sábado, 22 de octubre de 2022

SOPA DE FRIJOLES NEGROS FÁCIL

¡sopa de alubias negras fácil de preparar y reconfortante hecha con ingredientes simples en olla! Tiempo total: 30 min. Preparación: 5 min. Cocción: 25 min. Porciones: 4 Ingredientes 1 cda de aceite o agua 1 tza de cebolla blanca o amarilla cortada en cubitos 3 dientes de ajo picados ¼ cdta de sal de mar Pimienta negra más al gusto, depende de la salinidad del caldo 2 latas de 15 onzas de frijoles negros ligeramente escurridos 2 tzas de caldo de verduras 2 cdtas de comino molido 1 ½ cdta de chile en polvo ¼ cdta de cilantro molido 1-2 pimientos chipotle en salsa adobo 3 cdas de chocolate negro vegano picado Lima Aguacate Cilantro Cebolla Salsa picante Preparación Calentar una olla grande a fuego medio. Una vez caliente, agregue el aceite (o agua), la cebolla y el ajo. Sazone con una pizca de sal y pimienta y saltee durante 4-5 minutos. Agregue frijoles negros, caldo de verduras, comino, chile en polvo, cilantro, chiles chipotle (opcional & nbsp; comience con la cantidad menor y aumente // ajuste al nivel de calor preferido), chocolate negro, y sal y pimienta restantes (un par de pellizcos saludables cada uno). Repita a fuego lento a fuego medio, luego reduzca el fuego a bajo y cocine sin tapar durante unos 15-20 minutos (cuanto más tiempo hierva a fuego lento, más se desarrollan los sabores). Pruebe y ajuste el sabor según sea necesario, agregue chiles chipotle para especias, chocolate para la profundidad del sabor, comino o chile en polvo para ahumar, o más sal y pimienta al gusto. Disfrute como está o combínelo con granos cocidos como el arroz o la quinua. Las opciones de cobertura incluyen lima fresca, aguacate o guacamole, cilantro, cebolla, salsa picante y / o salsa. Almacene la sopa bien cubierta en el refrigerador hasta 5-7 días. Se mantendrá en el congelador durante 1 mes (muchas veces más). FUENTE: https://www.hazteveg.com/receta/7162/sopa-de-frijoles-negros-facil

PENNE CON ZUCCA E OLIVE NERE

Ecco la ricetta per un gustoso primo piatto vegano facile e veloce da cucinare. Le penne senza glutine, poi, ci permettono di cucinare una pietanza per tutti, ideale per quando si ha poco tempo per stare ai fornelli La zucca è un ortaggio molto versatile in cucina: può essere l’ingrediente base sia per ricette salate che dolci. In questa ricetta ho utilizzato la zucca mantovana per preparare un primo piatto con zucca e olive nere, facile e veloce da cucinare. Ho scelto di usare le penne senza glutine per preparare una pietanza per tutti, ma è possibile utilizzare qualsiasi tipo di pasta. Prep.: 15 min Cottura: 20 min Tempo tot.: 35 min Ingredienti 250 g di penne rigate senza glutine 500 g di zucca mantovana senza buccia olive nere q.b. (circa 3 cucchiai) vino bianco q.b. olio extra vergine di oliva q.b. sale q.b. coriandolo q.b. cipolla rossa di tropea q.b. curcuma Si cucina! Cuciniamo la zucca con le olive Lavate e sbucciate la zucca, poi preparate una dadolata. Lavate e affettate la cipolla, versate l’olio in una padella, fatelo riscaldare e aggiungete la cipolla. Aspettate qualche minuto in modo che la cipolla appassisca e aggiungete anche la zucca. Insaporite con il sale e il coriandolo, lasciate cuocere per qualche minuto e poi sfumate con il vino bianco. Lasciate cuocere a fiamma bassa. Qualche minuto prima di terminare la cottura aggiungete la curcuma. Amalgamate bene e continuate la cottura. Cuociamo e condiamo la pasta Cuocete le penne senza glutine in acqua salata. Una volta cotte, scolatele e conditele con la zucca e olive nere. Amalgamate bene e servite. FONTE: di Maria Morone https://www.vegolosi.it/veg-blogger/penne-con-zucca-e-olive-nere/

SCALOGNO: PREZIOSO IN CUCINA E POTENTE ANTIVIRALE OTTIMO PER LA SALUTE. MA ATTENZIONE ALLE CONTRAINDICAZIONI

Lo scalogno, scientificamente noto come Allium ascalonicum, è il bulbo di una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Liliacee. Si ritiene che il suo nome abbia origine da Ascalon (Ascalona, Castello di Giudea), una città dell’Antica Palestina. Parliamo di un bulbo dalla storia plurimillenaria, contadina e rurale, che si divide in due varietà principali: a buccia grigia, dalla forma bislunga, con un aroma più intenso e una consistenza molto dura a buccia dorata, suddiviso a sua volta in tre varietà in base alla forma dl bulbo: lunga, semi-lunga e rotonda. Scalogno proprietà Diversi studi hanno dimostrato che, grazie all’allicina in esso contenuta, lo scalogno funge da potente antivirale. Esso, infatti, previene gli attacchi del comune virus del raffreddore, oltre a difenderci dal citomegalovirus umano, dal virus dell’influenza B, dal virus dell’herpes simplex tipo 1 e 2, dal virus parainfluenzale di tipo 3. E non è tutto : è utile contro il virus della vaccinia, della stomatite vescicolare, contro l’umana Rhinovirus di tipo 2. Questo bulbo vanta un tripudio di virtù benefiche che lo rendono prezioso per la nostra salute: antiossidante antibatterico antinfiammatorio aumenta la densità ossea contrasta l’ipertensione previene ictus, infarto e aterosclerosi è un vasodilatatore, rilassando le pareti dei vasi sanguigni e permettendo un maggior flusso di sangue rallenta la proliferazione delle cellule tumorali specie nei casi di tumore al seno, al colon e allo stomaco protegge i reni disintossica l’organismo, rimuovendo le tossine regola i livelli di zuccheri nel sangue per cui è utile nei diabetici grazie al solfuro di allile rinforza unghie e capelli contiene acido folico che, in gravidanza, previene le malformazioni del tubo neurale dei nascituri Scalogno controindicazioni Attenzione, però, alle controindicazioni, infatti non è adatto per: chi soffre di ulcere gastriche reflusso gastroesofageo gastriti Infatti la sua digeribilità varia da persona a persona, come accade ad esempio per l’aglio. Differenze tra cipolla e scalogno e utilizzi in cucina Cipolla e scalogno si assomigliano ma occhio alle differenze in quanto lo scalogno: è più piccolo e allungato ha un sapore più aromatico e delicato che non persiste in bocca quanto quello della cipolla e quindi non crea fastidiosi problemi all’alito non produce fiori per cui non è diffuso allo stato selvatico ma è sempre stato coltivato dall’uomo a differenza della cipolla non va bagnato per evitare le lacrime agli occhi. A contatto con l’acqua, svanirebbe buona parte del suo sapore. Per converso, la cipolla: ha un sapore più deciso, marcato, persistente, invadente Scalogno ricette Lo scalogno risulta essere adatto come: base per soffritti preparazione del brodo stufati zuppe salse contorni aromatizzare carne, pesce e verdure Lo scalogno, essiccato, va conservato fuori dal frigo, in un ambiente fresco, buio e asciutto, per un paio di mesi. E’ ottimo lo scalogno in agrodolce! Fresco e tagliato, si conserva in frigo per una settimana in un contenitore ermetico o avvolto in una pellicola per alimenti. Come e quando coltivare lo scalogno Lo scalogno è molto rustico, non teme temperature prossime zero e può stare in campo anche durante i mesi invernali. Quando piantare i bulbi? In genere tra febbraio e marzo, adottando questi accorgimenti: importantissima è la vangatura per garantire il giusto drenaggio del terreno. Il suolo adatto allo scalogno va dissodato in profondità per far defluire l’acqua piovana in eccesso e deve essere ben sciolto in superficie per consentire al bulbo di ingrossarsi e moltiplicarsi la vangatura va fatta senza girare la zolla occorre preparare un letto superficiale abbastanza uniforme la concimazione deve avvenire con l’utilizzo di un compost in dose moderata e con humus di lombrico i singoli bulbi vanno interrati a una profondità dai 2 ai 5 cm va osservata una distanza di 30-35 cm tra una pianta e l’altra Se si desidera piantare lo scalogno in vaso: utilizzate un contenitore profondo almeno 25 cm cospargete il fondo del vaso con uno strato di ghiaietta o argilla espansa per far defluire l’acqua in eccesso se lo collocate sul balcone, effettuate un’irrigazione costante, con moderate dosi di acqua Lo scalogno, insomma, oltre ad essere un potente antivirale, a vantare innumerevoli virtù benefiche e ad essere estremamente versatile in cucina, è davvero semplicissimo da coltivare. Quindi cosa esitate a piantarne i bulbi? Questo è il periodo giusto! FONTE: by Carlotta Bulgarelli https://www.ambientebio.it/alimentazione-biologica/cibi-salute/scalogno-bulbo-antivirale-come-coltivare-lo-scalogno/

DESCUBRE LO QUE LOS GASES INTESTINALES DICEN SOBRE TU SALUD

Las flatulencias no solamente son efecto de un proceso metabólico interno, sino más bien, el resultado final –y nada agradable- del estado de salud interno. A corto plazo revelan un proceso de digestión que varía según los alimentos consumidos, a mediano y largo plazo los gases intestinales dicen sobre tu salud lo que pocas señales externas revelan. Resultados de investigaciones de la National Institutes of Health, afirman que una persona en promedio tiene 14 gases intestinales al día. Pero un número elevado a éste podría ser indicio de problemas silenciosos que siguen avanzando. Los gases son una mezcla de aire tragado que entra en el sistema digestivo «accidentalmente» al respirar (que sería todo el aire que pasa a través de la boca – ya sea a través de las gomas de mascar, beber bebidas gaseosas y comer muy rápido) y también es el gas producido por las bacterias en tu intestino grueso. Las bacterias en tus intestinos crean gases, mientras rompen azúcares y almidones que tu cuerpo no puede digerir fácilmente. El proceso de descomposición de bacterias produce aproximadamente entre 2 y 6 tazas de gas por día, y después de que se acumula, lo que necesita es salir por alguna parte. Los gases regulares son una señal de que estás consumiendo suficiente fibra, y tienes una colección saludable de bacterias en sus intestinos. Lo que dicen los gases intestinales sobre tu salud A continuación un listado de causas que podrían dar una de idea acerca de por qué se tienen demasiados gases al día y qué dicen de la salud interna estas flatulencias o gases intestinales. Síndrome del colon irritable Encabeza el listado el principal problema de los gases con hedor fuerte, doloroso y que provoca su evacuación varias veces al día. El síndrome del colon irritable provoca flatulencias características en etapas tempranas, en fases avanzadas le prosiguen el estreñimiento y la diarrea. Si estos síntomas se mantienen por más de tres días se recomienda ir al especialista. Súper población de bacterias Todas las personas tienen bacterias, estas son necesarias durante todo el proceso de digestión, siempre estarán allí. El problema se da cuando el nivel de las mismas aumenta, esta elevación se da por comida mal elaborada, que ya ha pasado su fecha de caducidad, entre otros factores. Si los gases intestinales aumentan de manera sospechosa y se mantiene así por varios días, entonces se recomienda un cultivo de heces en ayunas que descarte o afirme este proceso. La superpoblación de bacterias puede afectar también a las articulaciones, por ello es necesario saber si padeces de un sobrecrecimiento bacteriano, Y cómo puedes tratarlo satisfactoriamente. Infecciones y alergias Comer demasiado rápido o de una manera muy abundante y sin precaución puede dar paso a flatulencias anormales. Generalmente son los principales problemas –en un rango menor- que se dan en el diario vivir. Ambos casos producen infecciones a nivel de intestino delgado y colón. El dolor produce un exceso de gases que a su vez provocan dolor. Esta combinación no es clara y si es fuerte debe ser atendida por un especialista. Parásitos y úlceras Los parásitos en el cuerpo humano tienen varias reacciones, mismas que se reflejan desde alergias en la piel hasta gases intestinales abundantes. Pero su característica principal es que estos van acompañados de eructos. En ocasiones puede deberse también a úlceras ocasionadas en cualquier parte del sistema digestivo. Si este fuera el caso, puedes probar con algunas soluciones naturales para terminar con este problema, prueba con la mezcla para eliminar los parásitos de manera natural. Proceso cambiante de hormonas El cambio hormonal también puede ser ocasión de aumento de gases intestinales. Pero no es tan sencillo de explicar. Según la edad este cambio va a variar, investigaciones revelan que durante la pubertad los hombres tienden a sufrir más de este padecimiento. En el caso de las mujeres las flatulencias son más en la etapa de la menopausia. Otros factores a corto plazo Mala digestión, se puede dar por comer rápidamente y esto resulta en porciones que no se digieren por completo y dañan el intestino delgado. Consumir alimentos caducados, en este caso las baterías proliferan y son éstas las que se consumen y aumentan el nivel permitido en la flora intestinal. Demasiados productos procesados, el tiempo de vida actual tiene nombre: “rapidez”, y esta ocasiona que se ingieran alimentos procesados y con altos químicos. Se gana tiempo pero se pierde la batalla de la buena salud, misma que se refleja en los gases intestinales que aumentan progresivamente. Comer o beber productos que el cuerpo no tolera, las flatulencias aumentan y es sencillo deducir a qué se debe esta alteración. Por el consumo de medicamento, debido a los químicos activos la flora intestinal se deña y el proceso de absorción se altera evitando que los nutrientes de los alimentos lleguen a su punto final. Este proceso conlleva a un aumento de flatulencias que generalmente se da durante el consumo de alimentos. Lo que el olor de tus gases dice sobre lo que está pasando en tu intestino Si te preguntas cómo podría ser posible de que el olor (o frecuencia) de los gases puedan darte pistas de tu salud, no estás solo. Hemos reunido alguna información que puede darte algunas pistas para que los inevitables gases pueden ayudarte a aprender más sobre tu cuerpo y tu salud. Gases que apestan Acerca de uno por ciento del gas producido por nuestro intestino no está libre de fragancias. Ese olor es generalmente el sulfuro de hidrógeno, un gas que se crea cuando el cuerpo descompone los alimentos con azufre en ellos Muchos alimentos muy saludables producen gas que contiene azufre, cuando se digiere. Este gas sale del cuerpo después de la digestión en forma de un pedo maloliente. Así pues, si has estado comiendo carne roja, brócoli, coliflor, habas o productos lácteos, no te sorprendas si te encuentras con unos pedos ligeramente apestosos más adelante. Gases extremadamente malolientes Seamos realistas: la mayoría de los pedos que olemos no son exactamente flores de olor. Pero si te encuentras tirando gases que son verdaderamente horribles en olor, puede ser un signo de un problema de salud subyacente. Si necesitas tirarte gases inmediatamente después de consumir productos lácteos, pueden ser una señal de que tu cuerpo está teniendo dificultades para descomponer la lactosa y podrías estar interesado en saber que la mayoría de las personas tienen intolerancia a la lactosa en algún grado. Con menos frecuencia, los pedos frecuentes y muy apestosos pueden ser un signo de un problema crónico, como el síndrome del intestino irritable o la enfermedad celíaca, o una infección como la gastroenteritis. Pero también hay otras razones de que tu sistema digestivo no funciona correctamente. Gases sin olor Los pedos sin olor, como es lógico, son completamente sanos y normales. No toda flatulencia tiene un olor ácido. A veces los gases que salen, son simplemente una acumulación de aire tragado mientras hablas o por beber agua con gas al principio del día. Estos gases sin olor son similares a «eructos», sólo que salen del cuerpo en un lugar diferente. Mitos sobre la flatulencia Aguantarlo vs. soltarlo: ¿Puede dañar tu salud aguantarlo? Aguantarse los gases no hará que estos desaparezcan por arte de magia. De hecho, es probable que conduzcan a la hinchazón y el dolor abdominal. Si sientes la necesidad de tirarte un gas, si puedes, es mejor dejarlo ir y no sostenerlo. Ruidoso vs. silencioso: ¿Importa? ¿Son los gases ruidosos diferentes a los silenciosos? La respuesta es no. El volumen de un gas tiene poco que ver con tu salud y mucho que ver con la posición de tu cuerpo en el momento en que el gas sale. Algunos gases son fuertes, algunos serán tranquilos. Algunos se van durante unos segundos, mientras que otros son un mero soplo de aire. Ninguno de estos factores tiene ninguna incidencia en la salud de tu cuerpo. Hombre vs. mujer: ¿Existe realmente una diferencia? Los hombres a menudo se encuentran recibiendo el extremo corto de la vara cuando se trata de los estereotipos que rodean a la flatulencia, mientras que las mujeres están prácticamente veneradas como ángeles que no se tiran gases. La verdad es que los gases tanto de los hombres como de las mujeres están en la misma frecuencia y tanto hombres como mujeres producen gases malolientes. Recomendación final Los gases intestinales dicen sobre tu salud muchas cosas, o mejor dichos, revelan muchos casos. En concreto, si este aumento de flatulencias desaparece pronto no será necesario un cultivo o ir al especialista, pero si se propagan por más de tres días entonces es importante realizar el análisis respectivo. En el mejor de los casos un tratamiento semanal será suficiente, en el peor de los casos, el origen del problema habrá avanzado hasta un nivel crónico. Evitarlo depende de cada persona y su pronta reacción. FUENTE: por Diana Miranda https://www.lavidalucida.com/descubre-lo-que-los-gases-intestinales-dicen-sobre-tu-salud.html Redacción: Equipo de Vida Lúcida Imágenes: Shutterstock

LA ZUCCA: ORTAGGIO ALLEATO DELLA SALUTE, RICCO DI BENEFICI E PROPRIETÀ

La zucca: alleata della salute. Versatile e fortemente consigliata per mantenere in salute il cuore, l’intestino, gli occhi e la pelle. Benefici e proprietà. Avere un po’ di sale in zucca… Sei proprio una zucca vuota… Ebbene, non sempre questo ortaggio è associato ad un’ immagine felice nel nostro quotidiano tuttavia è davvero un prezioso alleato della nostra salute. La zucca ricca di vitamine e mantiene in salute il nostro organismo grazie alle sue proprietà benefiche che agiscono davvero a 360°. Esistono tantissime varietà di zucca, da quelle adatte alla cucina a quelle per uso ornamentale, ma tutte sono accomunate dallo stesso periodo di raccolta che va da Settembre fino a Novembre inoltrato. La sua coltivazione trova antiche testimonianze nel lontano Messico, dove sono stati rinvenuti dei semi ben mantenuti i quali furono datati al 7000 a.C. Con il passare degli anni (e non pochi) è andata via via diffondendosi maggiormente un po’ ovunque fino ad arrivare sulle nostre tavole odierne, dove viene utilizzata per realizzare tantissime ricette diverse ma tutte gustose e genuine. Ottobre viene considerato il mese per eccellenza vista l’ attenzione sempre maggiore per Halloween e le classiche zucche decorate, una festa popolare di origine celtica tipica in America ma che è entrata prepotentemente anche nella nostra tradizione. Tuttavia la sua utilità va ben oltre tali festeggiamenti perché essa è una risorsa preziosa per la nostra salute e non dovrebbe mai mancare nella nostra dieta Proprietà nutrizionali della zucca E’ un ortaggio commestibile al 90% in quanto solo la buccia si getta via. La polpa è buonissima e gustosa e si può cucinare in mille modi ma anche i semi di zucca sono commestibili (se essiccati e condititi, sono ottimi nelle insalate o come spuntino per spezzare la fame). Sebbene il suo sapore sia abbastanza dolciastro, il suo contenuto glucidico e lipidico è molto basso e questo la rende un alimento ideale anche per i diabetici, inoltre è povera di calorie e contiene tanti nutrienti. Si presenta ricca di fibre, sali minerali, vitamine e acqua oltretutto ha un’ azione diuretica elevata e proprietà calmanti. Le proprietà della zucca sono davvero tante. E’ costituita da acqua per il 90%; Come già accennato è povera di calorie quindi è indicata in dieta ipocaloriche, pensate che in 100 gr di zucca troviamo solamente 20 kcal; E’ ricca fibre il che la rendono alleata del nostro intestino; Presenta tanti minerali e vitamine tra cui il calcio, sodio, magnesio, potassio, fosforo e la Vitamina E; Nella zucca troviamo un’ abbondate presenza di Betacarotene: un precursore della vitamina A che aiuta la vista e mantiene la pelle sana; Questo la rendono un alimento sano, adatto per l’alimentazione di adulti e bambini; All’interno dei semi abbiamo una sostanza chiamata cucurbitina la quale protegge la prostata dall’ insorgenza di patologie ad essa collegate; E’ ideale per arrecare sollievo in caso di fastidi legati alle emorroidi o colite; Nelle donne, aiuta a prevenire l’insorgenza di disturbi urinari come ad esempio la cistite. Benefici della zucca I benefici della zucca sono innumerevoli e si esplicano in diversi modi agendo in pieno sull’organismo. E’ antiossidante e fortemente lenitiva Questa caratteristica è contenuta sia all’interno dell’olio ricavato dai suoi semi che nella polpa . Con esso è possibile realizzare vere e proprie maschere di bellezza atte a purificare la pelle e dare nuova vita ad un viso spento ed affaticato dalla stanchezza. Con la zucca è possibile realizzare una maschera rigenerante anti invecchiamento servendoci semplicemente della sua polpa. Per prepararla ci occorreranno 200 gr di zucca lessata e frullata, al suo interno aggiungiamo 5 gocce di tee tree oil. un cucchiaino di succo di limone e un cucchiaino scarso di miele. Applichiamo la maschera sul viso e lasciamo agire per 10 minuti dopodiché laviamo con acqua tiepida. La nostra pelle apparirà levigata e purificata dalle impurità. Questa stessa maschera potrà aiutarvi ad eliminare dal viso arrossamenti locali provocati da irritazioni o infiammazioni, questo grazie al suo potete altamente lenitivo. Vi basti sapere che in molti casi la zucca è un ingrediente molto usato nella cosmesi per realizzare maschere e creme viso idratanti e lenitive. Ricca di Omega3 La zucca mantiene in salute il nostro cuore allontanando il rischio di ictus o infarti, inoltre regola la pressione sanguigna e abbassano i livelli di colesterolo nel sangue. Ciò è permesso grazie alla presenza di questi acidi grassi polinsaturi (appunto gli Omega3). Allontana lo stress Questo è reso possibile grazie alla presenza dei tanti sali minerali contenuti nella zucca. Essi cono capaci di allontanare lo stress e aiutandoci a ritrovare il buon umore. Tale caratteristica è resa possibile dal triptofano presente nella polpa il quale contribuisce alla produzione dell’ ormone del buonumore e va a regolare il sonno. Tale ormone è la serotonina. Favorisce il giusto funzionamento dell’ intestino La zucca è costituita da acqua per il 90% e grazie a questa caratteristica è in grado di contrastare la ritenzione idrica. Per questo è considerata altamente diuretica così da favorire il corretto funzionamento dell’intestino regolarizzando le sue funzioni e allontanando i problemi di stitichezza. Tale aspetto è legato all’ abbondante presenza di fibre al suo interno. L’olio di semi di zucca, se consumato con moderazione, può alleviare i disturbi gastrici FONTE: Autore:Linda Bianchi https://www.salutecobio.com/zucca-benefici-proprieta-risotto?utm_source=salutecobio.com_internal&utm_medium=internal&utm_campaign=salutecobio.com_internal&utm_content=22440579&utm_term=368576

TODO SOBRE EL BIMI: PROPIEDADES, BENEFICIOS Y USO EN LA COCINA

El bimi también llamado broccolini es un alimento muy de moda en la actualidad y al que se el adjudican valiosos efectos sobre el organismo, pero para que sepáis verdaderamente todo sobre el bimi a continuación os contamos sus propiedades, beneficios y usos en la cocina. Propiedades del bimi El bimi o broccolini es un alimento híbrido, resultado de la mezcla entre el brócoli tradicional que todos conocemos y la col china, por esta razón, tiene propiedades compartidas con otras crucíferas pero algunas características son muy particulares de este alimento. Concretamente es rico en sustancias con efecto anticancerígeno, como los glucosinolatos que posee en mayor proporción que el brócoli y la col china y también, en isotiocianatos que pueden producir la muerte de células tumorales. También es fuente de compuestos fenólicos, al igual que otras hortalizas crucíferas, que tienen función antioxidante y antiinflamatoria, dentro de los cuales destacan los flavonoides que también tienen efecto antitumoral en nuestro organismo. Respecto a sus nutrientes, como otras crucíferas el bimi o broccolini es rico en fibra y posee potasio, vitaminas del complejo B y una considerable proporción de vitamina C que ronda los 60 mg por cada 100 gramos, cantidad que supera a la naranja. Y por último, posee compuestos vegetales que actúan como prebióticos alimentando la flora intestinal así como también, contiene sustancias antibacterianas que podrían ser prometedoras para uso medicinal. Beneficios del bimi Como os mostramos antes, las propiedades del bimi son realmente beneficiosas para la salud humana, sobre todo, por su riqueza en antioxidantes y compuestos anticancerígenos. Los polifenoles no sólo pueden luchar contra células tumorales sino también, ayudarnos a prevenir y controlar enfermedades cardiovasculares y metabólicas como la obesidad. Por otro lado, su alto contenido en fibra y su escaso aporte energético vuelven al bimi en un ingrediente de mucha utilidad cuando se busca ganar en densidad nutricional sin incrementar las calorías de la dieta, por ejemplo, para adelgazar o prevenir el aumento de peso saciándonos con su consumo. Asimismo, su contenido en vitaminas C y prebióticos pueden alejarnos de muchas enfermedades al reforzar el sistema de defensas del organismo y sus propiedades antibacterianas también pueden ser de ayuda para prevenir infecciones. Es un alimento con buenas propiedades y por ello, con diferentes beneficios que podemos aprovechar si lo incluimos en nuestra mesa. Cómo usar bimi en la cocina Si deseáis probar este nuevo alimento, lo recomendable es consumirlo tal como si fuera brócoli, cocinándolo por muy breve tiempo y al vapor para no propiciar la pérdida de nutrientes. Podemos consumir sus tallos y sus flores como parte de un salteado con calabaza o bien con miso y jengibre que queda muy apetecible. También podemos elaborar una crema de bimi para acompañar pescados u otras verduras, o bien usarla como salsa para pastas y arroz. Otra opción es cocinarlo por unos pocos minutos al micrcoondas y después saltearlo para dorar y acompañar con esta preparación cualquier carne o cereal. En definitiva, podemos sumar bimi a ensaladas, empanadas, salteados, sopas, guisados, revueltos u otras preparaciones, solo debemos dejar que nuestra imaginación al momento de cocinar vuele y de esta forma podemos disfrutar de los beneficios y propiedades de este híbrido en nuestra mesa. FUENTE: GABRIELA GOTTAU @gabygottau Bibliografía consultada | Phytochemistry Reviews, January 2009, Volume 8, Issue 1, pp 269–282; Solvent Extraction Research and Development, Japan, Vol. 19 (2012) p. 153-160; Pharmazie. 2011 May;66(5):382-90; Food Chemistry, Volume 127, Issue 2, 15 July 2011, Pages 797–801; Scanning. 2012 Jan-Feb;34(1):1-5. doi: 10.1002/sca.20278. Epub 2011 Aug 24; University Honors Program Theses. 193., 2016, http://digitalcommons.georgiasouthern.edu/honors-theses/193; Biotechnology Progress, Volume 31, Issue 3, May/June 2015,Pages 736–743. Imagen | Directo al Paladar y Vitónica

CORBEZZOLO: TUTTE LE STRAORDINARIE PROPRIETÀ E GLI USI DEL FRUTTO AUTUNNALE DIMENTICATO

Tra i frutti autunnali dimenticati un posto di primo piano occupa il corbezzolo che assomiglia ad una bacca di colore arancione/rosso Riscopri le proprietà fitoterapiche, le ricette, gli usi, ma anche le curiosità del corbezzolo, uno dei più antichi frutti autunnali “dimenticati”. Come si mangia? Tra i frutti autunnali dimenticati un posto di primo piano occupa il corbezzolo che assomiglia ad una bacca di colore arancione/rosso. Ad essere interessante non è solo il frutto ma tutta la pianta in sé, dotata di diverse proprietà che la rendono un buon rimedio naturale soprattutto in caso di cistite e diarrea. Il corbezzolo (Arbutus unedo) è un arbusto tipico della macchia mediterranea che fa parte della famiglia delle Ericaceae (la stessa del mirtillo). Produce frutti piccoli e tondi che si caratterizzano per il loro colore arancione o rosso acceso (quando ben maturi) e per la particolare consistenza, più dura all’esterno con le caratteristiche piccole escrescenze acuminate e più morbida e granulosa all’interno. Forse non li avrete mai assaggiati (e neppure visti al mercato) ma è un vero peccato. Si tratta infatti, purtroppo, di un frutto poco conosciuto e spesso difficile da trovare anche se, soprattutto in autunno, stagione in cui matura, sarebbe da portare più spesso in tavola per le sue interessanti proprietà. Corbezzolo, calorie e valori nutrizionali 100 grammi di corbezzoli apportano circa 76 calorie e contengono: 0,8 g di proteine 11 g di zuccheri 8 mg di vitamina C Proprietà del Corbezzolo Il frutto del corbezzolo offre diversi benefici ma anche foglie, fiori e radici sono dotate di interessanti proprietà officinali. Si tratta quindi di una pianta che nel complesso risulta essere un buon rimedio naturale in diverse occasioni. Questi i principali benefici che offre: Vitamine e antiossidanti: il corbezzolo ci regala una buona dose di vitamine e antiossidanti naturali. Anti-infiammatorio: la sua composizione nutrizionale fa di questo frutto, e in generale della pianta, un buon rimedio antinfiammatorio soprattutto per l’intestino e il fegato. Diuretico: il frutto, ma anche soprattutto l’infuso a base di foglie di corbezzolo, ha un grande potere diuretico utile quindi per eliminare i liquidi in eccesso e drenare l’organismo. Contro la cistite e le infiammazioni alle vie urinarie: non tanto il frutto quanto le foglie del corbezzolo sono utilizzate in erboristeria per realizzare rimedi adatti a contrastare la cistite. Si può usare solo o in combinazione con altre piante come ad esempio l’uva ursina. Astringente e antidiarroico: questo frutto, così come gli estratti della pianta del corbezzolo, hanno potere astringente. È dunque consigliato in caso di diarrea. Aiuta il fegato: soprattutto le foglie del corbezzolo sostengono il lavoro di fegato e bile. Abbassa la pressione: il corbezzolo può aiutare a regolare la pressione sanguigna nei casi in cui questa sia eccessivamente alta. L’infuso a base di questa pianta aiuta anche a migliorare la circolazione. Balsamico e antisettico: ad avere queste proprietà è in particolare il miele di corbezzolo, che le api producono proprio a partire da questa pianta. Usi del Corbezzolo Il corbezzolo si presta a diverse preparazioni in cucina ma i frutti maturi possono essere usati anche semplicemente all’interno di macedonie, per guarnire dessert, yogurt, gelati o così come sono per un ottimo spuntino autunnale. Si mangiano freschi, quando sono giunti a maturazione e hanno raggiunto un colore rosso intenso, ciò avviene tra fine ottobre e dicembre. Una delle ricette più note è sicuramente quella per preparare la confettura a partire dal frutto. Confettura di Corbezzolo Per questa ricetta vi occorreranno: 1 kg di polpa di corbezzoli maturi 350-700 g di zucchero di canna (a seconda che la vogliate più o meno dolce) Scorza di un limone non trattato 1 bicchiere di acqua Preparazione Lavate i frutti e metteteli in una pentola capiente che farete cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti. Passateli al setaccio e poi aggiungete scorza di limone grattugiata e acqua. Rimettete tutto sul fuoco e mescolate di tanto in tanto fino a quando non otterrete un composto denso. Non vi resta che mettere nei barattoli (precedentemente sterilizzati) la vostra marmellata di corbezzoli. Con questo frutto autunnale si può preparare anche un aceto aromatizzato, oltre che sciroppi e liquori. Come già detto sopra, esiste anche il miele di corbezzolo, prodotto raro (difficile infatti che le api producano miele a fine autunno) che vanta interessanti proprietà e che può essere utilizzato al pari di un rimedio naturale. Una recente ricerca ha anche mostrato le sue potenzialità anticancerogene in particolare nei confronti del tumore al colon. Tisana di corbezzolo Questo frutto è un buon rimedio naturale anche sotto forma di infuso. Vi abbiamo già segnalato la possibilità di preparare una tisana di corbezzolo a partire però dai fiori secchi della pianta e non dal frutto. Si tratta di un ottimo sistema naturale per fronteggiare influenza e stati febbrili ma anche utile in caso di diarrea. Per prepararla vi occorreranno: 5 grammi di fiori di corbezzolo 250 millilitri d’acqua Mettete i fiori nell’acqua calda lasciando riposare il tutto per 15 minuti prima di filtrare e bere. La tisana al corbezzolo può essere assunta una o due volte al giorno a seconda delle necessità. Una variante prevede l’utilizzo delle foglie secche della pianta. In questo caso vi occorreranno: 7 gr di foglie di corbezzolo 250 millilitri d’acqua La preparazione è la stessa. Corbezzolo in cosmesi Il corbezzolo si utilizza anche in cosmesi per le sue proprietà antiossidanti oltre che per la capacità di schiarire le macchie della pelle grazie al suo contenuto in arbutina. Tenete presente che l’infuso realizzato dalle foglie, viste le sue doti astringenti, può essere utilizzato come tonico per il viso. Controindicazioni del corbezzolo Si sconsiglia di utilizzare il frutto (o i rimedi naturali a base di corbezzolo) in maniera eccessiva, soprattutto se si soffre di stipsi o si assumono farmaci con i quali potrebbe interferire. Vi è poi il problema degli alcaloidi che contiene la pianta che possono creare disturbi più o meno gravi all’apparato digerente (dipende dalla sensibilità della persona). Altro motivo per limitarne il consumo. Curiosità sul corbezzolo Sapete che il corbezzolo viene chiamato la pianta di Garibaldi? Il motivo è molto semplice e risiede nei bellissimi colori di questa pianta: foglie verdi, fiori bianchi, frutti rossi! Vi ricorda qualcosa? Sono i colori della bandiera italiana! FONTE: Francesca Biagioli https://www.greenme.it/salute-e-alimentazione/mangiare-sostenibile/corbezzolo-proprieta-usi-frutto-autunnale/