sábado, 3 de diciembre de 2016




S.O.S. FREDDO: 10 (BUONI) MOTIVI PER USCIRE COL BEBè

Con i primi freddi, la passeggiata quotidiana insieme al bebè è una serie di interrogativi: avrà freddo? Si ammalerà? Se fosse troppo vestito e sudasse?… Ma siamo sicuri che il freddo non faccia anche bene? Leggete qui.

1. La passeggiata fuori casa, meglio se al parco, è un toccasana. Anche per i neonati purché si scelga di uscire nelle ore centrali della giornata, quelle meno fredde, e per un tempo limitato: basta anche mezz’ora.

2. Il freddo di per sé non fa ammalare. Al contrario: il rischio di contrarre malanni di stagione è maggiore al chiuso perché è qui che circolano gli agenti infettanti. Che, oltretutto, “viaggiano” proprio ad altezza naso e bocca. Stare un po’ fuori, quindi, riduce di molto i rischi.

3. La mamma è incerta e preferisce restare in casa perché il freddo è particolarmente pungente? A due condizioni: che si arieggi spesso i locali, tenendo le finestre aperte per almeno 30 minuti alla volta. E che si umidifichi ogni stanza con asciugamani umidi sui sifoni o con degli umidificatori. L’aria secca, infatti, è pericolosa: prosciuga le mucose e toglie il respiro.

4. Il bambino ha mal d’orecchi. Tranquille: non è colpa del freddo. Il dolore, casomai, arriva dalla gola infiammata. Cappellini e sciarpe sono senz’altro utili, soprattutto quando il bambino è piccolo piccolo.

5. Quando dall’esterno si passa a un luogo chiuso, fosse anche per pochi minuti, sciarpa e berretto vanno tolti: fanno sudare.

6. Occhio ai piedini! Le nonne dicono che devono essere molto ben coperti. Una calza troppo pesante, però, favorisce l’effetto-sauna. È preferibile perciò optare per un calzino in cotone. Tanto per il bebè, bardatissimo nella sua carrozzina. Quanto per il bambino che, sopra, indosserà scarpe adeguate.

7. Fuori al freddo con l’abbigliamento giusto: quello che indosseremmo anche noi. Con una raccomandazione: a contatto con la pelle è sempre meglio avere un body o una maglietta intima in cotone. Non di lana: potrebbe causare irritazioni. Senza contare che la lana isola il corpo, impedendogli di adattarsi, da solo, alle variazioni di temperatura.

8. Con le dovute accortezze, le temperature polari non causano malattie. Possono, però, aggredire la pelle. E allora, prima di uscire buona regola è quella di proteggere il bambino con uno strato di crema emolliente e idratante, a effetto barriera, da applicare su viso e collo. Se si vuole anche sulle manine che dovrebbero comunque essere protette da muffole (sono più facili da indossare) o guantini.

9. Un occhio di riguardo alle labbra, delicatissime. Quindi da proteggere con un prodotto specifico che, in più, non sia dannoso nel caso in cui venisse ingerito.

10. Siamo state attentissime: abbiamo usato tutte le accortezze del caso. Nonostante ciò, il bambino si è ammalato. La febbre è solo un sintomo, non la malattia. Che, peraltro, non impedisce di uscire. Una visita dal pediatra è comunque opportuna.

FONTE: di Chiara Amati http://www.quimamme.it/con-il-bebe/2015/11/25/s-o-s-freddo-10-buoni-motivi-per-uscire-col-bebe/

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