miércoles, 25 de noviembre de 2015


L'ALIMENTAZIONE CRUDISTA PER I BAMBINI

Anche se ad ogni angolo del web o in ogni pagina di giornale è in aumento l’informazione su diete e benessere, e nonostante venga rimarcata sempre più spesso l’importanza della nutrizione dei più piccoli, per qualche strana ragione sembra che i bambini possano godere di qualche deroga sulla salute e che a loro possano venire concesse le peggiori schifezze.

“Sono solo dei bambini” sentiamo dire continuamente, “hanno tutto il tempo di privarsi delle patatine”, oppure “se non se lo godono adesso, che infanzia deprimente avranno?” “io mangiavo di tutto e son cresciuto così bene”: sono alcuni dei tanti luoghi comuni, basati su una cattiva percezione nei confronti dei possibili danni causati dal cibo.

Ai bambini siamo disposti a dare un carburante di pessima qualità
Questi luoghi comuni probabilmente si basano sul fatto che, apparentemente, un bambino sembra risentire in maniera minore dei danni di ciò che mangia. Il corpo di un bambino gode ancora di un terreno tutto sommato pulito, i suoi organi funzionano al meglio e tutta la “macchina” è efficiente, in quanto è nuova.

Ma siamo alle solite: nessuno penserebbe di mettere carburante di pessima qualità nell’auto nuova, pensando che essendo nuova si romperà più difficilmente.
Ma con i bambini siamo disposti a fornire carburante di pessima qualità, ed il fatto che siano in grado di sopportare meglio i danni del cattivo cibo non è certamente una buona ragione per proporglielo.

Ad ogni modo, si tratta solamente di una nostra percezione, poiché spesso i bambini sono afflitti da eterni malanni di stagione, raffreddori, tosse, bronchiti, e già in tenera età moltissimi sono sovrappeso oppure obesi.

Per cominciare, niente più Nutella, preparategli in casa la Nocciolella! Buona e naturale.

I bambini imparano con l’esempio, non con le parole
Un bambino deve poter godere di ottima salute e buona energia per correre, saltare, imparare e divertirsi, senza sentirsi già limitato in giovane età. Il cibo che scegliamo per loro è fondamentale anche per questo.

Molti obietteranno che i bambini detestano la verdura, ma questo è vero solamente se non sono mai davvero stati abituati a mangiarla. Un bimbo che, fin da subito, è stato reso familiare coi sapori dei vegetali li sa sicuramente apprezzare, specialmente se vede i genitori nutrirsene: è quasi impossibile forzare un piccolo a mangiare verdure se poi noi non siamo i primi a farlo. I bambini imparano con l’esempio, non con le parole.

E quasi certamente tutti amano la frutta. Se vogliamo portare un bambino a consumare più cibo crudo, è sulla frutta che dobbiamo puntare.

Tanta energia dalla frutta sottoforma di zuccheri
I bambini necessitano di calorie sottoforma di zuccheri, per ottenere energia per muscoli e cervello, e la frutta è perfetta per questo scopo. Anche la frutta essiccata, come datteri o fichi secchi, opportunamente ammollati per diventare più digeribili, costituiscono un cibo dolce e delizioso che non fa male bensì nutre con la sua naturale ricchezza di sali minerali e vitamine.

Per soddisfare il bisogno di grassi, più elevato nel bambino in fase di crescita, sono perfette le noci e la frutta secca, sottoforma di creme per i più piccoli (ottime e consigliate la crema di mandorle ed il tahin anche per i piccolissimi, in quanto ricche di calcio).

Se avete paura che i vostri bambini non prendano abbastanza calcio, provate questo super mix vegetale.

Al posto delle insalate, i frullati verdi
Il sapore forte di certe verdure è una conquista che arriva con l’età, se i bimbi non amano le insalate non preoccupatevene, le ameranno una volta più grandi, tuttavia è sempre possibile offrire loro dei frullati verdi, ovvero frullati con una base di frutta e acqua o latte vegetale con qualche foglia verde (biete, spinaci, lattuga), per aumentare l’introito di ferro e folati, oppure inserire qualche foglia verde nei succhi freschi e negli estratti, che potranno avere come base la frutta o le carote, naturalmente dolci. Il sapore dei vegetali non verrà avvertito ma i loro benefici saranno ben presenti.

I bimbi generalmente apprezzano i vegetali dal sapore più delicato, come le carote, i cetrioli o i pomodori. Sperimentate e trovate i loro preferiti, e proponeteli come antipasto da sgranocchiare mentre aspettano la pappa: è un ottimo modo per aumentare la percentuale di cibo crudo e vitale.

La frutta non rovina mai l'appetito
Spesso i bambini vi guarderanno curiosi mentre mangiate la vostra insalatona (ricordate, datelo voi il buon esempio!) e vi chiedereanno cosa mangiate o se possono assaggiare. Siate sempre generosi nel permettere l’assaggio, in questo modo faranno conoscenza con nuovi alimenti e li accetteranno più volentieri: i bimbi spesso hanno timore di ciò che non conoscono a tavola.

E concedete sempre loro la frutta, in qualsiasi istante: non temete che “rovini” l’appetito prima del pasto; se ve la chiedono è perché ne sentono la necessità, e se anche si saziano di frutta e mangiano poca pasta non sarà un grosso problema: il loro istinto, se sono a contatto coi cibi della natura, non sbaglia mai.
Fidatevi di loro.

FONTE: http://www.gruppomacro.com/

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