domingo, 14 de mayo de 2017




RISCHI DELLA VITA SEDENTARIA, DANNEGGIA CUORE E CERVELLO. NON RIMANETE SEDUTI ALLA SCRIVANIA TROPPO A LUNGO

Rimanere seduti troppo a lungo e svolgere poca attività fisica mette a serio rischio la nostra salute e danneggia anche il cervello. Spesso restiamo incollati alla sedia, o al computer, solo per pigrizia: ecco i consigli giusti per cancellare questa brutta abitudine dai nostri stili di vita.

Quante volte restiamo incollati alla sedia solo per pigrizia? Spesso, troppo spesso. Lo facciamo, per esempio, sul lavoro e anche in casa, e così ci abituiamo a quello stile di vita sbagliato e scorretto, la vita sedentaria, che poi ha effetti negativi, e sprechi, sulla nostra salute e in generale sul nostro fisico. Per rovesciare il paradigma, bisogna partire da un diverso obiettivo in materia di stile di vita: come movimentarla. Sempre, anche sul lavoro, e in modo piacevole e semplice.
Basta anche una semplice camminata di soli 20 minuti per abbattere i rischi di infarto, ictus e diabete. Una vera e propria medicina preventiva a costo zero.

Al contrario, trascorrere la maggior parte della giornata seduti, mette a rischio la salute del cuore. È quanto emerge da uno studio condotto dall’UT Southwestern Medical Center che ha analizzato l’associazione tra i livelli di forma fisica, l’esercizio fisico quotidiano e i comportamenti sedentari in oltre 2mila partecipanti allo studio NHANES (National Health and Nutrition Examination Survey).
Dalla ricerca è emerso che la quantità totale giornaliera di attività sedentarie ha effetti sulla salute cardiocircolatoria indipendentemente dalla quantità di esercizio fisico svolto. È per questo che diventano fondamentali alcuni piccoli gesti che spezzano la sedentarietà con effetti positivi sulla nostra salute come ad esempio salire e scendere le scale a piedi e non con l’ascensore, approfittare della pausa pranzo per fare una passeggiata o stare in piedi sui mezzi pubblici se abbiamo trascorso seduti la restante parte della giornata.

Ma non solo: rimanere seduti a lungo ha effetti negativi anche sulla colonna vertebrale e danneggia il cervello.
Come spiega Renaud Scholzen, fisioterapista belga, andrebbe studiata la correlazione tra la minore mobilità delle persone e la diffusione della malattia di Alzheimer. Senza contare che la lordosi della colonna cervicale determina una scarsa irrorazione sanguigna del cervello modificando la temperatura ideale del sangue incaricato di “raffreddare” il cervello.
È per questo motivo che il fisioterapista da tempo porta avanti una vera e propria crociata contro l’eccessivo tempo trascorso seduti che, come egli stesso sostiene, provoca danni che in Europa portano a 1milione e 200mila morti all’anno.

Sul lavoro, è altrettanto semplice scansare il rischio della vita sedentaria, a condizione di non farsi risucchiare dalla pigrizia. Ecco le cose essenziali da fare nel corso della giornata: alzarsi e muoversi, anche solo per pochi passi, ogni mezz’ora; sviluppare qualche esercizio divertente e gradevole di fronte alla scrivania; utilizzare le pause caffè per andare a fare due passi, per muoversi e non per restare incollati al computer. L’obiettivo deve essere quello di non restare seduti, inchiodati sulla scrivania, per otto ore al giorno. E se amate la tecnologia, e volete abbinare l’esercizio a una sorta di disciplina, dotatevi di un contapassi in modo da essere informati nel corso della giornata dei reali movimenti che fate.

FONTE: http://www.nonsprecare.it/rischi-vita-sedentaria-salute-danni-cuore-colonna-vertebrale-cervello

No hay comentarios:

Publicar un comentario