jueves, 19 de mayo de 2016




I MIGLIORI E I PEGGIORI INTEGRATORI DI MAGNESIO. ECCO QUALE É MEGLIO PER TE

Si stima che quasi l’80 per cento della popolazione occidentale è carente di magnesio, un minerale essenziale per il nostro organismo coinvolto in innumerevoli reazioni biochimiche e necessario per avere salute, energia e relax.

Le ragione di questa carenza è duplice:

Mangiamo sempre meno frutta e verdura e più alimenti trasformati come latticini, farine e zuccheri che oltre a non contenere magnesio lo sottraggono dal corpo nel processo digestivo;
Il suolo si è impoverito pesantemente di magnesio a causa della coltivazione intensiva e l’utilizzo di pesticidi. Di conseguenza, molta frutta e verdura che erano una volta ricchi di magnesio ora lo contengono non più in quantità adeguate. La presenza dell’alluminio nei terreni dovuto all’inquinamento atmosferico inoltre acidifica il suolo e impedisce alle piante di assorbire i nutrienti dal terreno.

I benefici del magnesio sono molti:
Riduce lo stress
Rilassa il sistema nervoso
Elimina i dolori mestruali
Dona energia fisica e mentale
Rafforza ossa e denti
Risolve la stitichezza
Previene le malattie cardiovascolari
Migliora la digestione
Migliora l’assimilazione dei nutrienti
Rilassa i muscoli
Regola il pH
Regola la pressione in chi soffre di ipertensione
Favorisce il peso forma
Favorisce il sonno riposante e combatte l’insonnia

Per questo motivo, un numero crescente di persone si rivolgono agli integratori di magnesio per aumentare la loro assunzione di questo nutriente essenziale. Tuttavia, poiché il magnesio deve essere associato ad un’altra sostanza prima di poter essere adeguatamente assorbito, gli integratori di magnesio sono disponibili in diverse forme che forniscono diversi benefici per la salute a seconda del componente organico usato nei laboratori per rendere il magnesio assorbibile. E’ importante notare che il magnesio contenuto nei multivitaminici non è sufficiente a colmare la carenza di magnesio.

Ecco da vicino le migliori e le peggiori forme di magnesio sul mercato oggi.

I migliori integratori di magnesio

Cloruro di magnesio – Anche se il cloruro di magnesio contiene solo circa il 12 per cento di magnesio elementare, ha un impressionante tasso di assorbimento ed è la migliore forma di magnesio per la disintossicazione di cellule e tessuti. Inoltre, il cloruro (da non confondere con il cloro che è un gas tossico) aiuta la funzione renale e può migliorare un metabolismo lento. E’ il migliore dal punto di vista qualità/prezzo. L’unico difetto è il sapore amarissimo ma per fortuna esistono le capsule!

Citrato di magnesio – Il magnesio citrato è l’integratore di magnesio più popolare, probabilmente perché ha un ottimo sapore (si trova anche in diversi gusti), non ha un costo eccessivo ed è di facile assorbimento. Poiché l’acido citrico è un lassativo, il magnesio citrato è incredibilmente efficace nei casi di stitichezza e depurazione intestinale. E’ un’ottima scelta per gli individui con problemi rettali o del colon, ma non è adatto per chi ha problemi di diarrea. Il Magnesio Supremo® di Natural Point è un carbonato di magnesio in forma citrata: quando viene disciolto in acqua diventa magnesio citrato e a contatto con i succhi gastrici dello stomaco si trasforma in cloruro di magnesio.

Magnesio taurato – Il magnesio taurato è la migliore forma di magnesio per le persone con problemi cardiovascolari, poiché è noto per prevenire aritmie e proteggere il cuore dai danni causati dagli attacchi di cuore. Il magnesio taurato è facilmente assorbito (magnesio e taurina stabilizzano le membrane cellulari insieme), e non ha proprietà lassative.

Magnesio malato – Il malato di magnesio è una scelta fantastica per chi soffre di stanchezza, dal momento che l’acido malico – un acido della frutta naturalmente presente nella maggior parte delle cellule del corpo – è una componente essenziale di enzimi che svolgono un ruolo chiave nella sintesi di ATP e produzione di energia. Inoltre grazi all’acido malico, il magnesio malato è un potente disintossicante dai metalli pesanti. Alcuni hanno riportato che questo magnesio è ottimo per l’insonnia e la sindrome delle gambe senza riposo.

Magnesio glicinato – Il magnesio glicinato (magnesio legato con glicina, un aminoacido non essenziale) è una delle forme più biodisponibili e assorbibili di magnesio, e anche con la meno probabilità di indurre diarrea. È l’opzione più sicura per correggere una carenza a lungo termine.

Magnesio Pidolato – Il magnesio pidolato (magnesio legato con acido piroglutammico) è forma molto assimilabile e facilmente digeribile di magnesio. E’ stato osservato che questo tipo di magnesio è ottimo per la dismenorrea, l’emicrania e migliorare la flora batterica intestinale. Inoltre agisce a livello del sistema nervoso centrale esercitando un’azione stimolante sull’attenzione e sulla memoria. Aumenta anche la sintesi di glutatione, una delle sostanze più antiossidanti ed anticancro prodotte dal nostro corpo.

Carbonato di magnesio – Il carbonato di magnesio è un altra popolare forma biodisponibile di magnesio che si trasforma in realtà in cloruro di magnesio quando si mescola con l’acido cloridrico nello stomaco. E ‘una buona scelta per le persone che soffrono di indigestione e reflusso acido, in quanto contiene proprietà antiacide.

Magnesio Chelato – E’ quello più costoso e secondo alcuni è quello che ha funzionato meglio per ridurre emicrania, ansia e vertigini.

Le peggiori forme di magnesio
Ossido di magnesio – L’ossido di magnesio è la forma più comune magnesio venduto in farmacia, ma è non-chelato e possiede un tasso di assorbimento scarso rispetto a quelli sopra elencati.

Magnesio solfato di sodio – Il solfato di magnesio, chiamato anche sale di Epsom, è un aiuto fantastico costipazione e come sali da aggiungere nella vasca da bagno, ma è una fonte non sicura di magnesio nella dieta, in quanto un’overdose è facile e può creare dei problemi.

Magnesio glutammato e aspartato – Evitare completamente queste due forme di magnesio. L’acido glutammico e acido aspartico sono componenti del pericoloso dolcificante artificiale aspartame, ed entrambi diventano neurotossiche quando legate ad altri aminoacidi.

FONTE: Riccardo Lautizi http://www.dionidream.com/

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