martes, 24 de noviembre de 2015



ORZO CON SPINACI E CARCIOFI

Le verdure a foglia verde scuro, come gli spinaci, oltre al magnesio (costituente della clorofilla) danno fibra, potassio, folati, vitamine C e K, carotenoidi. Per favorire l’assorbimento di vitamina K e carotenoidi servono piccole quantità di grassi
Ingredienti per 4 persone:
100 g d’orzo perlato,
5 carciofi,
½ limone,
1 porro,
1 rametto di rosmarino fresco,
1 cucchiaio di farina di riso,
1 litro di brodo vegetale,
300 g di spinaci freschi,
2 cucchiai di grana grattugiato,
3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva,
sale.

Preparazione:
lessare l’orzo per circa 30 minuti; pulire i carciofi, tagliarli in spicchietti e metterli in acqua e succo di limone; lavare e spezzettare gli spinaci. In una pentola per zuppe rosolare per 10 minuti il porro (affettato finemente) con l’olio e il rosmarino tritato. Aggiungere i carciofi, poco sale e far insaporire 5 minuti a pentola coperta; aggiungere la farina di riso e coprire col brodo vegetale. Portare a ebollizione, salare e cuocere a fuoco basso per 15 minuti aggiungendo a metà cottura gli spinaci. Frullare (in crema), rimettere in pentola e unire l’orzo; cuocere altri 5 minuti; servire con sopra il formaggio grattugiato.

Valori nutrizionali per porzione: proteine g 11, grassi g 10 di cui saturi g 2, carboidrati g 29, energia kcal 243, colesterolo mg 5, magnesio mg 131
(ricetta suggerita dallo chef Giuseppe Capano)

Difesa contro l'Alzheimer
Il magnesio è attualmente molto studiato anche in rapporto a malattie diverse dell'osteoporosi, tra cui le malattie cardiovascolari, il diabete e l'Alzheimer. In uno studio, pubblicato su Stroke , i ricercatori hanno osservato che all'aumentare dei consumi di magnesio con la dieta si riduceva il rischio di ictus. In una meta-analisi, online sull'European Journal of Clinical Nutrition, a maggiori consumi di magnesio corrispondevano minori livelli di proteina C reattiva, uno dei marcatori dell'infiammazione. E secondo gli autori, i potenziali benefici degli apporti di magnesio nei confronti delle malattie croniche potrebbero essere almeno in parte da attribuire a questa azione anti-infiammatoria. «Bisogna poi ricordare - dice Jeanette Maier, professore di patologia generale all'Università di Milano - che il magnesio contribuisce a difenderci dai radicali liberi e anche per questo equilibrare l'apporto del minerale aiuta a prevenire, o ritardare, malattie croniche: dal diabete all'aterosclerosi, dall'Alzheimer all'osteoporosi».


FONTE: di Carla Favaro, nutrizionistahttp://www.corriere.it/ 1 aprile 2014 | 10:14
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