martes, 24 de mayo de 2016




TESLA AVEVA SCOPERTO TUTTI I BENEFICI DELL'OZONOTERAPIA

Nel XXI secolo ancora pochissime persone conoscono i benefici dell’ozono e le sue applicazioni che permettono di trattare l’acqua, l’aria, il cibo e il nostro corpo a basso costo. Si sente parlare dell’ozono solo riguardo al “buco dell’ozono”, ma poiché sanno cos’è e come che durante il XX Secolo molti ricercatori svilupparono l’ozonoterapia tra la Russia, la Germania, l’America, Cuba, etc e tra questi spicca il famoso e misterioso Nikola Tesla. Oggi viene largamente applicata in più di 50 paesi nel mondo, con più di 40 associazioni e più di 26.000 ozonoterapisti tra Africa, Asia, Sud-America, Oceania e Europa.

Nikola Tesla, è famoso per tante invenzioni che hanno rivoluzionato la nostra società, e se oggi siamo davanti un computer è anche grazie a lui che è il padre della corrente alternata e di innumerevoli brevetti che numerose aziende stanno ancora sviluppando perché non realizzati a suo tempo a causa dell’ostruzionismo della società del tempo. Ma procediamo con ordine e comprendiamo di più sull’ozono e perché dovrebbe interessarci!

CHE COS’E’ L’OZONO
L’ozono è una molecola formata da tra atomi di ossigeno (O3) ed è un componente naturale dell’atmosfera. Si forma ad una notevole distanza dalla crosta terrestre, nella stratosfera, quindi a circa 30 km dal suolo, in seguito all’azione dei raggi ultravioletti solari sull’ossigeno. Oltre all’azione dei raggi ultravioletti, la creazione di ozono viene innescata dai temporali (il fulmine innesca un effetto corona), in grado di dare l’energia necessaria affinché 3 molecole di ossigeno diventino 2 molecole di ozono secondo la seguente reazione chimica: 3O2 + ~ = 2O3

L’ossigeno, ma soprattutto l’ozono, è in grado di assorbire i raggi ultravioletti solari, con un meccanismo (effetto Urey) che è indispensabile per la vita sulla terra: questi raggi essendo ricchi di energia, se non venissero filtrati, determinerebbero la denaturazione delle proteine e la distruzione di ogni forma di vita.

L’ozono fu scoperto dal chimico tedesco Christian Friedrich Schönbein nel 1840 che lo chiamò così dal greco, ozine: “che ha odore” dal momento che questo gas ha un odore pungente e caratteristico. Omero nell’Iliade scrive che dopo il temporale, l’aria ha un odore pungente. A dir la verità sia i greci, che i fenici, che altre civiltà conoscevano già le sue proprietà. Gli egizi usavano olio d’oliva ozonizzato come cosmetico, come profumatore e anche per curare la pelle e le piaghe, come testimonia il papiro di Ebers.

I GENERATORI DI OZONO
La molecola di ozono è stata riprodotta per la prima volta nel 1845 dallo studioso De la Rive, e Werner von Siemes costruì il primo generatore di ozono nel 1857, finché tredici anni dopo il Dott. Lender lo usò per purificare il sangue nelle fialette dei test medici.

Ancora dieci anni ci vollero prima che qualcuno ne facesse un vero e proprio trattamento. John H. Kellogg realizzò una sauna di vapore d’ozono nel Michigan, pochi anni prima che Tesla iniziasse la sua attività e poco dopo che in Australia il Dr. Day scrivesse la prima pubblicazione sulle applicazioni terapeutiche dell’ozono sulla scarlattina e sul vaiolo. Nel 1893 venne utilizzato in Ousbaden, Olanda per la prima volta come impianto di sterilizzazione sanitaria, usato ancora oggi da più di tremila comuni e città nel mondo.

Ma gli efficienti generatori odierni di ozono devono ringraziare Nikola Tesla, che riuscì a comprendere come poterne produrre grandi quantità in maniera usufruibile da tutti, attraverso un dispositivo che durava nel tempo senza usurarsi e che non generava altri gas irritanti. Questo aspetto di Tesla è poco conosciuto e viene riportato nel libro geniale di Edoardo Segato intitolato Tesla – Lo Scienziato Contro dove lo stesso Tesla afferma:

“L’importanza di eliminare i germi delle malattie dall’acqua cittadina viene generalmente riconosciuta, ma viene fatto poco per migliorare le condizioni esistenti dato che finora non sono stati sviluppati metodi soddisfacenti per sterilizzarne grandi quantità. I rinnovati dispositivi elettrici ci permettono di produrre ozono in gran quantità e a basso costo, e questo perfetto germicida potrebbe rappresentare una buona soluzione a questo serio problema.”

Nel 1900 Nikola fondò la Tesla Ozone Company, tramite la quale commercializzò un gel fatto da bolle di ozono ricavate da olio di oliva solidificato.

I BENEFICI DELL’OZONO
L’ozono è un potente disinfettante e quindi ad alte concentrazioni irrita le mucose, ma a dosi terapeutiche è molto utile alla salute per varie applicazioni mediche e non mediche. Le principali caratteristiche sono dovute alla sua capacità di uccidere praticamente tutti i virus, batteri, funghi, germi e microbi (per lo stesso principio dell’acqua ossigenata) e degrada i composti petrolchimici (quindi compresi i pesticidi e altre sostanze inquinanti).

Nella Prima Guerra Mondiale l’ozono prodotto dalle bobine di Tesla venne usato per trattare le ferite e le cancrene direttamente sul campo di battaglia.
In campo industriale grazie alle sue proprietà antisettiche, l’ozono viene impiegato nella disinfezione delle acque,e nella potabilizzazione e trattamento delle acque reflue.
Usato nell’igienizzazione delle piscine in quanto più efficace del cloro, poiché è in grado di eliminare anche virus resistenti ad alte concentrazioni al cloro stesso. Inoltre è benefico per la pelle, a differenza del cloro che è tossico.
Per il suo potere ossidante viene usato per la neutralizzazione dei gas di scarico contenenti solfato, e in diverse sintesi organiche.
Negli ambienti sportivi l’ozono trova applicazione per la sanificazione degli ambienti, (palestre, spogliatoi, bagni, locali comuni), la balneoterapia ozonizzata, la cosmetica sportiva (prodotti e creme massaggianti a base di ozono).
In ambito medico i benefici dell’ozono sono molto alti, ma come afferma il dottor Gaspare Porzio, direttore sanitario della Leda Clinic di Bergamo, a causa della scarsa formazione in ambito medico e disinformazione fra i pazienti, spesso questa cura non viene neanche presa in considerazione dinnanzi a svariate patologie che invece si potrebbero trattare molto meglio che con le terapie tradizionali.

Il dottor Gaspare Porzio spiega in un intervista a Panorama che “l’ozonoterapia da un punto di vista sistemico può essere utilizzata con ottimi risultati per tutte le patologie che interessano gli organi (ad esempio pancreopatie, cardiopatie, pneumopatie, apparato gastroenterico). Qualsiasi parte del corpo trae beneficio dalla ozonoterapia. Io uso l’ozono a 360 gradi. Essendo un omeopata, ho la visione del corpo nell’insieme. Non mi limito alla singola patologia o al singolo organo. In tutti questi anni l’ho usata con risultati eccellenti per curare ernie discali, artriti, artrosi, patologie gastrointestinali (in abbinamento con l’idrocolontearpia) e persino insufficienze venose”. I possibili impieghi dell’ozonoterapia sono molti. Ma quali possono essere gli effetti collaterali? Il professore non ne prevede di specifici, e il tasso di di soddisfazione del paziente va dal novanta al cento per cento. “Da me arrivano persone che hanno provato un po’ di tutto: dagli anti infiammatori ai cortisonici senza ottenere risultati risolutivi” spiega il dottor Porzio.

Il professor Marianno Franzini, docente di ozono terapia all’Università di Pavia, afferma che l’ozonoterapia è indicata per: – cattiva circolazione e cellulite – ernia discale (erogata dal SSN in alcune regioni), – flebopatie e patologie dolorose muscolari e tendinee – piede diabetico (SSN) – psoriasi e dermatite atopica – herpes simplex labiale e zoster – artrosi e mal di schiena – borse sotto gli occhi – acne.

Il Comitato Scientifico Internazionale per l’Ozonoterapia, riunendosi il 22 luglio 2014 ha affermato che ci sono evidenze dell’utilità dell’ozonoterapia per il trattamento di alcune patologie quali l’ipostenia secondaria a cancro o la metastasi da cancro.

L’OZONO A CASA TUA
Le evidenze di un’applicazione terapeutica erano presenti a livello scientifico sin dal 1800, a livello culturale sin dall’antico Egitto. Acquistando un generatore di ozono domestico (dai 30 ai 150€, quelli più costosi producono più ozono a parità di tempo) online, è possibile usarlo per ottenere davvero tanti benefici:

Purifica e disinfetta totalmente l’aria di casa dandogli un odore fresco e pulito. Va usato per 30-60 minuti quando non sei nella stanza e poi vanno aperte le finestre per fare uscire l’ozono.
Pulisce a fondo frutta e verdura da batteri, virus e pesticidi. Attraverso il tubo in dotazione si ozonizza una bacinella d’acqua per 15-30 minuti con le verdure all’interno e si lascia stare per altri 15 minuti strofinando le verdure con l’acqua. Il risultato più efficiente del comune bicarbonato.
Disinfetta gli oggetti. Immergendoli in una bacinella d’acqua carica di ozono come descritto sopra.
Rende l’olio curativo. Inserisci il tubo dell’ozono in un bicchierino contenente olio extravergine di oliva oppure un olio adatto alla pelle (mandorla, ecc) e fallo caricare di ozono per 30 minuti. Finita l’operazione massaggia l’olio nelle parti doloranti, il beneficio si avverte in solo pochi minuti.
E’ possibile ozonizzare l’acqua della vasca da bagno per assorbire tutti i benefici: ha un effetto depurante sugli strati più superficiali della pelle, che a seguito del bagno appare più sana, giovane e luminosa.
Insomma Tesla ha fatto la storia anche in questo campo, e non sorprende dato che tutti i geni, come anche il nostro Leonardo da Vinci, siano maestri in tutti gli ambiti del sapere. Tutt’oggi numerose aziende in tutto il mondo stanno sviluppando le intuizioni di Tesla sull’ozono. Alcune di queste in Brasile, in Spagna, negli Stati Uniti, come la O3Elite, il Centro Tesla Ozone del Nikola Tesla Institute, Aerpromo e Plasma Fire Intl. citano dettagliatamente il lavoro avvenieristico di Nikola Tesla nella produzione di ozono, al quale si sono ispirati per ogni loro brevetto. Saul Pressman della Plasma Fire Intl. basa le proprie ricerche e le proprie vendite sugli strumenti dell’inventore serbo e ricalca il suo metodo diffondendo oli d’aspirazione.

Come afferma Edoardo Segato nel suo libro, Tesla non registrò l’invenzione del macchinario per l’ozono: credendola così importante per la salute umana si rifiutò di privatizzarla. Il risultato però è che oggi purtroppo non tutti sono al corrente del suo contributo in questo campo e il generatore a plasma freddo usato nei generatori di ozono non viene riconosciuto ufficialmente come una sua invenzione, se non nei canali e nei siti specializzati. Inoltre, è assente qualsiasi informazione utile sulla scoperta della produzione di ozono tramite raggi UV perciò è addirittura possibile che Tesla sia stato pioniere persino in questa scoperta. Servono ricerche d’archivio.

Ringrazio Edoardo Segato per la supervisione dell’articolo

FONTE: Riccardo Lautizi http://www.dionidream.com/

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