martes, 8 de diciembre de 2015


LA NUTRACEUTICA: ALIMENTI O FARMACI?

Il campo dell’alimentazione è un campo molto ampio e di cui si può parlare da diversi punti di vista. Come disse il filosofo Feuerbach, “siamo ciò che mangiamo” quindi dovremmo fare molta attenzione a ciò che introduciamo quotidianamente nel nostro organismo. Ciò che ci nutre non sono solo i cibi che ingeriamo e ciò che essi contengono in termini di sostanze nutritive ma anche i pensieri, le parole, le sensazioni e tutto ciò che ci circonda.Gli alimenti hanno una loro forza vitale misurabile e, una volta introdotti nel nostro organismo, possono aumentare la nostra energia di base o indebolirla.

L’alimentazione come atto consapevole
Non tutti gli individui rispondono agli alimenti con le stesse modalità ed è molto interessante vedere come ognuno può reagire in maniera diversa allo stesso alimento. Inoltre un cibo che abbassa l’energia vitale per i diversi motivi ( perché fuori stagione, industrializzato, derivato dalla sofferenza animale ecc.), può essere modificato rivolgendogli parole e pensieri positivi, sottoponendolo ad una musica armonizzante o energizzandolo attraverso trattamenti come il Reiki. L’alimentazione dovrebbe essere frutto di scelte consapevoli e non solo limitarsi ad un conteggio meccanico delle calorie o di quantità di nutrienti. E’ importante ascoltarsi e vivere ogni pasto come un momento di raccoglimento interiore durante il quale diventare consapevoli che ciò stiamo introducendo andrà a costituire una parte di noi.Il nostro corpo è una macchina perfetta che sa, grazie alla connessione con intelligenze superiori, quello di cui ha bisogno in ogni istante e se ascoltassimo ciò che ha da dirci saremmo naturalmente indirizzati verso l’alimentazione migliore per noi. Purtroppo nessuno ci insegna ad ascoltarci e la società in cui viviamo ci spinge a scegliere alimenti che il più delle volte non sono salutari per noi, ma anzi si allontanano dalla natura e quindi da noi; i nostri pasti sono per lo più consumati in velocità, le pietanze preparate con scarsa amorevolezza e la scelta dei cibi è molte volte motivata più da un senso di praticità che da un ascolto intimo di ciò di cui avremmo realmente bisogno. La preparazione dei pasti dovrebbe essere un atto d’amore che compiamo verso gli altri e soprattutto verso noi stessi.

Che cos’è la nutraceutica
Dovremmo tenere in considerazione l’importanza del nutrimento e comprendere che le nostre scelte alimentari hanno degli effetti sulla nostra salute. L’uso del cibo per stare bene è una pratica sana, efficace e fondamentalmente economica. Inoltre quando pensiamo all’alimentazione, non possiamo dimenticare che, al di là del cibo che soddisfi le esigenze fisiche, occorre prestare grande attenzione a ciò che serve per mantenere viva ed in salute la parte più profonda di noi.

Esiste una disciplina giovane che si fonda proprio su questi principi. Si tratta della nutraceutica, termine che unisce in sé la parola nutrizione e la parola farmaceutica e che si interessa di tutti i componenti o principi attivi degli alimenti che possono avere degli effetti positivi per la salute. E’ una scienza vera e propria basata su studi di epigenetica che cerca di utilizzare gli alimenti come veri e propri agenti farmaceutici per prevenire patologie o dare sostegno in caso di malattie conclamate. C’è un abuso di medicinali ormai evidente, spesso essi vengono prescritti senza un reale bisogno mentre la nutraceutica cerca di utilizzare le molecole degli alimenti al posto dei farmaci di sintesi. Sicuramente essi sono immediatamente disponibili sulle nostre tavole e non presentano effetti collaterali.

Gli alimenti nutraceutici
Gli alimenti nutraceutici vengono comunemente definiti anche alimenti funzionali, alicamenti pharma food o farmalimenti. Bisognerebbe distinguere il termine “nutraceutico” da “alimento funzionale” in quanto il primo indica la singola sostanza con proprietà medicamentose mentre il secondo si riferisce all’intero cibo che ha delle qualità benefiche. Si tratta di alimenti che oltre ai componenti nutritivi contengono principi attivi con provati e riconosciuti effetti benefici sulla salute umana. Esempi di nutraceutici sono i probiotici, gli acidi grassi polinsaturi (omega 3 e omega 6), le vitamine, gli antiossidanti.

Queste sostanze possono essere introdotte nella dieta così come sono attraverso il cibo che li contiene oppure attraverso alimenti arricchiti di principi attivi specifici come ad esempio il latte arrichito di vit B12.

Si possono inoltre trovare come integratori alimentari in compresse, capsule, formulazioni liquide.

Per essere definito nutraceutico un alimento deve essere di uso quotidiano, reperibile e inserito all’interno della dieta abituale e deve avere proprietà benefiche che sono limitate o assenti negli altri alimenti. Deve inoltre avere un effetto benefico sull’organismo misurabile scientificamente.

Esempi di nutraceutici sono i probiotici, gli acidi grassi polinsaturi (omega 3 e omega 6), le vitamine, gli antiossidanti

Tra gli alimenti possiamo trovare frutta e verdura che sono ricchi di antiossidanti, l’uva con i suoi polifenoli, le carote con i carotenoidi, gli spinaci o i broccoli con la leutina. Inoltre il lievito di birra con gli aminoacidi o i legumi (la soia in particolare) con gli isoflavoni, e anche lo yogurt con i probiotici e semi di lino con i grassi polinsaturi.

Molto spesso le persone fanno ricorso ad integratori alimentare quando si potrebbe fare uso di alimenti benefici facilmente reperibili ovvero fare uso della soluzione nutraceutica.

FONTE: http://www.dionidream.com/

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