cucina. Tuttavia, la marmellata di zucca non è così nota come merita. Segui alla lettera la ricetta che segue per prepararla a casa. Ingredienti: 500 grammi di zucca tagliata a pezzi, 250 grammi di zucchero, 1 bicchiere d’acqua, qualche goccia di estratto di vaniglia. Versa l’acqua e i pezzi di zucca in una casseruola, aggiungi quindi l’estratto di vaniglia e lo zucchero. Riscalda a fuoco lento, mescolando bene con un cucchiaio di legno. Dopo qualche minuto la zucca comincerà a “sciogliersi”. Continua a mescolare fino a fare caramellare lo zucchero e ottenere un composto di colore arancione. Ritira dal fornello e fai intiepidire, poi frulla fino ad ottenere la consistenza della marmellata. Versa la marmellata di zucca in un barattolo sterilizzato e dotato di chiusura ermetica, chiudi e attendi 30 minuti prima di consumare. Conserva la marmellata di zucca in frigo. FONTE: https://www.rimedio-naturale.it/marmellata-di-zucca-gustosa-nutriente-e-ricca-di-antiossidanti.html

TACOS DE TINGA DE ZANAHORIAS Y BATATA

las zanahorias ralladas y las batatas se guisan con cebolla, ajo y una salsa de tomate y chipotle. las papas dulces hacen que este plato sea un poco dulce, la salsa de chipotle y tomate agrega un sabor picante que lo mantendrá regresando por más, y el aguacate le da una cremosidad exquisita. servir en tortillas calientes para tacos o en tostadas con frijoles. Tiempo total: 25 min. Preparación: 25 min. Porciones: 4 Ingredientes ¼ tza de agua 1 tza de cebolla blanca en rodajas finas 3 dientes de ajo, picados 2 ½ tzas de batata (camote) rallado 1 tza de zanahoria rallada 1 lata de tomates cortados en cubitos 1 cdta de orégano (opcional) 2 chiles chipotle en adobo ½ tza de caldo de verduras 1 aguacate, en rodajas 8 tortillas de maíz Preparación En una sartén grande a fuego medio, agregue el agua y la cebolla, cocine por 3-4 minutos, hasta que la cebolla esté transparente y suave. Agregue el ajo y continúe cocinando, revolviendo por 1 minuto. Agregue la batata y la zanahoria a la sartén y cocine por 5 minutos revolviendo con frecuencia. Salsa: Coloque los tomates picados, el caldo de verduras, el orégano y los chiles chipotles en la licuadora y procese hasta que estén suaves. Agregue la salsa de chipotle y tomate a la sartén y cocine por 10-12 minutos, revolviendo ocasionalmente, hasta que las papas dulces y la zanahoria estén cocidas. Si es necesario agregue más caldo de verduras a la sartén. Servir sobre tortillas calientes y cubrir con rebanadas de aguacate. FUENTE: https://www.hazteveg.com/receta/7838/tacos-de-tinga-de-zanahorias-y-batata

TIRAMISÙ VEGANO SENZA UOVA

Un delizioso tiramisù senza uova con frollini integrali e una morbida crema a base di latte di mandorle e yogurt: semplice e meraviglioso. Questo tiramisù senza uova né latticini è la nostra versione di uno dei dolci al cucchiaio più amati in assoluto da grandi e piccini. Gli elementi fondamentali sono: biscotti imbevuti di caffè, cacao e una crema che si scioglie in bocca e lascia una sensazione di estasi nel cuore. Non vi resta che provarlo e dirci cosa ne pensate. Prep.: 20 min Cottura: 5 min Tempo tot.: 25 min Dosi per: 6 persone Ingredienti 500 ml latte di mandorle 50 g amido di mais 75 g zucchero di canna grezzo 320 g yogurt bianco vegetale 60 ml panna di riso 65 g crema di mandorle 250 g frollini integrali vegani 4 tazzine di caffè 1 pizzico di vaniglia Cacao q.b. Strumenti Colino a maglie fitte Telo bianco pulito Sbattitore elettrico Teglia 20 x 20 cm di lato Si cucina! Mettiamo a colare lo yogurt Posizionate il colino a maglie fitte su una ciotola in modo che sia sollevato di qualche centimetro, rivestitelo con un telo bianco pulito e versatevi lo yogurt. Riponete il tutto in frigorifero e lasciate colare lo yogurt per 8 ore o una notte. Prepariamo la crema di latte di mandorle In un pentolino versate l’amido di mais e poco latte di mandorle in modo da sciogliere bene l’amido ed eliminare eventuali grumi. Aggiungete poi il resto del latte, lo zucchero e il pizzico di vaniglia. Mettete sul fuoco a fiamma medio-bassa e portate a bollore, continuando a mescolare con un cucchiaio di legno. Una volta raggiunto il bollore cuocete la crema per 1 minuto, spegnete la fiamma, trasferitela in una ciotola e copritela con della pellicola a contatto diretto con la superficie della crema. Lasciate raffreddare completamente. Volendo potete preparare questa crema il giorno prima insieme allo yogurt e conservarla in frigorifero. Completiamo la crema Versate in una ciotola la crema di latte di mandorla, lo yogurt colato, la panna di riso e la crema di mandorle. Con lo sbattitore elettrico mescolate bene il tutto per un paio di minuti, fino ad ottenere una crema liscia. Assembliamo il tiramisù vegano Bagnate bene i biscotti nel caffè caldo e disponetene due strati in una teglia. Ricoprite con metà della crema e spolverizzate la superficie con il cacao. Ripetete gli strati di biscotti imbevuti di caffè, crema e cacao. Riponete la teglia in frigorifero a riposare almeno un paio di ore prima di consumarlo. Conservazione Questo tiramisù senza uova nè mascarpone si conserva in frigorifero avvolto nella pellicola per 3 giorni. FONTE: NOSTRA CHEF SONIA MACCAGNOLA https://www.vegolosi.it/ricette-vegane/tiramisu-vegano-senza-uova/

martes, 16 de noviembre de 2021

BRÓCOLI GRATINADO CON QUESO DE PAPA

¿Probaste el queso de papa? es delicioso, tiene la textura de una muzzarella y además se derrite. Podés usarlo para gratinar, ligar rellenos, hacer tartas o lasagnas, lo que quieras. Se necesitan pocos ingredientes para hacerlo. Anotate está receta y después contame con qué más usarías este queso. Tiempo total: 35 min. Preparación: 10 min. Cocción: 25 min. Porciones: 1 Ingredientes 300gr de brócoli cocido 1 papa grande Sal y pimienta 1 cda de levadura nutricional 1 cda de jugo de limón opcional: aceite de oliva Preparación Pelar y cortar la papa en cubos. Hervir hasta que esté bien cocida. Colar y dejar escurrir bien. En una licuadora, colocar la papa, sal y pimienta y levadura. se forma una pasta súper chiclosa. La podés guardar o volcar sobre los brócolis en una fuente. rectificar la sal y pimienta y gratinar ¡listo! FUENTE: MAR.VEGANFOOD HTTPS://WWW.HAZTEVEG.COM/RECETA/7835/BROCOLI-GRATINADO-CON-QUESO-DE-PAPA

GYOZA VEGAN, RAVIOLI GIAPPONESI RIPIENI DI VERDURE

Deliziosi ravioli giapponesi ripieni con un trionfo di verdure, saltati in padella fino a doratura e serviti con una gustosissima salsina I gyoza vegan sono la versione a base di sole verdure dei classici ravioli giapponesi, dalla caratteristica chiusura a pieghette e saltati in padella per renderli dorati e gustosi. Il ripieno è a base di un misto di verdure saltato nel wok, e una volta cotti vengono serviti con una salsina a base di salsa di soia e aceto di riso, che completa alla perfezione il sapore di questo piatto. È un po’ lunga la realizzazione dei ravioli, ma una volta presa la mano andrete avanti spediti. In alternativa esistono in commercio degli stampini apposta per tagliare e chiudere i ravioli, che vi semplificheranno sicuramente la vita. Prep.: 90 min Cottura: 30 min Tempo tot.: 2 ore Dosi per: 40 ravioli Ingredienti 200 g di farina 0 95 ml di acqua 1 cucchiaio di olio di semi (di girasole o di sesamo) 1 pizzico di sale Per il ripieno 200 g di funghi 120 g di cavolo cappuccio 100 g di carote 80 g di porri 1 radice di zenzero piccola 1 spicchio di aglio 2 cucchiai di olio di sesamo Salsa di soia Per la salsa 4 cucchiai di salsa di soia 3 cucchiai di aceto di riso 2 cucchiai di succo di zenzero ½ spicchio di aglio Peperoncino q.b. 1 cucchiaio di semi di sesamo Strumenti Coppapasta del diametro di 8-9 cm Pellicola per alimenti riutilizzabile Spianatoia in legno Tagliere Si cucina! Riunite in una ciotola la farina 0, il sale, l’olio di semi e l’acqua, mescolate il tutto e impastate il composto ottenuto per 5 minuti su una spianatoia in legno fino a ottenere un panetto liscio e morbido (ma non appiccicoso). Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare un’ora in frigorifero. Prepariamo le verdure per il ripieno Lavate e pulite bene tutte le verdure, poi tagliatele a striscioline sottili lunghe 3-4 cm, tenendole separate. In un wok scaldate l’olio di sesamo e fate soffriggete il porro affettato e l’aglio tritato, insieme a un pizzico di sale e a un goccio di acqua. Dopo 5 minuti aggiungete i funghi e cuocete altri 5 minuti. Infine, unite anche il cavolo cappuccio e le carote e saltate il tutto a fiamma viva per un paio di minuti, in modo che le verdure si insaporiscano, ma restino croccanti. Condiamo le verdure Lavate e grattugiate la radice di zenzero, raccogliete la polpa e strizzatela con le mani in modo da raccoglierne il succo. Sfumate le verdure con salsa di soia a piacere e il succo di zenzero, poi spegnete la fiamma. Trasferite le verdure in una ciotola e lasciatele raffreddare. Stendiamo la pasta Su un piano di lavoro leggermente infarinato stendete la pasta con un matterello fino a ottenere una sfoglia dello spessore di 1 mm. Formate dei dischi del diametro di 8-9 cm con un coppapasta o un bicchiere, eliminate la pasta in eccesso e tenetela da parte per impastarla e stenderla nuovamente in modo da formare altri dischi. Formiamo i ravioli Farcite ogni disco con un cucchiaino di ripieno di verdure, poi inumidite leggermente i bordi con un goccio di acqua e chiudeteli dando la caratteristica forma dei ravioli giapponesi, formando delle pieghe lungo uno dei due bordi e pressandole bene all’altro bordo per sigillare il raviolo. Disponete man mano i ravioli formati su un tagliere. Per evitare che stando all’aria i dischi di pasta si asciughino troppo diventando così difficili da modellare, vi consigliamo di tenerli coperti con un panno umido, oppure di stendere poca pasta alla volta. Ora la salsa di accompagnamento In una ciotolina mescolate con un cucchiaio la salsa di soia, l’aceto di riso, il succo di zenzero, l’aglio tritato finemente, un pizzico di peperoncino in polvere o in fiocchi e i semi di sesamo e tenete da parte. Cuociamo i gyoza In una padella ampia scaldate un goccio di olio di semi di girasole e friggete i ravioli sulla base fino a che saranno ben dorati. Con cautela versate una tazzina da caffè di acqua calda, coprite con un coperchio, abbassate la fiamma e fate cuocere per 5 minuti. A questo punto scoperchiate, assicuratevi che tutta l’acqua sia evaporata e serviteli con la salsa. Conservazione Una volta cotti potete conservare questi ravioli giapponesi un paio di giorni in frigorifero in un contenitore per alimenti fornito di coperchio. Al momento del consumo ripassateli qualche minuto in padella per farli scaldare. Anche la salsa può essere conservata in frigorifero 2-3 giorni in una ciotola coperta da pellicola o in un contenitore chiuso per alimenti. Consiglio per i vegolosi: Questi ravioli possono essere cotti anche al vapore invece che in padella, rimarranno più morbidi e leggermente più gommosi, ma sicuramente più leggeri. FONTE: DELLA NOSTRA CHEF SONIA MACCAGNOLA https://www.vegolosi.it/ricette-vegane/gyoza-vegan-ravioli-giapponesi-ripieni-verdure/

QUÉ ES LA HORTICULTURA

¿Has oído hablar de la horticultura y quieres conocer bien qué es? ¿Te gustan los huertos tanto en terrenos como urbanos? Entonces sigue leyendo porque en este artículo de EcologíaVerde vamos a enseñarte qué es la horticultura. Hablaremos de los diferentes tipos que existen y cuáles son las principales diferencias con la agricultura. Trataremos de enseñarte de forma sencilla todos los conceptos básicos, así como darte una serie de consejos para que, si aún no eres ningún experto, puedas empezar a producir tus propias hortalizas para tu consumo y el de los tuyos. Qué es la horticultura – definición El término horticultura proviene de la raíz latina hortus que significa jardín o huerta. Del mismo modo, dentro de la misma, la palabra cultura hace referencia al cultivo. De ahí que la Real Academia Española (RAE) defina la horticultura como el cultivo de los huertos. O, de forma más ampliada, al conjunto de técnicas y conocimientos relativos al cultivo de los huertos. De forma más simplificada, podemos definir la horticultura como la disciplina que se ocupa de la producción de hortalizas o herbáceas en pequeñas superficies destinadas para su consumo. Qué es la horticultura orgánica La horticultura orgánica hace referencia al cultivo y a la producción de hortalizas, frutas y herbáceas mediante técnicas completamente ecológicas para mejorar y conservar la tierra. Además, no se utilizan fertilizantes ni pesticidas químicos. Qué es la horticultura ornamental La horticultura ornamental se basa en principios estéticos para el cultivo tanto de hortalizas como de frutales y flores. En este caso su cultivo no está destinado al consumo, sino a un fin solamente decorativo, ya sea para exteriores o para interiores. Qué es la horticultura protegida La horticultura protegida se realiza mediante un sistema de producción basado en mejorar el ambiente natural del propio cultivo. Esto consigue mejores resultados, tanto en producción como en la calidad de los productos obtenidos, superando en recursos y beneficios a los producidos por la horticultura tradicional. Diferencia entre agricultura y horticultura Existen varios puntos clave para diferenciar agricultura de horticultura. La agricultura hace referencia al cultivo de grandes extensiones de terreno para obtener una mayor producción. Por el contrario, la horticultura hace referencia al cultivo de pequeñas parcelas para obtener productos directos para el consumo. La agricultura engloba otras actividades como la irrigación, la poda o el trabajo con animales sobre el terreno a cultivar. La horticultura solo hace referencia al cultivo de hortalizas o herbáceas. La agricultura no solo produce con el fin de conseguir alimentos, sino también otros productos para fines como la producción textil, la industria maderera y la producción del papel, entre otros. Otra gran diferencia es que el termino horticultura es un tipo de agricultura específica, por lo que se deja ver de forma más clara la especificidad de esta frente a un concepto más global. La principal diferencia es que la horticultura no necesita de una gran zona para ser productiva ya que el cultivo de hortalizas es algo mucho más concreto. De hecho, puede realizarse fuera de los grandes terrenos para producirse de forma completamente autónoma y en un entorno doméstico. Por último, al necesitar menos espacio los costes de producción de la horticultura son mucho menores que los de la agricultura. Consejos básicos de horticultura Si finalmente te has decidido a comenzar con un pequeño huerto, ya sea en el jardín de tu casa o en tu propio piso gracias a hacer un huerto urbano, queremos darte una serie de consejos básicos que debes tener en cuenta antes de empezar. Terreno para el huerto y tierra de cultivo Lo primero que debes tener en cuenta es el espacio que dispones para tu huerto. Es muy importante este punto para decidir tanto el tipo de hortalizas que vamos a cultivar como el colocar el huerto en un lugar soleado. Además, debemos de comprobar el estado de la tierra de cultivo y mejorarla utilizando otros productos para el cultivo como la turba y el compost. Si vas a cultivar en un espacio pequeño dentro de tu hogar también podrías emplear otros elementos naturales como la fibra de coco o el humus de lombriz. Esto ayudará a crear un ambiente óptimo para el crecimiento de las plantas. Luz solar y acceso De la misma manera que es necesario que el huerto cuente con entre 6 y 8 horas de sol al día es importante que sea fácilmente accesible. Debemos estar pendientes, día a día, sobre todo los primeros días, por ello tiene que estar en un lugar al que podamos ir o acceder de forma sencilla. Así, evitaremos otros problemas derivados como indicios de plagas o enfermedades en el huerto. Más consejos para la horticultura en casa Por último, recuerda que lo realmente importante es que mimes ese espacio que has convertido en el nuevo hogar de tus plantas. No solo por su valor estético sino porque podrá proporcionarte alimentos de calidad que te ayudarán a tener una vida sana y a ahorrarte un dinero a final de mes. FUENTE: Por Mª Belén Acosta, Técnica en jardinería y recursos naturales y paisajísticos. https://www.ecologiaverde.com/que-es-la-horticultura-2255.html

COME ELIMINARE I FUNGHI DALLE UNGHIE PER SEMPRE CON ACQUA OSSIGENATA E ALCOOL

I funghi sono tra i problemi delle unghie più diffusi. Le rendono giallastre, rugose e più spesse del normale. Si tratta di un problema difficile da trattare, ma che è possibile alleviare e far sparire in modo naturale. I funghi delle unghie possono comparire per contagio o per l’esposizione prolungata ad ambienti umidi e caldi, come quello che si crea all’interno di calzature non adeguate. Di seguito ti spieghiamo come eliminare i funghi delle unghie in modo naturale. Per preparare questo rimedio abbiamo bisogno di alcool etilico, acqua ossigenata e aceto bianco di alcool, un prodotto usato perlopiù per le pulizie e non adatto al consumo umano. Versa in un recipiente due cucchiai di alcool e due di acqua ossigenata. Mescola bene, poi aggiungi un cucchiaio di aceto bianco di alcool e continua a mescolare per far integrare bene gli ingredienti. Immergi dei batuffoli di cotone nella soluzione, poi poggiali sui funghi delle unghie e fai agire per 15 minuti. Risciacqua con abbondante acqua fredda e asciuga bene i piedi una volta finita l’applicazione del rimedio. FONTE: https://www.rimedio-naturale.it/come-eliminare-i-funghi-delle-unghie-per-sempre-con-acqua-ossigenata-e-alcool.html

2 AGUAS DETOX PARA APLANAR EL VIENTRE

Aplanar el vientre puede convertirse en una tarea realmente muy compleja dependiendo de un gran número de factores, la edad, las condiciones de salud, la genética y la fuerza de voluntad en muchos casos, pero el uso de las aguas detox puede ayudarte a conseguir un vientre plano ya que evitará que la grasa se acumule allí, o en caso de padecerla, nos puede ayudar a desintoxicar el organismo eliminando impurezas. El vientre es la zona del cuerpo en donde más se tiende a cumular grasa. Hay ocasiones en las que ni una alimentación balanceada o el ejercicio, son efectivos para eliminar esa grasa de más, así que si quieres impulsar la eliminación de desechos o toxinas del cuerpo te presentamos estas dos opciones naturales para aplanar el vientre. ¿Qué son las aguas detox? En el último tiempo se han hecho muy populares las aguas detox, por contar con una serie de nutrientes que le facilitan al cuerpo el proceso de eliminación de toxinas o elementos que no aportan nada. Es una de las alternativas más útiles para limpiar el cuerpo y lograr que tengamos un vientre plano. Su principal característica consiste en hidratar el cuerpo, deshacerse de líquidos y toxinas, además de incrementar el consumo de agua por medio de una bebida con buen sabor. Agua detox para un vientre plano Los ingredientes que necesitas son: Las rodajas de un pepino fresco. Hojas de menta fresca. Medio limón en rodajas. Un cuarto de naranja en rodajas. 720 ml de agua. La preparación es sencilla pues sólo hay que combinar los anteriores ingredientes en una jarra de agua. Luego lo debes dejar reposar por unas dos horas para que sus propiedades se concentren y consigas impulsar el metabolismo ayudando a quemar grasas. Facilita la digestión y alivia calambres estomacales. Contiene antioxidantes, combate la retención de líquidos en el organismo y la inflamación estomacal. Va a reforzar el sistema inmunológico y disminuye el colesterol alto. Agua detox para que controles las ansias de comer Al querer adelgazar o controlar lo que se come, la ansiedad es una de las sensaciones más difíciles de controlar. Con esta bebida obtendrás una sensación de saciedad importante con la que evitarás la ingesta de otras comidas que afecten tu deseo de conseguir un vientre plano. Ingredientes que necesitarás: Hojas de menta fresca. Una fresa en rodajas. Medio limón en rodajas. Un cuarto de cucharadita de canela. Un cuarto de manzana en rodajas. 720 ml de agua bien helada. La preparación es igual que la anterior bebida y sus propiedades son: Facilita la eliminación desechos y toxinas del cuerpo. Tu digestión será más óptima y se reducirá el dolor con ella en caso que exista. Es rica en antioxidantes y vitaminas, así que combate el envejecimiento prematuro. Combate el estreñimiento por las propiedades del limón al equilibrar el pH. Regula el nivel del azúcar en la sangre. Para conseguir el propósito de aplanar el vientre o reducir la barriga, es necesario que muchos aspectos que lo ocasionan también sean trabajados, el propósito de estas aguas detox saludables es justamente el de ayudarte a depurar el organismo y prepararlo para que la dieta, el ejercicio y el buen estado de ánimo, puedan actuar en conjunto favoreciendo la reducción de peso. FUENTE: por Julieta Sofía Medina Redacción: Equipo de Vida Lúcida Imágenes: shutterstock

FOGLIA D’ALLORO CONTRO: IPERTENSIONE, DIABETE, INSONNI, DEPRESSIONE

Un rimedio naturale molto efficace a base di foglia d’alloro per combattere: ipertensione, diabete, insonnia, depressione e altro. Foglia d’alloro Oggi vogliamo parlarvi di un rimedio naturale che è molto efficace e potente nel combattere questi ed altri disturbi più comuni. È una foglia che possiamo trovare quasi ovunque e ci darà molti benefici per la salute: la foglia d’alloro. Tra i problemi di salute più comuni di questi tempi vi sono: problemi di pressione sanguigna, diabete, insonnia, depressione e livelli elevati di colesterolo cattivo. In molti luoghi del pianeta l’alloro è un ottimo ingrediente presente in cucina utilizzato per insaporire molte pietanze. Tuttavia, ha delle notevoli proprietà benefiche per la salute in quanto è pieno di vitamine e minerali essenziali. La foglia d’alloro è una “manna dal cielo” contro molte malattie, non a caso l’alloro è una pianta considerata da molti come la “benedizione di Dio”. La sua efficienza è molto nota soprattutto nel combattere problemi di salute molto comuni come: depressione, problemi di pressione sanguigna, il diabete, l’insonnia, il colesterolo, ecc. Tuttavia, questa foglia ha tanti altri benefici. Di seguito elencheremo quali. Foglia d’alloro: i benefici L’alloro offre numerosi vantaggi nel campo della medicina naturale. Sfortunatamente, poche persone conoscono il potenziale contenuto nelle sue foglie. Non vogliamo che tu sia una di queste. Pertanto, di seguito, elencheremo i vantaggi della stessa: Tra le altre cose, l’alloro è ottimo per combattere i seguenti problemi di salute: – Dolori al nervo sciatico – Infezioni cutanee – Esaurimento muscolare – Uretrite – Debolezza e mancanza di energia – Lacune mentali – Cistite – Spasmi – Sintomi premestruali – Mal di testa ed emicranie – Artrite – Russare – Otite – Nervi e muscoli contratti – Distensione nell’addome e problemi di aerofagia – Ritenzione di liquidi La domanda che molti si pongono è: come possiamo approfittare di tutti i benefici dell’ alloro? Beh, un modo per farlo è attraverso il favoloso tè alla foglia d’alloro. Con esso possiamo sfruttare tutte le sue proprietà e migliorare la nostra salute. Se vuoi sapere come preparare questo tè, presta attenzione alle seguenti istruzioni . Preparazione del tè alla foglia d’alloro Ingredienti – Foglie di alloro secche (30 grammi). – Un pentolino d’ acqua Preparazione e uso Per iniziare, è necessario riscaldare l’acqua fino a farle raggiungere il punto di ebollizione. Successivamente, aggiungi le foglie di alloro e continua a farle bollire per diversi minuti . Quindi, spegni il fuoco, copri la pentola e lascia raffreddare la sostanza. Infine, filtra la miscela e servila in una tazza. Questo infuso di dovrebbe essere consumato ogni mattina a stomaco vuoto e la sera prima di andare a dormire . Se vuoi migliorare il suo sapore, puoi usare qualsiasi dolcificante naturale. Tuttavia è preferibile non addolcirlo per conservare al meglio le proprietà delle foglie. Adotta questo rimedio naturale ogni giorno e noterai straordinari miglioramenti per i problemi di salute sopra elencati. FONTE: Linda Bianchi https://www.salutecobio.com/foglie-di-alloro

lunes, 15 de noviembre de 2021

JENGIBRE, PROPIEDADES, BENEFICIOS Y CÓMO USARLO PARA ADELGAZAR

El jengibre, cuyo nombre científico es Zingiber officinale, es una planta medicinal, un antiinflamatorio natural que ayuda a combatir enfermedades respiratorias, artrosis, diabetes y problemas digestivos y que además se utiliza para adelgazar. Por su sabor picante, fuerte y aromático se recomienda consumirlo con moderación y acompañando a otros alimentos. Gracias a que es muy rico en aceites esenciales, vitaminas, minerales, antioxidantes y aminoácidos que otorgan muchos beneficios al organismo, el consumo de esta raíz es algo más que recomendado. Para qué sirve el jengibre Como decíamos, sirve para tratar un montón de dolencias, estimular el apetito, mejorar la circulación sanguínea y condimentar todo tipo de platos, batidos, ensaladas y todo lo que se nos ocurra. Es un alimento de una gran versatilidad, y si bien es picante, al no ser ni dulce ni salado, se adapta a la perfección en todo tipo de recetas. Propiedades del jengibre Es difícil hablar de las propiedades del jengibre y al mismo tiempo tratar de ser exhaustivo, ya que la raíz tiene más de 400 compuestos químicos en diferentes cantidades, destacando los carbohidratos, los lípidos y los compuestos fenólicos, además de fibra, proteínas, vitaminas, aminoácidos y minerales. Esto lo vuelve uno de los alimentos, especias y raíces medicinales más completos. En cuanto a las vitaminas presentes en las propiedades del jengibre cabe destacar que contiene vitamina C, 5 mg por cada 100 gramos del rizoma, y en menor medida vitamina B6 o piridoxina, cuya química sirve tanto para tratar las náuseas y vómitos, como para estimular los receptores de la serotonina. Si hablamos de los minerales presentes en las propiedades del jengibre, destacan en diferentes cantidades el calcio, el cobre, el cromo, el fósforo, el hierro, el manganeso y el zinc. Y en cuanto a proteínas, contiene 5 g por cada 100 gramos de raíz. Además, algunos de sus compuestos como los polifenoles, flavonoides y taninos tienen propiedades antioxidantes. 10 beneficios del jengibre: para qué es bueno El jengibre, gracias a las propiedades y compuestos químicos que contiene, aporta enormes beneficios para la salud, entre los que podemos destacar: Disminuye los dolores reumáticos y menstruales. Es eficaz contra la gripe y los resfriados, al favorecer la expectoración. Mejora el flujo sanguíneo, por lo que previene las enfermedades cardiovasculares. Elimina el mareo y el vértigo. Es un afrodisíaco natural, ya que estimula la libido. Es un antidepresivo natural. Combate el envejecimiento prematuro y reduce los niveles de estrés oxidativo de las células gracias a los principios antioxidantes. Disminuye las migrañas al bloquear los efectos de la prostaglandina. Previene varios tipos de cánceres, como el cáncer de colon y de ovarios. Facilita la digestión. Sin duda los beneficios del jengibre para la salud son muchos más, pero además de ser un complemento medicinal y nutricional, es enormemente refrescante preparar con esta raíz bebidas y platos de todo tipo. Cómo tomar jengibre Para gozar de los beneficios de este tubérculo, puedes ingerirlo a través de infusiones, en licuados, jugos y zumos, ensaladas, guisados o postres; ya sea en polvo, fresco, disecado, y lo puedes encontrar tanto en verdulerías, mercados y fruterías como en herboristerías y dietéticas, donde lo encontrarás también en comprimidos y como ingrediente de jarabes para la tos. Otro de los usos más comunes es para preparar el té de jengibre, muy utilizado para tratar las afecciones de garganta y los resfriados. Dosis medicinales del jengibre Si bien el consumo de esta raíz no tiene restricciones conviene medirse con el mismo. Estas son las dosis óptimas para su uso cuando se busca obtener los beneficios del jengibre antes comentados: Si tenemos jengibre fresco se recomienda consumir entre 3 y 10 gramos diarios del mismo. Si tenemos jengibre en polvo, el cual es más concentrado, se recomienda no consumir más de dos gramos diarios. Cómo funciona el jengibre para adelgazar, explicado fácil y rápido Uno de los usos más habituales de esta planta es en dietas para adelgazar, ya que el jengibre, gracias a sus diversas propiedades digestivas, a sus particularidades para estimular el aceleramiento metabólico, junto a su poder de reducir la inflamación y mejorar el sistema muscular, lo hacen ideal para la gente que busca perder peso de forma simple y duradera. Como toda forma para reducir la grasa corporal, la utilización del jengibre para adelgazar se debe acompañar de un cambio de hábitos, de ejercicio regular, así como de una dieta variada y equilibrada. Se han realizado diversos estudios para comprobar cómo actúa y funciona el jengibre para perder peso. Incluso se llegó a comprobar que su consumo ayuda a que el aparato digestivo tenga una sensación temprana de saciedad, evitando de esta manera que comamos en exceso. Contraindicaciones del jengibre y toxicidad El jengibre es una planta con una toxicidad casi nula por lo que su consumo es seguro. El efecto secundario más frecuente se debe al aumento de la temperatura corporal debido a la aceleración metabólica que este rizoma propicia. Sin embargo existen algunos casos donde su consumo está contraindicado por la interacción con algunos medicamentos. Es por esto que la gente que toma medicamentos para la presión, diabetes o anticoagulantes debe consultar con su médico si puede o no consumir esta raíz a nivel medicinal. Hay mucha información sobre las propiedades del jengibre disponible, por lo tanto he tratado de sintetizar las más importantes para que nuestros lectores puedan hacerse una buena idea sobre los usos que se pueden hacer de esta noble raíz. Jengibre durante el embarazo y la lactancia No se ha demostrado como seguro para el embarazo por lo que no es aconsejable tomar este alimento en altas dosis, y mucho menos en forma concentrada. Ante cualquier duda consultar al médico. Durante la lactancia, si bien no está contraindicado, en algunos casos ha sido causante de somnolencia. Curiosidades del jengibre Es muy común encontrarse diferentes grafías para el nombre de este tubérculo, como ajengibre, gengibre, genjibre y jenjibre. Según el diccionario de la RAE solo la primera es correcta, aunque en la actualidad se encuentra en desuso. Las otras tres formas (gengibre, genjibre y jenjibre) son consideradas incorrectas, pese a ser de uso común en muchas regiones. La palabra jengibre proviene del sánscrito srngavera, compuesto de srngam (cuerno) y vera (cuerpo). Esto se debe a que la forma de la raíz a veces recuerda a un cuerpo. Sin embargo, en castellano el nombre llega a través del latín zingiber, que a su vez proviene de la interpretación griega de la palabra original sánscrita. El jengibre es utilizado en Japón para la elaboración del sushi. El motivo principal es que esta raíz ayuda a eliminar el sabor de la última pieza que se ha ingerido, permitiendo poder saborear los diferentes tipos de sushi que se sirven de forma conjunta. En Perú se conoce a este tallo como kion, y actualmente este país se ha vuelto el segundo productor mundial, justo por detrás de China. Entre otras cosas, esto se debe a las propiedades del kion peruano, según defienden sus productores, es más fuerte y por lo tanto más rentable para su utilización en la producción de bebidas a base de jengibre. Como ya comentamos, para su cosecha, conviene que se plante en primavera y asegurarse que el tubérculo madre sea lo más fresco posible. FUENTE: https://ecocosas.com/plantas-medicinales/jengibre/

ZENZERO, CURCUMA E CIPOLLA: L’ELISIR NATURALE PER PULIRE I POLMONI DA MUCO E TOSSINE

Pulire i polmoni dal catrame accumulato in anni di dipendenza dal fumo non è facile. Le tossine restano anche tutta la vita, ma non devi rinunciare alla scelta di smettere, anzi, è quella giusta! Già nei primi mesi di assenza della nicotina nella tua vita, avrai i primi benefici. Naturalmente, è anche vero che per pulire i polmoni dalla polvere nera ci vuole pazienza, oltre ad utilizzare i rimedi naturali giusti e uno stile di vita più sano, grazie a delle buone abitudini. Se hai fumato per anni o stai tutt’ora fumando, è probabile che tu abbia la persistente tosse caratteristica del fumatore. Per evitare la bronchite e altre malattie legate al fumo, nel periodo dove riduci il consumo di nicotina, ti abbiamo lasciato una ricetta naturale come sciroppo per pulire i polmoni. Ecco come farlo, con l’aiuto dello zenzero, della curcuma e della cipolla! Come pulire i polmoni? Un elisir efficace Questo elisir è costituito da 3 principali ingredienti naturali che aiuteranno a pulire i tuoi polmoni: Zenzero. Questa antica spezia orientale è nota da molto tempo per la sua azione curativa miracolosa, ha la capacità di rimuovere il muco in eccesso nei tuoi polmoni. Lo zenzero è in grado di rimuovere le tossine che possono trovarsi nel tratto respiratorio. Cipolla (o aglio). La cipolla e l’aglio sono conosciuti per i loro incredibili effetti antibiotici e antitumorali. La cipolla è particolarmente efficace nella prevenzione di varie infezioni respiratorie e può aiutare anche a combattere il cancro. Curcuma. È considerata una delle spezie più curative per la nostra salute. Antibatterica e antitumorale, la curcuma contiene acidi grassi, omega-3, vitamine e minerali. Con la curcuma di possono combattere batteri, virus e il cancro. Ecco la ricetta dell’elisir naturale per pulire i polmoni Ingredienti: 1 kg di cipolla 400 gr zucchero di canna grezzo integrale 2 cucchiaini di curcuma 1 piccola radice di zenzero pelata 1 litro di acqua Procedimento: Versa l’acqua e lo zucchero in una casseruola, mescola bene e porta ad ebollizione. Quando l’acqua bolle aggiungi le cipolle e lo zenzero tagliati finemente. Aggiungi la curcuma e abbassa la fiamma. Lascia cuocere, finché il liquido si riduce di circa la metà. Filtra il composto e versa il liquido in un vaso di vetro con coperchio ermetico. Quando si è raffreddato conservalo in frigorifero. Dosaggio: Prendi due cucchiai di questo elisir al mattino a stomaco vuoto, prima di fare colazione e due cucchiai la sera prima di cena. Vogliamo ricordarti che questo elisir è davvero efficace, ma non quanto smettere di fumare! Con ogni sigaretta che fumi provochi gravi danni ai tuoi polmoni. Tuttavia, questo elisir, a causa delle forti proprietà antiossidanti sia dello zenzero che della curcuma, può almeno aiutare a riparare alcuni danni e mantenere più puliti i tuoi polmoni. Come pulire i polmoni in modo naturale: cosa mangiare Come pulire i polmoni dallo smog, dal fumo, o semplicemente dal catarro? Per scoprire come pulire i polmoni in tre giorni, serve l’aiuto sinergico non solo della ricetta miracolosa che ti abbiamo mostrato. Puoi usare lo zenzero in qualsiasi momento, per favorire l’espulsione delle tossine. In più, puoi ottenere reali benefici con l’origano, che può essere tuo alleato a tavola e nelle tisane. Masticare un po’ di menta ti aiuterà non solo con l’alito, ma anche a respirare bene. Per pulire i polmoni, spesso può bastare un bagno rilassante e caldo la sera, con olio essenziale di eucalipto. Tra gli ingredienti che non dovrebbero mancare mai a tavola per eliminare la nicotina dai polmoni, puoi usare le altre spezie, come: Coriandolo. Peperoncino. Tisana con foglie e fiori di verbasco. Tisana al mirtillo nero. Liquirizia (se non soffri di pressione). Timo. Anche l’ambiente di casa fa la differenza. Utilizza un buon deumidificatore per avere un ambiente ottimale e non abbastanza secco è il miglior modo per tutelare la salute. Per il resto, dovrai disintossicarti anche con un po’ di attività fisica all’aperto, per poter trovare un po’ di sollievo e, perché no, anche per eliminare un po’ di pancia. FONTE: Evoluzione Collettiva Copyright © 2015-2018. Tutti i diritti riservati. https://evoluzionecollettiva.com/elisir-naturale-zenzero-curcuma-cipolla-pulire-polmoni-muco-tossine/

CÓMO HACER UN HUERTO URBANO EN CASA

Cada vez se oye más hablar de los huertos urbanos. Se trata de pequeños huertos que suministran alimentos vegetales a nivel local o, incluso, a nivel doméstico y que, por encima de todo, se caracterizan porque están ubicados en las propias ciudades o núcleos urbanos donde se consumen estos alimentos, por lo que constituyen alimentos de kilómetro 0, otra de las ventajas que presentan. Sin embargo, hacer un huerto urbano es tan sencillo como puede parecer en un principio. No basta con lanzarse a plantar tomates y pepinos en la primera jardinera que encontremos ya que, aunque no sea complicado, sí que requiere tener unos conocimientos mínimos de agricultura, además de unas condiciones e infraestructuras mínimas pero necesarias. Si quieres saber cómo hacer un huerto urbano en casa continua leyendo EcologíaVerde y te lo contamos. La luz adecuada para hacer un huerto urbano A la hora de hacer un huerto urbano, lo más complicado de conseguir no suele ser la tierra, sino la luz. La tierra se puede lograr colocando macetas o espacios acondicionados para ello. Sin embargo, la luz va a ser el factor más importante a tener en cuenta cuando se trata de hacer un huerto urbano, y más cuando es en nuestra propia casa. El problema que presentan los huertos urbanos es que, las especies que se van a plantar, por lo general, necesitan una cantidad de luz considerable y, de hecho, lo más recomendable es que fuera luz solar directa. Esto complica las cosas a la hora de instalar un huerto urbano en casa, ya que no todas las terrazas cuentan con una orientación favorable para recibir la luz solar necesaria. De esta forma, lo que habrá que hacer es escoger el lugar más apropiado de la casa para colocar el huerto urbano dependiendo de cuál es el lugar más soleado de la propia casa. Da igual si se trata de un balcón, una terraza o el simple alféizar de una ventana. Lo importante es que sea un espacio soleado y luminoso. Incluso, si no se cuenta con una zona muy iluminada, se podrá optar por ubicarlo en la azotea del edificio (siempre previo permiso de la comunidad de propietarios en caso de haberla). Escoger las plantas adecuadas para un huerto urbano en casa Otro aspecto importante va a ser seleccionar las plantas más adecuadas al espacio y la cantidad de luz disponible. En este sentido, cuando pensamos en un huerto urbano, lo primero que nos viene a la mente son grandes tomateras creciendo felices en las terrazas de los edificios. Sin embargo, las tomateras, por ejemplo, son un tipo de cultivo que necesita bastante luz y bastante espacio para crecer. En otras palabras, que, salvo excepciones en las que se tenga una terraza amplia y soleada, no van a ser los cultivos más apropiados para plantar en la ciudad. De este modo, antes de lanzarnos a plantar lo primero que se nos ocurra, lo mejor será seleccionar aquellos vegetales que sepamos que se adaptarán mejor a las condiciones con las que contemos en nuestro huerto urbano particular. Un buen punto de partida suelen ser las plantas aromáticas, ya que no necesitan demasiado espacio y pueden consumirse sin necesidad de esperar a que se lleve a cabo la floración y el posterior crecimiento de los frutos. Esto no significa que tengamos que renunciar a plantar tomates o pimientos, pero sí que seamos conscientes de las posibilidades reales de nuestro huerto y escojamos las variedades vegetales que mejor se vayan a adaptar en cada caso. Si contamos con la suerte de tener un gran espacio abierto en una azotea, con unas macetas grandes y con un buen sustrato, podremos aventurarnos a plantar tomates. Pero si, por el contrario, nuestro huerto urbano se ve limitado al alféizar de una ventana en la que queremos que convivan diferentes especies vegetales, lo mejor será empezar con plantas aromáticas de crecimiento rápido. Macetas, sustrato, abono y riego de un huerto urbano Los demás aspectos que hay que tener en cuenta para hacer un huerto urbano en casa serán los relativos al cuidado de las propias plantas y a la infraestructura necesaria para ello. A continuación, recopilamos una serie de consejos que tendrás que tener en cuenta si quieres que tu huerto urbano sea un éxito: Macetas El espacio con el que cuentan los huertos urbanos es limitado, así que lo mejor es escoger macetas que tengan la forma adecuada para aprovechar al máximo el espacio disponible. En este sentido, otro elemento importante es el peso de las macetas. Aunque las macetas de cerámica o loza son más aconsejables para el cultivo, también pesan y ocupan más espacio, por lo que a la hora de hacer un huerto urbano en un espacio reducido lo mejor será decantarse por macetas de plástico. Sustrato para un huerto urbano Continuando con el problema del espacio, las plantas de los huertos urbanos son las mismas que crecen en el campo, pero con la diferencia de que aquí la tierra está muy limitada. De este modo, es importante que adquieras un sustrato a base de tierra rica y adaptada a cada tipo de cultivo. Abono para el huerto La misma limitación del espacio hace que estos huertos necesiten ser abonados con cierta periodicidad (según el tipo de especie de planta en cada caso). Sin embargo, un exceso de abono también puede ser negativo para el crecimiento correcto. Para asegurarse de que el abono es el adecuado, lo más recomendable es hacer abono en casa con los restos de los vegetales que desechamos de la comida. La mejor manera será ir guardando las sobras de los vegetales (pieles de patata, corazones de manzana, tallos de brócoli, etc.) en un tupper en el congelador y, una vez a la semana, hervir todos estos restos de comida y usarlos como agua de riego (antes de regar, asegúrate de que el caldo de verduras se ha templado o destruirás tu huerto urbano en un abrir y cerrar de ojos). Riego de un huerto urbano El riego deberá ser el acorde a cada tipo de planta que tengamos. En el caso de los huertos urbanos, lo más habitual es pecar de exceso de riego más que de falta. Es importante que las macetas cuenten con un drenaje adecuado que evite que la tierra se encharque. De hecho, esa misma agua sobrante podrás usarla para regar el resto de plantas, así que no la desperdicies. Usa una libreta Aunque pienses que te acuerdas perfectamente de los días que has regado y de los días que has abonado, salvo que tengas una memoria prodigiosa, lo más seguro es que se te olvide alguna vez. Para evitarlo, lo mejor es que tengas una libreta y vayas apuntado los cuidados de cada planta de tu huerto urbano. De esta forma, evitarás regar y abonar de más o de menos, y podrás apuntar notas sobre el ritmo de crecimiento de cada planta, así como los días de recolección, lo que te permitirá identificar los biorritmos de cada planta y la frecuencia con la que poder realizar cada recolecta. FUENTE: Por Enrique Arriols, Periodista especializado en ecología y medio ambiente. https://www.ecologiaverde.com/como-hacer-un-huerto-urbano-en-casa-1082.html

COME ELIMINARE CELLULITE E VENE VARICOSE SOLO CON L’ACQUA

Per quanto possa sembrare bizzarro, una delle terapie più semplici, economiche, sane e utili è a base di acqua: l’idroterapia consiste nell’uso dell’acqua, a varie temperature, per migliorare la circolazione sanguigna e ottenere benefici di salute. In questo articolo ti elenchiamo alcune tecniche molto semplici per migliorare la circolazione e ottenere benefici contro varie condizioni di salute, dal mal di testa alla cellulite e alle vene varicose. Mal di testa e infiammazioni. Immergere i piedi nell’acqua calda è uno dei migliori rimedi rilassanti, capaci di alleviare mal di testa ed emicrania, e ridurre il gonfiore dei piedi. Aggiungendo bicarbonato di sodio o sale grosso è possibile aumentarne i benefici. Vene varicose e cellulite. Basta far scorrere dell’acqua fredda sulle gambe, effettuando dei massaggi dal basso verso l’alto per qualche minuto per stimolare la circolazione, prevenire l’accumulo di liquidi nel sangue e trattare vene varicose e cellulite. Calmare il ritmo cardiaco. Applica un piccolo getto d’acqua fredda sugli occhi chiusi e sul viso per qualche secondo per calmare il ritmo cardiaco. In alternativa, anche un impacco di acqua fredda sulla zona del cuore può aiutare. FONTE: https://www.rimedio-naturale.it/come-eliminare-cellulite-e-vene-varicose-solo-con-lacqua.html