jueves, 14 de abril de 2016




DORMIRE SUL DIVANO DOPO PRANZO ALLUNGA LA VITA

“Un pisolino al giorno allunga la vita”. Una ricerca spiega i vantaggi della pennichella a metà giornata: “Mantiene pulite arterie e cuore”

Un pisolino al giorno toglie il medico di torno. O almeno, così sembrerebbe. Una nuova ricerca, presentata alla conferenza annuale dell’European Society of Cardiology, dà finalmente ragione a chi non resiste alla voglia di schiacciare un sonnellino, magari dopo pranzo, sul divano. Secondo lo studio, addormentarsi a metà giornata per un’ora o poco più contribuirebbe a mantenere sotto controllo la pressione e più “pulite” arterie e cuore.

L’autore della ricerca, Manolis Kallistratos, cardiologo greco all’Asklepieion Voula General Hospital di Atene, è convinto che lo studio confermi le teorie anche di grandi personaggi storici, che non rinunciavano mai al richiamo della pennichella: “Nonostante il poeta William Blake fosse convinto che bisognasse pensare al mattino, agire a mezzogiorno, mangiare la sera e dormire la notte, i riposini a metà giornata sembrano avere davvero dei benefici. Due importanti politici britannici erano grandi fan del pisolino. Winston Churchill diceva sempre che bisogna dormire un po’ tra il pranzo e la cena. Mentre Margaret Thatcher non amava essere disturbata intorno alle 3 del pomeriggio. Secondo la nostra ricerca, entrambi avevano ragione: il pisolino a metà giornata riesce ad abbassare la pressione, agendo da antipertensivo naturale”.

Gli studiosi hanno osservato gli effetti dei sonnellini sui livelli di pressione arteriosa di 368 pazienti ipertensivi di un’età media di circa 61 anni. Dall’analisi è emerso che i livelli medi di pressione di coloro che erano soliti appisolarsi risultavano essere inferiori del 5% rispetto a quelli di chi non aveva mai avuto questa abitudine. “Nonostante sembri poca cosa, anche un modesto abbassamento di soli 2 mmHg in meno di pressione sistolica può ridurre del 10% il rischio di soffrire di disturbi cardiovascolari, di andare incontro ad infarto o ictus“, spiega il professore. Cuore ed arterie in questi individui risultavano essere, dunque, meno danneggiati dalla pressione alta e quindi più sani.

Ma quanto a lungo è necessario dormire affinché il riposino possa dirsi benefico? Almeno un’ora o poco più, dicono gli studiosi: sarebbe questa la soglia oltre la quale gli effetti positivi iniziano a farsi sentire. Pochi, però, hanno a disposizione tutto questo tempo libero e il dottor Kallistratos ne è consapevole: “Il pisolino ai giorni nostri è un privilegio di pochi, a causa della giornata lavorativa che va, di solito, dalle 9 di mattina alle 5 del pomeriggio”. Ma chiunque riuscirà, all’interno della routine quotidiana, a trovare un piccolo spazio per la pennichella ne guadagnerà in salute.

Fonte:huffingtonpost

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