sábado, 24 de octubre de 2015



ZEOLITE LA PIETRA CHE DISINTOSSICA IL CORPO
  
La Zeolite è un minerale di origine vulcanica, formatosi attraverso lunghe fasi di trasformazione delle lave vulcaniche (per lo più dall’incontro tra lava incandescente e acqua di mare), il suo nome deriva dal greco zein, “bollire” e lithos, “pietra” questo perchè quando queste pietre vengono riscaldate si rigonfiano, dando un senso di bollore e rilasciando il vapore acqueo che vi è intrappolato all’interno delle cavità cristalline.
Le pietre di zeolite vengono utilizzate nell’industria petrolchimica come catalizzatori eterogenei, nei detergenti in sostituzione dei polifosfati, in agricoltura, in edilizia, nell’addolcimento delle acque e in medicina per indurre la coagulazione del sangue.
Ma la particolarità che più ci interessa è la capacità di questo minerale di intrappolare i metalli pesanti (Piombo, Cadmio, Mercurio, Nichel, Arsenico) e altre molecole tossiche (fumo, alcol, inquinamento alimentare e ambientale) trattenendoli all’interno della sua struttura, ed è per questo motivo che viene anche chiamata “spugna intelligente” (o setaccio molecolare) per la sua alta selettività nelle molecole da assorbire.
La zeolite è un minerale che funge da “catalizzatore” ovvero accelera la reazione chimica, ne prende parte ma rimane inalterata, una volta che entra nell’organismo non viene assorbito ma grazie alla sua struttura cristallina a carica negativa, assorbe i cationi come i metalli pesanti, nitrosamine e ammonio.
Questa spugna intelligente non solo assorbe le sostanze “cattive” ma aiuta anche a controllare la formazione dei Radicali Liberi dell’Ossigeno ed è circa 10 volte più efficace di vitamina A, C ed E; le sue doti antiossidanti aiutano la concentrazione, contribuiscono alla diminuzione del senso di stanchezza, aumentano la resistenza fisica e riducono l’acido lattico.
Ora sappiamo quindi che quando si assume questo minerale esso assorbe sostanze nocive come metalli pesanti, radionuclidi, sostanze chimiche provenienti dai cibi e dalle medicine, virus, batteri, funghi e loro tossine, tossine fermentative che derivano da una alimentazione scorretta e da una flora batterica in disequilibrio ed eccessi di acidità nell’organismo, ma la zeolite regala al nostro organismo anche oligoelementi e minerali quali calcio, magnesio, sodio, potassio. Assumendo quindi questo minerale il fegato e reni vengono alleggeriti, perché molte tossine vengono inglobate durante il passaggio dello stesso nel canale digestivo e non raggiungono quindi la circolazione.
A livello locale la zeolite può essere usata per alleviare acne, psoriasi ed eczemi, dermatiti e gonfiori, si usa come una cipria, cospargendola sulla pelle con un batuffolo di cotone umido.
La zeolite ha anche la proprietà di trattenere gli isotopi radioattivi, per questo motivo nel 1986, a Chernobyl, furono usate tonnellate di zeolite per erigere barriere e per bonificare i terreni contaminati, addirittura furono preparati dolci da distribuire ai bambini colpiti dalle radiazioni; fu anche utilizzata ad Hiroshima e Nagasaki, in seguito a Chernobyl, e nel 2011 la Tepco l’ha utilizzata per ripulire il mare dalle radiazioni in seguito al disastro di Fukushima.
Quindi la zeolite ha un alto potere disintossicante, unica controindicazione, va assunta bevendo molta acqua, perchè il suo alto potere assorbente può provocare stipsi.
Delle 100 tipologie di zeolite esistenti, quella che più è adatta all’uso medico umano e veterinario è la Clinoptilolite. E’ dal 1996 che in Giappone le zeoliti sono state approvate come additivi alimentari e dal 1986 in tutto il mondo sono stati approvati 39 brevetti relativi all’applicazione delle zeoliti nell’uomo; quando decidete di acquistare della zeolite per usarlo come integratore controllate che sia provvisto del marchio CE in quanto è d’obbligo per legge trattandosi di prodotti medici classe 2a e che sia regolarmente iscritto nel registro al Ministero della Salute italiano. Se privo di uno di questi 2 elementi, non è in regola e quindi potrebbe essere potenzialmente non sicuro.
I prodotti composti di zeoliti, classificati come dispositivi medici, hanno la seguente classificazione codificata in EU: sostanze ad uso orale adatte ad assorbire/chelare e rimuovere sostanze dannose e tossiche nel tratto gasto-intestinale ( es. metalli pesanti, nitrosamine, ammonio, micotossine, cationi (radioattivi), pesticidi) riducendone l’assorbimento nel corpo. Funzionano anche come anti-ossidanti catturando radicali liberi e riducendo la formazione di ROS ( reactive oxygen species ).

disintossicarsi con la Zeolite
La zeolite può essere presa come prevenzione nella dose di una punta di 1 cucchiaino 2 volte al giorno almeno mezz’ora prima dei pasti, mentre presa per disintossicarsi dai metalli pesanti la posologia consigliata è di 1 cucchiaino (5 grammi) sempre mezz’ora prima di ogni pasto principale, è comunque consigliabile leggere la posologia consigliata sulla confezione dell’integratore.

FONTE: Valeria Bonora http://www.eticamente.net/

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