martes, 16 de agosto de 2022

INFUSO DI MENTA FRESCA: 10 BENEFICI SULLA SALUTE + RICETTA

L'infuso di menta fresca, ha proprietà digestive, decongestionanti e rilassanti. Scopri i benefici del tè alla menta sulla salute e le sue controindicazioni. Non c’è niente di più rinfrescante e tonificante di una tazza di infuso di menta fresca consumata nelle giornate più afose o stressanti. Perché? Perché una buona tisana alla menta è in grado di rilassare letteralmente il nostro corpo, donando una sensazione di freschezza grazie al mentolo, uno dei principi attivi della pianta, che riesce a rilassare i muscoli. Ma non finisce qui. L’infuso di menta, ricavato principalmente dalle foglie, si rivela anche un valido digestivo se soffriamo di pancia gonfia o senso di pesantezza dopo i pasti; la presenza di tannini e flavonoidi nelle foglie si traduce in tutta una serie di proprietà benefiche per l’organismo: antinfiammatorie, epatoprotettive ed astringenti (utili per esempio contro la diarrea). Una tazza di tè alla menta presa al mattino può darci la giusta carica per iniziare con energia la giornata e favorire la concentrazione mentale. Il suo sapore tipicamente fresco, inoltre, non è soltanto piacevole, ma anche utile in casi di nausea o vomito, poiché è noto che l’odore della menta calma queste fastidiose condizioni. Infuso di menta fresca: benefici e proprietà L’infuso di menta fresca possiede delle proprietà molto utili per il nostro benessere che tuttavia alcuni possono non conoscere. Le foglie di menta, in virtù della presenza principalmente di mentolo, donano una sensazione di relax, alleviano lo stress, riducono l’appetito (favorendo quindi la perdita di peso) e molto altro…scopriamolo insieme! Riduce tosse e congestione nasale Si tratta forse di uno dei benefici più noti riguardante una bevanda alla menta. Se consumata calda, essa funge da decongestionante nasale, liberando quindi il naso chiuso, e riduce la tosse secca o grassa. Il mentolo infatti ha una funzione mucolitica che permette di eliminare l’espettorato più facilmente. Inoltre, riesce anche a calmare il pizzicore alla gola tipico della tosse secca. Bere una tazza di tè alla menta può rivelarsi efficace non soltanto in casi di influenza ma anche quando si soffre di allergia stagionale, attenuandone i sintomi. Elimina la sensazione di nausea e vomito La menta è tra quegli alimenti a svolgere un’azione antiemetica, cioè contro la nausea. Sembra che tali effetti non si avvertano soltanto dal consumo di una tisana alla menta ma anche lo stesso odore riuscirebbe a calmare queste spiacevoli sensazioni. Se dobbiamo affrontare dei viaggi lunghi, potrebbe essere una buona abitudine quella di preparare in anticipo un infuso di menta fresca da portare con sé in un thermos e da bere in caso di mal d’auto. Rinfresca l’alito La freschezza e il penetrante odore sprigionato dal mentolo riesce a neutralizzare i cattivi odori spesso conseguenza della presenza di batteri nella nostra bocca oppure a causa di cattiva digestione. Bere abitualmente una bevanda alla menta può migliorare il problema. È opportuno inoltre dire che la funzione antibatterica del mentolo e quella antinfiammatoria dei tannini sono in grado di evitare la proliferazione dei batteri e ridurre eventuali infiammazioni o ferite del cavo orale. Favorisce la digestione Una tazza di tè alla menta, specialmente se bevuta dopo i pasti principali, può facilitare il processo digestivo ed evitare l’insorgere di gonfiore, nausea o mal di pancia. L’azione antinfiammatoria ed analgesica di questa bevanda si associa a quella carminativa riuscendo a donare sollievo da crampi addominali o meteorismo. La menta stimola infine la produzione di bile, fondamentale per il processo digestivo, così come il movimento gastro-intestinale, favorendo quindi l’evacuazione. Rilassa corpo e mente La menta ha la capacità di rilassare i muscoli se assunta nelle giuste quantità e, soprattutto, con tempi di infusione brevi (meno di cinque minuti). La sua azione distensiva e rilassante permette di considerarla al pari della camomilla nel favorire un sonno ristoratore oppure dopo una lunga giornata di stress. Anche in questo caso, la sua azione rilassante contro lo stress mentale inizia già dal profumo sprigionato da una tazza di tisana alla menta. Aumenta la concentrazione L’infuso di menta fresca è anche un toccasana per tutti coloro che hanno bisogno di mantenere sempre un alto livello di concentrazione, che si tratti di studenti o di lavoratori, in particolare se svolgono un lavoro notturno. Consumare una tazza di questo infuso, caldo o freddo, mantiene “svegli” e pronti nel rispondere agli stimoli esterni. È stato infine dimostrato che il mentolo stimola una parte del cervello (ippocampo) deputato alla memoria. Una bevanda alla menta migliora la concentrazione e la memoria a breve e lungo termine. Calma mal di testa ed emicrania Il tè alla menta può ridurre l’entità di diverse tipologie di mal di testa. Sappiamo che esso può essere causato da svariati fattori: stress, tensione muscolare, sinusite ecc. Non deve quindi stupire l’azione analgesica della menta: le foglie infuse calmano l’infiammazione, riducono il dolore e rilassano i muscoli. Talvolta, per alcuni tipi di mal di testa, si può trovare sollievo applicando un panno freddo sulla testa o sulla fronte; quest’azione rinfrescante è naturalmente insita della menta e riduce la sensazione fastidiosa di testa che “pulsa”. Protegge fegato e cistifellea A proposito dei problemi digestivi, abbiamo detto che il consumo di una bevanda alla menta stimola la secrezione della bile. In questo modo, si sollecitano organi come fegato (che produce il liquido biliare) e cistifellea (in cui esso viene conservato) a funzionare in modo corretto. I principali artefici di tali benefici sono i tannini e i flavonoidi che riescono con il proprio potere antiossidante a depurare il fegato ed eliminare le scorie. Sembra inoltre che la menta riesca a rompere piccoli calcoli alla cistifellea, semplificandone l’eliminazione. Potenzia il sistema immunitario L’infuso di menta fresca migliora le prestazioni del sistema immunitario sostenendolo nel combattere l’insorgenza di malattie. Ciò è dovuto a diversi fattori concomitanti, in primo luogo le proprietà antibatteriche del mentolo e la presenza di flavonoidi (per il loro potere antiossidante), infine il contenuto di alcune vitamine (B) e potassio. Pensiamo ad esempio che bere l’infuso di menta fresca riesce a contrastare la febbre e tenere a bada l’influenza. Regolarizza il funzionamento dell’intestino Le proprietà del tè alla menta sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’intestino. La capacità carminativa evita la formazione di gas che a lungo andare potrebbero provocare putrefazione nell’intestino. Ciò consente quindi un transito intestinale regolare. Non solo. Lo stesso tè si rivela adatto anche in caso di diarrea, in virtù del suo potere astringente e antispastico (calma le contrazioni muscolari). Infuso di menta: ricetta La ricetta dell’infuso di menta è semplicissima. Per la sua preparazione occorrono solo alcune foglie di menta piperita (secche o fresche) ed eventualmente delle scorze di limone per aromatizzarlo. Mettere a bollire una tazza di acqua (circa 250 ml) e quando è bollente, versare 2 cucchiaini di foglie di menta piperita. Lasciare in infusione per un tempo variabile dai 5 ai 10 minuti. Nel caso delle foglie fresche, il tempo di infusione è più lungo, circa 10 minuti. Filtrare e dolcificare a piacere. Infuso di menta: controindicazioni Nonostante la sua azione positiva nei confronti dell’organismo, l’infuso di menta fresca potrebbe provocare qualche disturbo. Occorre innanzitutto dire che chi ha avuto delle reazioni allergiche al mentolo deve evitarne l’assunzione. Una sensazione di malessere generale o di confusione può essere spia di un’allergia al componente. È inoltre possibile che una bevanda alla menta possa causare nausea oppure altri disturbi gastrici come la gastrite. Consigliamo inoltre di non bere tisane alla menta se si soffre di reflusso gastroesofageo poiché essa potrebbe aggravarlo. Infine, le donne in stato di gravidanza dovrebbero evitare di assumerne grandi quantità almeno per i primi 3 mesi, per evitare complicanze che compromettano la gravidanza. FONTE: https://www.vivere-armoniosamente.it/infuso-di-menta-fresca-ricetta-proprieta/

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