martes, 11 de junio de 2019




TARASSACO: BENEFICI, CONTROINDICAZIONI E USI

Il tarassaco è una pianta perenne e spontanea della famiglia delle Asteracee che si sviluppa oltre i 2000 metri nelle zone alpine. È conosciuta fin dall’antichità per le proprietà diuretiche e depurative; non a caso, in gergo volgare è conosciuto come “piscialetto”, ma anche Dente di leone, per la forma dentata delle sue foglie, che sono commestibili, per cui viene anche chiamato “cicoria matta”.

Anche se è una pianta infestante, conosciuta soprattutto perché si trasforma nel “soffione” col quale giocano i bambini nei prati, in realtà il tarassaco porta benefici per cui vale la pena di conoscerlo meglio.

AMBIENTE, FIORITURA E CURIOSITÀ
Il Dente di leone ama i climi temperati, ma si adatta facilmente diverse temperature e avversità. Fiorisce a partire dalla primavera fino a tutto il periodo autunnale, con un’infiorescenza di un bel giallo deciso. Il fiore produce un frutto secco il quale contiene il cosiddetto “pappo”, ovvero il soffione, un ciuffo di peli che tutti, almeno una volta nella vita, ci siamo divertiti a disperdere nel vento, giocando con la leggenda popolare che vuole che soffiando si possa esprimere (e avverare) un desiderio o avere un anno positivo, solo se si riesce a soffiar via l’intero ciuffo in un sol colpo! Del resto leggende e storia si intrecciano attorno al tarassaco e ai suoi benefici, conosciuti anche nella medicina cinese. Vediamo meglio di cosa si tratta.

TARASSACO: BENEFICI E CONTROINDICAZIONI
Questa erba selvatica ha proprietà terapeutiche preziose, conosciute già dai nativi americani, utilizzate soprattutto in ambito erboristico, dove si sfruttano sia le radici, sia le foglie della pianta, ad azione disintossicante, ma si possono usare anche i fiori per infusi o tisane. Il Dente di leone contiene acqua, zuccheri, proteine, ma soprattutto, carotenoidi, pigmenti vegetali che agiscono da provitamine, dal forte potere antiossidante, fitosteroli, ovvero composti chimici vegetali che riducono il colesterolo, vitamine e minerali. In particolare:

sodio
potassio
fosforo
magnesio
vitamine del gruppo B
vitamina A
vitamina C
vitamina E.

PROPRIETÀ DEPURATIVA
La radice del tarassaco ha proprietà depurative in quanto attiva pelle, fegato e reni, che si occupano della trasformazione ed eliminazione delle tossine. Questa attività è data dalla presenza di vitamine, minerali e principi amari come il tarasserolo e la tarassacina. Tutti elementi che svolgono un’azione depurativa ed epatoprotettiva, utile sia per prevenire, sia per curare calcoli biliari, insufficienza epatica e itterizia, ma anche per la salute della cistifellea.

PROPRIETÀ DIURETICA
Questa pianta stimola la diuresi e svolge, quindi, un’ottima azione drenante utile nel trattamento delle infezioni lievi delle vie urinarie, ma anche per combattere la ritenzione idrica e per depurarsi ai cambi di stagione, similmente a quanto abbiamo scoperto parlando del tè verde e delle sue proprietà.

PROPRIETÀ LASSATIVA
Il tarassaco agisce sulla muscolatura dell’apparato digerente, per cui è considerato digestivo, oltre che un blando lassativo naturale utile contro la stitichezza.

PROPRIETÀ ANTICOLESTEROLEMIZZANTE
La funzione depurativa del tarassaco, che aiuta a pulire il fegato anche dai grassi, contribuisce indirettamente a controllare i livelli di colesterolo.

PROPRIETÀ BENEFICA PER IL SISTEMA IMMUNITARIO
Il tarassaco aiuta i processi di regolazione e difesa del sistema immunitario, stimolando la sintesi dell’ossido nitrico, un composto con importanti funzioni, soprattutto a livello del sistema nervoso.

CONTROINDICAZIONI
Nonostante in generale il tarassaco porti benefici, come tutti i vegetali con componenti amare, può creare disturbi gastrici da iperacidità. Per questo motivo è sconsigliato in caso di gastrite o ulcere. A causa, invece, del contenuto di potassio, può avere controindicazioni per coloro che soffrono di insufficienza renale o cardiaca e diabete. Il tarassaco può, inoltre, generare reazioni allergiche o abbassamento di pressione in persone predisposte. In ogni caso, se si utilizza il tarassaco per i benefici, non bisogna mai dimenticare di inserirlo in una dieta sana e bilanciata, consultando anticipatamente il proprio medico, soprattutto se si assumono farmaci, con i quali la pianta potrebbe interagire.

Detto questo, il tarassaco ha benefici importanti, per cui non ci rimane che vedere insieme come utilizzarlo al meglio.

TARASSACO: TUTTI GLI USI
Come abbiamo accennato, le foglie del tarassaco, dal sapore amaro, possono essere mangiate, magari in aggiunta a una ricca insalata. È possibile, inoltre, beneficiare della pianta utilizzando infusi, tisane, ma anche tintura madre o integratori.

Per realizzare un ottimo decotto di tarassaco, da bere mattina e sera, potete far bollire dell’acqua e aggiungere per ogni tazza 1 cucchiaio raso di radici di tarassaco, da lasciare in infusione 10 minuti, prima di filtrare e bere. Diversamente, si possono preparare diverse tisane che contengono tarassaco ed altre erbe, oppure rivolgersi in erboristeria dove si possono trovare infusi disintossicanti.

Se oltre al tarassaco siete in cerca di altre piante e alimenti per depurarvi, potreste sfruttare l’azione diuretica degli asparagi, oppure provare i piselli, protagonisti della dieta primaverile e utili per ripulire l’organismo poiché facilitano le funzioni intestinali.

FONTE: Elena Rizzo Nervo
https://www.ilgiornaledelcibo.it/tarassaco-benefici-curiosita/

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