viernes, 11 de septiembre de 2015



PROFUMI E AROMI ESOTICI CON LA SALSA CHUTNEY

Originario dell’India, il chutney è stato importato in Europa nel diciassettesimo secolo. Il nome deriva dal verbo chatni che in Hindi significa fortemente speziato. Hanno, infatti, il merito di riunire una varietà di profumi e di aromi che nella cucina di ogni giorno rischiamo di dimenticare:  chiodi di garofano - coriandolo - tamarindo - menta - pepe di cayenna - noce moscata - macis - cannella - zenzero - cardamomo.

Il chutney, in tutte le sue varianti, è una salsa di accompagnamento agrodolce. Contiene, quindi, frutta o verdura più zucchero e aceto. Rarità esotica fino a pochi anni fa, ora questa salsa si è radicata nelle nostre abitudini. 
Il chutney più famoso è quello di mango, ma ne esistono davvero migliaia di varianti.

Ingredienti:
225 g di cipolle tagliate a cubetti
900 g di mele gialle, sbucciate e tagliate a cubetti 
110 g di uvetta 
15 g di coriandolo in polvere 
15 g di paprika dolce 
15 g di spezie miste (cannella, noce moscata, etc) 
15 g di zenzero e polvere di chiodi di garofano 
15 g di sale
340 g di zucchero integrale 
425 ml di aceto di mele

Preparazione:
mettere tutti gli ingredienti in una pentola antiaderente profonda, di quelle adatte per fare la marmellata. Portare il miscuglio ad ebollizione su fiamma media, poi fare sobbollire per circa due ore, mescolando di tanto in tanto col cucchiaio di legno per evitare che il chutney si attacchi al fondo della pentola. Quando il chutney è davvero denso e appiccicoso si può spegnere il fuoco, trasferire in vasetti di vetro puliti e chiudere. Si conserva in frigo per alcuni mesi.

Scritto da: Stefano Momenté http://www.gruppomacro.com/

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