miércoles, 28 de octubre de 2020

TRIFOGLIO ROSSO: PROPRIETÀ ANTIOSSIDANTI UTILI PER LA SFERA SESSUALE. INDICATO PER IL PERIODO DELLA MENOPAUSA

Il trifoglio rosso (o trifolium pratense) è ricco di antiossidanti e fitoestrogeni specifici per l’ apparato genitale maschile e femminile, protegge la prostata negli uomini, combatte i disturbi della menopausa nella donna e, in entrambi i sessi, e favorirebbe la fertilità. Qualche ricercatore ha anche studiato l’ azione del trifoglio rosso come una sorta di «Viagra» naturale. Ad azione naturale, lenta. Non con effetti immediati come il farmaco. Anche perchè il trifoglio rosso è ricco di fitoestrogeni protettivi per l’ uomo ma non «eccitanti», ma anche in sostanze che favoriscono l’ ossido nitrico: la cui azione sui vasi sanguigni è simile a quella dei farmaci anti-impotenza. Trifoglio rosso proprietà L’ estratto di trifoglio rosso è quantitativamente e qualitativamente più ricco di isoflavoni (antiossidanti) rispetto alla soia: fino a 45 volte più attivo a parità di peso. Lo dicono i ricercatori del Dipartimento di endocrinologia dell’ ospedale St. Leonards a Sydney. Hanno studiato alcuni integratori con fitoestrogeni, sostanze vegetali simili, a base di estratti di trifoglio rosso, calcio e vitamina D3 e hanno dimostrato la capacità di attenuare i disturbi derivanti da menopausa, osteoporosi e circolazione del sangue. Assumendo 57 milligrammi al giorno della sostanza si ottiene anche lo scopo di ridurre colesterolo e trigliceridi, oltre ad aumentare la densità delle ossa. L’assunzione di trifoglio rosso è indicata anche per chi soffre di disturbi gastrici, come la gastrite e la stipsi. Per la gastrite questa pianta agisce da antinfiammatorio naturale, andando ad attenuare l’irritazione della mucosa gastrica; mentre, per la stitichezza il trifoglio rosso è un valido aiuto in quanto è ricco di fibre che aiutano a sgonfiare la pancia. Inoltre, il trifoglio rosso è utile anche per: Mal di testa. Il trifoglio rosso contrasta la vasocostrizione in relazione al mal di testa migliorando l’ossigenazione. Gastrite e stipsi. Grazie alle proprietà antinfiammatorie può attenuare i problemi di gastrite e dare sollievo alle pareti della mucosa gastrica. Colesterolo alto. Gli isoflavoni presenti nel trifoglio rosso hanno proprietà ipocolesterolemizzanti: aiutano a ridurre i livelli di colesterolo. Malattie della pelle. Eczema e psoriasi possono costituire ambiti in cui viene consigliato l’impiego di trifoglio rosso, in grado di aiutare la guarigione dell’epidermide e stimolare la produzione di collagene. Grazie al potere antinfiammatorio calma la pelle e protegge dai raggi UV. I modi di uso e applicazione sin dall’antichità Le sue proprietà hanno lontane origini: Dioscoride e Galeno ad esempio gli attribuivano la proprietà di guarire le ferite causate dal morso di serpenti velenosi. La pianta in passato fu usata come febbrifugo, tonico, diuretico, stimolante del mestruo, espettorante, antispastica, antinfiammatoria, regolatrice delle secrezioni ghiandolari e antieczematosa. Utile nella cura di tosse, bronchite, infezioni, purificatore del sangue; in India si impiega per favorire la lattazione delle puerpere e come tonico uterino: favorisce il ristabilimento dell’utero dopo il parto. Per avvalorare le nostre tesi riguardo la menopausa, potete seguire l’intervista della dott.ssa Piloni cliccando a questo link! https://www.youtube.com/watch?v=0TCX5r81K6E È anche indicato nella cura delle malattie della pelle quali eczema e psoriasi, specialmente per i bambini affetti da sindrome eczema/asma. Gli isoflavoni hanno un’azione simile a quella dell’estrogeno: 100 g di pianta secca corrisponde a 4 цg di estradiolo. Per questo motivo si utilizza con efficacia nel trattamento della menopausa e nei disturbi associati. Come si usa Il trifoglio rosso è disponibile in forma secca, da utilizzare per una bevanda tipo infuso. In alternativa, è possibile assumere la pianta in polvere sotto forma di capsule. Trifoglio rosso Ricette Qui di seguito vi consigliamo qualche ricetta da preparare in cucina adatta anche per i vegani: Risotto di trifoglio rosso 300 g. di riso carnaroli 2 manciate di foglie e boccioli di trifoglio rosso dei prati (lontano dalle strade) 1 cipolla media 1 litro di brodo vegetariano 3 foglie di salvia 50 g. di burro di soia olio d’oliva extra vergine q.b. sale q.b. Procedimento e cottura Lavate le foglie ed i boccioli del trifoglio rosso dei prati sotto l’acqua corrente, mettete da parte qualche bocciolo e tritate il resto. Affettate sottilmente la cipolla e fatela rosolare con metà burro di soia a cui avete aggiunto un po’ di olio. Aggiungete il trifoglio tritato, i boccioli, le foglie di salvia ed il riso. Mescolando fate tostare il riso, poi versate un mestolo di brodo vegetariano, e salate. Continuate la cottura aggiungendo il brodo, un mestolo alla volta, sempre mescolando. A fine cottura, versate il risotto al trifoglio in un piatto da portata, deponete al centro il burro rimasto e decorate con qualche fiore del trifoglio rosso dei prati. Zuppa di trifoglio rosso Un mazzetto di trifoglio (fiori e foglie) 2 porri 3 patate 3 zucchine uno spicchio di aglio Lavate il trifoglio e taglialo a pezzetti.Tritate i porri e falli rosolare con poco olio in una pentola. Unire il trifoglio, le patate e le zucchine a tocchetti. Versate circa 1 litro di brodo vegetale e lasciate cuocere per 30 minuti. Aggiustate di sale e pepe, ora passa le verdure, tagliate del pane a fettine e rivesti una pirofila da forno, cospargi con il passato di verdure, fettine di fontina o parmigiano a scaglie ed infornare per 15/20 minuti. (per i vegani possono sostituire con formaggio vegano, la gamma è comunque ampia) Trifoglio Rosso Controindicazioni Gli specialisti lo sconsigliano in caso di endometriosi e in presenza di alcune forme tumorali, nello specifico alla mammella e all’utero. E’ necessario assumere le giuste quantità in base al sesso, all’età e alla reale necessità della singola persona. Un’assunzione eccessiva può provocare forti mal di testa, eruzioni cutanee e nausea; inoltre, si sconsiglia l’assunzione di trifoglio rosso in gravidanza e durante l’allattamento. Infine, è bene ricordare che i principi attivi contenuti in questa pianta possono interagire con alcuni medicinali, come la pillola, farmaci anticoagulanti e antitumorali. FONTE: Scritto da Gino Favola https://www.ambientebio.it/rimedi-naturali/trifoglio-rosso-proprieta-sessuale-menopausa-ricette/

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