miércoles, 18 de mayo de 2022

COME RENDERE GUSTOSO IL TOFU: METODI, SEGRETI E TECNICHE

La solita storia che “il tofu sa di gesso”? Impariamo a cucinarlo come si deve e sarà un prezioso alleato in cucina, perfetto anche per la nostra salute Il tofu è un alimento di origine orientale e, come molti altri, per essere gustato al meglio è necessario conoscerlo e saperlo cucinare. Non fidatevi di chi vi dice che “Sa di gesso ed è immangiabile”: significa solo che non lo ha cucinato nel modo migliore. In nessun modo, però, può essere paragonati ai formaggi “classici”, né per sapore, né per utilizzo. Quanti tipi di tofu ci sono? Questo alimento che si ottiene dalla cagliatura del latte di soia può avere diverse lavorazioni dalle quali derivano a loro volta diverse tipologie di prodotto. Esistono molte varianti di questo prodotto, ma vi segnaliamo sono le più comuni e reperibili sul mercato occidentale Tofu in panetti detto anche “Tofu secco”: questo è il prodotto più facilmente reperibile nella grande distribuzione, ha una consistenza soda, può essere tagliato a fette o cubetti oppure anche frullato anche se manterrà comunque una consistenza abbastanza granulosa. Lo si trova in vendita già in panetti, solitamente confezionati singolarmente con la loro acqua di conservazione. Tofu silken, o tofu “flower”: questo tipo di tofu, invece, non si trova ancora nella grande distribuzione bensì nei negozi di alimentazione biologica. Potete trovarlo sia in vaschette, sia all’interno di confezioni in Tetrapak. La sua consistenza è molto simile a quella di un budino molto morbido. Non può essere tagliato a cubetti o a fette senza romperlo. Come rendere gustoso il tofu 1 – Sbollentatelo sempre prima di cucinarlo Se state utilizzando del tufo secco, in panetti, la prima cosa da fare prima di cucinarlo è sbollentarlo in acqua non salata per un paio di minuti. Questo procedimento vi permetterà di renderlo leggermente più morbido e, soprattutto, di eliminare l’eventuale traccia amarognola che contraddistingue il prodotto in seguito ai processi di cagliatura. 2 – Scegliere gli abbinamenti migliori Il tofu è un alimento dal gusto sostanzialmente neutro con una tenue e piacevole nota vegetale (nel caso in cui avvertiste una nota acida, significa che il tofu è andato a male, quindi non consumatelo). La sua caratteristica principale è quella di poter essere abbinato e cucinato in molti modi, integrandosi perfettamente in molti alimenti sia dolci che salati. Mangiarlo a crudo: e’ possibile, una volta sbollentato, mangiare il tofu al naturale dopo averlo condito. Potete utilizzare della salsa di soia, oppure dell’olio extravergine di oliva a cui aggiungere delle spezie come sale, paprika, peperoncino, curry o curcuma. Perfette anche le erbe aromatiche come prezzemolo e basilico. In questo caso lo potete tagliare a fette sottili, oppure anche mangiare a cubetti. Mangiarlo “cotto”: il tofu, così come il seitan, è un alimento precotto e non avrà bisogno di lunghe cotture. Perfetto con tutte le verdure, in particolare quelle dolci come zucchine e carote oppure con germogli di soia. Evitate melanzane e patate. I cubetti di tofu sono perfetti per arricchire una minestra, oppure per accompagnare il condimento di un primo piatto. Potete cucinare il tofu anche impanandolo con della semplice farina di riso. Potrete friggere il tutto per pochi minuti fino ad ottenere una consistenza croccante. Potete aromatizzare la farina di riso con delle spezie: perfetta la paprika dolce. Sbriciolato sulla pizza vegan? Certo! Basterà prendere un panetto classico e sbriciolarlo con le mani, irrorandolo con dell’olio extravergine di oliva magari aromatizzato al basilico. Il tofu in questo caso potrà essere aggiunto fin da subito sulla pizza: in cottura il nostro “formaggio vegetale” prenderà una bella consistenza croccante! Sempre sbriciolato il tofu sarà perfetto anche come base per un ragù vegetale al posto di seitan o tempeh. Se utilizzate il silken tofu potete decidere di cucinarlo in un brodo di verdure a cui dare una nota piccante con del peperoncino dolce e dei peperoni, meglio se rossi. Nel brodo potete mettere anche un mezzo cucchiaino di miso. Il tofu può essere cotto anche in forno dopo essere stato impanato con della farina di riso oppure avvolto con semi oleosi per renderlo più croccante o, ancora, utilizzando una pastella classica vegan FONTE: https://www.vegolosi.it/come-cucinare-guide-pratiche/come-rendere-gustoso-il-tofu/

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