miércoles, 7 de diciembre de 2016




COME DORMIRE BENE: LE 10 REGOLE D'ORO PER NON SPRECARE IL SONNO. E GUADAGNARE TEMPO E SALUTE

Dormire bene è importante, non solo per mantenersi concentrati durante il giorno ma anche e soprattutto per mantenersi in salute: ecco allora le regole e i consigli utili per un buon sonno ristoratore.

Quasi 10 milioni di italiani dormono poco e male, e sono vittime di un’insonnia cronica. Il 45 per cento della popolazione soffre invece di insonnia transitoria, e quattro persone su dieci hanno difficoltà ad addormentarsi. Conclusione: sprechiamo il sonno, la prima medicina dell’uomo (come recita l’antica scuola medica salernitana), e anche la più naturale e l’alimento più prezioso per il nostro cervello. Dunque per la nostra concentrazione, per la nostra efficienza, per il nostro benessere psico-fisico. Ma possiamo provare a dormire bene senza ricorrere ai soliti, costosi e pericolosi, medicinali? La risposta è semplice e chiara: assolutamente sì.

COME DORMIRE BENE DI NOTTE -
Tra i tanti libri pubblicati sul sonno, segnaliamo Sogni d’oro di David K. Randall (edizioni Sonzogno), dove l’autore indaga sui misteri del dormire e si avventura anche a suggerire una soluzione hi-tech per conciliare il sonno: alcune app che offrono suoni rilassanti, ottimi per chiudere gli occhi e addormentarsi, innanzitutto il rumore della pioggia e del vento. Ma senza scomodare troppo la tecnologia, è sufficiente ricorrere ad alcuni semplici stili di vita non spreconi per assicurarsi un buon sonno.

COME COMBATTERE L’INSONNIA -
Può succedere infatti, soprattutto durante l’estate a causa delle alte temperature elevate, ma anche in altri periodi, ad esempio quelli particolarmente stressanti, di avere difficoltà ad addormentarsi o di svegliarsi ripetutamente durante la notte. Un vero e proprio spreco per la nostra salute: dormire bene è fondamentale per mantenersi in salute e concentrati durante il giorno.

COME ADDORMENTARSI VELOCEMENTE -
Nel suo libro “Notti in bianco addio” (Edizioni Il punto d’incontro), la psicologa Nerina Ramlakhan spiega come recuperare il sonno perduto attraverso alcuni esercizi efficaci che sfruttano il potere della mente. Vediamone alcuni:
Per cominciare, quando siete a letto, rilassatevi e ripercorrete con la mente gli eventi della giornata.
Pensate a tutte le cose positive che vi sono accadute durante la giornata, anche alle più piccole e insignificanti.
Se perdete la concentrazione, tornate al punto in cui vi eravate distratti: scoprirete che esiste una correlazione fra sicurezza, ottimismo e capacità di dormire.

COME RITROVARE IL SONNO PERDUTO -
In ogni caso, per recuperare un buon sonno ristoratore, è importante non trascurare il proprio stile di vita e l’alimentazione. Ecco allora 10 consigli fondamentali per dormire bene, senza ricorrere ai farmaci per addormentarsi.
1) Seguite un’alimentazione leggera, organizzate gli orari della cena in modo tale da concludere il pasto almeno un’ora e mezza prima di coricarvi e soprattutto evitate il consumo di caffeina, alcol e tabacco durante le ore serali. Quanto ai cibi da preferire per dormire bene, ricordiamo le noci (che regolano la produzione di melatonina), i semi di zucca e le banane (ricchi di triptofano).
2) Praticate sport durante il giorno, soprattutto la mattina e mai dopo cena. A parte lo sport, in termini di movimento c’è un’altra attività che fa molto bene al sonno: camminare. In pratica, più passeggiate durante il giorno, meglio dormite la notte. Non dimenticatelo mai nel corso della giornata, specie quando avete l’opportunità di fare i classici “due passi a piedi”.
3) Mantenete stabili gli orari in cui andate a dormire e vi svegliate al mattino: è importante mantenere ritmi sonno-veglia regolari, indipendentemente da quante ore avete dormito durante la notte.
4) La pennichella può essere utile, le ultime ricerche delle migliori università anglosassoni hanno rilevato che aumenta del 40 per cento la nostra creatività e del 30 per cento le nostre prestazioni fisiche e intellettuali. È importante però non esagerare con le ore di sonno pomeridiano: il sonno è come una sorta di molla che si compatta man mano che rimaniamo svegli, se invece dormiamo troppo durante il pomeriggio, la molla si rilassa e la “pressione del sonno” diminuisce in vista del riposo notturno.
5) Se possibile, fate una passeggiata la mattina presto e, a partire da metà pomeriggio, utilizzate gli occhiali da sole in modo da ridurre la stimolazione luminosa e avviare, a poco a poco, la preparazione al sonno.
6) Se, nonostante tutto, non riuscite ad addormentarvi, evitate di rimanere a letto: alzatevi e dedicatevi a qualche attività rilassante come ad esempio leggere un libro o guardare la televisione.
7) Anche se il caldo e l’afa estiva vi causano continui risvegli durante la notte, non consultate sempre l’orologio: così facendo, il cervello inizia a calcolare il tempo già trascorso e quello che rimane fino al mattino fino a quando tutte le preoccupazioni della giornata non si affollano nella vostra testa e vi fanno svegliare completamente.
8) Prima di andare a dormire, preparatevi una buona tisana: le classiche erbe come passiflora, biancospino, camomilla, luppolo, papavero e tiglio, sono in grado di favorire il riposo notturno. E durante l’estate, ottimi anche gli infusi da consumare tiepidi o freddi.
9) Se possibile, durante l’estate scegliete cuscini naturali e in miglio saraceno: hanno un effetto rinfrescante, sono permeabili all’aria e si adattano bene alla forma di collo e testa. I cuscini in trucioli di legno di pino cembro aiutano invece ad abbassare la frequenza cardiaca e sono calmanti. Li trovate in vendita sul web e nei negozi specializzati in prodotti naturali.
10) Infine, se possibile scegliete il futon, il tradizionale materasso giapponese privo di metallo al suo interno e composto in puro cotone, al posto del materasso a molle: non accumula cariche elettrostatiche e permette all’aria di circolare.
E ora che avete annotato i 10 consigli giusti per i sogni d’oro e in generale per delle buone dormite, tenete presente che per metabolizzare queste sane abitudini, secondo i neuroscienziati, bastano tra i 20 e i 24 giorni. Non è un grande sforzo, e il gioco vale assolutamente la candela.

VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=JNWiJT2NMc0

FONTE: http://www.nonsprecare.it/come-dormire-bene

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