miércoles, 13 de noviembre de 2019




ZENZERO: PROPRIETÀ, CONTROINDICAZIONI E RICETTE

Lo zenzero, conosciuto anche con il nome latino di zingiber officinale, è una pianta erbacea perenne. Appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae, è molto utilizzato sia in cucina, sia nell’ambito dei rimedi naturali per le sue proprietà. Lo zenzero è una pianta che viene da lontano, dall’estremo Oriente per l’esattezza, dove nei secoli ha trovato largo uso nella medicina cinese per i benefici.

Proprio parlando di benefici e proprietà dello Zenzero:

stimola la circolazione,
riduce i liquidi stagnanti e le infiammazioni,
aiuta a dimagrire,
è un rimedio efficacissimo da preparare in casa.

Ha un colore rivolto al beige e ha una caratteristica forma irregolare che lo rende simpatico. Viene usato molto come spezia in cucina, grazie al suo sapore intenso e pungente che dona freschezza e un gusto estasiante.

Inoltre, è ovviamente completamente naturale e offre parecchi benefici per la salute generica del corpo umano. Nei Paesi occidentali, lo zenzero è in voga già da qualche tempo. La sua diffusione è dovuta in particolare alla popolarità del cibo giapponese e indiano.

Proprietà dello zenzero
Quando si parla dello zenzero, è necessario chiamare in causa numerose proprietà, che lo rendono un vero e proprio super food, apprezzato sia da chi ama dare un tocco in più ai propri piatti in cucina, sia da chi è appassionato di cure naturali.

Vediamo nel dettaglio le sue proprietà

Proprietà antinfiammatorie e analgesiche
Nel corso degli anni, diversi ricerche hanno indagato l’efficacia antinfiammatoria e analgesica dello zenzero.

Tra queste, è il caso di citarne una condotta da un’equipe dell’Università di Copenaghen, che ha dimostrato che lo zenzero riesce a essere più efficace anche di molti farmaci di grande fama, come per esempio l’Ibuprofene.
Gli studiosi si sono concentrati in particolare sulla capacità dello zenzero di produrre chitochine, sostanze fondamentali per modulare la risposta infiammatoria del corpo.

Il confronto tra estratto di zenzero e farmaci si rivelato notevolmente a favore del primo.

Tra le sue caratteristiche benefiche è fondamentale citare, oltre all’efficacia antinfiammatoria, anche il fatto che, a differenza dei farmaci, non provoca effetti collaterali.

Elisir antitumorale
Negli ultimi anni, la ricerca sui tumori ha fatto passi da gigante. Tra le scoperte più interessanti da citare alcune riguardano proprio lo zenzero che, come dimostrato da studi internazionali, è in grado di inibire la crescita delle cellule tumorali, soprattutto all’ovaio e alla prostata.

Rimedio naturale contro l’artrite reumatoide e l’influenza
Quando si parla delle proprietà dello zenzero, è fondamentale ricordare la sua efficacia contro l’artrite reumatoide.

Gli studi scientifici che hanno evidenziato questo aspetto hanno sottolineato che, assieme a questo super food, anche altri cibi sarebbero in grado di rallentare la progressione e prevenire la progressione dell’artrite reumatoide, una patologia a dir poco invalidante. In questo novero è possibile includere anche i mirtilli, le prugne secche, il pompelmo e le mele.
Lo zenzero è infatti in grado di abbassare i livelli di chitochine, sostanze che vengono prodotte dal corpo durante i processi infiammatori. Questa radice, inoltre, aiuta molto contro la rigidità articolare.

Per quel che concerne l’efficacia contro l’influenza, ricordiamo che lo zenzero è uno dei migliori rimedi preventivi assieme all’aglio.

Proprietà antinausea
Lo zenzero è un ottimo rimedio naturale contro la nausea. Tra i casi in cui è più utile, ricordiamo le nausee gravidiche (daremo qualche indicazione in più sullo zenzero in gravidanza nei paragrafi a seguire).

La sua efficacia è riscontrabile anche in altre situazioni, come per esempio il mal di mare, il mal d’auto, la nausea causata dai farmaci chemioterapici. Gli effetti in questione sono dovuti in particolare a due estratti, ossia l’estratto etanolico e quello acetolico della radice.

Rimedio naturale contro la diarrea
Un aspetto fondamentale quando si parla delle proprietà dello zenzero riguarda la sua efficacia contro la diarrea.

Lo zingerone in particolare costituisce un eccellente rimedio contro il batterio Escherichia Coli, tra le principali cause dei problemi di diarrea.

Rimedio brucia grassi e depurativo
Per finire ha anche delle proprietà a livello di depurativo brucia grassi. Non si può inserire tra gli integratori dimagranti, ma dire che lo Zenzero fa dimagrire non è errato in quanto è un ottimo drenante soprattutto sotto forma di tisane.

Ne puoi preparare davvero moltissime, da quella con il limone a quella con la cannella.
Lo zenzero è commercializzato nelle seguenti forme:

Zenzero fresco: forma senza dubbio più diffusa, è una radice dalla forma abbastanza irregolare e dal colore esterno marrone chiaro. L’interno, invece, è di un giallo tenue. Le radici in questione si possono trovare sia intere, sia sbucciate.

Zenzero in polvere: soluzione tanto diffusa quanto conosciuta, lo zenzero in polvere è decisamente meno costoso rispetto a quello fresco.

Olio essenziale: questo prodotto è acquistabile soprattutto in erboristeria o in farmacia e ha un utilizzo quasi esclusivamente curativo.

Integratori: nelle farmacie si possono trovare anche compresse caratterizzate dalla presenza di zenzero tra i componenti.

Zenzero candito: caratterizzato da un costo abbastanza elevato, non è molto adatto ai diabetici per via della presenza di importanti quantità di zucchero.

Per quanto riguarda i nutrienti in esso contenuti, ecco un elenco dei principali:

Zuccheri;
Sali minerali come calcio, sodio, fosforo, potassio, magnesio, ferro e manganese;
Vitamine soprattutto del gruppo B, indi utili per il metabolismo energetico delle cellule;
Amminoacidi come l’acido aspartico e l’acido glutammico.

Zenzero calorie per 100 grammi
L’apporto energetico di 100 grammi di zenzero è pari a circa 330 calorie.

Considerando l’intero etto, troviamo circa 8 grammi di proteine, poco più di 50 di carboidrati (zuccheri ma soprattutto amido), poco più di 4 grammi di lipidi, poco meno di 10 grammi di acqua.

Il resto della composizione si divide tra fibre e sali minerali.

Certamente le calorie dello zenzero candito salgono decisamente.

Conservazione dello zenzero
Una parentesi degna di attenzione riguarda anche la conservazione dello zenzero. La differenza di approccio cambia a seconda del tipo di zenzero acquistato. In linea di massima, quello fresco risente maggiormente del tempo che passa. Per evitare problemi di deterioramento, si consiglia di acquistare la radice intera piuttosto che la polpa.

In ogni caso, la versione a polpa scoperta (decorticata) deve essere consumata entro pochi giorni. La versione intera della radice, invece, può essere conservata per qualche giorno in frigo. Fondamentale, però, è osservare alcune semplici precauzioni. Ecco quali:

Conservare la radice intera di zenzero all’interno dei sacchetti per il pane. In questo modo, infatti, è più semplice eliminare l’umidità, che potrebbe attaccare la radice di zenzero pregiudicandone l’integrità.
In alternativa, scegliere una bustina di plastica, che va rigorosamente chiusa.
Come terza opzione considera la salamoia (conservazione in acqua e aceto), che garantisce ottime performance per quanto riguarda la durata.
Cosa dire, invece, della conservazione di forme diverse dallo zenzero fresco? In questo caso, è necessario seguire le indicazioni riportate sull’etichetta del singolo prodotto. A prescindere dalla situazione, lo zenzero andrebbe conservato in un luogo asciutto, pulito e possibilmente non troppo luminoso.

Controindicazioni
Lo zenzero, come abbiamo appena visto, ha diversi benefici. Ha però anche alcune controindicazioni.

Prima di tutto, non è adatto a chi soffre di calcoli biliari. La celebre radice, infatti, stimola il rilascio di bile da parte della cistifellea.

Zenzero e intestino: attenzione a colon irritabile e gastrite
Con lo zenzero bisogna fare molta attenzione anche se si soffre di colon irritabile. Assumendolo, infatti, si stimolano i movimenti intestinali.

Ciò significa che vengono favoriti gli episodi di diarrea, non piacevoli in generale e ancora di più quando il colon è irritato.
Tra le controindicazioni dello zenzero è possibile ricordare la gastrite. Se si esagera con le quantità, infatti, si possono causare ulcere.

Degna di nota è anche la situazione di chi assume determinati farmaci, come per esempio gli anticoagulanti per via orale, gli antinfiammatori e gli antiaggreganti piastrinici.

In questo caso, l’assunzione di zenzero può alterare gli effetti dei medicinali, amplificandoli in maniera eccessiva.

Molto importante è ricordare anche la cautela in caso di problemi cardiaci o di ipertensione.

In questi frangenti, l’assunzione dello zenzero dovrebbe essere controllata con attenzione e concordata con il proprio medico.

Zenzero e tiroide
Per quanto riguarda i suoi effetti sulla tiroide, non ci sono ancora sufficienti evidenze scientifiche per poter parlare di controindicazioni.

Fino ad ora non sono emerse reazioni così gravi da poter parlare di un’influenza negativa dello zenzero su una ghiandola fondamentale per la nostra salute.

Posologia dello zenzero
Per esaltare al massimo i benefici dello zenzero, è fondamentale tenere conto delle controindicazioni appena descritte, ma anche della posologia, che varia a seconda della forma scelta per consumare la radice. Vediamo tutti i dettagli in merito.

Posologia polvere

Come precedentemente ricordato, la polvere di zenzero rappresenta una delle soluzioni più diffuse.

Grazie ad essa, infatti, è possibile assumere lo zenzero sotto forma di tisana. Per quanto riguarda la posologia, è consigliabile mantenersi tra i 2 e i 4 grammi.

Si può scegliere tra la polvere di zenzero in infusione e tra la spolverata sull’insalata.

Posologia capsule
Gli integratori di zenzero sono molto apprezzati dagli appassionati di cure naturali.

Utilizzati per contrastare i gonfiori addominali ma anche per rivitalizzare l’organismo senza gli effetti collaterali della caffeina, dovrebbero essere assunti considerando una dose giornaliera di radice compresa tra i 20 e i 30 grammi.

Posologia tisana
La tisana di zenzero è un piacere in tutte le stagioni.

Consumabile sia calda, sia fredda, è un toccasana quando si tratta di prevenire malanni di stagione come l’influenza e il raffreddore.

Pure in questo caso, per sfruttare al massimo i benefici bisogna rispettare la posologia.

Non ci sono regole fisse da seguire in questo caso. Un dosaggio ideale per chi vuole bersi una tisana al giorno è di circa 20 grammi.

In questo caso parliamo però dello zenzero fresco da sbucciare, tagliare a fettine sottilissime e mettere in infusione in acqua.

Zenzero in gravidanza
Quando si parla di posologia dello zenzero, è molto importante aprire il capitolo della sua assunzione in gravidanza.

Immaginiamo il caso della tisana, situazione tipica quando si assume lo zenzero.

Chi è in dolce attesa, non dovrebbe superare gli 1 – 2 grammi quotidiani di radice di zenzero. Gli infusi in questione si possono dolcificare senza problemi, a meno che non si abbiano particolari indicazioni relative al diabete gestazionale.


FONTE: https://www.depurarsi.com/zenzero/

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